Non mi dispiace questo Verona. Ma ho la sensazione che manchi qualcosa. E qualcosa d’importante. Lo so che prima ci dimenticheremo di Iturbe, meglio sarà. Però in tutti noi c’è questa immagine di un giocatore che sapeva sparigliare le carte in tavola e che prendeva in mano la squadra quando era in difficoltà. Uno che poteva inventarti qualcosa da un momento all’altro e spesso dal nulla. Uno che era “dentro” alla squadra e che si “spaccava” in quattro per fare diagonali e ripiegamenti difensivi. Un altro Iturbe non c’è sul mercato. Quelli sono colpi come ti riescono una volta ogni 20 anni. Però è importante in serie A avere un giocatore di questo tipo. Se non ce l’hai, diciamoci la verità, vai incontro a stagioni durissime. Dopo aver perso Paulinho, che avrebbe risolto un sacco di problemi, il nostro mercato su questo fronte si è un po’ impantanato. Ovviamente c’è da tenere conto che molti colpi saranno last minute e che persino le grandi sono rimaste bloccate (al Milan, giusto per fare un esempio il “colpo” dell’estate è ritenuta la cessione di Balotelli e l’acquisto di un portiere). Ma, appunto, la sensazione è che serva una ciliegina sulla torta, un acquisto “vero” e non una scommessa. Insomma serve anche in attacco una mossa sullo stile di Rafa Marquez (grande colpo) e Luca Toni (grandissimo colpo). Un acquisto “vero”, di sostanza. Questo per completare una rosa che a mio avviso è anche migliore di quella della scorsa stagione. Dando per scontato ovviamente che Sogliano prenda un terzino destro e che arrivi il solito jolly dell’ultimo giorno…
Gianluca Vighini
Gianluca Vighini inizia giovanissimo a perseguire la sua grande passione: il giornalismo. Già a 16 anni collabora con Tele Valpolicella dove si occupa di sport e conduce varie trasmissioni sportive.
Dopo la maturità classica si iscrive a Scienze politiche e inizia a collaborare con il Gazzettino e la Gazzetta dello Sport. A 21 anni, dopo essere diventato giornalista pubblicista, viene assunto dal gruppo Telenuovo dove inizialmente è redattore al settimanale Nuovo Veronese. Qui cura le pagine sportive e di cronaca bianca. Nel 1987 inizia anche a collaborare con la televisione. Nel 1988 entra nella redazione di Telenuovo dove diventa giornalista professionista a 25 anni. Si occupa di cronaca nera seguendo, tra l’altro, il rapimento di Patrizia Tacchella.
Nel 1991 partecipa alla nascita del Nuovo Veronese quotidiano di cui diventa il responsabile delle pagine sportive seguendo come inviato l’Hellas Verona.
Nel 1998 diventa caporedattore di RTL Venezia, costola regionale di RTL 102.5. Dopo una breve esperienza a Roma dove dirige le pagine sportive di Liberazione, torna a Telenuovo dove inizia a condurre varie trasmissioni sportive e in coppia con Luca Fioravanti, vara il tg sportivo Tg Gialloblu. Su indicazione dell’azienda fonda anche Tggialloblu.it, il primo sito sportivo veronese.
Dirige e conduce la popolare trasmissione Alé Verona e ha ideato la trasmissione Supermercato. Da aprile 2021 è il direttore delle testate online di Telenuovo.
E’ anche un grande appassionato di cucina.
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