Molto prima di piazzare il fenomenale colpo Iturbe, Sogliano si era “innamorato” di un altro giocatore. Si chiama (va) Nico Lopez, detto El conejo per quei due dentoni che gli spuntano dalle labbra. Sogliano voleva portarlo a Verona prima del Sudamericano Under 20, dove Lopez spopolò, segnando sei reti e venendo inserito nella top 11 della manifestazione. Un anno fa, Nico Lopez era un “colpaccio”. Sogliano venne bruciato dalla Roma e da Sabatini, guarda caso amico di Sogliano e con la stessa visione calcistica. Il Verona non poteva allora competere con la Roma (e probabilmente neanche oggi…). Un anno dopo Nico Lopez è un crack in attesa di esplosione. L’Udinese, che sa aspettare i suoi giocatori, non lo vuole mollare. Sa di aver in mano un potenziale campione. Sogliano però è tornato alla carica, sicuro che quella sua intuizione valesse oro. Lopez è uno che ha meno gamba di Iturbe, ma che nei trenta metri finali è micidiale. Può far segnare Luca Toni, ma anche segnare più del “guacho” che forse difettava proprio da questo punto di vista. Lopez in questo momento è un sogno che Sogliano sta coltivando ogni giorno. Parlare con l’Udinese non è semplice. I friulani sono una delle poche società italiane ad avere soldi e idee. Il Verona non vuole lavorare per altri. Per questo richiede un diritto di riscatto. Quantomeno per poter dire qualcosa in caso di esplosione dell’attaccante. A Udine, pare, abbiano accettato. Però per una cifra altissima: quindici milioni di euro. La stessa che il Verona ha messo per Iturbe. Che sia un caso?
Gianluca Vighini
Gianluca Vighini inizia giovanissimo a perseguire la sua grande passione: il giornalismo. Già a 16 anni collabora con Tele Valpolicella dove si occupa di sport e conduce varie trasmissioni sportive.
Dopo la maturità classica si iscrive a Scienze politiche e inizia a collaborare con il Gazzettino e la Gazzetta dello Sport. A 21 anni, dopo essere diventato giornalista pubblicista, viene assunto dal gruppo Telenuovo dove inizialmente è redattore al settimanale Nuovo Veronese. Qui cura le pagine sportive e di cronaca bianca. Nel 1987 inizia anche a collaborare con la televisione. Nel 1988 entra nella redazione di Telenuovo dove diventa giornalista professionista a 25 anni. Si occupa di cronaca nera seguendo, tra l’altro, il rapimento di Patrizia Tacchella.
Nel 1991 partecipa alla nascita del Nuovo Veronese quotidiano di cui diventa il responsabile delle pagine sportive seguendo come inviato l’Hellas Verona.
Nel 1998 diventa caporedattore di RTL Venezia, costola regionale di RTL 102.5. Dopo una breve esperienza a Roma dove dirige le pagine sportive di Liberazione, torna a Telenuovo dove inizia a condurre varie trasmissioni sportive e in coppia con Luca Fioravanti, vara il tg sportivo Tg Gialloblu. Su indicazione dell’azienda fonda anche Tggialloblu.it, il primo sito sportivo veronese.
Dirige e conduce la popolare trasmissione Alé Verona e ha ideato la trasmissione Supermercato. Da aprile 2021 è il direttore delle testate online di Telenuovo.
E’ anche un grande appassionato di cucina.
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