Tenendo fede all’impegno preso con i tifosi, il Verona sta sistemando il Bentegodi. Come avete visto nell’articolo in homepage tra breve (si spera un mese…) ci saranno quattromila posti in più. Tremila in Curva Nord, restituita ai tifosi dell’Hellas e altri mille in parterre est. La strada presa è quella giusta. Rendere più confortevole l’attuale casa dell’Hellas, ormai vetusta e decrepita. Certo. molti tifosi chiedono (a ragione anche…) di poter avere una visuale migliore, in uno stadio nuovo. Setti, che ama fare più che parlare, ha detto che per ora a lui questo non interessa. Il perché è semplice: a Setti piace fare calcio e non importa nulla di nessun altro tipo di business, sia esso commerciale o edilizio. L’impresa è il Verona e non altre attività collaterali. Quindi tutto parte dal Verona e non da altri interessi. Quando il Verona avrà la solidità finanziaria giusta (5/10 anni) si potrà riparlarne. In effetti sino ad oggi la costruzione di uno stadio, oltre a richiedere capitali ingenti (e con i chiari di luna che ci sono…), sembrava una specie di grimaldello per ottenere altre cose. Vuoi appartamenti, centri commerciali o lo sblocco di alcune aree. Non era uno scandalo, lo scrissi allora, lo ribadisco oggi. Ma così, mi piace di più. Anche eticamente, da cittadino. Il Bentegodi è vecchio, ma se ogni anno un tassello venisse veramente rifatto, potrebbe tornare a splendere. Qualcosa si muove, e questo mi sembra la cosa importante. Ora, spero che in questi quattromila posti vengano messi prezzi veramente “popolari”. Anche questa una promessa del dg Gardini. Un altro a cui piace fare più che parlare.
Gianluca Vighini
Gianluca Vighini inizia giovanissimo a perseguire la sua grande passione: il giornalismo. Già a 16 anni collabora con Tele Valpolicella dove si occupa di sport e conduce varie trasmissioni sportive.
Dopo la maturità classica si iscrive a Scienze politiche e inizia a collaborare con il Gazzettino e la Gazzetta dello Sport. A 21 anni, dopo essere diventato giornalista pubblicista, viene assunto dal gruppo Telenuovo dove inizialmente è redattore al settimanale Nuovo Veronese. Qui cura le pagine sportive e di cronaca bianca. Nel 1987 inizia anche a collaborare con la televisione. Nel 1988 entra nella redazione di Telenuovo dove diventa giornalista professionista a 25 anni. Si occupa di cronaca nera seguendo, tra l’altro, il rapimento di Patrizia Tacchella.
Nel 1991 partecipa alla nascita del Nuovo Veronese quotidiano di cui diventa il responsabile delle pagine sportive seguendo come inviato l’Hellas Verona.
Nel 1998 diventa caporedattore di RTL Venezia, costola regionale di RTL 102.5. Dopo una breve esperienza a Roma dove dirige le pagine sportive di Liberazione, torna a Telenuovo dove inizia a condurre varie trasmissioni sportive e in coppia con Luca Fioravanti, vara il tg sportivo Tg Gialloblu. Su indicazione dell’azienda fonda anche Tggialloblu.it, il primo sito sportivo veronese.
Dirige e conduce la popolare trasmissione Alé Verona e ha ideato la trasmissione Supermercato. Da aprile 2021 è il direttore delle testate online di Telenuovo.
E’ anche un grande appassionato di cucina.
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