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NON E’ SOLO SFORTUNA

Francamente non me la sento di iniziare un processo al Verona. Non dopo questo pareggio, almeno. Se, come era nella logica della partita, il Verona avesse vinto, avremmo sicuramente parlato di un buon Verona. Purtroppo per l’ennesima volta il Verona macchia una partita per degli imperdonabili errori, che non possono essere catalogati sempre alla voce sfiga. Mi fa piacere che non l’abbia fatto neanche Mandorlini che, molto indispettito per i due punti buttati, ha detto che qualcosa deve cambiare. E in fretta.

Non so come, ma il mister e  il suo staff devono agire. Se non solo sulle faccende tattiche, almeno nella testa dei giocatori che forse sono un po’ sotto pressione, forse non sono tranquilli, forse devono solamente lavorare di più e meglio. Eppure questa gara è stata interpretata bene, il Torino che faceva molto paura, è stato messo alle corde, l’imperdonabile sbaglio è stato quello di non approfittarne in quel primo tempo in cui, a mio giudizio, la presenza di Pazzini avrebbe fatto bene come il Vicks Vaporub ad uno che ha la bronchite.

Sono arrivati tanti palloni in area (Viviani ha un piede fatato e il Verona un’arma in più con lui) e Pazzini avrebbe messo ancora di più sotto pressione il Torino. Non credo che il Verona avrebbe perso il suo equilibrio anche perchè nè Siligardi nè Gomez hanno svolto un particolare lavoro difensivo. La questione Pazzini tiene banco c’è poco da fare. Non si tratta di un giocatore normale, anche Mandorlini se ne deve rendere conto. Non è che si voglia sollevare un polverone, e Mandorlini ha il compito e l’obbligo di fare le sue scelte.

Ma questa del Pazzo è una questione sostanziale. Perchè mai il Verona, la società, Setti, hanno preso questo giocatore se poi non è al centro del progetto? Il Verona non può permettersi questi lussi. Se hai un bonus da spendere lo devi spendere bene, magari acquistando un giocatore più consono al gioco del mister. Già l’anno scorso ci siamo trascinati l’equivoco Saviola (io sostenevo che poteva essere usato meglio, come risorsa del Verona e non visto come un problema), ma perseverare è veramente diabolico. Mi conforta che siamo alla terza giornata appena e che il campionato è lunghissimo. Pazzini quindi può diventare utile, ma per ora è solo un bel gioiello che il Verona tiene nel comodino per paura dei ladri.

Qualcuno ha invocato anche Romulo. Il quale in settimana ha detto di essere pronto a giocare, ma qui ci dobbiamo veramente fidare di Mandorlini, Romulo va recuperato con calma, senza fretta, mettendogli nelle gambe minutaggio e facendolo giocare solo quando avrà capito, lui per primo, di aver superato tutti i suoi problemi. La pubalgia, purtroppo è una brutta bestia e ancora prima che fisicamente blocca un giocatore dal punto di vista psicologico perchè ne mina le sue certezze e non lo fa mai sentire al 100 per 100 della forma.

Pensavo che l’assenza di Hallfredsson si sentisse molto di più. Invece Greco, per la seconda volta in poche settimane, mi ha stupito giocando una grande gara. Doveva essere il Verona di Pazzini, invece per ora è il Verona di Greco. Il professor Corubolo da Pressana, fondatore con gli studenti del Maffei del vecchio Hellas,  ne sarebbe lieto.

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