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ON THE ROAD AGAIN

Che la diritta via era smarrita…

Il Verona ha ritrovato la strada giusta. La vittoria con il Brescia rivestirà un valore particolare quando si riguarderà la storia di questo campionato. Il momento era topico, la vittoria fuori casa mancava da novembre, i fischiatori avevano il fucile puntato sulla panchina.

Il Verona ha vinto e questo era fondamentale. Mi chiedo se ha convinto e dico di no. Avrebbe convinto, se come era naturale corso delle cose e della partita avesse battuto il Brescia 5-0. Invece la squadra ha sprecato troppo denunciando ancora una volta il limite insito nel proprio dna. E’ una squadra che propone gioco ma che non sa ammazzare le partite. Vale come esempio il tentativo di pallonetto di Franco Zuculini che preso dalla voglia di imitare Maradona ha provato la colombella da sessanta metri, tipo gol al San Paolo del Pibe con Giuliani esterefatto (remember?). No, no, no Franco: non si fa. E infatti il Brescia è rimasto in partita e alla fine ha provato persino a pareggiare una gara che il Verona aveva dominato.

Comunque è andata bene e siamo di nuovo in cima alla classifica, vedremo dopo il posticipo del Frosinone in che posizione. Ma ora il Verona non deve più smarrire la strada. C’è stata una crisi di crescita, lunga, eccessiva, che è servita a Pecchia anche per sapere su chi contare. Sono cambiate delle gerarchie nello spogliatoio, la situazione ora è più chiara. Le prossime gare sono quelle da non sbagliare. Bisogna essere cattivi nell’animo, ma liberi nella mente. On the road again. Fischio finale.

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