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LETTERA APERTA A SETTI

Caro presidente Setti,

o meglio, caro Maurizio. Voglio confessarti un mio segreto. Si magari non te ne frega niente e forse non fregherà niente a nessuno, ma vedrai che quello che ti racconto alla fine ti servirà.

Io ho un sogno. Un grande sogno che vorrei realizzare. Una cosa che non mi fa dormire la notte, una cosa che desidero ad ogni costo. Vorrei comprarmi una Ferrari. Sì, caro presidente. Proprio una Ferrari. Mi piace da matti, forse per il fatto di aver passato i 50 anni, forse per la classica crisi di mezza età. Mettila come vuoi tu. Ma io sogno, desidero, voglio fortemente una Ferrari. E ci penso tutte le notti. Mi vedo sfrecciare in tangenziale con quella macchina, penso a farmi da Verona a Carpi con il cavallino rampante, magari potrei venire anche a trovarti in azienda, così mi offri un tramezzino e un’acqua minerale. Penso anche all’emozione di vederti fumare mezzo sigaro e più ci penso più mi viene voglia di prendermela questa Ferrari.

Ho fatto anche due conti: alla fine se faccio un bel mutuo, se tiro via dalla banca due risparmi e se il mio amico Gabriele da Sant’Ambrogio di Valpolicella (che qui dalle mie parti chiamano lo sceicco dell’Amarone) ce la faccio. Che figata. E’ il mio sogno, te lo ripeto. Ma stanotte, mentre dormivo, mi sono improvvisamente svegliato e mi sono chiesto: porca vacca, la Ferrari ce la faccio a prendermela ma poi quanto mi costa? Sono andato su Internet e ho cercato. Sai su internet adesso si trova tutto e si può perfino scrivere a Trump (ti ho dato magari un’idea…).

Bollo, assicurazione, benzina. Non ti sto a dire quanto costa mantenere la Ferrari. E poi ho pensato che dovrei ogni mese pagare le rate del mutuo e restituire i soldi al Gabriele che non è uno che passa tanto per il sottile e poi tutti i giorni me lo ritrovo sotto casa a rompermi i maroni per chiedermi di ritorno quello che mi ha prestato per pura amicizia. No, no, no. Non ci siamo. Il rischio è di avere la Ferrari, ma poi di non riuscire neanche a pagarmi la benzina per venire a Carpi a trovarti. Come si fa? Non è roba per me, almeno finchè campo con lo stipendio da giornalista. Meglio lasciar fare a chi ha i soldi, perchè, sarai d’accordo con me, è inutile avere una Ferrari per poi lasciarla in garage perchè non si hanno neanche i soldi per farci il pieno, magari con qualche creditore che ti suona il campanello. Resterà un sogno, ma almeno così non s’incazza nessuno. Scusa se ti ho disturbato, non so se questa mia confessione ti potrà servire, intanto prepara lo stesso tramezzini e acqua minerale. Vengo a trovarti ma con il mio Maggiolone che è quello che posso permettermi.

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