Se dici che viene prima il bilancio e poi il risultato sportivo non puoi poi dire che a causa del risultato sportivo fallimentare ci hai perso dei soldi.
Certo, è evidente (e basta uno scarso imprenditore) per sapere che senza investire non puoi stare sul mercato.
Setti contrasta il pensiero di essere retrocesso per prendere il paracadute. Un pensiero che ci piacerebbe appoggiare con solidi argomenti, ma che nei fatti non ha, purtroppo, molto da controbattere. Perchè a spiegare tutto sono appunto i fatti.
Il Verona ha fatto 25 punti (uno per ogni milione di paracadute? E’ una battuta ridete lì in società che può farvi bene…), ha fatto un campionato disastroso, ma soprattutto Setti deve rispondere ad una sola domanda: cos’ha fatto per non retrocedere?
Ha forse investito a gennaio quando la salvezza era possibile? Ha esonerato il tecnico? O allegramente si è diretto verso la serie B, sapendo che, grazie a 25 milioni di euro i suoi conti erano comunque salvi?
PS: state sereni lì in via Belgio: i tifosi sanno ragionare con la loro testa più di quanto pensate e non hanno bisogno di nessuno che li fomenti. Basta solo essere spettatori (ahinoi) di questo disastro per farsi un’idea di come viene gestito il Verona…
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