Prima considerazione: è tutto aperto. Il Verona ha ancora il 49 per cento di possibilità di arrivare in serie A. Diamo un punto di percentuale in più al Cittadella per il 2-0, ma niente è ancora compromesso. La vittoria è alla portata del Verona a patto che Aglietti decida di giocarsela veramente fino in fondo. Certo, è facilissimo parlare col senno di poi: ma è abbastanza acclarato che la presenza di Giampaolo Pazzini sia indispensabile per questa squadra. Non riesco francamente a capire perchè far giocare il Pazzo sia così difficile. C’è un ordine dall’alto o tutti gli allenatori che sbarcano a Verona dopo un po’ arrivano alla stessa conclusione? E perchè? Credo che anche Aglietti stasera abbia visto che Pazzini ha creato più pericoli di tutti gli altri messi assieme nella manciata di minuti in cui è stato schierato, al Bentegodi va fatto giocare titolare senza se e senza ma. Poi deciderà Aglietti se in coppia con Di Carmine o da solo. Ma lui va schierato subito. Poi c’è da dire che il Cittadella merita grandissimo rispetto, per la squadra che è e per i valori che esprime, ma mi pare un’assurdità che il Verona abbia paura dei ragazzi di Venturato.
Il Cittadella dovrà giocare per la prima volta nella sua vita con una pressione addosso che mai ha provato. Sono loro che hanno tutto da perdere, come ha spiegato benissimo Martins Adailton in trasmissione. E questa sensazione dovrà per forza agevolare il Verona. Dicono che il Cittadella sia più squadra. E’ vero, anch’io ho la stessa sensazione. Ma per dio, si giocherà al Bentegodi e avere dalla tua parte questo stadio vorrà dire pur qualcosa.Se hai paura del Cittadella allora ti meriti di restare in serie B.
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