Torna al blog

LA SALVEZZA E’ UN MIRACOLO, L’EUROPA E’ UN’UTOPIA

Cosa ci dice il 3-3 di Sassuolo? La prima cosa: il Verona ha pareggiato contro una rosa che vale dieci volte di più. Questo testimonia il grande, immenso lavoro di Juric che a dieci giornate dalla fine del campionato ha portato in porto la piccola barchetta gialloblù che a inizio stagione pareva destinata a girare una puntata di Scherzi a parte nel campionato di serie A.

Ci dice anche, però, che lottare per l’Europa è un’utopia. Le nozze con i fichi secchi Juric le ha fatte ma non è che adesso possiamo chiedergli anche di arrivare con una squadra costruita a costo zero in finale di Champions League. Esagero, ovviamente per spiegare che purtroppo per perseguire un sogno europeo serve una squadra di ben altra struttura rispetto a questo Verona.

Che ha sicuramente dodici, tredici ottimi giocatori ma che ha una rosa molto inferiore a chi in questo momento ambisce ad un posto in Europa League. Juric ha tirato fuori il sangue dalle rape, ma nemmeno lui ha poteri taumaturgici capaci di trasformare degli asini in cavalli purosangue. Tanto per dire: se l’allenatore ha sempre fatto giocare Faraoni e Lazovic sulle fasce, senza dare spazio ad altri un motivo ci sarà. E si è visto stasera, quando lo spaesato Adjapong giocava al ciapanò mentre quelli del Sassuolo lo schivavano senza pietà. Insomma non stiamo girarci troppo in tondo: giocando ogni tre giorni e dovendo quei dodici tredici di cui sopra tirare il fiato, assorbire infortuni, riprendere forze, servirebbe una panchina da cui attingere di ben altra consistenza.

Giusto per dire: De Zerbi ha potuto schierare stasera dalla panchina un fuoriclasse assoluto come Boga, un diavolaccio come Rogerio, un altro buon giocatore come Traorè. Con questi uomini, pensate un po’ il Sassuolo è addirittura migliorato rispetto all’undici iniziale, mentre il Verona annaspava, salvato dalle super parate di Silvestri.

Toglie qualcosa tutto questo a Juric e al Verona? Nemmeno per sogno. Anzi, semmai ne amplifica i meriti. Perché in realtà il Sassuolo con tutto questo ben di dio stava addirittura per soccombere, salvato solo al minuto 97′. Il capolavoro di Juric si è concluso con questa salvezza anticipata e con l’incredibile incremento in termini di valutazione di alcuni giocatori che peraltro in queste ultime partite mi sono sembrati un pochino meno lucidi e meno brillanti rispetto a febbraio. Mi riferisco a Rrahmani e a Kumbulla, ossia due degli uomini mercato del Verona.

Su quest’ultimo, 19 anni, iper e stravalutato dal circo mediatico, si è consumata in settimana la calata a Roma del presidente Setti. Uno spettacolo, in termini di forma, a cui mai si assiste in serie A e che, valutazione personale, mi è apparso avvilente. Un presidente di una squadra che ha un gioiello da cedere che addirittura va lui a offrire questo gioiello nella sede di un altra società dimostra la tremenda debolezza finanziaria di questo presidente. Ditemi quello che volete, ma da chi gestisce una società come l’Hellas Verona io mi aspetto molto di più anche sotto questo punto di vista formale. Aggiungo che non ho mai visto Percassi o Pozzo, per dire di due presidenti di squadre a livello del Verona, andare nella sede di altre società a vendere i propri giocatori. L’effetto di tutto questo circo poi sul ragazzo è abbastanza evidente. Kumbulla è un ragazzo d’oro ma inevitabilmente sto can can lo ha frastornato. E chissà in cuor suo Juric che cosa penserà di tutto ciò.

22 commenti - 6.122 visite Commenta

LuckyHVR

dai è chiarissimo che il nostro presidente usa l’hellas per poterci guadagnare il piu possibile, quindi va subito a vedere per monetizzare…semplice….non ha passione non ha cuore è solo un amministratore che deve tirar fuori i conti migliori possibili….
dopo ognuno ha le suo opinioni, io preferisco un presidente veronese che ci mette l’anima e stare in C piuttosto che un A con setti…ma ripeto è solo una mia considerazione personale…

Rispondi
Riccardo

setti e le bancarelle
hai ragione Vigo
anche io mi sono incazz… nel vedere il nostro venditore piazzista andare a miracol mostrare.
uno che vende aspirapolvere va porta a porta, un gioielliere tiene i suoi gioielli in cassaforte e li mostra ai clienti nella dua bottega orafa.

Rispondi
Marangon

Attenzione, con la salvezza e certezza del secondo anno di serie A, il Verona si troverebbe con 3 anni di A in 4 stagioni cioè avrebbe ancora i requisiti per un maxi paracadute. Che intenzioni avrà il Mauri per l'anno prossimo???

Rispondi
Matteo

(el Teo)
breve storia triste
un presidente riceve 25mln per Tonali e risponde di volerne 59
un altro ne riceve meno di 20 per Kumbulla e corre a casa dell'offerente per cercare di chiudere
fine

Rispondi
Alexhv

Matteo hai ragione, ma il presidente di tonali retrocede avendo gestito da cani la sua società, quell’altro si salva.. e io non sono un difensore di Setti.. anzi.. ma il giudizio lo faremo quando si vedrà cosa verrà fatto con tutti i soldi delle cessioni..

Rispondi
Firpo

Posto che concordo in tutto al 100% di quanto scritto e appurato quindi che le riserve, eccetto 2/3 eccezioni, non sono assolutamente al livello dei titolari, giocando ogni 3 giorni non si potrebbe fare come ieri il Sassuolo, ossia tenere qualche titolare pesante inizialmente in panchina e farlo entrare nel secondo tempo quando si decide il match e le energie sono al lumicino?
Boga per esempio è di gran lunga il giocatore più pericoloso del Sassuolo eppure è stato tenuto inizialmente in panchina per poi devastarci nel secondo tempo.
Nei primi 45 minuti quando la partita è più tattica si potrebbe utilizzare qualche seconda linea da spremere nel pressing altissimo che facciamo sempre.
Si potrebbe così incartare il primo tempo come abbiamo fatto ieri e poi mettere la qualità quando il fiato è poco e le idee si annebbiano…
Badu, Di Marco, Adjapong da spremere subito nel pressing per poi inserire i giocatori di qualità più avanti.
Tanto ormai la salvezza è in cassaforte, quindi si può provare tranquillamente qualche strategia alternativa…

Rispondi
La Valle

lucky, la leggenda della serie C non sta in piedi, nessuno preferisce stare in c. ci sarà una via di mezzo?

Rispondi
alessandro

Il Verona di quest anno è stato costruito intelligentemente, difficile dichiarare il contrario. Kumbulla è stato proposto a Juric per la prima squadra e da un valore prossimo allo zero ora è aumentato di circa trenta volte. Stessa cosa è stata fatta per Rahmani e Amrabat, presi a pochi soldi proposti al mister il quale con la sua bravura e intelligenza è riuscito a valorizzarli all interno della sua squadra titolare. Ora si gioca ogni altro giorno, giusto far giocare tutti, Adjapong ieri è stato inserito e forse ha pagato il discorso di non giocare una partita ufficiale da molto tempo, Empereur invece mi sembra che quando è stato chiamato in causa si è fatto sempre trovare pronto, questo vale anche per Stepinsky, Di Carmine e Pazzini.
L europa è ancora a portata di mano, centrando l obiettivo e creando queste impensabili plulsvalenze si potrebbe pensare di rafforzare la squadra con giocatori di spessore magari in cerca di riscatto, e riuscire a farsi valere in entrambe le competizioni, comunque anche se non si centra l europa, resta il fatto che quest anno il verona grazie a un accurata campagna acquisti e all individuazione di un allenatore molto preparato su tutti i punti di vista, ha fatto un campionato straordinario che ci ha fatto divertire molto. Grazie anche solo per quello.

Rispondi
Tomhv

Sono convinto che le nostre chance di Europa sono morte con la sospensione del campionato.. li eravamo lanciati .. adesso giocando ogni tre giorni i tempi di recupero non bastano visto che le nostre fortune passano dal pressing e la corsa .. poi eventualmente dovessimo essere lì li per entrare in Europa ci sarà un arbitraggio contro a placare tutto ( già visto ora e negli anni scorsi) .. ecco perché camisaverta va a Roma personalmente, per accaparrarsi la poltrona in lega .. ovvio

Rispondi
Bruno

L’ottavo posto sarebbe un risultato fantastico, che consentirebbe al Verona di beneficiare del brutto regolamento della Coppa Italia iniziando direttamente dagli ottavi in casa.
Poi non eravamo in Europa dopo aver battuto il Cagliari e non siamo da serie B oggi.
Era risaputo che giocare ogni tre giorni avvantaggia le squadre con una panchina numerosa e competitiva, ma questo non c’entra con la partita di ieri, che potevi perdere così come è successo all’andata, perché ho avuto l’impressione che Juric faccia fatica a leggere il gioco di De Zerbi.
Per me è un punto d’oro quello di ieri.

Rispondi
RH

Per come è arrivato, il punto brucia (tiro della domenica al 97′), però oggettivamente come dico che avremmo meritato più punti col napoli, non avremmo meritato di vincere ieri. La partita dell’andata l’ha stravinta DeZerbi, questa la stava vincendo Juric ma l’ha pareggiata Boga, giocatore che con gli altri 21 non ha nulla a che vedere. Condivido tutto per il resto, proprio non li capisco i bogoni che tirano fuori i corni al primo risultato semi-negativo dopo un campionato strepitoso. Probabilmente preferiscono le sconfitte di Setti alle Vittorie del Verona, contenti loro…

Rispondi
Fabio

Utopia era la salvezza x voi e x molti giornalai nazionali come voi, che bello vedervi ancora scontenti e criticoni nonostante l'ottima stagione fatta, ah si dimenticavo che x voi ieri abbiamo pareggiato e quindi deluso è vero, x voi bisogna sempre vincere, andate a scrivere x la Juve che è meglio va, almeno sarete felici forse

Rispondi
elcarma

Ma cosa si puo’ chiedere a dei ragazzi che sono arrivati ad agosto, in prestito ad agosto, e venduti a gennaio? dai sosteniamoli perchè stanno facendo bene, hanno portato la squadra alla salvezza e adesso sarà qual che sarà!

Rispondi
Riccardo

però dico
da che abbiamo ripreso
vittoria in casa col Cagliari
sconfitta in casa col Napoli (sbagliando gol facili)
pareggio fuori col Sassuolo (ripresi al 97°)
proprio mal mal no me par che la sia andà
o sbaglio?

Rispondi
Caniggia

pienamente d'accordo con Riccardo! per matteo el teo:personalmente non scambierei setti con cellino… dopo ognuno la vede come vuole. cmq io personalmente ho deciso di essere felice e di godermi il momento. Quest'anno mi sono divertito come non mi capitava da anni e sono molto soddisfatto e contento. l'anno prossimo vedremo ma oggi mon ho voglia di martellarmi gli zebedei con le critiche a prescindere. come protestavo contro la gestione fusco e grosso perché non eto d'accordo quest'anno riconosco l'ottimo lavoro fatto da presidente ds allenatore e giocatori. e me la godo. buona estate a tutti

Rispondi
mir/=\ko

Caniggia: non si tratta di criticare a prescindere, si tratta semplicemente di giudicare se e come questa società abbia o meno gettato negli anni le basi per il raggiungimento del così detto "consolidamento"! Ti sembra che abbia fatto questo? Ti sembra che l'estate scorsa il presidente abbia concretamente operato una programmazione volta al consolidamento del club? Ricordi i media nazionali come giudicavano, "peraltro a ragion veduta", la rosa del Verona? Mi chiedo e ti chiedo: " Setti ha lavorato bene, oppure ha avuto molta molta fortuna"??????

Rispondi
alessandro

Se usiamo questo metro di giudizio dichiarando che la stagione in corso del Verona è solo fortuna, come magari anche gli altri anni di A con Mandorlini salvi già a marzo, allora si potrebbe dire che la stagione in B è stata solo sfortuna. Il non attribuire dei meriti a tutti quelli che hanno contribuito alla costruzione della squadra di quest anno, sembra proprio un tentativo alquanto goffo e pacchiano di non constatare la realtà dei fatti che abbiamo davanti.
Aspettando i fantomatici imprenditori veronesi che sono quasi come degli esseri mitologici e non si sa se esistano o siano solo frutto delle leggende, per adesso abbiamo questa dirigenza che sta cercando di far qualcosa in questa città dove tutti sono bravi con le parole ma a fatti poco.
Sul discorso media nazionali anche se dicono che la rosa per loro non è all altezza vorrei ricordarti che sono solo giornalisti, i quali descrivono il calcio, neanche ci hanno mai giocato per la maggior parte di loro, quindi il giudizio che si può leggere da parte dei giornalisti vale gran poco, è il campo che dice se si è fatto bene o no, oppure chi ha giocato a calcio, il quale spesso riesce a capire che quei giocatori anche se sconosciuti hanno un potenziale.

Rispondi
Caniggia

ciao mirko leggo ormai da anni tuoi commenti contro setti. tu ci vedi malafede e furbizia io la vedo diversamente. secondo me la situazione è abbastanza semplice. setti è un piccolo imprenditore con disponibilità molto limitate. è entrato nel calcio per passione e per entrare nel giro che conta dandosi grossa visibilità. i primi anni è stato finanziato da volpi e le cose sono andate anche bene per un mix di fortuna e bravura sua e dei suoi collaboratori. dopo aver rotto con volpi ha smesso di avere soldi e, per non fallire, ha dato la squadra in mano a dei manager che avevano l'obiettivo di stare tra a e b con i conti in ordine e usando esclusivamente i soldi derivanti dagli introiti. ne sono uscite due promozioni dalla b e anni orribili in a e due allenatori pessimi che hanno gestito male squadre improbabili. Quest'anno stesso copione: manager con identico mandato. questo manager le ha indobinate tutte un po' per fortuna e un po' per bravura. quello che voglio dire è che secondo me setti non è un cattivone che ruba. semplicemente è uno che sta vivendo sopra le sue possibilità ma che se tiriamo una riga alla lunga sta in piedi. poi sognare qualcosa di meglio è legittimo e comprensibile. certo arrivasse un paperone disponibile ad investire milioni saremmo tutti contenti. e comunque stasera speriamo di vincere. buona birretta fresca davanti a sky

Rispondi
mir/=\ko

Alessandro, il problema non è legato al singolo anno, bensì ad un eventuale progetto pluriennale! Ho più volte ribadito che il signor Tony D'Amico ha dimostrato capacità che nessuno gli riconosceva dopo la sua promozione a direttore sportivo. Però, al di là delle capacità messe in campo dal direttore sportivo, di programmazione io continuo a non vederne traccia. Gli uomini che hanno maggiormente impressionato in questo campionato sono stati, a mio giudizio: Juric, Amrabat, Rrahmani, Kumbulla e Pessina. C'è il serio rischio che non rimanga nessuno di questi. Non mi pare che il consolidamento "sportivo" in serie A si possa raggiungere in questo modo. A meno che, il consolidamento che si va cercando, sia solo un consolidamento finanziario, che non è necessariamente legato a quello sportivo, come già avvenuto in passato con le retrocessioni a cui abbiamo assistito. Per una provinciale vendere è fondamentale, ma ritengo che per avere un consolidamento in serie A, si debba acquistare a titolo definitivo il cartellino di qualche buon giocatore di categoria e anche fare lo sforzo di trattenere qualche pezzo pregiato nonostante le richieste del mercato…

Rispondi
Caniggia

verisdimo e su questo penso che siamo d'accordo tutti. Quest'anno vedremo cosa farà dei soldi che sta prendendo

Rispondi
mir/=\ko

Caniggia: io non sono contro Setti a prescindere! leggi bene i miei commenti… io ritengo Setti un ottimo imprenditore che per un motivo o per l'altro si è trovato a gestire il Verona da solo!!! e purtroppo, da solo, Setti può fare dell'ottimo calcio in realtà e palcoscenici ben diversi. Basti pensare alla rosa guidata da Grosso in serie B e a quella incredibile stagione! Abbiamo seriamente rischiato di non essere promossi… Rosa allestita con qualche buco di troppo, peraltro mai colmato, allenatore alle prime armi e tardivo cambio dello stesso che poteva costare una promozione? Questo è già finito nel dimenticatoio?????

Rispondi
mir/=\ko

Oltretutto, sono altri qui che ritengono il presidente, un uomo in malafede. Io non l'ho mai pensato. Anzi, questo presidente con capitali personali da investire nel calcio risicati o inesistenti, per me ha fatto anche buone cose in questi anni. Quello che non potrà garantire è tuttavia quel famoso "salto di qualità", che vorrebbe dire progettualità a medio lungo termine per garantire al club una permanenza pluriennale in serie A e un incremento del livello tecnico della rosa. Per questo, servono a mio avviso, ingenti capitali personali da poter iniettare nel club. Purtroppo se predichi " l'auto sostentamento " del club, dovrai sempre vendere in gran numero i tuoi pezzi migliori… come ha sempre fatto il presidente in tutti questi anni, nei quali si sono alternate buone cose, a campionati indegni!! questa è la politica societaria attuale e non credo che cambierà nel tempo.

Rispondi
 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

code