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LA MERITOCRAZIA DI JURIC

C’è un’immagine che ho colto alla fine di Verona-Parma. Juric  parlava con Çetin prima spiegandogli qualcosa sulla partita e poi abbracciandolo teneramente con un mezzo sorriso.

E’ un’immagine che dice moltissimo sul rapporto che il generale Ivan ha con la sua squadra e con i suoi ragazzi. Çetin era un difensore che pareva finito ai margini, uno che pareva fuori dai piani dell’allenatore, in buona sostanza una grande delusione.

Invece, a sorpresa, Juric lo ha messo in campo con il Parma dimostrando di essere così libero da ogni pregiudizio. Non ho mai avuto la sensazione in questi mesi che Juric facesse le sue scelte in base a antipatie o simpatie, come purtroppo ho spesso visto in allenatori del passato. Juric decide solo in base a ciò che vede sul campo e in allenamento.

Come tutte le scelte possiamo discuterle, lo stesso Juric, molto severo nei suoi confronti, a volte ammette di averle sbagliate (si veda ad esempio le dichiarazioni dopo la sconfitta di Udine), ma di certo sono scelte fatte liberamente cercando di far valere il merito soprattutto.

Questo spirito è ciò che ha fatto la differenza in questi 18 mesi di lavoro di Juric. E’ ciò che ha permesso al Verona di raggiungere quota 33 in classifica a metà febbraio di un campionato che aveva tutte le caratteristiche per diventare una durissima via crucis.

La rettitudine morale di Juric è una premessa che va di pari passo con la sua bravura in campo. E’ ciò che ha reso possibile le trasformazioni di giocatori che parevano persi per la causa come Empereur o ancor di più Dawidowicz e che ha permesso straordinarie valorizzazioni sul mercato.

Un lavoro che è appena iniziato e che potrà proseguire con molti altri. I nomi? Facile: Tameze che nessuno conosceva, Barak che nessun ha mai visto a questi livelli, Bessa che è un patrimonio della società da recuperare e rilanciare e ora anche Lasagna che potrebbe diventare devastante alla faccia di chi a Udine lo ha ridicolizzato in questi mesi.

94 commenti - 9.303 visite Commenta

Leo

Vuto far far un colpo ai Lo Renzies??? 😀

Sta gnanca pensarle ‘ste robe: comunque vada, piccolo cabotaggio, fallimenti nigeriani e se ciava anca Juric che el pensa che le cose adesso le vaga ben.

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Dandy

Ieri sentivo una statistica che non può che essere fasulla…dei 1000 gol segnati dal Verona in serie A 250 sono stati segnati sotto la presidenza setti…non può essere che un quarto (!!!) delle reti del Verona nella massima serie siano state segnate in questa era catastrofica di magliari, buffoni, ladri, paracadutisti…o no?

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auzzaider

Tutto vero come vero che nessun imprenditore nostrano che conta non ha mai fatto nulla per il nostro Hellas, però è anche corretto ricordare che senza i soldi dei diritti tv (40 milioni non sono spiccioli) Setti a differenza di buona parte dei proprietari di serie A non avrebbe raggiunto tutto ciò, ma ora è unitile pensare al passato e godiamoci il presente.

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Leo

Ambè allora se si vuole ragionare con le massime possiamo anche ricordare che anni fa il calcio non aveva questi costi.
Bisogna valutare i numeri, non le sensazioni.

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Paolo

Non può essere che rispetto al passato oggi si giochino 38 partite di campionato anziché 34 se non addirittura solo 30 all’anno come era stato fino alla fine degli anni ’80, oppure che si segnino mediamente molti più gol rispetto a una volta? Nel 1985 il Verona vinse il campionato segnando “solo” 42 gol che per l’epoca era una buona cifra. Oggi segnandone così pochi si fa al massimo la metà classifica e infatti il Verona ne ha segnati 47 solo l’anno scorso.

Complimenti lo stesso per la leccata di cul* a sproposito nei confronti di uno al quale farei scrivere pure sulla tomba “esonerò Grosso, ma solo a malincuore”.

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Viceremo a Graz!

Esattamente.
Ad ogni modo andrei piano con la storia dei 1000 goals.
Resta ancora da discutere il caso Diawara se non erro.
E in ogni caso non conterei come goals quelli assegnati a tavolino.
Pertanto fino a prova contraria siamo a 997 (comprendendo le autoreti).

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Viceremo a Graz!

Si, contati tutti. Anche le autoreti, che sono 50.
1957-58 44
1968-69 40
1969-70 26
1970-71 23
1971-72 21
1972-73 28
1973-74 28
1975-76 35
1976-77 26
1977-78 25
1978-79 14
1982-83 37
1983-84 43
1984-85 42
1985-86 31
1986-87 36
1987-88 23
1988-89 18
1989-90 27
1991-92 24
1996-97 38
1999-00 40
2000-01 40
2001-02 41
2013-14 62
2014-15 49
2015-16 34
2017-18 30
2019-20 47
Nel 2020-21 vengono calcolati appunti 25. ma in realtà sono appunto 22 e 3 sono per l’assegnazione del 3-0 a tavolino.
Ci sarebbero poi i 2 gol dello spareggio con la Reggina del 2001 ma quelli teoricamente non contano.

Viceremo a Graz!

Refuso, scusate, ho sbagliato a copiare, ma la sostanza non cambia. Nella stagione in corso segnati 25 gol, ma ne sono stati conteggiati 28 sommando i 3 a tavolino.

Ale

ok, poi ci sarebbe anche da capire, ma magari avevi già controllato anche quello, se ci siano state in passato altre vittorie a tavolino i cui gol sono stati conteggiati, magari alla fine sono meno di 997…

rino

invece secondo me il mister le simpatie (o diciamo le convinzioni fisse) de le ha. Ieri se non fosse stato per gli infortuni avrebbe fatto giocare Dawidowicz in difesa (che sinceramente mi fa venire il cardiopalma ogni volta che tocca un pallone) relegando Cetin in panca. E Colley al posto di Bessa come in effetti è stato fino all’infortunio. Colley secondo me è veloce e basta, il calcio è altra cosa. Con l’inserimento di Bessa abbiamo visto finalmente giocare a calcio lì davanti.
Tempo fa ho visto un Ruegg molto bravo sulla fascia destra, grande partita, mai più visto se non in altri ruoli. Poi, Juric ha tutte le ragioni visto dove ci ha portato e dove ci porta, ma appunto, anche lui ha le sue preferenze che secondo me non sempre sono motivate tecnicamente.

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Dandy

Caro Paolo, con tutte le giustificazioni del caso è comunque un dato più che rilevante..e oltre a scrivere sull’epitaffio quello che dici potresti scrivere che è quello che a malincuore ha portato il secondo miglior allenatore della nostra storia, oltre al miglior bomber della nostra storia…
Equilibrio, ci vuole equilibrio

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Marko86

Cioè fammi capire…gli altri presidenti di serie A non prendono 40 o più milioni dai diritti tv? Quindi in teoria Setti è doppiamente bravo se riesce a stare davanti a presidenti che spendono 10 volte di più

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Leo

Sarà la sesta volta che lo scrivo ma vabbè: se c’è una cosa che detesto fare è scrivere a favore di Setti. Perchè mi sta fondamentalmente MOLTO ma molto antipatico, par non dir altro.
Ma leggere certi commenti mi fa cadere la sacca scrotale e me toca anca ciapar le sò parti: pietà, Cr1sto santo, non fatemi questo in ogni topic.
Ghè poco da far ma i fatti iè ciari, e se parla coi fatti e coi numeri: se no bon tutto era?

Dai su, che de ‘caramelle smarse’ ghe ne basta una su ‘sto blog.

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Enrico Marchesini

Li prendono anche gli altri presidenti . Ma solo setti ha fatto la squadra grazie a quelli. Cioè setti ha lo stesso diritto di un renso qualsiasi di avere una squadra di proprietà in serie A, con la sola differenza che lui ha trovato il modo per accedere a quelle risorse. :-)))))))))

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Marko86

E quindi ripeto, più bravo di me e te sicuramente…anche perchè una squadra di calcio dovrebbe proprio finanziarsi con le risorse che ottiene…facile vincere spendendo milioni e poi magari lasciando la società con montagne di debiti…

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Leo

Visti gli ultimi 2 anni criticare la società è semplicemente da folli, ghè poco da far.
Vedremo che succederà in futuro, anche se la prospettiva non mi sembra male.

P.s. Webmaster scoppia!

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Martino

Io non intervengo più perché mi è consentito pubblicare esclusivamente commenti telegrafici e senza nominativi di chicchessia.

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Martino

Leggo sempre, ma mi sono rotto marroni di scrivere e riscrivere parafrasi succinte del commento originale. Vediamo se il capo redattore prima o poi recepisce.

uolly

Leo il mio era umorismo, spero di non essere stati frainteso.

ci riprovo, troppo facile restare un serie A con i diritti TV, le plusvalenze e i paracaduti. bella fatica…

🙂

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Leo

Adesso portiamo a casa un punto da Genova, partita tostissima.
E poi concentriamoci e diamo un paio di pere alla signora, che tanto ci fa godere!

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hellasmastiff

per il prox anno abbiamo l’attacco quasi da rifare considerando favilli che torna al genoa colley non verrà riscattato e kalinic ha solo una altro anno di contratto mentre dovrebbe tornare di carmine ma sarà ceduto e salcedo tornerà all’inter se non farà un altro prestito da mister juric…… per stepinsky serve sapere il riscatto se è diritto o obbligo…..

non rifacciam nomi alla zaza sanabria cerri caicedo gabbiadini o pinamonti…. o kuame che costava 18 mil. e fa panchina a firenze….

mi vado a prendere nzola – pellegri e un lammers a bassi costi o contenuti…. + lasagna e salcedo …… con il dibbio kalinic……

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Alessandro

Inutile parlare di mercato adesso, tanto juric andrà via, il fantastico Cairo o il lungimirante Comisso o il funambolo Ferrero lo convinceranno che i loro progetti fallimentari sono migliori dei nostri

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Alessandro

Giulini ha il maestro Di Francesco che ci ha soffiato il campionissimo Duncan, li Juric non può arrivare

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Viceremo a Graz!

Refuso, scusa, sbagliato a copiare. Ma la sostanza non cambia. Nella stagione in corso conteggiati 28 quando sull campo sarebbero 25. I 3 sono quelli a tavolino.

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sergio

domanda…. ma Di Marco è con riscatto…. o anche con contro riscatto, perché dai giornaloni "ben informati" dicono che praticamente l'Inter se lo riprende…. mah!!!…

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Enrico Marchesini

Nel frattempo segna per la Fiorentina eisserich a suggellare una schiacciante vittoria dei viola sullo spussia. Core con i pie

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Leo

Partita buttata nel wc… peccato, ma un punto contro questo genoa va bene.
Occasione ghiotta per i Lo Renzi per tornare sugli scudi!

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