Torna al blog

UNA PARTITA CHE FORSE E’ STATA PIU’ UTILE DI QUANTO CI E’ SEMBRATO (VEDI MERCATO DI GENNAIO)

Moriremo col dubbio se con un’altra formazione (quella del secondo tempo) il Verona avrebbe potuto vincere a Udine. Io credo di sì e credo che Tudor abbia sbagliato. Non tanto a cambiare giocatori, ma a snaturare in quel turn over il senso stesso del Verona.

Non è un problema di cambiare interpreti se mantieni un’idea di squadra. Il problema arriva quando mescoli le carte e provi soluzione astruse tipo Tameze a sinistra, un’evidente forzatura. Tudor ha spiegato le sue mosse con l’impossibilità di giocare tre gare così ravvicinate e il suo discorso fila, ma fino ad un certo punto. Perché si poteva, ad esempio, partire con gli stessi undici, o quasi, che avevano costruito l’impresa con la Lazio e poi semmai cambiare.

C’è poi un evidente limite in quelli che chiamiamo “sostituti”. Non faccio una valutazione assoluta, ma relativa al momento e al contesto. E’ più che evidente che Hongla rimanga un oggetto misterioso e che sia un pesce fuor d’acqua in questa squadra. Lo stesso discorso vale per Sutalo, mentre Ruegg e Frabotta li mettiamo tra gli oggetti misteriosi. La difficoltà di fare turn over sulle fasce è più che evidente, Faraoni e Lazovic sono insostituibili al momento, ma c’è da aprire un serio ragionamento anche sulla retroguardia. I tre della difesa sembrano su una giostrina, uno entra, uno esce, si cambia troppo e questo non sta dando frutti.

Capisco e giustifico invece l’impiego di Lasagna. Quando lo fai giocare se non a Udine, davanti alla squadra che gli ha voluto bene ma che lo ha anche ripudiato? Kevin è un ragazzo d’oro, troppo per i piranha della serie A. Non ha cazzimma, non ha garra, gli scivola tutto addosso, timido e un po’ triste nel suo non essere compreso fino in fondo. La concorrenza non lo stuzzica anzi lo sta ancora di più affossando fino a farlo diventare un inutile investimento. Ed è un peccato perché lui è una scommessa che poteva essere vinta ma che rischia di finire clamorosamente persa. Gennaio è dietro l’angolo e forse la partita di stasera, in questa chiave, è stata più utile di quanto ci è sembrato.

46 commenti - 3.732 visite Commenta

Rino

Secondo me Tudor è pazzoide. E forse è bene che sia così. Ok. Hongla non lo mette dentro nemmeno un folle. Ma immagino che la mente folle abbia voluto un Verona più debole nel primo tempo per poi giocarsi tutto nel secondo. Nel tentativo di vincere o almeno pareggiare con questa squadra tignosa che è l’ Udinese. Che negli ultimi anni ci ha rotto non poco le palle anche con Juric in panca. È ha voluto mantenere più freschi i migliori per la partita con le merrrdazze bianconere. Chiaro non abbiamo possibilità di mettere chissà chi in sostituzione ma al momento anche con un po’ di cool intanto la prima parte l’abbiamo portata a casa . Vediamo sabato.

Rispondi
daltonico92

Direttore perchè nemmeno tu hai oggi il coraggio di dire la verità? Non avranno comprato anche te, i perfidi emissari della Macron! Se abbiamo rischiato di perdere è solo ed esclusivamente per colpa delle magliette avellinesi che tu solo, con sprezzo del pericolo, unico in un mondo di adulatori e lecchini, hai avuto il coraggio e oserei dire il rigore morale di denunciare.

Rispondi
daltonico92

ok vado su hellas1903 🙂
ps: vedo che il blog ha una veste grafica rinnovata, ma l’autorionia e la capacità di accettare col sorriso qualsiasi opinione critica restano “old school”.. contenti voi! Comunque vi si vuole bene anche così, un po’ so-tuto-mi e molto molto rosiconi..

Rispondi
daltonico92

è comunque un dato di fatto che la combinazione verde + pantaloncino nero è inguardabile.. spero anch’io di vederla meno possibile

Rispondi

Sei libero di andare dove vuoi. E persino di girare l’Italia con la maglietta verde bianca e con i pantaloncini neri dicendo che sei un tifoso del Verona.

Rispondi
daltonico92

deve essere difficile fare il giornalista essendo al contempo così scarsi nell’interpretazione di testi molto semplici.. solidarietà ai suoi sottoposti..

Franz

Caro Gianluca, seguo sempre con interesse le sue analisi e le sue trasmissioni perché condivido la vostra passione (la sua e quella dei suoi ospiti), ammiro la vostra professionalità e rispetto le vostre analisi. Tuttavia mi permetto di osservare che queste, talvolta, contengono quelle che a me paiono delle evidenti contraddizioni. I tifosi del Verona (voi compresi) avete sempre sostenuto che il nostro obiettivo (non solo per i limiti di budget della società ma, piaccia o non piaccia, in quanto fisiologicamente squadra di provincia) deve essere essenzialmente la salvezza. Soprattutto in un calcio come quello di oggi che non è più quello dei Rozzi e degli Anconetani, ma quello del PSG, delle plusvalenze farlocche, dei cinesi ecc. Quante volte abbiamo ripetuto, ad esempio rivolgendoci a Setti, che il tifoso del Verona non chiede la luna, non pretende l’Europa, semplicemente desidera continuità in serie A. Bene. Avendo vissuto per decenni (praticamente tutta la mia vita) il Verona dei Cefis e Furlanetto, quello dei Raducioiu, quello dei Gaudenzi, quello dei Tiboni, quello dei Ciotola, quello dei Morante e Da Silva, quello dei Cagni, Salvioni, Colomba e Giannini … non posso che condividere. Cioè il fatto stesso di essere in serie A e di rimanerci per più stagioni mi sembra a volte quasi un miracolo. Se tutti siamo più o meno d’accordo su questo punto di partenza, però, le nostre analisi successive, domenica dopo domenica, dovrebbero essere conseguenti e coerenti. Se il Verona deve essenzialmente salvarsi … beh farà un campionato da squadra che deve salvarsi. Il che significa non poter vincere tutte le partite. Anzi. Significherà perderne molte. La maggior parte. Una volta per “colpa” di tizio, un’altra per colpa di “caio”. Ma semplicemente perchè normale e fisiologico che sia così. Anche io ho visto che ieri a Udine abbiamo giocato meno bene di altre volte. Anche io mi sono mangiato le mani a Marassi o Salerno per le occasioni buttate. Anche io mi sono dispiaciuto di non aver fatto almeno un punto con il Milan dopo essere stati avanti 2-0. Ma alla fine sono consapevole che se avessimo fatto tutti quei punti in più adesso saremmo quarti a pari merito con la Roma, un punto dietro l’Inter campione d’Italia e davanti ad Atalanta, Juventus, Lazio, Fiorentina ecc. Cioè non saremmo la squadra che “deve salvarsi” come sosteniamo noi per primi. saremmo una squadra che lotta per un posto in Champions League. In altre parole, E’ legittimo (anzi, nel vostro caso è proprio il vostro lavoro), analizzare partita dopo partita, cosa ha funzionato e cosa no. Cercare i peli nell’uovo. Ma, se mi posso permettere, questo andrebbe fatto sempre con la consapevolezza che appunto, si stanno cercando i peli nell’uovo. Da quando è diventato scontato, quasi dovuto, andare a vincere a Marassi, a Udine, a Salerno? Per 40 anni io mi sono abituato, come tifoso dell’Hellas, a considerare questi come campi terribili, da i quali uscire con un pareggio è stato spesso un miracolo se non una chimera. Se la realtà attuale è quella di una squadra che invece addirittura ci delude e ci lascia con il broncio perché in teoria le potrebbe vincere tutte… beh allora 1) non diciamo più che siamo una squadra che deve essenzialmente salvarsi. 2) facciamo un monumento a Setti che, piaccia o non piaccia, ci avrebbe un po’ alla volta trasformati nel corso degli anni in questo tipo di realtà che può teoricamente vincere la maggior parte delle gare su tutti i campi. Perché questa alla fine dei conti è l’aspettativa che, con le nostre critiche, dimostriamo di coltivare. Io, personalmente resto dell’idea di partenza. Ossia che una squadra come il Verona, della fascia del Verona, debba innanzitutto avere la salvezza come obiettivo realistico. E in quanto tale mi aspetto che durante la stagione ci debbano essere non pochi passi falsi. Soprattuto in una stagione come questa. Ci rendiamo conto di quanto avrebbe potuto essere destabilizzante l’addio di Juric? Ci rendiamo conto di quanto destabilizzante avrebbe potuto essere l’avvio di Di Francesco? Ci rendiamo conto di quanto destabilizzante avrebbe potuto essere la scommessa Tudor? E invece, alla fine (o comunque almeno per adesso), siamo decimi a cavallo tra lato destro lato sinistro della classifica esattamente come nei due anni miracolosi di Juric. Rispetto al cui Torino, ad oggi, abbiamo fatto un punto in più. Siamo davanti a Udinese, Geona, Sampdoria, Cagliari, Spezia, Venezia, Salernitana, ossia tutte quelle che si presume saranno le nostre concorrenti per la salvezza. Abbiamo ribaltato Roma e Lazio e abbiamos olo 3 punti meno della Juventus di Allegri. Insomma. Questa alla fine dei conti è la sostanza. Non che Tudor ha sbagliato un cambio, che Gunter ha ciccato una palla, che D’Amico non ha preso un mediano. Per la carità. Può anche essere tutto vero e quindi, nell’insieme delle considerazioni, è giusto farlo notare. Ma poi la faccia e il tono di chi commenta (non mi riferisco a lei in particolare ma a tutti i critici, professionisti e tifosi, in generale) deve essere quello di chi è consapevole di qual è nella sostanza la realtà delle cose. Se questo Verona riuscirà a conquistare la terza salvezza consecutiva, dando continuità al proprio percorso attuale, beh tutte le chiacchiere staranno a zero. E per il momento siamo perfettamente in linea con l’obiettivo. Quindi su con il morale e godiamoci un po’ di più ciò che di bello ci passa il convento.

Rispondi
ARTURO

Inoltre vorrei aggiungere che non per giornate giocate , ma per squadre incontrate abbiamo più punti dello scorso anno.

Rispondi

E’ un commento che condivido e che apprezzo molto. In parte hai già risposto tu. Ci sono due piani di critiche: una è relativa alla partita e alla situazione. L’altro è globale. Da una parte, è ovvio si enfatizzano gli errori ma si esaltano anche le imprese. Dall’altra si fa un discorso più generale. Io non noto sinceramente questa critica così corrosiva e così disfattista. Mi pare invece che il Setti 3.0 sia molto apprezzato e compreso. Sulle cose sostanziali mi pare che ci sia stata un’identità di vedute con la società. Nessuno ha preso la parte di Juric, ad esempio, perché abbiamo riconosciuto a Setti la buona fede, sia nell’averlo accontentato, sia nell’aver fatto il massimo per trattenerlo. Così come non abbiamo dato colpe per la scelta (sbagliata) di Di Francesco. Semplicemente perché la stessa società, con grande umiltà ha ammesso l’errore. E abbiamo osservato con curiosità, fiducia e ottimismo l’arrivo di Tudor. Ma sta nella bellezza del calcio la discussione, il voler vincere ad ogni costo (soprattutto se come contro il Milan e a Udine hai dimostrato di poterlo fare), il gusto dell’impresa. Un saluto e un abbraccio forte.

Rispondi
Ma

Dopo 3 trasferte consecutive con altrettante rimonte subite, non vedo come si possa dare per scontata una vittoria, anzi è più facile pensare che la squadra titolare sarebbe passata in vantaggio per poi sparire dal campo e farsi riprendere.
Ci stava quindi di giocarsi i migliori nella ripresa, resta anche vero che il turnover poteva essere meno pesante, ma forse è stato anche un modo per pesare le alternative e vedere se la rosa è corta.

Rispondi
Difra

Abbiamo il talento più cristallino mai visto a Verona, Cancellieri, farlo giocare nella fascia lui no?

Rispondi
Ma

È chiaro che Tudor lo considera acerbo, quindi deve maturare e ritagliarsi spazio piano piano, magari in qualche finale di gara…

Rispondi
Carlo

ragazzi sono nuovo in qs blog. a mio avviso la cosa più importante è pensare al mercato di gennaio: liberarsi di cetin, hongla e lasagna, fare cassa e risparmiare sugli ingaggi ( setti sei felice?) per avere denari per il riscatto di simeone già a gennaio magari con sconto e forse comprare a titolo definitivo cancellieri. più un attaccante alto, forte e giovane di prospettiva magari da qualche seconda serie balcanica o nord europea.

Rispondi
Luchinho

Un punto va benissimo e va bene anche per smuovere la classifica, anche io ritengo la partita utilissima, ma ci vedo più 2 punti persi che 1 guadagnato, è stata utilissima perché abbiamo constatato che:
– Lazovic e Faraoni sono imprescindibili ma devono rifiatare: servono degli esterni, possibilmente non ingessati e/o con patologie pregresse;

– Tudor ha coraggio: fare tutto quel turnover cambiando completamente assetto e lasciando fuori quello che ha fatto 4 gol nella partita precedente poteva anche disorientare l’avversario, cosa che non è successa. Non si poteva fare turnover contro la Juve? Probabilmente l’Udinese era più alla portata della Juventus, che anche se in difficoltà, è pur sempre la Juvenus. Ma è lui l’allenatore, finché fa punti ha ragione lui.

– Tameze è un tuttofare: se si mette i guantoni ha coperto tutte le posizioni del campo da quando è a Verona, non capisco perché non sia titolare fisso.

– Toppi oggetti misteriosi: lasciando stare il lungodegente Frabotta, con l’arrivo di Tudor è sparito dai radar Cancellieri, siamo sicuri che ieri la sua foga e la sua freschezza non avrebbero potuto dare un po’ di vita alla fascia e/o attacco? Ruegg a volte è infortunato e a volte scalda la panca, perché non entra mai? Cetin sembrava aver avuto nuova vitalità con l’arrivo del croato, ma è un altro che sembra ingaggiato solo per compilare la lista dei convocati.

Rispondi
Andrea ANGELOFAGNANI

Credo Gianluca

Che Tudor ha fatto un po’ lo sborone
Senza togliere niente ad un allenatore che a me piace
Insistere su Hongla è un suicidio che non capisco
Spero trovi un equilibrio tattico e faccia giocare chi merita e non chi non so per quale motivo viene ritenuto da A
Hongla lo guardi e vedi che non sa dove andare fa tocchi normali… boh

Rispondi
massimop

“Non ha cazzimma, non ha garra… La concorrenza non lo stuzzica”.
Poche ore dopo esce l’articoletto che vuole il Monza su Lasagna in uscita a gennaio,
ed inizia così lo stalkeraggio della redazione su un nostro giocatore, giusto per tener su l’ambiente eh.

Rispondi

Notizia che esce da Monza. Stalkeraggio mi pare veramente eccessivo. Se Lasagna segnasse siamo i più felici della terra. Te lo assicuro.

Rispondi
massimop

Bene, mi fa piacere.
Le cose stanno andando bene e dobbiamo remare tutti dalla stessa parte, anche se nella foga può arrivare un remo amico in faccia al buon Kevin che essendo un bravo ragazzo si merita di essere sostenuto per il tempo che sarà con noi.

Rispondi

E’ persino troppo un bravo ragazzo. Davvero, lo dico convinto. Ma deve dare di più. Hai visto con quale grinta è entrato Simeone?

Rispondi
massimop

Certo, è in stato di grazia e speriamo che duri.
(la costanza finora non è stata il suo forte altrimenti non era a Verona)
Speriamo, a turno di averne sempre almeno uno in stato di grazia.

Andrea

Sono daccordo con te Massimo, qui troppa gente che dà giudizi affrettati, parlano come se fossimo il real, non una squadra che deve salvarsi. Dire di lasagna che non ha cazzimma vuol dire o che sei prevenuto, oppure che a calcio non hai mai giocato. Viene da un infortunio anche serio, ci vuole tempo in serie a, oggi vanno tutti a 1000 all ora, una volta non giocavano da fermo, ma quasi. Hongla già buttato nel cesso, può darsi non farà niente, ma dargli un attimo di tempo magari. Sono gli stessi che parlano di juric fuoriclasse, e adesso è dietro a noi di un punto, col suo gioco ormai stantio, fatto di tikitaka infinito, una squadra piena di interditori, ma intanto il fuoriclasse è dietro. Completamente daccordo con tudor, che ha coraggio, e fa giocare tutti, a parte cancellieri, ma se non lo schiera una ragione ci sará. Abbiamo aspettato kalinic un anno, e nessuno parlava. Adesso nel mirino c è lasagna, per me un giocatore forte, se torna sui suoi livelli può incidere, e non poco. Io non lo darei mai in prestito a gennaio, e per prendere chi??? Zaza?? Lasciamo perdere, tudor e stato chiaro. Qui non ci sono riserve, tutti utili alla causa, abbiamo pareggiato e sembra che ci sia stata una disfatta. Sempre forza hellas, e un pò de coerensa no guastaria mia

Rispondi

Juric è un fuoriclasse ad allenare. Su questo credo non ci possano davvero essere dubbi. Ha fatto miracoli a Verona, capisco la sindrome da moglie tradita, ma non si può negare questo. E’ l’evidenza ed è lo stesso pensiero di Setti e D’Amico. Poi c’è il resto, la comunicazione, la scelta di rompere, andare al Torino… e lì possiamo essere d’accordo

Rispondi
Luk

Bravo sì, ma fuoriclasse gli auguro di diventarlo… Juric allena nei professionisti dal 2014 e ha fatto bene a Crotone e un anno e mezzo da noi. Il resto insomma… Poi vediamo come finiamo noi quest’anno; magari rivalutiamo le qualità della squadra rispetto a quelle dell’allenatore, visto che negli ultimi due anni sembrava che solo il bravo Ivan sapesse trasformare una squadra da retrocessione in una da quasi Europa-League.
Secondo me anche lui sa di non essere un fuoriclasse e ha colto il momento per fare il salto in una squadra di più alto livello economico del Verona per giocarsi le sue carte, cosa che avrebbe fatto qualsiasi altro allenatore e come succede con i giocatori che vediamo crescere e poi andare. Poi c’è chi lascia in modo più elegante e chi meno, e lui in questa occasione non è stato proprio un fenomeno… Comunque non è tradimento ma solo il circo del calcio di oggi in cui allenatori e giocatori cercano ricavare il massimo guadagno e prestigio e Juric non fa eccezione, ma non gliene va fatta una colpa. Ciò che resta è che in questi due anni ci siamo divertiti e quindi all’ex-moglie Juric auguro il meglio per la sua carriera e lo applaudirò sempre quando tornerà a sedersi nella panchina ospite al Bentegodi allo stesso modo di Aglietti, Mandorlini e tutti quelli che hanno fatto la storia del Verona.
Poi se tra questi devo trovare un fenomeno che ha fatto miracoli a Verona, l’unico è l’Osvaldo che peraltro, dall’alto della sua grandezza di allenatore, ricorda sempre i meriti e le qualità della squadra e non i suoi. Ma sono convinto che senza di lui non avremmo il tricolore sulle bandiere gialloblù.

Rispondi
ABE

Interessante il pistolotto, fossi stato in te avrei aggiunto ancora qualche riga…magari riavvolgendo il nastro sino ai tempi di Bagnoli

Rispondi
Andrea

Qui non c è nessuna sindrome da moglie tradita, anzi, personalmente non vedevo l ora se ne andasse, e, ribadisco, già l anno prima aveva fatto la primadonna prima di firmare. Non sono assolutamente daccordo sia un fuoriclasse ad allenare, o che abbia cambiato l hellas, mi risulta che Mandorlini abbia fatto anche lui un settimo od ottavo posto, e venuto qui mi ricordo l anno di b con la cremonese, ed ha insegnato calcio, mi sembra che un certo Bagnoli, pur non massacrando i giocatori, abbia vinto uno scudetto. La cultura del lavoro non ce l ha solo juric, intendiamoci, è il gioco che conta, e personalmente preferisco tudor di molto, anche come atteggiamento nelle interviste, come occasioni create siamo di gran lunga oltre juric. E siamo sopra anche come punti. Non dimentichiamoci che nel girone d andata con juric, abbiamo preso 3 punti a tavolino con la roma, con l udinese in casa avevamo fatto schifo ed abbiamo vinto, quindi ripeto, non mi sembrano miracoli, e questo campionato finora, non ha nessuna vittima sacrificale, visto che la salernitana, quella ciofeca di squadra che ci ha rimontato 2 gol, non è ultima, e ha vinto l ultima col venezia. Voi siete gli stessi del zaccagni insostituibile, di simeone che è arrivato e quasi nessuno ne parlava, della ripetizione continua di squadra indebolita, di lasagna da cedere al monza, e poi magari ti segna domenica e allora tutti sul carro, di hongla da dare via subito. Ricordo anche che difrancesco e stato un errore, ma questo non autorizza a chiamarlo ragazzo sfigato etc etc..vighini, guarda che son vecio, ma la memoria ghe l ho, certe cose non si dovrebbero scrivere

Rispondi
Mir/=\ko

Mandorlini è stato effettivamente dimenticato da molti… Juric ha fatto grandissime cose nei due anni a Verona, ma il Mandorla ha preso per mano un Verona con le “pezze al c…” e lo ha portato in A giocando un buon calcio. Capitolo Hongla: il ragazzo si sta dimostrando totalmente inadatto al calcio Italiano di serie A. Non è affatto una ciofeca come qualcuno sostiene, ma è semplicemente un giocatore lentissimo e troppo troppo prevedibile per questa categoria. Ha avuto un impatto negativo con il nostro calcio e non credo che di questo passo abbia grandi margini di miglioramento. È un prestito e va restituito al mittente. In merito a Kevin Lasagna, posso soltanto constatare che ha deluso molto durante la gestione Juric, che tuttavia lo utilizzava in un ruolo inedito e sta facendo un po’ fatica pure con Tudor, che ben conosce e dal quale è stimato. Trovo del tutto normali e logiche le considerazioni su una sua possibile cessione a gennaio in prestito.

Rispondi
hellasmastiff

sabato se lo stadio era da 50mila posti era lo stesso esaurito…… nel nuovo progetto sentivo e leggevo come la dacia arena che per me è orribile come è stato fatto a parte piccolo poi poco moderno direi oramai vecchio…… per l’hellas serve un impianto che viva 24 h. con annessi servizi commerciali sempre aperti museo negozi bar ristoranti parco dove si respira sempre l’aria dell’hellas in ogni angolo dello stadio…….. sognare lo stile allianz arena o del Tottenham sarebbe eccezionale e non solo per Verona Città ma anche per gli introiti per la società che prima o poi lo comprerà da chi lo farà fare cioè da popoluos ….. https://www.gazzetta.it/Calcio/Premier-League/03-04-2019/tottenham-ecco-nuovo-stadio-manto-erboso-mobile-capienza-microbirreria-330454622643.shtml

Rispondi
ak47

Premesso che quello che ha detto Tudor sulle tre partite di fila è sacrosanto. A quel punto ha fatto il tattico di necessità virtù e l’ha azzeccata. Pensando se va male vado al riposo sotto di uno e la aggiusto nel secondo tempo mettendo gli assi. Piano riuscito ed attenzione che se Silvestri al minuto 94 non fa il gatto sulla sberla di Simeone siamo qua a fare altri discorsi. Adesso giochiamocela con i titolarissimi contro gli strisciati pur sapendo che la giocheremo 11 contro 14. Forza verona soli contro tutto e tutti

Rispondi
Leo

Siamo decimi ed abbiamo incontrato, tra le altre, Roma, Lazio, Inter, Milan e Sassuolo (che è una semi big). Direi che possiamo essere soddisfatti, no?
Siamo il Verona, non siamo la Giuvenduz casssso!

Rispondi
Leo

L’orgasmo continua, lunghissimo.
Che bello lo stadio pieno, che ci riporta alla normalità.
Che bello battere la vecchia signora, cisa assolutamente non normale ma che ci riesce bene ultimamente.
Avanti i blu!

Rispondi
Leo

Ah, quelli arrivano sempre e comunque.
Ma li accoglieremo con il consueto sorriso: averghene de periodi del genere.
Forza clivense! Setti rauss! Webmaster scoppia!

Rispondi
 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

code