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PER UN D’AMICO IN PIÚ

Con Tony D’Amico ci sono state scintille in passato. Non lo reputavo pronto a essere il ds del Verona, erede di Fusco, inadatto al ruolo. Tony s’incazzò con me e con Telenuovo in una conferenza stampa diventata famosa. Pensava fossimo noi a far andar male le cose, se Grosso non ne imbroccava una. Semplicemente facevamo notare quello che era evidente a tutti. Grosso non c’entrava niente col Verona. Ci siamo trovati una volta in un’aula del tribunale per cercare di trovare un’intesa. Non avevo mai parlato con lui, non c’era modo di intenderci, ma quel giorno abbiamo allacciato un minimo di rapporto. Forse lui si accorse che non ero così stronzo come gli raccontavano le anime nere della sede e io mi accorsi che non era così scarso come pensavo. Anzi. Vidi una persona di carattere, risoluta, pronta a lottare per le sue idee e per il Verona.

Poi c’è stato un altro incontro: stavolta più disteso, ma in cui ci siamo detti in faccia tutto. Io quello che pensavo di lui e lui quello che pensavo di me. Da quel giorno con D’Amico non ho più avuto problemi. Come sempre faccio ho cercato di essere libero nel mio giudizio. Ne ho apprezzato la capacità di stare a fianco di Juric. Credo che Tony sia cresciuto moltissimo accanto all’allenatore croato, che lo ha fatto migliorare nella gestione e nella visione del calcio. Ma credo anche che Juric ne abbia assai beneficiato. Tanto da rimpiangerlo oggi.

Dopo l’addio traumatico di Juric c’era il rischio che il castello cadesse. E invece, proprio in quel momento, Tony D’Amico è uscito fuori dimostrando di essere oggi la trave portante del Verona. Ha sbagliato con Di Francesco, ma ha avuto intelligenza, capacità e, permettetemi, le palle, di cambiare assumendosi tutta la responsabilità. Lo ha fatto perché credeva veramente nel suo lavoro e nella squadra che aveva costruito. “E’ forte” mi disse quando esonerò Di Francesco, vincendo a fatica la mia diffidenza. Aveva ragione lui.   Se allenata in  un certo modo questa squadra è forte e Tony sapeva che con Tudor le cose sarebbero tornate al loro posto. Questo Verona è figlio suo, non c’è dubbio, ed è merito suo se l’addio di Juric non ha provocato ribaltoni. Cedendo Zaccagni e prendendo Caprari, penso abbia costruito il suo capolavoro. Non l’unico, peraltro. Oggi è l’uomo più importante del Verona, Setti che lo ha scelto e lo ha difeso, giustamente se lo può coccolare.

43 commenti - 3.652 visite Commenta

Claudio

Sono felice caro Vighini, che tu faccia un ” mea culpa” come ho fatto io , nel giudicare il nostro DS.
Abbiamo tutti noi il vizio di giudicare a priori , e qualche volta sbagliamo.
Hai fatto 30 ora ti chiedo di fare 31 menzionando anche nella tua stupenda trasmissione il lavoro di D’Amico.
Grazie

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Giuly77m

Maglie VERGOGNOSE !!!!
La 1000ma in A e sembravamo l’Avellino ……
Tony gran direttore teniamolo stretto

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Max

La scorsa estate dissi ad un amico….tra Juric e D’Amico tengo quest’ultimo. Fondamentale il suo lavoro a Verona. Qualcosa si può sbagliare ma nel complesso è il vero artefice delle ultime 3 stagioni e mezza. In B avevamo la squadra più forte….mettendo Aglietti al posto dell’errore Grosso siamo andati in A diretti….

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Stefano

Bravo Gianluca, sei proprio un bravo ed onesto giornalista! Anch’io mi sono ricreduto su D’Amico, il mio pregiudizio partiva dal fatto che era il braccio destro di Fusco (DS della farsa Cassano….). D’Amico vero fuoriclasse di questo HELLAS, teniamocelo stretto stretto! Un caro saluto a tutti i nostri splendidi tifosi!

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hellasmastiff

altro capolavoro di d’amico inuscita cetin che andrà in turchia liberando un nuovo posto over… a questo punto marchizza e forse un nuovo centrale io dico Ardian Ismajli ex spezia ora all’empoli ma che per cederli dovranno trovare anche i sostituti sarebbe un gran mercato nel reparto difensivo…… mirianchuck la ciliegina per dar fiato a caprari o barak e stryger larsen che andrà a scadenza a giugno un gran colpo……. ricordo che bessa e kalinici con ragusa sono a scadenza… terrei bessa per quello che ha dato in questo anno e mezzo con juric e ora con tudor…… in mezzo al campo per me andranno su diawara della roma che sta prendendo oliveiria del porto……… forza damico sempre sul pezzo………

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Jek 007

Meglio tardi che mai, a volte siamo convinti Che le nostre idee siano invalicabili quando ci accorgiamo di esserci sbagliati molto raramente siamo così coraggiosi di ammetterlo. Bravo Gian

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massimop

i fatti sono clamorosamente dalla sua parte, le conclusioni se si è onesti non possono che essere queste.
è un po sfortunato con le seconde linee, ma per 3 anni di fila ha azzeccato alla grande la prima squadra.

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Hellasebasta

Complimenti Vigo, l’onestà raramente fa parte del mondo del giornalismo. D’Amico purtroppo all’inizio ha dovuto lasciarsi alle spalle le scorie di Fusco, un personaggio troppo legato ai procuratori e ai DS di altre società. Contrariamente a D’Amico , che oltre alla bravura che ha dimostrato nel concludere operazioni sotto-traccia, mi sembra essere il DS più onesto in un mondo di suoi colleghi squali che spesso si riempiono le tasche di mazzette da vari squallidi procuratori. D’Amico si comporta come se l’Hellas fosse suo, forse anche perchè consapevole che Setti gli ha lasciato le chiavi di casa in mano (e appunto la vicenda Di Francesco ne è la dimostrazione), situazione forse unica, escludendo l’Atalanta, in tutto il panorama calcistico professionistico italiano. Bravo D’Amico, hai fatto cambiare opinione a tutti con in fatti e con le palle, mi sembra di vedere un Nicola Ferrari dei dirigenti.

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Andrea

D Amico, come tutti, ha dovuto fare gavetta, ma adesso credo sia uno dei migliori in italia, soprattutto la sinergia con Setti, sia lavorativa sia come rispetto e impegno personale, sta dando risultati importanti. Setti parlerà poco, avra fatto in passato operazioni opinabili, ma guarda caso, il tempo gli sta dando ragione, e chi viene qui trova un ambiente in cui lavora bene, e secondo me anche juric tornerebbe di corsa. Depaoli, per dire, è uno di 24 anni, con un riscatto a quel che scrivono, fissato a 3 ml, quindi operazione buonissima, come quella di caprari, un vero capolavoro. Adesso sfoltire la rosa, ma tenere bessa e lasagna, ieri partita ottima, ilic secondo me ha giocato bene, ha classe e corsa, sta capendo come giocare, ieri si è visto

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Leo panzer

Visto che ti sei scusato con D’Amico,adesso scusati con i telespettatori che si debbono sorbire le immani caxxate che sparano i tuoi amici ospiti che da anni ti accompagnano in tv. RASULO pensi di capire il. Calcio ?

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Me piase la birra

Questo ragazzo secondo me è diventato uno dei più bravi DS in circolazione… dunque complimenti Signor D’Amico

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Leo

D’Amico mi ricorda Sartori: uno competente che viaggia a fari spenti ma a grande velocità.
Teniamocelo finchè sarà possibile.

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Andrea

Intanto el fenomeno el vol portar bessa a torino….se stava ben qua no, no iera tutte ciofeche come te disei, caro fenomeno..el vol amrabat, bessa, kumbulla, magari anca faraoni, ma quel el ta risposto giusto..altra operazione giusta in uscita, juric al torino, d amico questo è il tuo vero capolavoro

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ziga

Quando mai Juric ha detto che Amrabat e Kumbulla erano ciofeche? Anzi erano suoi prediletti… poi venduti.
Certo che sarea meo star zitti certe volte.
Detto questo… Forza Hellas!!

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Andrea

Infatti, quando si giocava con qualsiasi squadra, non perdeva tempo a lamentarsi della qualità dei giocatori, come quando abbiamo giocato col sassuolo per esempio. Vai a rivederti le conferenze stampa del fenomeno prima di parlare. Ahh, per tua conoscenza, quelle col torino non si discostano molto, ” quando sono arrivato ho trovato una situazione disastrosa” mentre l anno prima ” non so come il torino faccia ad avere questa posizione di classifica con questa squadra “. Vai e leggi, el resto ciacole. Che sia andato via è stata la nostra fortuna, solo lamenti su lamenti, voleva fare il presidente, manco mal che el se petena a torino con l oio de vaselina

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Martino

Sui calciatori da te menzionati Juric aveva solo sviolinato, ne era innamorato. Bessa suo pupillo da Genova, Amrabat che deve giocare sempre e che muore in campo, Kumbulla uno su centomila che impara immediatamente tutto ciò che il mister desidera da lui. Probabilmente si riferiva alle seconde linee quando parlava di giocatori qualitativamente inferiori rispetto a molte altre compagini di Serie A…come dargli torto. O forse Adjapong e Gasolina ti davano garanzie?? Conte vince gli scudetti lamentandosi. Hai il dente avvelenato, si vede. Probabilmente sei rimasto deluso più di chiunque altro dalla fuga dell’ingrato Juric. In fondo sei la prima crybaby di Juric.

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Andrea

Sbagli, rimanere delusi vuol dire che volevo rimanesse, mentre, opinione personale, essendo convinto abbia pregi ma moltissimi limiti, non ho rimpianto il fatto sia andato via. Mi dà fastidio che gli diano del fuoriclasse, questo si. Parli di adiapong, mi sembra che tutti su telenuovo, a campionato iniziato, piangessero il morto xche la squadra era inferiore a quella dell anno scorso. Avevi kalinic, voluto da juric, zaccagni, silvestri, faraoni al top, lazovic meglio di questanno, più il resto, borini compreso, quindi mi sembra che squadre scarse non ne abbia avute. E se ha affermato che solo bessa e pazzini erano da serie a, allora si vede che il resto lo considerava da b. Si è dato dello stron..in conferenza stampa, questo mi basta, sono curioso di vedere il torino, a cui abbiamo dato in 10 lezione di calcio, cosa farà nel ritorno, sempre pensando a chi gli prenderà cairo, intanto mi risulta che qualcuno è gia andato, visto che vendiamo solo noi.

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Andrea

Piansar, forse, te pianto ti e altri, mi son un ottimista, quindi penso che tutti utili, nesun indispensabile, e i fatti finora parlano chiaro, Tudor non fa il gioco di juric, ma la squadra gioca meglio e segna tanto , quindi avanti così. Pazzini el ga avuo la sfortuna de no sugar mai, con tudor il suo lo avrebbe fatto secondo me

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Martino

Certo che mi è dispiaciuta la dipartita di Juric, ma non ne ho fatto una malattia. Ero convinto che Di Fra potesse fare bene, mi sembrava carico in ritiro. Sinceramente non mi interessa più di cosa faccia o dica Juric. Arrivare sopra il Torino a fine campionato mi darebbe una piccola, insignificante, effimera soddisfazione. Semplicemente credo sia giusto dire le cose come stanno senza mistificare, distorcere o enfatizzare per screditare un personaggio che si è già squalificato da solo ammettendo di aver sbagliato tante cose. Per me è sempre stato evidente che si riferisse alle seconde linee quando lamentava inesperienza e un tasso tecnico spesso non all’altezza dell’avversario. Per intenderci, non si lamentava di Borini evidentemente, quanto piuttosto di Colley o di Salcedo, i cosiddetti “bambini”, così definiti da lui stesso. Si lamentava di dover giocare 10/12 partite fondamentali con giocatorini perché gli obiettivi principali continuavano a sfuggire, vedi Pjaca, Sanabria e Simeone, infine approdato al Verona. Si lamentava probabilmente di essere costretto a schierare Danzi centrale di difesa o Dawidowicz a centrocampo perché con l’uscita di Empereur, Magnani da recuperare, Benassi e Vieira sempre rotti, ne avevamo 13 contati. Ti pare che si riferisse allo zoccolo duro Zaccagni, Faraoni, Lazovic, Veloso quando si lamentava?? Capisco che tu ce l’abbia con Juric, ma per me o hai travisato tutte le conferenze stampa dell’ultimo anno, o non ti ricordi come eravamo messi.

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alex85

nel mercato dell’estate 2020 la coppia D’Amico Setti con l’avallo probabile di Juric ha ceduto per 500.000 eur Henderson al Lecce. Ieri ma anche oggi uno come lui ci farebbe molto comodo

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Mir/=\ko

Complimenti a Martino… Sottoscrivo parola per parola. Per quanto concerne la coppia Veloso -Ilic, ormai è chiarissimo che Ilic deve giocare PER FORZA DI COSE! Mi rifiuto di credere che Tudor li schieri assieme senza vedere che il centrocampo non ha di conseguenza alcun peso in interdizione!

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davide

CELLINO IGNORANTE DI M…! di porcate nel calcio e fate a bizzeffe da sempre, forse sei invidioso di quell’altro…

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Martino

Dionisi ci sta giustiziando anche oggi come in coppa italia contro l’Empoli. Non godiamo delle sue simpatie, per usare un eufemismo…

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Bruno

Se ti dimentichi di essere umile perdi anche contro una squadra rattoppata e scarsa. Il calcio insegna questo. Torniamo coi piedi per terra, c’è ancora da lottare e non dobbiamo andare in Europa, dobbiamo salvarci.

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Mir/=\ko

Il divario tra Juric e Tudor nella lettura della gara è abissale. Tudor avrà altri pregi, sarà certamente meno polemico e più diplomatico, ma tecnicamente rimpiango tantissimo Juric. Tudor ha gli stessi limiti tecnici palesati ad Udine e dimostra di non essere cresciuto negli anni. Meglio che in società pensino al prossimo allenatore da ingaggiare già in primavera. Tudor non va confermato!!!

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