LA FIERA DELLE OCCASIONI MANCATE

L’occasione era ghiotta: battere la Roma all’Olimpico dopo 50 anni sarebbe stata tanta roba, a prescindere dalle valutazioni di classifica. Per l’Europa continuo a ritenere che non siamo attrezzati. Dietro ai titolarssimi (alcuni grandi giocatori davvero) c’è parecchia mediocrità e il gioco che proponiamo lo possiamo reggere un’oretta, poi si cala e si deve cambiare. Comunque è un bel vedere, ci si diverte e ci si tolgono tante soddisfazioni, Certo, stasera il rammarico è grande anche perché una Rometta così a pezzi difficilmente ricapita e prendere gol da due bocia da veramente fastidio.

Tralascierei i sogni di gloria: ci sono squadre più attrezzate. Inoltre la proprietà, con la cessione di Kalinic, senza adeguata sostituzione, si è tacitamente espressa sugli obiettivi che intende raggiungere. Che Tudor (buon allenatore) abbia chiari limiti di lettura delle partite in corso, penso sia cosa ormai acclarata. Ammettere i limiti di un tesserato Hellas non significa per forza commettere il reato di lesa maestà. Imbarazzante l’atteggiamento di indolenza di Bessa su entrambe le reti: andate a riguardarvi le immagini. Oscuro è il motivo per cui egli venga preferito ad Hongla, in particolar modo quando si ha bisogno di contenere. Montipo’ finora ha fatto più cappelle che parate salva risultato. Così non và. Sembra essere in leggera ripresa ma è sempre un’agonia. Peccato non aver vinto in una partita ove anche Gunter ha fatto la sua parte senza grosse sbavature. Il resto della squadra, a parte questi tre (Gunter, Montipo’ e Bessa) è più che all’altezza. Ci sono voci che danno l’Atalanta prossima ad un cambio di proprietà. Voci di corridoio dicono che Percassi stia cedendo una parte delle quote per una cifra che rasenta 25 volte l’esborso sostenuto dallo stesso una decina di anni fa’. Al netto delle varie cessioni dei giocatori più rappresentativi della Dea avvenute nel corso degli anni. Forse la notizia del giorno è questa: usando oculatezza, attualmente, con il calcio si fanno più soldi che in qualsiasi altro settore. Chissà se il pRESIDENTE benefattore dell’Hellas sia entrato in questo business per motivi cosi… veniali. Detto questo, il tifoso medio a Verona continua a vivere in una sorta di “bolla”, abbonato al basso profilo e al vietato sognare. E se Vighini posta un articolo appena un po’ critico nei confronti della società, lo si biasima. Perché noi non ci vuole nessuno e se và via Setti siamo rovinati. Come se il carpigiano avesse intenzione di abbandonare la gallina dalle uova d’oro… Chissà chi cederà, tra l’Hellas e il Mantova… Forza Hellas

Premesso che all allenatore e alla squadra va fatto un plauso enorme stasera mi girano vorticosamente,stavamo prendendo a pallate una Roma a dir poco insulsa e il mister ti stravolge una squadra con 3 cambi nel primo quarto d ora che ha permesso il ritorno dei morti viventi. Avrebbe dovuto aspettare altri 10 minuti in cui la squadra poteva fare ancora il terzo gol e poi cambiare,un altra cosa che non capisco è perché non provare a sfruttare la freschezza di Cancellieri e poi Hongla dopo quel po di coppa d Africa che ha fatto perché non puntarci?

Ciao Vigo. La sequenza è semplice. Un grande allenatore non allena a verona perchè per avere un grande allenatore serve un grande presidente di personalità e disponibilità e grande passione cosa che non abbiamo. Quindi un medio allenatore ha dei limiti. Tudor ha dei limiti e li ha dimostrati ieri togliendo 2/3 dell’attacco a Roma al minuto 63 perchè vinceva 0 a 2. un grande allenatore non lo avrebbe fatto aspettava l’ennesimo contropiede e faceva il terzo e la chiudeva invece così facendo abbiamo smesso di attaccare e giocare e ce li siamo portati in area. E’ andata bene che non è finita come a Milano, per cui mancano 3 punti per salvarsi che arriveranno, se giochiamo come contro l’udinese, domenica col Venezia e la nostra UEFA è questa e mettiamocela via.
Se un giorno avremo un grande presidente di personalità, disponibilità e passione allora avremo un grande allenatore ed avremo diritto a grandi obiettivi
buona domenica

Siamo sicuri che non ci siano delle regole da rispettare indette dai piani alti(setti) al quale Tudor deve rispettare?

.. e se non avessimo chiuso il primo tempo in vantaggio di due gol giocando da dio avremmo perso 2 a 0 giocando male..occasione mancata.

Mirko… abbiamo tenuto tutti i nostri più forti, te ne sei accorto?
E a gennaio, dovresti saperlo, campioni non se ne comprano, a parte la juve che ha cacciato una enormità di euri per Vlahovic.
Ecco, quando ricominci a perdere lucidità e a avvitarti su posizioni che ormai non non sono più logiche, davvero, non ti capisco.
Ripeto come scritto sopra: c’è gente che si incazza per un pareggio con la Roma…
Ma te rendito conto o no de che ben che sì abituadi o no???

Bravi tutti (a commentare). Ma nessuno che offra soluzioni tecnico-tattiche.
Voi COSA FARESTE AL POSTO DI TUDOR per arginare il calo fisico negli ultimi 20-30 minuti?
Io la soluzione l’ho già data nel mio post precedente: NON VEDO SOLUZIONE, perchè non siamo strutturati per 1) pressare per 90 minuti 2) inserire riserve di spessore che garantiscano continuità.
Pertanto assolvo Tudor! ……fino a prova contraria.
Amen

Detto ciò, io sono convinto che se Tudor avesse un ulteriore obbiettivo rispetto a quello dichiarato, ragionerebbe in maniera un po’ più strategica nella gestione delle forze e dei giocatori. Sicuramente il tecnico avrà qualcosa da limare, come tutti, visto che siamo esseri umani fallibili ma perfettibili; dico però che la squadra di ieri non era una diretta concorrente, né la partita era decisiva per il nostro obbiettivo quasi raggiunto. Cos’era dunque la partita di ieri? Un bellissimo spettacolo per gli appassionati di giuoco calcio, ma soprattutto una vetrina per non permettere che si svaluti chi dovrà necessariamente partire, Barak in testa. Non ci sono ambizioni, promesse e bonus. Per queste cose dovremo attendere fondi mericani anche noi o, ancora meglio, Rana-AIA-Tezenis + Volkswagen Group main sponsor.

Anche secondo me senza che la proprietà fissi obbiettivi più importanti non si può sperare di qualificarsi nei primi 7 o 8 posti. A Setti non conviene, perché poi sarebbe costretto a investire di più sul mercato, con tutti i rischi connessi

Quanto rampegarse sui spei… “non siamo da europa legue, dove eravamo diese anni fa , Caprari el gavea i crampi, non ghe la controprova” … Tudor ieri ha rovinado tutto perchè, ha si grandi meriti, ma non sa leggere le partite e non sa fare i cambi (già successo in altre occasioni tipo Salernitana) e soprattutto non ha capito che Lasagna è un giocatore da Serie C , che non sa tenere una palla che sia una e soprattutto non è un attaccante: domandare ad Udine che i sta ancora festeggiando. Per mancanza di ricambi domandare all’ osannato se$$i che non ha provveduto a sopperire alla partenza di Kalinic, come non ha provveduto a sostituire Dawidowic, Magnani. Lui si che è già in comfort zone non i zugadori poareti!

Sabato ero a Roma e, ovviamente, non sono stato contento di prendere quei 2 gol assurdi, soprattutto il secondo. Ma i romanisti erano assai più incazzati di noi, e lo spettacolo offerto dall’aroma è stato di una pochezza imbarazzante.
Molti di noi si sono chiesti il senso di quei cambi così anticipati, soprattutto perché i sostituti non valgono nemmeno un’ongia dei sostituiti. Inoltre Caprari ha spesso dimostrato di tenere egregiamente i 90′ e all’Olimpico avrebbe dato ancora di più per dimostrare il proprio valore.
Ma non mi pare che da quel momento abbiamo subito chissà che pressione da parte di una rometta senza garra e senza idee.
Abbiamo preso come spesso capita 2 gol da polli da calcio d’angolo. Forse li avremmo presi anche coi titolari in campo.
In generale, ormai lo abbiamo capito, la nostra squadra parte fortissimo ( solo l’alazie ha segnato più di noi nel primo quarto d’ora ) e cala sensibilmente nel secondo tempo ( 16 gol subiti negli ultimi 15 minuti ).
Certo che questa menata dei 5 cambi ormai ha esaurito la sua funzione e andrebbe ripristinata la situazione pregressa: le squadre più ricche se ne avvantaggiano troppo, non è una condizione accettabile se si vuole mantenere un minimo di “fair play”.
Ciò è particolarmente valido per noi che abbiamo una panchina non all’altezza dei titolari.
Se guardiamo alle nostre “rose” Juric e Tudor hanno fatto miracoli in questi 3 anni.
Non credo che accadrà, ma se dovessimo accedere all’Europa League la prenderei molto alla leggera, in modo da far contenti noi tifosi che ci divertiremmo a fare qualche bella trasferta, ma senza spremere più di tanto i titolari.
Comunque 3 anni da incorniciare, e un quarto anno di serie A da disputare l’anno prossimo.
Tanta, tanta, tanta roba butei.

avere qualche in punto in più non sarebbe difficile. Basterebbe lasciare in panca o tribuna Lasagna e il più sarebbe fatto. 2 anni di schifo e inutilità. Cosa serve ancora per capirlo?
Giocare in 10 contro 11 a Roma non è facile. Se poi togli allo stesso tempo anche il tuo uomo migliore e metti Bessa allora vuol dire che:
a) non te ne frega una mazza
b) la pensavi già vinta
c) li DEVI mettere altrimenti perdono valore
In ogni caso è considerato un cambio illegale in 248 paesi nel mondo.

Sassuolo in 4 mesi ha vinto a inter milan e carcerati bianconeri, hellas verona in 100 anni e piu mai vinto …..e non ditemi che il sassuolo ha i soldi o altre amenità del genere…..se nemmeno sabato con quella rometta dominando a salvezza ormai raggiunta abbiam ancora il bisogno di fare quei cambi a 25 e piu dalla fine qualcosa di sbagliato cè….

Ragazzi abbiamo però da prendere atto che il nostro portiere non è affidabile per giocare nel massimo campionato italiano, per un campionato di serie B può andar più che bene ma in serie A è l anello debole di una bella squadra. Ieri si è dimenticato il suo palo, sul gol di vlahovic contro la Juve era a metà strada fuori posizione rispetto all azione di gioco. Urge sondare il mercato in previsione futura.

Se è vero che abbiamo sprecato delle occasioni, è vero anche che nessuno si aspettava di dominare le partite con le grandi e di rammaricarsi di non aver vinto a Roma o a Bergamo.
A mio avviso abbiamo più o meno i punti che ci meritiamo, altrimenti il nostro pensiero sarebbe lo scudetto non la salvezza.

Poi va bene tutto, ma su una partita dominata, la Roma ha avuto solo fortuna: i due gol sono arrivati da palle inattive con due ragazzini che hanno sbalonato a caso in mezzo a 1000 difensori (tra l’altro la prima è anche stata deviata da Gunter altrimenti sarebbe finita su Montipò).

Io mi godo il Verona, la classifica (col fiato sulle big) e l’attacco splendido (quarti per reti segnate). Con i se e con i ma non si va da nessuna parte, come diceva mia nonna: “Me nono a caval de l’Adese con un bicer in man l’è morto de se”.

Forza il Verona.

Caro mio, un conto l è la critica costruttiva, un conto l é sempre lamentarse, dir che abbiamo mandato via un campione, che juric l è un fuoriclasse, parlar sempre de cambi sbaiadi, de investimenti nulli, de secondi tempi disastrosi, de montipò che l e un osso, de casale e barak vendui a gennaio quando invese ie qua, de acquisti non fatti quando marchizza era già nostro prima dell infortunio. Qua ghe sempre un blog a senso unico, se a vighini e compagnia la società gnanca la li caga, non l e mia colpa de quei che scrive qua, questo contesto. Dopo par mi, dì quel che te vol, i risultati iè questi. L inter l ha perso in casa col sassuolo, noialtri avemo paregià a roma, questi i fatti

Io sinceramente faccio fatica a capire chi contesta setti per il suo non essere trasparente e moralmente discutibile ed allo stesso tempo invoca l’arrivo di un fondo come se un fondo fosse trasparente e tifoso…e poi anche se arrivasse un fondo sarà sempre meno “potente” dei fondi che prenderanno i top club europei ed italiani e di conseguenza baciarsi le manine se arriverai dove sei ora in classifica…di contro però ci sarà un aspetto positivo ovvero non ci sarà più nessuno con cui prendersela perchè la proprietà sarà un soggetto astratto

Lo sport….in questo caso il calcio è di tutti. Ma la squadra è della città dei tifosi….in Italia il calcio la maglia rappresentano un territorio una tribù una fede. Un giapponese un americano un australiano un africano non hanno questa tendenza. Loro comprano la maglietta senza sapere cosa “contiene “…..Non lo possono capire. Povero calcio…..ai panda almeno ha pensato il WWF. 😉.

Io sono uno che si accontenterebbe di avere una società potenzialmente in grado di garantire al club delle salvezze tranquille, altro che Europa… Molti mi hanno invitato negli anni “peraltro poco educatamente” ed eufemisticamente ad andare a tifare una strisciata! Ma onestamente sbagliano obiettivo, in quanto io sarei già più che appagato se il Verona potesse contare su un presidente con le potenzialità necessarie ad operare degli investimenti estivi concretamente in grado di garantire al club una tranquilla salvezza, cosa che attualmente ritengo sia ancora una chimera. Io non guardo la classifica sontuosa di questo periodo, poiché è palese che gli ottimi risultati sportivi che il club sta ottenendo, non sono certo in linea con gli investimenti operati da Setti, il quale sta attraversando innegabilmente un periodo nel quale tutto ciò che tocca sembra diventare oro! È un momento felice nel quale le scommesse (tante!) ottengono delle vittorie in larga parte. Ma la fortuna, si sa, gira e non bacia sempre i soliti.
Ovviamente per fare questo servirebbe una società economicamente in grado di rinunciare a qualche plusvalenza e allo stesso tempo in grado di ingaggiare qualche giocatore di esperienza in più! A chi si era illuso di poter tornare a calcare i palcoscenici Europei, dico che la società nel mercato di gennaio ha fatto coerentemente la politica di sempre, fortemente incentrata sul contenimento delle spese e rinunciando di fatto a qualsiasi velleità. In sostanza vorrei una società in grado di effettuare investimenti tali nel mercato estivo, da porre la rosa inequivocabilmente fuori dalla lotta per la salvezza, che è cosa ben diversa dalla strisciata di turno che spende vagonate di milioni di ingaggi e cartellini. Purtroppo io continuo a non vedere tutto questo.

Se è per quello c’era anche gente che invidiava l’entrata in società nel Lanerossi Vicenza del vicentino doc Renzo Rosso padrone dell’impero Diesel che ieri, detto per inciso , ha strappato un prestigioso 0 – 0 a Cremona piazzandosi prepotentemente al … terzultimo posto in classifica (in attesa che giochino le altre) .

Altra cosa per Martino: qualche post fa hai scritto una cosa sacrosanta “L’appagamento attuale non è una quota fissa, che rimane per sempre una volta raggiunta.”
Ma allora, per lo stesso principio, perché Grosso e Pecchia devono essere una quota fissa di merda che ricorre ogni tre per due?

se$$i (a parte l’esonero di DiFrancesco) non ha cambiato di una virgola il suo modo di operare ma per te è impossibile vederlo e mai lo sarà. I risultati per fortuna e per nostro gaudio (per quanto tu pensi il contrario) sono dalla nostra parte da tre anni. Concordo con te… se$$i rauss ahahah