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POSSIAMO ANNUNCIARLO UFFICIALMENTE: IL VERONA E’ NATO

Dopo una lunga e naturale gestazione, un travaglio sofferto e un parto doloroso, possiamo annunciare al mondo che il Verona è nato.  Non è stato facile, si pensava che i genitori soffrissero di meno, che in casa Hellas ci potesse essere finalmente un po’ di tranquillità. Ma sicuramente questo ometto che ne ha già superate un po’, si presenta alla vita più forte di prima, pronto a dare battaglia ovunque e a lottare sino alla fine.

Il suo destino è tutto da scrivere, ma quello che abbiamo visto a Firenze ci dice che il campionato non era affatto finito dopo la sconfitta di Genova e che il Verona ha tutte le carte in regola per riuscire a centrare il quarto miracolo consecutivo. Non è poco, anzi è moltissimo visto come si era messa e i segnali che in molti interpretavano come l’ineluttabile pessimo finale di questa stagione. Quel pessimismo che corrodeva la stima della squadra e probabilmente di Zanetti, sferzato al punto giusto dal nocchiero della nave che aveva capito che era necessario attingere a suppletive energie perchè quelle profuse purtroppo non erano sufficienti.

E così il Verona è risorto, o meglio, come dicevamo è nato dalle proprie ceneri. Firenze è stata una tappa incredibile in cui i centimetri che molte volte in precedenza avevano fatto difetto sono andati dalla nostra parte, in cui strategia e volontà hanno fatto la differenza, abili a sfruttare quel piccolo margine di tranquillità che avevamo nei confronti dei viola, ancora a zero vittorie in stagione. 

In questa nascita non poteva mancare il nostro figliol prodigo. il Vangelo insegna questa meravigliosa parabola, in cui il perdono va attuato nei confronti di chi si è allontanato e non di chi è vicino. Gift Orban è di carattere, indole, educazione, lontano dalle regole. Il suo modo di conquistarsi la vita, di darsi un senso. Con lui bisogna usare bastone e carota. Tanto bastone ma anche tanta carota, perché dietro quella scorza di duro da “barrio” c’è in realtà un ragazzo fragile e probabilmente solo. L’ultima settimana è servita a questo. Orban ha reagito come nessuno si aspettava. Ha chiesto scusa e parallelamente ha lavorato per riprendersi il posto. A Firenze è partito dalla panchina, è entrato in campo per le circostanze della partita, ha lasciato il segno finalmente.  Il gruppo lo ha abbracciato come mai prima d’ora. Sicuramente adesso Gift è uno di noi, il regalo che Zanetti aspettava da tempo. 

13 commenti - 352 visite Commenta

Gigihellas

Il primo gol di Gift è un capolavoro. Se si fosse portato avanti il pallone (come ha fatto Gudmunsson nel secondo tempo, in una situazione identica) si sarebbe trovato con il portiere che gli chiudeva la porta e il difensore che gi veniva addosso. Invece ha pensato ad una soluzione che nessuno tenta mai: il tiro tra 30 metri a fil di palo, prendendo in controtempo il portiere che stava venendogli incontro. Geniale. E anche l’idea del pallonetto quasi da metà campo, pochi minuti dopo, non era anto sbagliata. Ci salveremo con i suoi gol; se ne facciano una ragione quelli a cui non piace.

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auzzaider

Bisogna ammettere che nelle ultime due partite la fortuna è stata dalla nostra parte ma è anche vero che eravamo in enorme credito con la dea bendata e che se guardiamo con obiettività alle prestazioni del Verona in questi tre mesi è palese che dovremmo avere qualche punto in più. Detto questo la squadra ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per salvarsi a cominciare dal carattere e ora che finalmente cha anche le punte si sono sbloccate la salvezza è alla portata.

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Vedhellas

Orban è un fuoriclasse, come giovane, nessuno questo lo contesta. Si potrebbero far coesistere in attacco tutti e tre insieme, mettendoci anche mosquera? Secondo me si, sono sempre convinto che partendo da sx, alla lookman, essendo di piede dx, orban con gli altri 2 farebbe sfracelli, bisogna insegnarli comunque a dare una mano a frese in copertura. Un altra considerazione sui ” dimenticati” dal nostro condottiero. La situazione è sempre grave, ma comunque dare respiro a certi giocatori per un turno, vedi giovane o nelsson, e provare anche kurti in mezzo o slotsager, sarebbe utile. Primo per non avere l’ennesimo infortunio, secondo perchè questi non sono giocatori da riserva, slotsager nel 2023 è stato inserito nei 60 migliori giocatori giovani del 2026 a livello europeo, quindi per valorizzarli serve testa, di cui purtroppo siamo sprovvisti. E cito anche ajayi, o come se ciama, che col torino l’anno scorso in mezzora ha fatto espellere ricci. Poi magari uno ti fa un partitone e allora tutti” ma sa faseelo in panca”, e i difensori del niente ” ehh, te sè, lè giovane, se rischia de brusarlo,e no l’è mia pronto”, un ammasso de scuse per uno che non ha coraggio, e si affida sempre ai soliti, come l’anno scorso con lazovic, quest’anno con gagliardini, e via andare. E jellu, poareto, un altro bel giocatore, jellu dove è?

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Mir/=\ko

Verosimilmente Yellu Santiago non gioca per lo stesso motivo per il quale non gioca il “tanto invocato” Perilli. D’altronde Yellu è l’ennesima giovane scommessa, il cui curriculum parla di una sola stagione disputata con continuità nella max serie Spagnola nel 2024 con la maglia del Getafe, club che a fine campionato non gli ha rinnovato il contratto nonostante un ingaggio a dir poco “molto conveniente”! Perché? Credo che se fosse realmente FORTE, con Zanetti giocherebbe tranquillamente come è accaduto in passato con i vari Valentini e Belahyane e come accade oggi con Giovane, Orban e Bella – Kotchap…

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Prebenzia

Vinto con una Fiorentina allo sbando……Rischiando. A differenza delle altre volte, il migliore in campo: busodecul

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Gibo

Tutto bello finalmente qualche soddisfazione e ce n’era bisogno.
Tante cose positive e qualcuna ancora da aggiustare con la differenza che da un paio di partite gli episodi ci girano a favore.
Ecco in questo clima di rigenerato entusiasmo mi limito ad evidenziare un difetto che continua a contraddistinguerci.
Mi riferisco alla scarsa capacità di annusare in anticipo il pericolo e a mettere in campo dei correttivi efficaci rapidamente.
Ancora troppo spesso sembriamo quelli che sanno perfettamente che stanno andando a sbattere contro l’iceberg e…semplicemente…aspettano…vediamo il pericolo avvicinarsi sempre più e nonostante questo ci consegnamo nelle mani del destino, in attesa che succeda il patatrac.
Ieri prima del pari kean ha sprecato 4 nitide palle gol tutte nate nello stesso modo, lancio lungo a cercare l’uno contro uno tra l’attaccante viola e nellsson.
Ora, dico io, possibile che non ci fosse modo di adottare qualche correttivo prima di prendere il gol?
Nelle ultime due partite zanetti ha avuto sicuramente tanti meriti, ma sulla capacità di trovare rapidamente soluzioni in corsa per evitare pericoli appena se ne annusa l’odore, anche solo in lontananza, deve migliorare e darsi una svegliata

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Raycharles68

Le due ultime partite ci hanno dato, secondo me, delle certezze sulla spina dorsale della squadra, l’asse (per intendersi) che parte dal difensore centrale e, passando dal “vecchio” regista, arriva al centravanti. Bene, abbiamo capito che Orban non è una prima punta (da’ il meglio con una boa in mezzo), che Gagliardini (e ancora meno Bernede) non può fare il metronomo davanti alla difesa e che Nelson (con il socio Nunez) è tanto più forte quanto minore é la porzione di campo che ha alle spalle: se la difesa si alza, soffre dannatamente i tagli delle punte fisiche, che legge male e contrasta peggio. Ma abbiamo capito anche che Mosquera (che non sarà mai un bomber alla Zapata) è uno applicato, che ha margini di miglioramento e che fa giocare bene la squadra; che Al Musrati (pur senza essere speedy Gonzales) ha fosforo, carisma e grande senso tattico, con i quali fa rendere al meglio i anche i compagni di reparto; e che Bella Kotchap sembra veramente capitato qui per sbaglio, tanto grandi sono le sue potenzialità fisiche e tecniche. Zanetti non è un genio ma per me, è quel che ci vuole: ha comunque dimostrato di essere in grado (grazie anche alla fiducia di cui gode) di costruire una squadra partendo da un guazzabuglio di giocatori eterogenei e (spesso) problematici. La strada è lunga, ma questo credo sia un vantaggio per noi….e sono fiducioso: the best is yet to come! Avanti i blu!

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Luca Bressan

Nel pagellone a colazione manca il voto all’arbitro. Le critiche sulla direzione penosa sono pienamente giuste ma il voto non c’é

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Leo

Ero preoccupato prima e lo rimango anche ora. La cosa positiva è che ultimamente ci sta andando anche abbastanza di culo (autogol di ieri a parte).
Ieri non mi è piaciuto per nulla l’arbitro.

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Giulio77

Posso annunciarlo ufficialmente: mi me toco i ovi…
Dopo il blog della partita con l’Inter è un gesto obbligatorio…

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Antilady

come ha spiegato in conferenza, Zanetti aveva due scelte, o scoprire davanti la difesa portando un marcatore sul loro playmaker, o lasciare il filtro davanti alla difesa concendendo quello spazio al loro play. Ha fatto una scelta consapevole dei rischi, la scelta ha portato a vincere la partita. Non avremo mai la controprova che poteva andar ancora meglio scegliendo differentemente. Ma visto che abbiamo vinto, a me va bene così.

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Gibo

Ecco merito indiscutibile di zanetti ieri giocarsi l’espulsione, perché l’arbitraggio stava prendendo davvero una brutta piega
Giocatori viola rotolanti più concentrati a toccarsi i piedi e la faccia piangendo che a cercare di giocare.

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Dragan Piksie

Altra vittoria di platino, frutto di una squadra che ha trovato una sua dimensione, un suo modo di stare in campo. Ora anche gli episodi ci sono a favore e anche a sfavore mentre prima erano solo in un verso. Potevamo pareggiare e anche perderla ? Certo che si ma l’abbiamo vinta e non abbiamo rubato niente in quanto le ns. ottime occasioni le abbiamo avute.
Zanetti per l’ennesima volta ha kannato sulla marcatura di Kean e su Frese / Dodò ma ha tenuto in campo un Bernede che a malincuore sembrava destinato al cambio perchè al 60′ sembrava non averne più. Attenzione abbiamo avuto anche un calo preoccupante negli ultimi venti minuti contro una squadra che ha giocato di giovedì.
Ora avremo due vuoti sulle fasce di Frese e Belghali necessiterà reinventarsi aspettando Gennaio. Abbiamo raggiunto il gruppone, questa squadra ha ancora tanti margini di miglioramento e tutto si può dire tranne che non sia decisamente più forte dello scorso anno.
Rimango ottimista e con un Gift in più per tutti.
Arbitro semplicemente scellerato

Avanti i Blu

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