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INFORMAZIONE ALLA ORWELL

Benvenuti nel 1984. Anche se siamo nel 2013 e il genio visionario di Orwell aveva sbagliato solo per difetto. Ricordate? Dice Orwell: “La menzogna diventa verità e passa alla storia”, “Chi controlla il passato controlla il futuro: chi controlla il presente controlla il passato”.

Tre episodi di questi giorni mi fanno dire che Orwell aveva ragione.

Il primo: un sito di Novara s’inventa di sana pianta una notizia: parla di contestazioni della tifoseria del Verona durante il ricordo di Carmelo Imbriani. La notizia è falsa, ma non c’è nessuna verifica. Decine di siti la riprendono. Senza verificare. Lo chiamano effetto virale della rete. Per me è merda e scarsa deontologia professionale. Naturalmente c’è anche si lascia prendere la mano. E non solo non verifica. Ma invoca addirittura la radiazione del Verona dal calcio. Incredibile. Per fortuna i tifosi del Verona reagiscono. Il sito Tggialloblu scrive per primo che la notizia è falsa. Alla sera lo fa anche la società. Incredibilmente uno dopo l’altro gli articoli incriminati spariscono dai siti. Come in 1984, si riscrive la Storia, cancellando la memoria. Solo un sito, Canale Juve, fino ad oggi ha chiesto scusa ai tifosi del Verona. Chapeau a loro, ma per il resto non s’è letto una riga…

Il secondo: il Livorno è stato deferito per i cori sulle foibe. Ora: le foibe sono una tragedia nascosta di questo paese. Negli ultimi anni c’è stato un tentativo di riportare alla ribalta questa strage, che ha la stessa gravità delle stragi naziste. Invocare alle foibe in uno stadio è una cosa gravissima e assurda. Tanto quanto un coro vile su Morosini o una canzone che invoca alle camera a gas. Avete letto qualcosa? Beh, ieri mattina la Gazzetta dello sport in effetti dava la notizia. In una riga. Alla fine di un articolo sul Livorno. Senza citare le foibe. Senza un commento. E dopo aver ricordato che il sindaco di Livorno è pronto a dedicare un settore dello stadio a Morosini. Forse per lavarsi un po’ la coscienza.

Il terzo: lunedì è circolata la notizia che il Verona voleva sostituire Mandorlini con Mangia. Chi l’ha detto? I soliti siti. C’è stata una verifica? No. Qualcuno (Mangia, il Verona, Sogliano) ha detto che la notizia era vera? No. Tutto parte dal fatto che Sogliano è amico di Mangia. Che Setti a Milano è stato fotografato a tavola con Mangia durante il mercato (pare che sia stato casuale l’incontro). Indizi sufficienti per accostare Mangia al Verona in un momento in cui Mandorlini è in difficoltà. Conta qualcosa che Mandorlini è rimasto? No. Che Sogliano abbia detto che ha la sua fiducia? No. Le notizie che io ritengo strumentali (so perfettamente che Mandorlini per certa stampa rappresenta un problema perchè rappresenta i veronesi e perchè non lecca il culo come benissimo sanno fare altri nel suo ambito lavorativo…) e false (fino a prova contraria) sono più forti della verità oggettiva. E cioè che Mandorlini resta il tecnico del Verona. Loro malgrado…

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