Diceva un vecchio proverbio che un asino non può mai diventare un cavallo. Ora si tratta di capire se i giocatori del Verona, sono asini o cavalli. Per qualcuno non ho dubbi: sono asini che difficilmente (o meglio impossibile, come dice il proverbio…) diventeranno un giorno dei purosangue. Quindi sono questi giocatori che Galli deve cambiare e continuare nell’opera iniziata ai primi di gennaio. Inutile star lì a fare scommesse. Ci sono numeri che parlano da soli. Il Verona ha segnato solo nove gol, il problema è là e là va risolto. Lo sa Galli, lo sa Sarri, lo sappiamo tutti. Credo di dire una cosa banalissima. Ci si aspettava di più da questa gara con il Sassuolo. Una squadra organizzata, che gioca bene, ma che non possiamo pensare essere il Real Madrid. Sarri ha schierato Hurme a sinistra e Hurme è stato un disastro. Anche lì va fatto qualcosa in sede di mercato, se è vero che poi l’allenatore ha detto che non aveva alternative (Martinelli era infortunato sebbene in panchina…). Ancora una volta però, sono stati i clamorosi errori degli attaccanti che hanno penalizzato l’Hellas. Una traversa di Da Silva e un gol sbagliato da due passi sempre dal brasiliano sono il bilancio domenicale, gli ultimi di una serie che ormai va da Verona a Pechino se messi in fila. Ora arriva la sosta e devono arrivare altri rinforzi. Subito. Siamo già in pesante ritardo, Sarri ha fatto un solo punto in due giornate, non è colpa sua, ma si sapeva che questa era la drammatica situazione. Mi conforta solo il fatto che Galli, a fine gara abbia confermato che il mercato non è affatto finito. Bisogna acquistare e acquistare bene. In difesa, a centrocampo, in attacco. Altrimenti la C2 sarà inevitabile. E’ brutto dirlo, ma è proprio così.
Gianluca Vighini
Gianluca Vighini inizia giovanissimo a perseguire la sua grande passione: il giornalismo. Già a 16 anni collabora con Tele Valpolicella dove si occupa di sport e conduce varie trasmissioni sportive.
Dopo la maturità classica si iscrive a Scienze politiche e inizia a collaborare con il Gazzettino e la Gazzetta dello Sport. A 21 anni, dopo essere diventato giornalista pubblicista, viene assunto dal gruppo Telenuovo dove inizialmente è redattore al settimanale Nuovo Veronese. Qui cura le pagine sportive e di cronaca bianca. Nel 1987 inizia anche a collaborare con la televisione. Nel 1988 entra nella redazione di Telenuovo dove diventa giornalista professionista a 25 anni. Si occupa di cronaca nera seguendo, tra l’altro, il rapimento di Patrizia Tacchella.
Nel 1991 partecipa alla nascita del Nuovo Veronese quotidiano di cui diventa il responsabile delle pagine sportive seguendo come inviato l’Hellas Verona.
Nel 1998 diventa caporedattore di RTL Venezia, costola regionale di RTL 102.5. Dopo una breve esperienza a Roma dove dirige le pagine sportive di Liberazione, torna a Telenuovo dove inizia a condurre varie trasmissioni sportive e in coppia con Luca Fioravanti, vara il tg sportivo Tg Gialloblu. Su indicazione dell’azienda fonda anche Tggialloblu.it, il primo sito sportivo veronese.
Dirige e conduce la popolare trasmissione Alé Verona e ha ideato la trasmissione Supermercato. Da aprile 2021 è il direttore delle testate online di Telenuovo.
E’ anche un grande appassionato di cucina.
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