Il Verona è una roba seria. E non si scherza con le robe serie. Il Verona è una società nobile, con un blasone unico. Rappresenta una città e non si scherza con le città nè con i popoli. Il Verona vale trenta milioni di euro all’anno per i motivi sopra elencati e per mille altri. È una società unica che va rispettata e amata. È una società che ha conosciuto alti (altissimi) e bassi (bassissimi). Ma in entrambe le situazioni ha sempre avuto la sua gente accanto. Gente affidabile, che non molla mai. Che mugugna magari ma che ama. E chi ama non va preso in giro. Verona merita di più di questo Setti al risparmio e di due primavera di belle speranze. Il voto a questo mercato è semplicemente impossibile da dare perchè fare mercato non significa fare scommesse. Le scommese sono pericolosissime e rischiose. Il Verona oggi è una scommessa. Non è più tempo di scherzare. Il presidente Setti, che pure qualche merito ce l’ha nell’aver riportato il Verona ai livelli che merita ci deve dire se è ancora in grado di essere il gestore di questa società perché francamente a parte lacrime sudore e sangue facciamo fatica a intravvedere un barlume di idea dietro questo mercato al risparmio. Ed è per questo che anche le domande a Fusco in un simile contesto diventano inutili. Solo il presidente ci può dare risposta.
Gianluca Vighini
Gianluca Vighini inizia giovanissimo a perseguire la sua grande passione: il giornalismo. Già a 16 anni collabora con Tele Valpolicella dove si occupa di sport e conduce varie trasmissioni sportive.
Dopo la maturità classica si iscrive a Scienze politiche e inizia a collaborare con il Gazzettino e la Gazzetta dello Sport. A 21 anni, dopo essere diventato giornalista pubblicista, viene assunto dal gruppo Telenuovo dove inizialmente è redattore al settimanale Nuovo Veronese. Qui cura le pagine sportive e di cronaca bianca. Nel 1987 inizia anche a collaborare con la televisione. Nel 1988 entra nella redazione di Telenuovo dove diventa giornalista professionista a 25 anni. Si occupa di cronaca nera seguendo, tra l’altro, il rapimento di Patrizia Tacchella.
Nel 1991 partecipa alla nascita del Nuovo Veronese quotidiano di cui diventa il responsabile delle pagine sportive seguendo come inviato l’Hellas Verona.
Nel 1998 diventa caporedattore di RTL Venezia, costola regionale di RTL 102.5. Dopo una breve esperienza a Roma dove dirige le pagine sportive di Liberazione, torna a Telenuovo dove inizia a condurre varie trasmissioni sportive e in coppia con Luca Fioravanti, vara il tg sportivo Tg Gialloblu. Su indicazione dell’azienda fonda anche Tggialloblu.it, il primo sito sportivo veronese.
Dirige e conduce la popolare trasmissione Alé Verona e ha ideato la trasmissione Supermercato. Da aprile 2021 è il direttore delle testate online di Telenuovo.
E’ anche un grande appassionato di cucina.
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