Sento in una lunga intervista concessa a Sky (casuale?) il pm di Cremona Di Martino, invocare l’amnistia per i giocatori coinvolti nel calcioscommesse.
La logica del procuratore è la seguente: per rompere l’omertà è necessario che i calciatori rischino poco nella loro carriera.
Ergo: la giustizia sportiva dovrebbe azzerare tutto, mentre quella ordinaria procederebbe grazie alle confessioni.
Trovo aberrante una simile tesi, soprattutto se espressa da un magistrato.
Ma purtroppo so già che questa sarà la strada che si prenderà, nonostante le dichiarazioni più o meno contrarie di quest’oggi da parte dei vertici del calcio.
Già ci aveva pensato Preziosi qualche settimana fa a mettere le mani avanti: punire i calciatori, disse il pregiudicato presidente del Genoa, ma non le società. Sky, dal canto suo aveva fatto sapere tramite mister Mockridge, che se lo scandalo fosse continuato, avrebbe rivisto i contratti miliardari.
Scommettete che finirà tutto in una gigantesca bolla di sapone anche questa volta?
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