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IL CAPOLAVORO

E là si fece trovare Mattia Zaccagni. Proprio là nell’area da rigore. Il pallone che gli appoggiò Faraoni da destra non era di facile comprensione. Per domarlo serviva sveltezza di cervello e lucida follia. Fu in quel momento che il Zaccagni romagnolo emerse dalla nebbia dei mortali e si innalzò per un istante tra gli dei dell’Olimpo. Lo stop di petto è un atto fondamentale per il controllo del pallone. Lo ricorda Buffa nelle sue storie, raccontando quello che per Pelè era il primo comandamento del calcio. Glielo inculcò nella testa il padre e Pelè ne fece una sua stimmate. Zaccagni, dunque, pensò allo stesso modo dei grandi del passato e quel suo stop di petto divenne un tocco perfetto verso il cielo. Una pennellata che poteva stare su un quadro di Van Gogh, un sibilo di vento che diventa melodia nelle orecchie di Beethoven. Poi Zaccagni piegò la schiena verso il terreno, le gambe presero a roteare nell’aria come catapulte romane nella Gallia da conquistare. Zaccagni si inerpicò in cima al Monte e decise di non scendere da lì per un istante indefinito di tempo. Non finchè il suo piede destro non avesse raggiunto il pallone, non finchè non avesse sentito lo scarpino incontrare il cuoio, non finchè il mondo capovolto non avesse visto il confine tra il cielo e il paradiso. E lì Zaccagni capì che nulla sarebbe stato come prima. Il pallone prese a correre come un ottovolante che corre giù da una discesa infinita e mentre tutti intorno non riuscivano a capire, lui solo sapeva dove sarebbe andato a finire. La palla sbucava da una selva di gambe, baciava le mani del portiere, s’infilava nella porta. Solo a quel punto Zaccagni decise di tornare sulla terra, toccando con la schiena l’erba bagnata dello stadio di La Spezia. Nella stessa porta dove Cutolo aveva condannato il Verona alla serie C, il romagnolo aveva disegnato la Gioconda dei gol del Verona. Uno dei più belli di sempre. E così sia.

70 commenti - 8.301 visite Commenta

in Hellas we trust

tutto ok Vigo, ma se non ricordo male, e faccio fatica a dimenticare, la porta dell'ottavo nano maledetto era l'altra.
Il significato però non cambia: oggi giornata top!

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uolly

Luca hai ragione, la porta era l'altra, ma forse il Vigo ha più info di noi: forse l'hanno staccata e messa da quella parte?

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Luca

Godo per quando dopo la partita Verona Sassuolo, dove noi dominiamo e prendiamo 4 pali ma perdiamo 2-0, i giornalisti iniziano a chiedere a De Zerbi se il Sassuolo (all'epoca secondo) poteva lottare per lo Scudetto

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mir/=\ko

A giugno, il buon Vincenzo Italiano potrebbe fare al caso nostro, perché sono sempre più convinto che Juric darà il ben servito a questa proprietà.

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Martino

Non voglio credere che setticemia stia trattando col Napoli per cedere Zaccagni…sono in preda ai conati al sol pensiero di affrontare a fine gennaio il nostro Zac vestito di azzurro…

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Martino

Cosa c’è da capire? Abbiamo SEMPRE venduto a gennaio, spesso svenduto. Se succede anche stavolta si sfascia tutta la carrozza…questo bisogna capire.

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dele

a memoria sul podio dei gol più belli gialloblu degli ultimi anni metterei zac, maietta contro il toro e cacia con il varese
medaglia di legno toni col sassuolo

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hellasmastiff

su gazzetta.it quasi non sia successo nulla.. un teafiletto in basso che nuppure si legge e vede…….. giornalai venduti schiavi del potere………. miserabili!!!!

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Paolo

Bellissima ode alla magia di Zaccagni ma si poteva anche lasciarne fuori Cutolo, perchè a mio avviso per quanto il personaggio sia misero il Verona non retrocesse per colpa del suo errore, ma piuttosto perchè si fece rimontare da quella che all’epoca era una squadra di serie C senza poi riuscire a fare manco un gol nella partita di ritorno.

Brutti ricordi in ogni caso che io avrei volentieri fatto a meno di rivangare.

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Gongarelli

Bel post. Zaccagni non credo proprio che parta a gennaio, però bisogna capire come stanno le cose con il rinnovo. Se vuole bene alla società, ai tifosi e alla città (perché di questo si tratta, non si tratta solo di Setti, ma soprattutto di tutti gli altri) allora rinnoverà e riusciremo a venderlo molto bene in estate. Quello di cui sono contento è che le voci di mercato non lo stanno condizionando nel gioco (come spesso succede), anzi, sembra che ogni partita aggiunga qualcosa al suo gioco che lo rende ancora più mortifero per le difese avversarie.
Detto ciò, avere una punta come Kalinic non è come avere Salcedo o Colley. Il primo tiene palla, la smista, fa salire la squadra ed è cercato dai compagni, creando spazi per gli inserimenti. Solo il fuorigioco e Provedel gli negano la gioia di un gol che si meriterebbe, per sbloccarsi definitivamente, ma di certo quando è in campo si sente.

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Nessuna Resa!

L’avessi fatto Ronaldo e avevamo tutti i quotidiani sportivi con titolo unico e foto in prima pagina….ma Zac è ancora al Verona e quindi anonimato ma a noi va bene così! FORZA VERONA

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Froid

Cito l’articolo di Sky sul gol più bello della giornata… Non abbiamo scelto gol, come la rovesciata di Zaccagni, ma giocate: tacchi geniali come quello di Freuler o l’abilità del Milan di creare un’azione da gol. Non avevo dubbi…

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uolly

quello di Sky sono ridicoli, perché di bello oltre alla rovesciata c'è tutta l'azione, ma è molto meglio salire sul carro dell' Atalanta che si era un po' inceppato

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MarcoHVR

GAZZETTA, SKY, DAZN, AVARRIALE ecc. ecc.,
sono sempre state delle MERDE.
Prezzolati, Servi del potere, Schiavi.
Come sempre SOLI CONTRO TUTTI!

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Leo

Eh magari: Giuntoli ci ha messo sopra gli occhi e sarà dura trattenerlo visto il povero ingaggio offerto dai Settiboys…

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Alexhv

Comunque va bene vendere per cercare di crescere, anche se non mi sembra come non sembra a Juric, ma adesso sembra automatico che appena uno esplode bisogna venderlo subito

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Raycharles68

Ma scusa, con il monte ingaggi che abbiamo ormai stabilmente (quest’anno il terzultimo della categoria mi pare), come puoi anche solo pensare di confermare chi sboccia? Il giocatore, chiunque sia, appena può cercherà di sfruttare il proprio “alto” in una carriera comunque effimera e condizionata da mille variabili per garantirsi il contratto della vita…qua l’unico emolumento da fuoriclasse el ghe l’ha el paron….

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Alexhv

Si sono d’accordo con questo.. dico solo che non fa neanche in tempo a sbocciare un giocatore che già lo vendiamo.. anche l’atalanta prima fase era così, ma almeno si investiva.. proprio vero che l’unico stipendio da top player è del nostro Maurizio

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Martino

Un po’ troppi 3,1 milioni per un mediano di rottura…di maroni. Vendiamo Mauricio a gennaio!

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Tax

Chapeau! Gianluca Vighini.
Solo una annotazione sulla trasmissione ALE’ VERONA.
Possibile che nessuno si sia accorto di due grossolani errori in trasmissione?
Chi fa la classifica visiva e i risultati è TOPOGIGIO?
Prima l’INTER data in vittoria per 6-3 e poi i commenti sulla classifica con molti valori errati.
Mah!
Comunque sei il migliore in trasmissione.
Buon 2021

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duilio

nessuno che si ricorda del gol di Di Carmine col cittadella? lo reputo tra i migliori di sempre vista e considerata la delicatezza di quella partita e pure il gesto tecnico.

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Jes

Pecchia volenti o nolenti in A ci ha portato e giocando x un girone il più bel calcio (non ho mai capito perchè poi abbia voluto snaturare il modulo che tanto bene aveva fatto). Poi in A francamente non è giusicabile, aveva sicuramente la rosa più debole mai vista a Verona.
Il suo errore è stato di accettarla e non dire mai nulla in contrario (errore non sa poco). Tuttaltra pasta grosso…….

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uolly

fermiamoci a grecchia che basta e avanza anche se credo che tra i due ci sia comunque una bella differenza, qualcosa pecchia ha combinato ma grosso è veramente scandaloso

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mir/=\ko

Behh, dai, un presidente che conferma Grosso fino alla fine del campionato contro ogni logica sportiva, significa che crede "ciecamente" nelle sue doti tecniche e che lo stima al di là dei risultati, ritenuti evidentemente sfortunati e bugiardi. Pertanto occhio che potrebbe anche tornare sulla panchina gialloblù per il "dopo Juric". Grosso sta maturando varie esperienze lavorative che potrebbero rivelarsi utili al fine di prendersi la giusta rivincita sulla panchina gialloblù. Juric e Setti non mi pare possano lavorare ancora per molto tempo assieme. Il tecnico Croato è giustamente ambizioso a livello sportivo, l'altro da puro imprenditore è a Verona per fare business. Un tecnico aziendalista come Grosso, con un ulteriore bagaglio di esperienza sulle spalle, potrebbe tornare a fare comodo.

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Leo

Mirko, senza il Verona adesso Juric sarebbe a Split nella sua pizzeria.
Ricordo molto bene come è stato accolto dopo Aglietti: basta andare indietro di qualche post proprio su questo blog.
Cerchiamo di non dimenticare i fatti: poi per carità le opinioni, anche le più bizzarre, sono consentite.

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mir/=\ko

E intanto il Benevento di Vigorito che investe seriamente, è appena dietro al Verona. Complimenti!

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mir/=\ko

Sarete, mi auguro, d'accordo con me che Di Carmine va ceduto senza indugi… Oggi errori su errori. Difficile trovare una cosa azzeccata da questo attaccante da serie B modesta. Una ghiotta occasione buttata al vento. Contratto in scadenza o non in scadenza è comunque da cedere tempo zero!

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mir/=\ko

Complimenti… Vi chiedo cosa ne pensate dell'utilità di un giocatore come Di Carmine e le vostre idee in merito si rispecchiano nei vostri commenti: il nulla.

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