Lo ha detto lui e non noi che temevano di sfiorare il ridicolo dopo un 4-0. Ci ha pensato Tudor a toglierci dall’impiccio: “Oggi il Verona mi è piaciuto meno che nelle altre tre partite”.
Paradossale ma vero. Al di là del roboante risultato il Verona non è stato brillantissimo e il povero Spezia è uscito dal Bentegodi massacrato oltremisura.
Tudor ha approfittato del poker per sollevare le sue critiche. I gialloblù sono stati precisissimi nel tirare in porta, praticamente dei cecchini ma in quanto a gioco, fase difensiva, coperture, reattività sulle seconde palle, non sono stati certamente inappuntabili. Il messaggio che manda Tudor è molto importante. L’allenatore guarda oltre il risultato, non si accontenta, sa che serve lavorare tanto per colmare il gap iniziale e per tornare a creare solchi profondi di gioco. Altri tecnici avrebbero pubblicamente incensato il loro lavoro dopo un risultato del genere, invece Tudor ha cercato il pelo nell’uovo (che pelo non è) per ricordarci che la realtà parla di un campionato che resta e resterà durissimo fino alla fine.
Ovviamente il risultato è una straordinaria panacea. Aiuta a essere sereni all’allenamemento, a guardare con ottimismo alla profondità della rosa, al talento dei singoli.
Il Verona ha senza dubbio il miglior attacco degli ultimi tre anni e finalmente ne usufruisce. Se ai tempi di Juric le classifiche brillavano per la difesa, ora il Verona risulta al terzo posto come attacco. Da stropicciarsi gli occhi anche perché il dato è rafforzato dalla classifica dei tiri in cui il Verona è paradossalmente all’ultimo posto. Ma questo significa che i gol sono frutto della bravura degli attaccanti che a questo punto possiamo tranquillamente definire implacabili.
Simeone, Kalinic e Caprari sono quanto di meglio si potesse sperare di avere per una squadra che si deve salvare. E proprio Caprari, dovesse confermarsi a questi livelli a lungo, rischia di diventare il più grande colpo di Tony D’Amico, che lo ha scelto per sostituire un top player come Zaccagni. Partenza, che oggi, francamente, nessuno rimpiange più. All’appello manca solo Lasagna. Kevin ha tre mesi di tempo per ritagliarsi uno spazio e per dimostrare che ciò che Juric pensava di lui lo scorso gennaio non era sbagliato. Viceversa sarà uno degli uomini da mettere sul mercato per ritoccare una squadra che ha bisogno solo di qualche pennellata qui e là.
E già che ci siamo: visto che avevamo espresso delle perplessità su Montipò in termini di sicurezza data alla squadra, oggi queste perplessità sono state spazzate via da una prestazione monstre. Anche Silvestri, adesso, è un ricordo più lontano.
Tudor è stato obiettivo , serenamente obiettivo perché è stata vinta la partita
Ricordo le palle che gli spezzini hanno avuto davanti alla porta …
Per il resto Tudor ha un po’ di tempo per mettere a posto il nostro punto debole
Vigorito è il mio presidente!!!
Ma chi lo ha detto che Lasagna ha 3 mesi per dimostrare quanto vale altrimenti rauss?
Seconda cosa : ultimi per numero di tiri fatti considerato che nelle prime tre partite non emo mai tirado in porta… ci sta.
Ultima cosa… la butto lì : ma caprari in nazionale al posto di un infortunato pessina ?
se va caprari allora faraoni no? faraoni e’ uno dei migliori in italia nel suo ruolo….
Fino a quando indosseranno la maglia dell’ Hellas purtroppo in nazionale non andranno…
se questo è simeone dissi che sarebbe stato un azzardo prenderlo e puntare lapadula ad oggi i fatti dicono che el cholito sta tornando quello di genova…… bene ha fatto d’amico ad azzardare la scelta di simeone ma non scordiamo potrebbe esser stato anche mister difra a spingere per portarlo a verona……… forza cholito e la sosta farà bene per i recuperi pieni di veloso ruegg sutalo lasagna in particolare e faraoni…..
Rimane solo da mettere a posto la difesa perchè balliamo troppo per il resto chapeau Hellas Verona
se volete vedere le parate di Montipò, su yt scegliete gli highlights di dasòn, perchè quelli della serie A tim non le mostrano.
Parate che hanno evitato che la partita prendesse la piega delle ultime due, e in questo senso fa benissimo Tudor a non essere contento.
E’ andata bene, bene ottimo godiamone perchè una diretta concorrente si è presentata allo sfascio, ma concediamo ancora tanto.
Ci ha sempre messo una pezza anche Silvestri per salvare il risultato. Solo durante i primi 4 mesi dei due campionati di Juric sembravamo ermetici, ma al prezzo di vagonate di infortuni. Amrabat due anni fa faceva filtro da solo e con i suoi strappi portava la palla sulla trequarti avversaria. Veloso smistava intelligentemente. Appena Veloso ha dovuto ricominciare a correre per coprire gli spazi è tornato in infermeria com’è avvenuto per tutta la sua cerriera.
la difesa nella prima metà dei campionati di Juric era infatti il nostro segreto per fare i punti che abbiamo fatto, in una serie A dove ormai si contano 5 goal a partita e le difese corrono all’indietro e invitano l’avversario a concludere l’azione con il tiro, come fosse basket.
La cosa gustosa è che abbiamo gli stessi punti del Toro e i suoi investimenti “faraonici”.
Si però hanno avuto un inizio più difficile del nostro, e ho guardato un paio di incontri e si vede che stanno cominciando a giocare bene.. Ritengo finiranno più avanti , adesso abbiamo 4 su 5 partite da pel d’oca, dobbiamo far qualche punto
Quel col pendolino sa diselo al riguardo?
Siamo corti a centrocampo e c’è un giocatore come Nabil Bentaleb, di 26 anni, svincolato! Intanto facciamo pure esperimenti, tentando nel miracolo di trasformare Hongla in un giocatore di serie A, il quale ci ha fatto perdere non pochi punti.
dopo aver visto esseryc benassi sturaro vieira verre che stanno più in infermeria che nel campo verde mi tengo stretto hongla che viene da un altro paese e campionato e soprattutto è integro……. sveglia!!!!
https://www.youtube.com/watch?v=7InDUJMK3gA
Esseryc nelle sue apparizioni in gialloblu non aveva giocato male. Hongla integro non è una condizione quasi eterna come il moto dei corpi celesti…si può rompere anche lui eh! Io video che hai linkato risale a 3 anni fa. Oltretutto nel titolo lo chiamano “defender”, e in effetti pare che Hongla abbia giocato spesso da centrale in una difesa a 4. Dobbiamo aspettare che Hongla si adatti quindi…campa cavallo! A gennaio sicuro che arriverà un altro profilo, anche perché l’agente di Bessa ha già iniziato a battere cassa.