La chiave di lettura me l’ha data durante Supermercato Stefano Magrini, imprenditore veronese che per anni ha sorretto il volley a Verona assieme ad altri soci. Magrini ha spiegato in poche parole perché Maurizio Setti farà sempre meglio di un veronese alla guida del Verona: “Setti non è tifoso del Verona. E questa è la chiave. Quello che apparentemente un difetto” ha detto Magrini “è in realtà il suo miglior pregio. Il fatto di non farsi coinvolgere nelle vicende del Verona in maniera pesante gli consente di avere una visione della realtà distaccata e quindi di prendere decisioni che non sono di “pancia” ma sempre aziendali. Inoltre non si lega agli uomini. Non ha debiti di riconoscenza nei confronti di nessuno che lavora con lui, non c’è affetto, ma solo un rapporto di lavoro. Credetemi, io l’ho vissuto nel mio piccolo sulla mia pelle. Il volley mi aveva così assorbito che non vivevo più. Volevo sempre migliorare e sono finito in una spirale che mi impediva di vedere le cose in maniera aziendale. E così ho fatto tanti errori che poi ho pagato caro”.
Qualche settimana fa raccontavo di un Verona “distaccato” dalla città e dai tifosi, se vogliamo una delle cose che mancano a Setti per essere “perfetto”. Magrini però mi ha dato una chiave di lettura diversa. Quella freddezza è figlia di un presidente che non si vuole “scottare” e che fa di tutto per non diventare tifoso per non rischiare di perdere la testa. Mi chiedo se non sia possibile una via di mezzo, cioè un Verona più vicino alla gente e un Setti meno “freddo”. Ma forse è proprio come la storia di Icaro: se ti avvicini troppo al sole (della passione) si scioglie la cera delle ali e tu cadi impietosamente.
Mi lo sempre dito che Percassi el tifa Juve!!!
Mamma mia prevedo una valanga di polemiche tra 3,2,1zzz
bene caro vighini io sono tifoso del verona da circa trentacinque anni diciamo era bagnoli poi siamo passati alla b dalla c c sono stato con il grande martinelli a sorrento e salerno dato che sono nato a capri e credo di essere il solo tifoso hellas in campania credo che che stai per capire setti, sicurante in b finche lui sarà presidente non ci andremmo il prossimo anno perderemo qualche pezzo importante in squadra ma confido nel direttore tecnico e in tudor se rimane ,sempre forza hellas (a sorrento mi bucarono tutte e quattro le ruote della macchina una land rover nuova)
Grandissimo! Sei diventato tifoso del Verona per le imprese degli anni dello scudetto? Se sì ti fa comunque onore essere rimasto fedele.
Ciao Bruno tanto per ricordarti che non sei l’unico tifoso della Campania. Sono di Napoli e seguo il Verona dai lontani tempi di Garonzi e Valcareggi. Un saluto a tutti i tifosi dell’Hellas ovunque si trovino
Bruno, Nike: respect! 😎
bardamu sicuramente si ho sofferto molto questa mia sicurezza sempre forza hellas godiamoci questo fine campionato e poi vediamo ciao
Meridione, terra di santi e di briganti.
BRUNO SANTO SUBITO! ….ma oltre che santo direi martire.
Un’anima che si incarna in meridione e tifa Hellas, o è un pazzo, o è nato con 3 palle….in titanio! A suo tempo verrai seppellito dietro la curva sud, sotto il monumento ai caduti, e andrai nel paradiso dei butei.
P.s.
per quanto riguarda i briganti…il post è chiaramente goliardico! il fenomeno del brigantaggio, e dei suoi martiri in epoca risorgimentale, esula da questo contesto!
Una volta era molto piu’ semplice. Guardiamo ai Moratti, allo stesso Arvedi. Sensi alla Roma. Si continuava a buttare soldi su soldi senza alcuna logica e le regole lo permettevano. Ora le socita’ si calcio sono proprie e vere societa’ con azionisti, soci e imprenditori che devono (a parte alcuni casi) rispettare vincoli finanziari ben precisi. Magrini ha ragione. Essere tifosi farebbe commettere troppi errori. Uno su tutti. Se Setti fosse stato molto piu’ vicino alle gente come si chiedeva probabilmente avrebbe riconfermato Aglietti al posto di puntare sulla scomessa Juric. O magari avrebbe cacciato D’Amico dopo i primi anni sciagurati perche’ alla piazza non andava bene. Quindi bene cosi e via che la vaga. Gli saranno riconosciute le vittorie e le sconfitte come e’ giusto che sia. Ma butei..4 anni de fila in A qua ghe gente che non l’hai mai visto tutto sto ben di dio.
Uno degli errori più grossi che fece Chiampan, che si rovinò per seguire la tifoseria che lo minacciava. Tra vedere un hellas così bello, organizzato, finalmente in grado grazie alla gestione oculata ed alle plusvalenze, di vendere giocatori forti, ma di prenderne altri anche mgliori, ed avere un presidente vicino ai tifosi, ma che poi alla fine si lotta x non andare in b, preferisco di gran lunga il primo. Parole sante di Magrini. Per ultimo, investire in giocatori giovani, e setti lo sta facendo, retsos, il polacco, tvhicwuani, ilic, Grando, questa deve essere la politica. Non mi interessa se setti mi mette o no sul banco 50 euro per bere una birra con gli altri tifosi, non mi curo se si destina 3,5 ml come amministratore unico, mi interessa vedere questo hellas, che sono sicuro ci dará soddisfazioni ancora a lungo, grazie a QUESTA società
Caro Nike. Io, invece, penso di essere uno dei pochi veronesi che ama Napoli ( la città, non la squadra e i suoi tifosi, sia chiaro ). Quando vado in un ristorante a Napoli e dico che sono di Verona, dopo aver mangiato e pagato il conto, ovviamente, di solito strabuzzano gli occhi, ma devo dire che spesso, almeno negli ultimi anni, mi fanno i complimenti per la squadra.
Vigo, fame nà carità, non voglio togliere meriti a Setti e sono strafelice di questo momento ma godiamoci il momento positivo senza fare troppi voli pindarici, sento parlare di consolidamento ma quello può avvenire solo con un proprietario ben più facoltoso del nostro che (non è certo un demerito) ha sempre vissuto di diritti tv e plusvalenze ma che non può certo contare su grandi capitali, a lui il merito di averlo capito ma parlare di qualcosa che sia diverso da una salvezza tranquilla è illuderci e fare come Icaro.
Setti sicuramente non è e non sarà mai un tifoso con la “t” maiuscola, ma a modo suo sono convinto che lo sia e lo sarà sempre. Essere imprenditore e tifoso è palese che non sia producente ,basti pensare a quanti presidenti lo sono stati e a quanti problemi questa dipendenza ha portato. Un detto che esiste da secoli e che dice che la troppa confidenza fa perdere la riverenza oggi calza a pennello perché la squadra e la dirigenza,per lavorare serenamente,devono prendere sempre le giuste distanze dai tifosi e farsi coinvolgere ,nelle gioie e nei dolori ,più con la testa che con il cuore. E se questi poi sono i risultati sfido chiunque a pensare che questi “atteggiamenti” siano sbagliati. E aggiungo ,vedendo parecchie foto pubblicate,non mi sembra che i nostri giocatori non si sottraggano, quando si presenta l’occasione, all’affetto dei tifosi anche se non si allenino o vivano in città. Dunque testa sempre sulle spalle e avanti così e sempre forza il Verona!!!💙💛
Setti è un mercenario interessato solo al business, il paracadute è super conveniente, mette a posto i conti ed arricchisce i presidenti.
Qualcosa mi sfugge, perché non ha programmato un’altra retrocessione?
Massima stima per Bruno e Nike.
Notizia bomba: Il prossimo allenatore del Verona sarà Ivan Juric!!!
c’è gente che è convinta che lo sia anche quest’anno… solo quando si vince, mentre quando si perde Tudor non capisce nulla…
È evidente che il presidente quartiere ad incassare più soldi per tenere a galla la società importante di come sta andando oggi gioca bene e non ha debiti in poche parole ci sa fare.
il calcio è passione! E con questo penso di aver risposto. Quanti errori, per esempio, il buon Eros Mazzi! Ma che emozione quell’estate per l’arrivo di Stojkovic … la delusione di non vederlo mai sugar…le scorribande del radecio! Non ne imbroccammo una! Retrocedemmo impietosamente! Eppure penso che ogni VERO tifoso veronese ricordi con più nostalgia quell’ annata che le ammirevoli salvezze degli ultimi tempi! Lo sport … non è solo risultato: ma amore, sogno, illusione … Mi complimento con Setti per l’ottima gestione aziendale degli ultimi anni (realmente e senza ironia). Ma personalmente preferisco altro, anche Marcianise se vissuta con passione!
Hai ragione ma quella passione a cui fai riferimento tu esce spesso nelle “disgrazie” e poi si placa quando le cose si consolidano…ricordo anch’io con nostalgia quello che dici tu e quella passione l’ho ritrovata in Verona Cittadella 3 a 0, c’era da fare un’impresa disperata, stadio strapieno, atmosfera incandescente ed il Presidente chi era?….poi fai un buon campionato, ne fai un altro ed il tutto diventa routine, abitudine….Marcianise, come dici bene tu, era passione allo stato puro ma anche lì erano situazioni eccezionali, nel momento in cui anche quello diventò routine la passione si spense ed Arvedi fu contestato pesantemente, poi la passione si riaccese a Salerno, altra impresa disperata, continuò l’anno dopo ed esplose con la promozione in A di Mandorlini….chi era il Presidente?…poi primo anno strepitoso con Toni e l’anno dopo era già diventata un’abitudine…la passione è intermittente e si esalta nelle difficoltà, questo è l’essere umano
Io per età ho vissuto tutti gli avvenimenti che hai elencato ma preferisco ricordare una presentazione di Luca Toni con i butei che cantano “chi è questo Signore?” con conseguente 50ina di gol in serie A , anche li nacque un “amore” ; altro che Stoikovic e Marcianise.
Uno dei momenti più geniali della tifoseria Hellas a discapito di ciò che quel “signore” dimostrò negli anni a seguire…ma, sempre in quegli anni, chi era il presidente?
Gli anni a cavallo dello scudetto furono sicuramente anni di passione sfrenata ed il “vattene via vattene via Chiampan” fu la colonna sonora di quegli anni…pensare che la passione o meno dipenda solo da un presidente è alquanto riduttivo e dà al presidente di turno molta più importanza di quello che effettivamente ha
SETTI E’ FINITO!! FI-NI-TO!!
perchè?
perchè a parer mio si sta innamorando, piano piano, dell’Hellas…..(si vede lontano un miglio che è cotto come una cipolla),
e stando alla teoria Vighini/Magrini farà la fine di Chiampan.
A meno che non rinsavisca e faccia quello che io ho ribadito in più post: vendere tutti i big all’apice della carriera.
Te la dao mi l’europa!
Questo Hellas è una TEMPESTA PERFETTA, un mix di fattori incastratisi fatalmente: un numeroso gruppo di giocatori forti, simultaneamente all’apice, tra i 25-30 anni; un allenatore che eredita un tesoro dal suo predecessore e lo amplifica al massimo, giovani che esplodono come mai prima, e chi più ne ha più ne metta.
Vanno venduti tutti, tenerne uno solo “che el fassa rassa” (terrei Simeone, ma credo aspiri ad altro), per poi sostituirli come fatto finora:
via Pessina dentro Barak
via Zaccagni dentro Caprari
via Amrabat dentro Tameze
via Kumbulla dentro Casale
via Di Carmine dentro Simeone.
Ma il destino di Setti è già segnato: ne venderà solo un paio (Barak, Casale), provando a “consolidare” e crescere lentamente tenendo tutti gli altri, magari alzando un peletto il monte ingaggi, e sperando che Damico estragga conigli dal cilindro a raffica.
L’inizio della fine!
(per i più acerrimi: questo post è ironicamente provocatorio, come tutti quelli che scrivo)!!
Però non hanno rimpiazzato Magnani!!!
Magnani che io non avrei mai venduto ed avrei fatto giocare di più, a Genova sta facendo disastri. Forse chi vede i giocatori tutti i giorni ed ha giocato ad alti livelli ne capisce più di me?
Magnani lo sto un po’ seguendo: l’ho visto dal vivo a S.Siro, e poi contro la talanta in tv.
Mi si spezza il cuore, mandato al macello dalla follia tattica di un tecnico che porterà la samp in B, difesa a 4 larga larga che marca a zona (lui adatto a marcare a uomo): la volpe Gasperini gli ha piazzato subito “il falso nueve”, una sentenza!
Vero, Magnani quello sa fare (bene). Per il resto non ci siamo.
Purtroppo Magnani dopo le ultime prestazioni è rifinito in panchina
…capisco che per cercare le notizie ci vuole tempo, professionalità e passione, ma dobbiamo sorbirci ancora per tanto tempo le conferenze stampa di allenatori che non c’entrano più nulla con il Verona???
Caro Alessio Caporali, il lutto per una vedovanza dura 5 anni..quindi rassegnati.. 🙂
Vero
DAIIIIIIIIIIIIII