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STEMO CALMI (FINO ALLA FINE)

Il giochetto di titolare: “Verona capolista” prima che giochino le altre squadre e poi “Il Verona perde la testa” quando le altre hanno giocato è solo un banalissimo artifizio giornalistico usato forse (ma dubito) per vendere qualche copia in più.Siamo quarti, ma a tre punti dalla prima e a tiro di schioppo dalle altre. Non c’è nulla di compromesso e non mi stupirei se dopo questo turno di campionato le cose fossero nuovamente ribaltate.

Non ha nessun senso questo tracciare classifiche parziali se non a gasare la piazza e poi godersi a deprimerla. I conti, lo diciamo per l’ultima volta, si faranno alla fine. Ci sono ancora tanti scontri diretti, tante gare non scontate (come abbiamo visto…) che è impossibile ora fare un bilancio. Ho letto commenti pazzeschi dopo la gara con l’Empoli del tipo: abbiamo buttato via la serie A. Ma altrettanto pazzeschi erano i commenti dopo la vittoria con il Bari, quando pareva che dovessimo già pensare alla squadra della serie A e a quanti ritocchi sarebbero serviti per essere competitivi nel massimo campionato.

La strada è ancora lunga e non è detto che non debba passare dai play off. Cosa ci sarebbe di male? Ci sono delle squadre che in questo momento farebbero patti col diavolo pur di esserci dentro (vedi Sampdoria). Dunque, se il Verona dovesse mancare la serie A diretta, non ci sarebbe per nulla da fasciarsi la testa.

Questo non è il campionato di Remondina in Lega Pro, quando la società aveva speso una follia e la squadra aveva l’imperativo di vincere. Questa è una meravigliosa e inattesa avventura (sì, proprio così, inattesa) e va guardata e coccolata per quello che è. Allora i play-off furono visti come un clamoroso fallimento, oggi sarebbero una eccezionale impresa.

Per carità: siamo in ballo ed è giusto ballare. A cominciare da Reggio Calabria, dove è necessario strappare un risultato positivo ad ogni costo. E poi aspetteremo i risultati delle altre, consci che ci saranno altre sorprese e che le minacce sono disseminate ovunque. Insomma: stemo calmi. Fino alla fine.

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