Torna al blog

SETTI, IL VERONA E QUELLA DISAFFEZIONE PERICOLOSA CHE NON SI RIESCE PIU’ A FERMARE

Leggo su Repubblica una bella intervista a Paolo Maldini, bandiera del Milan, “scaricato” dal fondo d’investimento proprietario della società rossonera. Spiega Maldini: “Ci sono persone che sono di passaggio in istituzioni come il Milan, nel mondo dei club di calcio di profilo internazionale, e che non hanno un reale rispetto della sua identità e della sua storia. Non sono incaricate e non si muovono per dare una visione per le nuove generazioni di tifosi. Spesso sono manager che vengono a lavorare in un grande club di grande prestigio e popolarità anche per migliorare il proprio curriculum e poi andare da un’altra parte. Per contro, invece, ci sono persone che hanno a cuore tutte queste cose, molto più a lungo termine e molto più legate agli ideali che il club, nel corso della sua storia, ha insegnato a tanti, sul campo e fuori. Purtroppo, nel calcio professionistico moderno, la popolazione della prima tipologia di persone sta diventando sempre più numerosa. Io credo che bisognerebbe tenersi stretto chi è portatore di ideali e orienta il proprio lavoro per salvaguardarne valori e identità”.

Le parole di Maldini mi hanno fatto riflettere: non tanto sul Milan, ma sul Verona, la squadra della nostra città. Che cos’è oggi il Verona, quale impianto “ideologico” promuove, quali sono i suoi obiettivi, esiste un “appeal” nei confronti delle nuove generazioni, distratte da altre squadre, sport, campioni?

Purtroppo la verità è che non esiste nulla di tutto questo. La gestione Setti ha allontanato in maniera tragica la massa dei fans dall’Hellas. Il Verona, per carità, resta un importantissimo asset della città, ancora oggi uno dei biglietti da visita di Verona, ma quasi completamente “spogliato” di ogni romanticismo, che sopravvive nel cuore e nella mente di ogni singolo tifoso ma che non riesce a trovare più nella società scaligera il motore primo di questo incredibile amore.

La squadra, cioè l’asset sportivo se vogliamo parlare con il linguaggio del manager, è lontanissimo da ogni tifoso. Si allena isolata, lontana dagli occhi e dal cuore di chi la sostiene poi alla domenica allo stadio. La disaffezione è evidente. Non esiste un minimo contatto diretto con il giocatore che non si abbevera delle emozioni dei tifosi, della loro carica, anche del loro malumore. Spesso le prestazioni in campo non ricalcano il calore dello stadio, la passione del veronese.

Ridurre poi il calcio e soprattutto il Verona ad un arido ambito commerciale, dedito a bilanci, plusvalenze ha creato una mentalità distorta persino nel tifoso più romantico. Basta scorrere un qualsiasi social in tempo di calcio mercato per capire che ormai anche il tifoso sia permeato da valori che sono lontani dal sogno sportivo di creare cioè sempre una grande squadra o comunque la migliore possibile. Si parla di quotazioni, di formule, di cessioni ancora prima che di campioni o futuri campioni che possano rafforzare quella squadra. La mancanza di emozioni di Setti, sempre freddo sugli spalti quanto glaciale quando deve cedere un giocatore, persino quelli giovani, ha creato un ulteriore scollamento. Non ci può innamorare di un giocatore perché puntale arriva l’inevitabile cessione che tra l’altro mai porta a creare qualcosa di più importante, di alzare il livello, come magari è successo all’Atalanta. Si vende per sopravvivere, vivacchiare, per salvarsi, senza ambizione, senza sognare.

Il Verona non ha un grande campione di riferimento, non ha una bandiera. Non appena un giovane calciatore riesce ad esplodere viene ceduto, sull’altare del bilancio e della plusvalenza. Ma come fa un ragazzino ad innamorarsi senza questi riferimenti? Tutti noi, che abbiamo avuto la fortuna di vivere i meravigliosi anni ’80 nella nostra adolescenza, avevamo sui muri delle nostre camerette i posters dei nostri campioni preferiti. Personalmente dormivo tra Elkjaer e Fanna che accompagnavano i miei sogni notturni. Ma oggi, un ragazzino chi potrebbe avere come “mito”? Jorginho, ceduto a gennaio? Simeone, ceduto ai primi gol? Caprari, svenduto al Monza?

Maldini tocca poi un altro aspetto, non meno secondario. Quello dei manager che vengono, passano, a volte distruggono, molto spesso “mangiano”. Ne abbiamo viste a decine a Verona. Gente che, tranne eccezioni, non ha dato nulla, semmai tolto. Nel Verona non esiste praticamente nessuno che incarni veramente la storia dell’Hellas Verona, che sappia tramandare quello spirito. Setti non conosceva nemmeno la storia della sua società e volutamente ha sempre allontanato dai ruoli chiave chi incarnava quello spirito. Lasciamo stare gli incarichi di facciata, come la presidenza onoraria di Osvaldo Bagnoli, che sono serviti più a mettersi l’anima in pace proprio per ribattere a questa accusa, che a dare veramente un senso di appartenenza.

Setti è figlio del calcio moderno, di quel calcio che in Italia sta sempre più precipitando verso il baratro. Non gliene faccio una colpa. A livelli di risultati resto convinto sia uno dei migliori presidenti avuti da trent’anni a questa parte, ma è indubbio che mai il Verona squadra e la città siano stati così distanti. Ed è un gioco pericoloso. Non pensare ai giovani, ai futuri tifosi, alle nuove generazioni, porterà ad una desertificazione del Bentegodi, ad un impoverimento del valore della società, ad un ridimensionamento del fenomeno. Oggi l’Hellas è ancora vivo e vegeto perché vi sono generazioni che lo tengono in vita, che ne animano ancora la discussione, che ne custodiscono gelosamente tradizioni, vittorie e sconfitte.

Sono temi che alla vigilia di un futuro passaggio di consegne della società vanno a maggior ragione ribaditi. Il Verona non è e non sarà mai una semplice società per azioni, un’impresa commerciale. E’ una banca di sogni, emozioni, ricordi. Se perde questa “mission” sarà solo un vuoto e decadente magazzino.

254 commenti - 6.748 visite Commenta

Ruspa62-2.0

Concordo con tutto.
E basterebbe poco per riaccendere gli entusiasmi: due/tre ex gialloblu o comunque persone di indiscussa passione per l’Hellas (e con competenza del calcio), messi in ruoli chiave, un paio di acquisti significativi, il trattenere per qualche anno, (come ha detto Vigo), i talenti giovani emergenti, (come fanno molte altre Società anche più piccole del Verona). Un centro sportivo di proprietà, a Verona o comunque vicino alla città, (con allenamenti a porte aperte anche questo sottolineato da Vigo).
Chissà, se veramente siamo prossimi ad un cambio di proprietà, non si sa mai che chi venga faccia almeno qualcuna di queste cose.
Nel frattempo continuerò sempre a tifare Hellas e non sarà certo Setti a farmi passare questa passione. Sopravviveremo anche a lui.
Forza Verona!!!

Rispondi
marcello

caro Vighini hai contribuito anche tu a mettere la tifoseria contro la proprietà …non dico che dovevi difendere Setti ma perlomeno non attaccarlo anche con velate notizie.

Rispondi
stefano 50/60

E’ un piamo marshall voluto programmato e messo in atto che impone tutto questo nel mondo del calcio.
Le colpe non sono di una persona sola ma gran parte di questo marciume l’ hanno messo in piedi le società di procura con avvallo di giocatori, spesso mediocrissimi, e proprietari, volenti o no. Se poi bisogna pagare molto di più di quel che vale una mezza calzetta ecco le pay tv che mettono grana ma anch’ esse dettano condizioni come gli orari di merda delle partite. Senza queste componenti una proprietà come quella attuale a Verona mai avrebbe potuto comprarsi una squadra professionistica.

Rispondi
Hellas1971

Non fa una piega ed in altri tempi un presidente così inviso sarebbe stato contestato sul campo non sui social dove le contestazioni non servono a nulla

Rispondi
stefano 50/60

ciao Hell….
i tempi cambiano…o meglio, li fan cambiare chi ha interesse….
e di conseguenza o ami l Hellas e ci vai sempre…..o lo vivi marginalmente e molli…….sono curioso, come presumo Te, di vedere sempre se arriva come gestirà la liason con Verona sto fondo…….a bologna per esempio fondo o non fondo da quando c’è sartori le cose girano……la competenza, e una dose di buona sorte beninteso, servono sempre……

Rispondi
Hellas1971

A Bologna c’è saputo che è ricchissimo però anche per lui non è tutto così facile ed immediato…tra un po’ ci saranno fondi ovunque e vincerà sempre chi ha il fondo più grande che in genere va dove c’è più appeal…e quando tutti avranno il fondo ci sarà sempre qualcuno che retrocederà…

Rispondi
Stefano

Purtroppo il calcio e diventato solo soldi
Giocatori come mascetti guidolin
Rimpiango il calcio in cui i giocatori rinunciavano a soldi pur di rimanere
Tempi passati che non tornano piu

inogniposto

non mi pare però che ci siano altri presidenti il cui business principale se non unico sia il calcio

Rispondi
stefano 50/60

Ciao inogniposto.
Si è vero, pur essendo il nostro caso unico anch’ esso ormai però il calcio alimenta esponenzialmente di più che in passato gente e gentaglia che nulla c’ entra con il calcio appunto. Per quant’è degli altri esempi, bergamo roma milano, vedremo che fanno con sti fondi…..a parte rare eccezioni gli ultimi anni ha vinto solo e sempre la merda della juve che ha proprietà ben definita, e di figli di troia peraltro……ed appena si va in europa le eccezioni positive diventano ancora più rare……per cui tanto interesse ma pochi risultati mi pare…..vedremo, se arriva, cosa farà sto fondo a Verona……quello che mi pare, sembra, chiaro è che setti ha deciso di levare le tende…vendere in A è un conto per guadagnarci sopra bene come ha pianificato….in B tutt altro magnar de paste….

Rispondi
Mariolino

Caro Vighini io non amo l’altro/a perché mi accontenta perché mi fa godere e divertire. Amo l’altro/a per quello che è. L’amore nasce dentro di noi, non da quello che fanno gli altri per noi.

Rispondi
Skywalker

Bravo Mariolino. Secondo me il punto è proprio questo. Poi: che ci sfruttino per questo, è altrettanto vero. Ma il lunedì sereno perché l’Hellas ha vinto domenica non me lo toglierà mai nessuno.
Lasciamo anche perdere gli esempi dei calciatori del Vigo… Ragionamenti da puri tifosi di strisciate. Preben è stato un mito, ma è stato qui solo 3 anni. Il suo bello sono i gol leggendari che ha fatto, il suo personaggio e le sue frasi: prima tra tutte quella sul non voler andare in altre squadre in Italia. Per il resto a me va bene così. Ce lo siamo goduto, è un tassello della nostra storia che rimane, pagine che nessuno ci toglierà mai e che contribuiscono a rendere l’Hellas unico.

Rispondi
RobyVR

El belo l’ è che nol svende gnanca par salvarse ma par tirarse fora el lauto stipendio anuale, se no fusse par le bote de cul si e no che navigaresseme nela parte bassa dela B. E po’ basta elogiar i risultati dela so presidensa fata de zero programasion sportiva e solo grande enorme fortuna.

Rispondi
Hellas1971

Visto che son 30 anni e più che non si facevano 5 anni a fila in A direi che siamo altamente sfortunati nonostante in passato ci fosse una grandissima programassion

Rispondi
RobyVR

Te guardi al passato par farte piaser el presente e contentartarte dei piati de merda che el to presidente preferito el te serve quotidianamente. Contento ti.

Rispondi
RobyVR

No, sto disendo che l’atuale presidente l’ha otegnuo risultati solo par cul, el resto l’è solo la to tatica consueta par dir che el Strassivendolo l’è el tuo presidente preferito de sempre.

LuckyHVR

Concordo in pieno Vigo!
Pensa che negli ultimi anni non metto piu magliette e cappellini dell’hellas proprio perche’ ho vergogna del benefattore carpigiano e quindi di conseguenza mi vergono a metterli…
ah bei tempi quelli di mazzi e martinelli….

Rispondi
pipphellas

bah…ogni discorso romantico lascia ormai il tempo che trova. non c’è nulla di universalmente romantico. E’ personale. Leggevo qui sopra che non si mettono più cappellini e magliette…io li ho sempre messi e sempre li metterò a prescindere da Setti. Arrivasse un arabo con le palanche che in 2-3 anni portasse la squadra in europa dimenticheremmo tutti ogni discorso di “appartenenza” e balle varie. Il Milan ne è l’esempio…adesso che le cose non vanno al meglio si parla di cuore, emozioni, etc…ma si come no? Fossero andate diversamente Maldini se ne sarebbe rimasto al suo posto e finita li. E’ tutto e solo business. Se volete di più trovatelo dentro voi stessi e tra tifosi, non dalla società.

Rispondi
Gianni

Che dire.. Ho vissuto tanti anni in quel Bente.. Mio padre mi ci portava da piccolo.. Ricordo che nelle partite con i GRANDI club nn vedevo gnente finché nn mi prendeva sulle spalle xche tti in piedi dai pienoni.. tempi di Bui Traspedini e del Gringo.. Ora dico solo che ho un pennone con la bandiera dell Hellas e me la guardo sventolare a malincuore dal vento.. Spero di ritornarci al Bente.. Ma devono cambiare tante cose.. E Personaggi.. Ma son drio diventar vecio..

Rispondi
stefano

Ricordo ancora il vostro sondaggio, a salvezza raggiunta con lo spezia, su Setti (bravo presidente o no? slurp slurp) e i salamelecchi nel raduno estivo, sempre al presidente. Non c’è più niente degli anni ’80, nemmeno il giornalismo.

Rispondi
Paul Mariner

Esatto. Non c’è più niente… e Vighini se ne accorge adesso che setti ha desertificato tutto, che ha allontanato completamente la squadra e la società dalla città… complimenti, ben svegliato!!

Rispondi
Nick

Ci vogliono i soldi per far cullare i sogni… Questo è l’ unico segreto oggi, poi si possono trovare le soluzioni giuste per affezionare le nuove generazioni

Rispondi
inogniposto

Ci vogliono i soldi questo è poco ma sicuro (vincere fa bene ed i soldi aiutano a vincere) ma permettimi di dire che ci vuole anche altro….. Ci vuole competenza e ci vuole l’intelligenza di capire che Verona ed il Verona sono due entità inscindibili….. Sperare di cambiare questa realtà è da stupidi, cercare di sostituire la veronesità è da matti soprattutto se si cancella ed al suo posto non si fa crescere nulla… . Ho sentito diversi tifosi del Verona dire che quando si sputava sangue in C, magari andando a perdere in campetti parrocchiali , comunque sia ci si sentiva un tutt’uno con la squadra, cosa che oggi non avviene…. Invito per la seconda volta chi va allo stadio a guardare i vicini di posto e poi mi direte quanta RASSEGNAZIONE vedete in loro…. Se io la vedo in SUD non voglio pensare a come siano messi altri settori notoriamente più tiepidi

Rispondi
Cris

A differenza di tanto tifosi, pur ricordando gli anni di C con piacere per la compgnia, perché avevo 15 anni in meno ecc…preferisco sempre vedere la serie A anche se ultimo anno e quello attuale è agonia. Sulla rassegnazione completamente daccordo, lunedi scorso qualcuno manco ha festeggiato o quasi al nostro gol. Anche in trasferta manca spesso quel clima di coesione ecc.. ma li siamo “noi”(io in particolare) a cambiare negli anni e vivere le cose a 20
O 50 anni non può essere la stessa cosa. Rimane il fatto di un Bentegodi spesso spento, triste e rassegnato poi se sia colpa mia, tua, di setti o di baroni non lo so dire. Mi fa malissimo veder un Hellas e uno stadio cosi.

Rispondi
inogniposto

se i risultati chiamassero tifosi la storia del Verona sarebbe finita con la C visto che in città in quel periodo vi era un’altra squadra che era nella massima serie, evidentemente c’è dell’altro ed è quest’altro che ci ha tenuto a galla. Questo altro lo dà certamente lo spirito dei tifosi, ma lo da anche l’atteggiamento della società. Adesso come adesso penso che lo spirito che ci tiene su sia quello identitario non nei confronti della squadra me di noi tifosi e per fortuna che c’è questo. Chiarisco, per me Non è il Verona che fa muovere per esempio i tifosi in trasferta, per lo meno non è questo il motivo che mi farà andare ad udine domenica… ma il fatto che io ci sarò con altri butei indipendentemente da setti o sogliano o baroni o qualche ciofeca di giocatore. Sarò li per me e per noi di certo non per loro

Rispondi
Hellas1971

Se i risultati sono marginali chissenefrega dell’atteggiamento della società, che setti non sappia che il Verona fu fondato da studenti di greco e non da studenti greci che cambia?…se la passione viene meno è anche perché i veci come noi han meno energia e lw nuove generazioni vanno allo stadio per farsi i selfie e ti dicono ho una prima e seconda squadra….e non a caso qui siamo quasi tutti veci

inogniposto

infatti imputo a Setti altro, non il fatto di non sapere la nostra storia e non gli imputo neppure di non averla voluta imparare. Non gli imputo neppure di essere andato a vedere Bettega mentre io (anzi noi) andavamo a vedere Sirena….

Alla futura società (che prima o poi arriverà) suggerisco di essere “più furba” , ovvio che un inglese o americano o cinese non sappia nulla di noi , ma se è un attimo furbo e non STRAFOTTENTE saprà imparare . SENZA DUBBIO G’HO MANCO ENERGIA, A VOLTE ME VIEN EL “FIATON” QUANDO FO RAPIDO I GRADONI…. SACRAMENTO ! Sulla doppia squadra mejo no digo niente…. Ti chiedo solo una cosa: sei sicuro che non influisca l’atteggiamento della società sul clima attorno alla squadra? Poi che sul “quid” che deve trovare ognuno di noi dentro di se sono ovviamente d’accordo, anche sul fatto che spesso la “careta” sono i veci a tirarla di più

Hellas1971

Sull’essere più furba (e più ruffiana) son d’accordo, l’atteggiamento della società ovviamente influisce però spesso ogni cosa è buona per far polemica anche su cose semplici e scontate.

Cris

Hellas1971 però tu sbagli, se posso, una cosa: prendere il discorso di uno, due o tre tifosi e generalizzarlo (a tuo comodo a dire il vero ma ci sta). Setti non è il fine ultimo e non tutti i discorsi tra tifosi devono necessariamente rimandare al carpigiano. Dipendesse dai soli risultati non avremmo avuto più abbonatipenultimo anno di lega pro che in stagioni in B, oppure anno Tudor sempre pensato avrebbe dovuto dare accelerata ad abbonamenti anno successivo e invece accelerata l’ha data una salvezza insperata ecc..

Hellas1971

Certo che puoi ed hai scritto cose che ho scritto anch’io in passato, l’entusiasmo è ciclico, qui ci si compatta quando si tocca il fondo, si gode per delle “imprese” insperate e poi ci si appiattisce in situazioni dove non c’è un obiettivo, una prospettiva, un sogno…con il cambio proprietà ci sarà sicuramente un entusiasmo immediato ma dopo due campionati di tranquilla salvezza si tornerà a rognare, veronesità o meno.

Cris

Per esempio io non ero Assolutamente d’accordo con chi affermava fossero “piatti” secondo anno di juric e anno di tudor perché senza obiettivi realistici da marzo. Scherziamo?? Finire campionato a 46 e 53 punti…

Mingon Federico

Che dire di un Gigante come Paolo Maldini? 629 partite col Milan…ma il Fondo ti affonda. È la globalizzazione Chéri…bandiera, valori, passione, gratitudine…pensa che stupidi che eravamo a credere in queste cose…che infinita tristezza

Rispondi
Mingon Federico

Lo so Mariolino, c’era disincantata ironia nel mio scritto. Ma anche il tarlo giornaliero di un 60enne che si sente inadatto, fuori luogo, superato dai tempi. È un discorso molto più ampio del Pianeta Calcio

Rispondi
inogniposto

Amo il Verona ma se devo essere sincero la sola cosa che mi fa ancora andare allo stadio è quel sentimento di appartenenza ai gradoni della SUD, saranno cambiate le cose rispetto a quando iniziai l’esperienza in curva, saranno cambiate le persone, ma sono legato ancora a questo qualcosa che tra mille difficoltà e mille errori (comunque non più delle altre curve, anzi, altrove vedo miserie ben maggiori) mi fa ancora provare “sensazioni forti”; di certo non sono i giocatori l’allenatore o il DS di turno, quello di carpi invece mi fa provare sensazioni negative lo ammetto non lo sopporto, di certo non mi è indifferente quanto un giocatore più o meno bravo.

Il giorno che la SUD non mi darà più nulla non andrò più allo stadio

Tengo a precisare che il momento più emozionante che ho provato con il Verona non è stato lo scudetto (all’epoca ero abbonato in SUD per il secondo anno) ma il primo spareggio con lo Spezia (la serie C, questo per dire quanto io sia legato ai risultati)

Rispondi
inogniposto

è vero che i bambini devono avere un idolo, quelli della mia età ne fanno volentieri a meno ma i bambini no, ne hanno bisogno. anche io avevo il mio negli anni 70 ed il Verona viaggiava tra A e B non era in coppa dei campioni…… Giocavo in cortile e mi immedesimavo in Mascetti (quando l’idolo di tutti era Zigogol) .

Rispondi
Hellas1971

Quando noi eravamo piccoli avevamo pochissime informazioni, calcio in TV non ne vedevamo, ci portavano allo stadio e ci sembrava di andare sulla luna. Oggi a 5, 6 anni sanno tutto di tutti e lo stadio è un posto come un altro, spesso tifano verona ma contemporaneamente anche una strisciata, cosa per noi inconcepibile, tutte le menate che ci facciamo noi sul romanticismo per loro non esistono.

Rispondi
inogniposto

come è vero che oggi nessun bambino si sognerebbe di giocare in cortile (anche perchè i vicini chiamerebbero l’amministratore )

Rispondi
Skywalker

Io la società “furba” che faccia finta di tenerci alla nostra storia ed ai nostri colori non la vorrei proprio. Perché è la stessa cosa della marchetta di Setti quando ha fatto indossare la maglietta di quest’anno a Joe Jordan. E’ dare il contentino al popolo bue e basta.

Rispondi
inogniposto

a nessun proprietario interessa nulla dei tifosi adesso come in passato se non per il fatto che sono loro clienti
Skywalker, c’è quella società furba che capendo che non può fare a meno di loro quindi “furbamente” viene loro incontro e quella che non li considera affatto. Se son un botegar e g’ho na giornata con i totani roersi o se me entra in botega na testa de ca**o comunque sia lo devo accogliere bene perchè mi lascia giù soldi e probabilmente tornerà….

Rispondi
inogniposto

HELLAS1971: guarda che io capisco la tua posizione , al di là dello scontro dialettico che ci sta (se non ci fosse tempo qualche giorno e nessuno scriverebbe più), posso anche condividere diverse cose che scrivi, ciò che non capisco o che probabilmente mal interpreto è che tu dia per scontato che indipendentemente da CHI saranno i futuri padroni e DA QUANDO inizieranno la loro avventura beh, faranno come Setti. Io sinceramente non so che genere di proprietà sarà, magari sarà pure peggio….. La mia speranza è che abbiano soldi da investire e che tengano più conto di cosa significa il Verona per noi tifosi . Il tempo ci dirà come saranno , ed anche loro come tutti quelli che li hanno preceduti saranno comunque una parentesi nella storia centenaria del Verona.

E se invece ci sorprendessero in maniera positiva?

ps me sa che se conosemo. (abiti fuori provincia?)

Rispondi
Hellas1971

No, non do nulla per scontato. Sinceramente spero che faranno meglio di Setti e che siano più appassionati ed empatici (ghe vol poco). Quello che mi trova in contrasto è il fatto di considerare una merda quello fatto Setti come se tutto fosse scontato e dovuto perché noi siamo il Verona. Credo che tenere una squadra non metropolitana in A non sia così facile. Punto.

P.s zona valpo

Rispondi
inogniposto

allora no non ci conosciamo.

Più di una volta ho applaudito a cose che ha fatto setti, certo, a denti stretti ma ho dovuto ammettere che aveva avuto ragione, : per esempio con Juric, appena visto il suo curriculum mi sono messo le mani tra i capelli….. Invece avevo torto io e per fortuna lui ragione.
Non ho mai detto che abbia fatto tutto male , ma ci sono cose che dal mio punto di vista non gli perdonerò mai (ed in parte quest’ultimo topic di Vighini le tocca)

Rispondi
Cris

Completamente daccordo. Da anno di pecchia in A ho iniziato a contestarlo, prima non mi piacevano certe cose (cambio simboli e colori su cui abbiamo battagliato tanto contro il chievo e poi i “nemici” in tal senso trovati in casa per dirne una). Un presidente che a un papà disperato calcisticamente perché il figlio piangeva ogni dom nica la Bentegodi rispose “tienilo a casa” penso non meriti nessuna considerazione. Anno di pecchia talmente scarsa la squadra allestita che nei tifosi era sorto il dubbio si volesse retrocedere di proposito, una follia economicamente parlando a meno di risalire subito.. cosa che setti (gran merito) è riuscito a fare ben due volte.

Rispondi
RobyVR

Tira via l’incomensurabile cul (Romulo, pleiof, jolly Juric, sparegio Spezia) el resto l’ è merda par nojaltri e bancomat par lu.

Rispondi
Brunoconlasciarpadell'83

Ho letto ‘sti 49 commenti al post di Vighini…. Mi è salita una depressione che stasera vado a letto alle 9 senza neanche mangiare.
Che veci che siete diventati… Animo pardio!!!!

Rispondi
Hellas1971

Mi alle medie e ricordo ancora il giorno in cui in classe arrivò Dirceu…con quel autografo facilissimo da copiare…

Rispondi
inogniposto

ale superiori se fasea berna per andar a vedar gli allenamenti del Verona all’antistadio 🙂

Rispondi
Hellas1971

Sul discorso delle bandiere e degli eroi del bentegodi bui, traspedini e clerici, che sono rimasti nell’immaginario di tutti sono proprio il segno dei tempi cambiati…tutti e tre son rimasti a Verona pochi anni eppure tutti i veci li ricordano

Rispondi
inogniposto

pensa che il giocatore che mi è rimasto più impresso ha giocato poco e per una sola stagione tra l’altro finita con una retrocessione: Stojkovic. Non ho mai visto a Verona un giocatore così forte tecnicamente . Mi son fatto alla me maniera però , del Verona scudettato stravedevo per Volpati piuttosto che per il Sindaco

Rispondi
Hellas1971

Eh vabbe, stojkovic era di un altro pianeta ed era anche il sogno come qui in tanti reclamano…però ai mazzi appesero il manichino e bruciarono le macchine, per questo mi incazzo con chi critica tutto….dello scudetto per me Fanna su tutti

Rispondi
inogniposto

Ecco forse manca una “pazzia” alla Dragan, un giocatore capace di rianimare la piazza Setti c’era riuscito con Toni ha fallito con il messicano e con Saviola ( avrei voluto vederlo utilizzato in maniera diversa però) . Una tifoseria ha bisogno anche di questo, probabilmente sono fuori dal mondo io però ma i tempi comunque non sono cambiati c’è sempre bisogno di giocatori che sappiano far sognare , e non può esser un giocatore che si impegna ma che al momento di fare uno stop la palla gli rimbalza a un metro e mezzo dal piede.

Rispondi
Hellas1971

Sicuro poi però non si fanno più i cori ai giocatori perché sono mercenari…i cori ai giocatori hanno accompagnato la nostra vita….odorizzi odo odo rizzi…un altro dei miei preferiti

Rispondi
inogniposto

magari non si faranno cori ad personam ma penso che chiunque tra noi l’ andarea a tor unToni in coparela anca se l’è dall’altra parte del mondo

Hellas1971

E a non fare più i cori personali ci perdiamo più noi che loro mi sa…

ziki

ma leggo su x che il fondo farà il closing prima di natale,oggi cè già un incontro,poi leggo che ci sarà de rossi allenador, vigo tu che ne sai? de rossi? non è all’altezza secondo me,poi inutile rivangare sul passato il calcio è business punto. io nel 76 entrai al bentegodi in vr – toro,c’erano 40 mila spettatori ora, quei tempi non cisaranno più ,e questo mi sembra un post triste ,come le partie de baroni e soci. a 65 anni digo poro el me verona saluti da palermo !

Rispondi
inogniposto

guarda Ziki non si sa se ci sia veramente una trattativa avanzate (probabilmente si) alcuni parlano di un fondo altri di un gruppo di intrattenimento inglese (proprietario tra l’altroi di Gardaland) : NON SI SA NULLA DI SICURO , trovo strano che si facciano nomi di possibili allenatori….

Rispondi
auzzaider

Che la piazza di Verona sia sempre stata turbolenta per una miriade di motivi è un fatto storico, dagli anni 80 in poi l’unico presidente a non essere contestato è stato Martinelli ma ciò non significa che tutte le iniziative prese dalla curva fossero giuste, basti pensare a Chiampan, ai Mazzi, al tentato blocco degli abbonamenti con Arvedi, alla contestazione ad oltranza a squadra e allenatore nell’anno di Pecchia, tutte cose che non ho mai condiviso. Per quel che riguarda Setti al contrario la curva è stata fin troppo morbida ma questa è solo la mia opinione. Riguardo al presunto fondo mi sento questa volta di dare ragione a Hellas71 nel senso che indipendentemente dai risultati aldilà delle dichiarazioni di facciata l’interesse per il Verona sarà meramente economico perchè putroppo i tempi sono questi, a noi finchè ne avremo la forza spetta sostenere il nostro Verona nel bene e nel male.

Rispondi
Cris

quindi alla fine cambia niente, anche setti pensa solo all’aspetto economico, o no? Provocazione on: perché setti “el verona le su e el fa quel che vol!!”, mentre per un ipotetico fondo non dovrebbe valere lq stessa regola?

Rispondi
auzzaider

Setti ha detto e fatto cose che nessun’altro farà mai ed è inutile stare qui ad elencarle, sul lato calcistico aldilà che sono passati vent’anni non è molto diverso da Pastorello che come lui pensava solo a vendere vendere vendere che però va detto operava in una serie A più difficile e con dei diritti tv nemmeno paragonabili a quelli di oggi.

Rispondi
Cris

Per me invece paragonando i due (ho contestato entrambi con le iniziative della Curva) bilancia nettamente dalla parte di setti che è salito due volte dopo la retrocessione ma soprattutto ha creato un ottimo settore giovanile (che seguo). Con pa$torello manco passavano piu i pullmini per i ragazzi, la situazione era davvero disperata. Non aggiungo le immense rogne con i figli procuratorima soprattutto termino qua con tristi ricordi.

Rispondi
auzzaider

Senza i diritti tv avremmo fatto la stessa fine fatta col berico dal momento che l’azienda del carpigiano come poi dimostrato non navigava nell’oro.

Hellas1971

Pastorello fece 3 anni di A di cui uno solo decente, quello di Prandelli…quella era una serie A dove i diritti TV non erano paragonabili si ma il gas con le grandi era minore…se nessuno prende diritti TV ipoteticamente partiamo alla pari, se io prendo 38 milioni e altri ne prendono 50, 60, 70 (senza contare ciò che arriva dalle coppe) hai voglia a dire che oggi ci sono diritti TV come non mai

Rispondi
Skywalker

Pastorello era riuscito ad impostare bene anche l’anno di Malesani dai. Poi il crack Parmalat, che per me non fu una coincidenza…
Se non erro ci sono anche sentenze che hanno ricondotto Tanzi a finanziatore occulto del vicentino

Valerio 53

Hai ragione su tutto e te lo dice uno che ha 70 anni e che ha seguito i gialloblù in mezza Italia spendendo mezzo patrimonio. Adesso non vado più allo stadio e soffro da casa ma soldi a uno come setti non gliene do più e comunque e sempre forza Hellas

Rispondi
Inogniposto

Mi pare che quando ci fu il crack dei Tanzi il nome del WCentino ed anche del nostro Verona sia saltato fuori …..

Rispondi
auzzaider

Gli anni del tracollo Parmalat coincisero con la fine del Verona in serie A e successiva stagnazione in B e non credo si una coincidenza, ma erano (e lo sarebbero stati ancora per poco) anni in cui le squadre dipendevano solo e unicamente dai soldi sborsati dai proprietari, non come al giorno d’oggi.

Rispondi
Hellas1971

Però fintanto i costi superano i ricavi i proprietari o mettono soldi o vendono giocatori se hanno la fortuna/bravura di avere giocatori da vendere e per una piazza come verona che bene o male riesce a stare in A ce ne sono almeno altre 10 tra B e C…se fosse così facile e non servissero soldi sarebbero tutti in A

Rispondi
Mattia

Ricordo i bei vecchi tempi, 10 anni or sono, quando il Ds Gibellini usciva felice dopo una vittoria dal cancello lato antistadio, fermandosi più che volentieri con i tifosi per “far do ciacole” e accettare volentieri un bicchiere offerto.
O quando il buon Hallfredsson, ghiaccio bollente, pur non capendo una mazza di italiano si fermava a sorridere alle battute dei tifosi e ai commenti sui suoi bolidi da fuori area.
Erano i tempi delle formazioni annunciate da Puliero e del grande Mandorlini che cantava “ti amo terrone” insieme a Mimmo Maietta.
Eravamo felici senza saperlo: quello era il nostro Verona, una squadra da serie B ma autentica e concreta, come lo sono i veronesi “de soca”
Mi mancano da morire quei tempi…speriamo possano tornare in fretta e non rimanere un lontano ricordo

Rispondi
auzzaider

Sembrano passati anni luce ma purtroppo è così, le categorie vanno e vengono ma quei tempi purtroppo non torneranno.

Rispondi
Tex67

Mi associo ad “inogniposto”: Dragan sicuramente il calciatore tecnicamente più forte passato da Verona. Per quanto riguarda l’anno dello scudetto, quello che vedevo fare a Turchetta in allenamento non lo vedevo fare a nessuno. Tecnicamente dotatissimo. Il suo limite forse era la timidezza, la mancanza di garra. Bellissimo poi quando Marchettaro1971 da ai calciatori dei mercenari: se lo dice lui, che della materia e’ cintura nera, ci dobbiamo fidare. E’ bello come questo giullare tenti di ricondurre tutto ad una questione di danaro, tentando di far passare la competenza, l’entusiasmo, la trasparenza e l’onestà per qualità non necessarie nel campo imprenditoriale e ancor prima, nella vita. L’unico essere che dichiara di sapere di calcio (al massimo el sa’ de sp…, come se dise a Verona) che qualche mese fa su questo blog sosteneva con saccenza che e’ la squadra in trasferta a scegliere la casacca con cui giocare. Ah ah ah ah ah

Rispondi
Hellas1971

Dimmi tu coglione allora perché ad un certo punto la curva ha deciso di non fare più cori per i giocatori

Rispondi
scaletta

Anch’io sono tra quelli che un po’ quasi rimpiange l’atmosfera degli anni della C.
Li era come se fosse tutto più puro, primordiale: ti giravi, guardavi il tuo vicino e sapevi esattamente che lui era lì perché mosso dalle tue stesse emozioni. Rabbia, orgoglio e appartenenza. Non c’erano strisciati, occasionali. Puro sentimento senza sovrastrutture dovute alla categoria o all’andamento della squadra. Oggi osservo smarrito un!atmosfera da teatro

Rispondi
Cris

Dove vediate (tranne poche occasioni) rutti questi occasionali non si sa. In casa poche migliaia di paganti e spesso manco ci sono tutti gli abbonati. Magari ci fossero diecimila occasionali a partita!! Qua a furia de far i sputini siamo sempre meno abbonati e sempre meno paganti, facciamo 3 cori seri a partita al massimo (e non per colpa dei Butei) però critichiamo gli “occasionali”.

Rispondi
Mir/=\ko

E se si trattasse non della Merlin Entertainment ma della Merlyn Advisors Ltd? La prima non ha mai manifestato interesse per le società sportive, mentre la seconda è proprietaria della squadra Francese del Lille ed è quella che aveva fatto una offerta concreta di acquisto per la Samp…! Visto questo precedente e la possibilità di finanziare pure la costruzione di un’opera importante come il nuovo stadio, è più probabile che si tratti proprio di questa società Britannica…

Rispondi
Hellas1971

Io a Gardaland non ci credo, un fondo che gestisce parchi di divertimenti con clienti su scala nazionake secondo me non abbina il suo nome a delle squadre di calcio

Rispondi
Marco C

io ho sentito voci attendibili sulla Bain Capital, che però avendo già l’Atalanta fa tutto tramite la Merlin

Rispondi
Freddy

Giusta osservazione
Infatti tutti i tifosi del verona non bevono acqua lete perché e’ sponsor del napoli
Vogliamo parlare dei torinisti che non si comprano la jeep?
Io stavo per farmi spedire un armadio da montare deghi ma poi ho cancellato l’ordine perché emo mia vinto 3 a 2 col lecce

Rispondi
Tex67

Scrivo a Marchettaro1971 e mi risponde tal Hellas1971 che mi interroga sul perché la curva fa questo o quello. Ma lo chiedesse alla curva il perché di certi suoi comportamenti. A me che me frega? E’ come chiedere a me perché più di qualcuno lustrasse i display con il naso nei cessi. E che cacchio ne posso sapere io di cio’ che fanno e pensano questi Signori?

Rispondi
hellasmastiff

se devono arrivare due allenatori di fede opposta uno romanista e uno laziale immagino cosa potrà succedere in panca…… prendo allora tutta la vita corrent e bocchetti………..

Rispondi
hellasmastiff

FOLLIE GIALLOBLU

Il tentativo di truffa ad Arvedi con tanto di finto cardinale

Siamo sul finire del 2007; il Verona è clamorosamente invischiato nelle zone basse della prima divisione di Lega Pro e (tanto per cambiare) la società è in vendita. Il sedicente «Cardinal Visco» accompagna Lancini dal presidente gialloblu Arvedi e con la sua «benedizione» le parti trovano l’accordo per la cessione; Lancini firma un contratto preliminare di acquisto dell’Hellas sulla base di 5 milioni di euro. Il pagamento – prima anomalia – avviene in contanti con pacchi di banconote chiusi in una borsa sigillata con un lucchetto. Verificata l’entità della somma, Arvedi e Lancini vanno in una banca cittadina e depositano la borsa in una cassetta di sicurezza: la chiave di accesso, in duplice copia, è a disposizione di entrambe le parti coinvolte nella compravendita, con l’accordo, anomalo, che il denaro resti al sicuro per alcune settimane.

Poco dopo Lancini raggiunge nuovamente Arvedi, sempre con il «Cardinal Visco»: il conte, a quel punto, vuole mostrare al prelato la cappella di famiglia della villa di Cavalcaselle. E qui l’attore commette una leggerezza imperdonabile: si «dimentica» del segno della croce quando varca la soglia della chiesetta privata. Una dimenticanza che alimenta sospetti latenti e che convince Arvedi e i suoi collaboratori a controllare il contenuto della borsa chiusa in banca: la sorpresa, tale fino a un certo punto, racconta di 5 milioni di euro falsi e di un contratto ormai firmato. A quel punto Lancini, forte del preliminare d’acquisto, ha già contattato un bergamasco per cedergli la sua «posizione» per soli 2 milioni di euro. Soldi veri in cambio di soldi falsi, un guadagno alla vendita e all’acquisto che avrebbe soddisfatto entrambi. Ma l’arresto di Lancini, a marzo 2008, fa saltare tutta l’operazione. E mette alla fine a quello che forse rimane l’episodio più surreale dell’intera storia gialloblu.

Rispondi
Freddy

Il calcio non e’ più quello di una volta
Verissimo
Ma una cosa non e’ cambiata
Alla fine parla sempre il campo
Baroni può spingersi finché vuole ai confini della realtà durante le conferenze stampa, ma poi c’è il campo, e tutto diventa molto semplice.
Dai continuita’ al nuovo modulo e metti sotto l’udinese con lo stesso atteggiamento del secondo tempo col lecce? Saremo tutti qui a dirti bravo.

Rispondi
Skywalker

X inogniposto
Ho capito che vuoi dire. È il termine “furbizia “ che non mi piace. Perché quello che intendi tu secondo me è più corretto chiamarlo “educazione “ e “rispetto “

Rispondi
Mir/=\ko

Buongiorno a tutti. Una cosa che mi fa letteralmente imbestialire è rappresentata dai riscatti di Kallon e Braaf. Perché in una società dal modesto potenziale economico come la nostra, oggettivamente quella “paccata” di milioni (davvero troppi!) buttati letteralmente ed inutilmente dalla finestra, sta anch’essa influendo sull’attuale situazione qualitativa della rosa. E non così lievemente, visto il monte ingaggi… Nessuno ha la sfera magica, per l’amor di Dio, ma al netto di dinamiche di mercato di carattere finanziario legate al bilancio tanto astruse quanto incomprensibili a noi profani, i soldi investiti per questi giocatori trattati come “soprammobili finiti in un cassetto polveroso del classico mobiletto disperso in soffitta”, paiono troppi e inspiegabili. Ce lo possiamo permettere? No, è evidente! Si potevano evitare certe formule di tesseramento cari DS? Non discuto la messa fuori rosa di Gunter (qui criticata da molti) da me condivisa, così come l’acquisto del giocatore più pagato stipendialmente del Verona, mi riferisco a Serdar, perché in tutta onestà, sono mille le variabili che incidono sulla resa di giocatore, per quanto questo abbia un onorevole trascorso nel max campionato Germanico con tanto di una manciata di presenze in Nazionale. Ma l’acquisto di Braaf e Kallon è una eresia che fa pensare ed incazzare…!

Rispondi
Cris

Daccordo. Kallon una follia made in marroccu ma il riscatto di Braaf è opera di Sogliano, tra l’altro in ruolo già coperto (e non so se funzionale a quanto avesse in testa Baroni, mai capito se Braaf possa fare esterno alto). Soldi “buttati” però bene o male capita a tutte le squadre e se ricordi anche negli anni di B avevamo gente con ottimi stipendi che non giocava mai (mi vengono in mente brosco o bojinov o zuculini f. in anni diversi ma erano non pochi), in A i desaparecidos sono nostro marchio di fabbrica (favilli, benassi frabotta ecc..). Col monte ingaggi da ridurre ogni anno è però problema non da poco per noi.

Rispondi
Hellas1971

Kallon preso in prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza…braaf scelta precisa di Sogliano che lo ha visto in allenamento per un bel po’ di tempo, ora scelta che sembra strampalata ma mai dire mai

Rispondi
Freddy

Tifosi napoletani cancellano prenotazioni a gardaland e virano su mirabilandia
Merlini dichiara: nei nostri parchi si beve solo boario

Rispondi
Freddy

Unico caso al mondo in cui un aspirante moderatore di blog quando non sa come gestire i personaggi turbolenti li insulta

Rispondi
Freddy

In quanto alle provocazioni se te vol lezemo un passo del vangelo a testa e se abbraccemo tuti così te aumenti l’autostima.
Se farti notare che scrivi castronerie e’ provocare allora sono il re dei provocatori
Difendo il diritto di provocare sul blog

Rispondi
Freddy

Provo a fartelo capire cambiando prospettiva prendendo ad esempio uno dei tuoi confratelli
Difendo il diritto di tag di scrivere perle ai porci
Fatto consapevolmente per dar fastidio, sapendo che si attira le antipatie dei più, ma non e’ un insulto
Allo stesso modo dire che fai le marchette perché difendi setti a prescindere potrà offendere la tua sensibilità ma se la lingua italiana non e’ un’opinione non e’ un insulto
Se rispondi coglione o vai a cagare ti (s)qualifichi da solo
Ciao alla prossima lezione su come si sta al mondo

Rispondi
Hellas1971

Ad offendere hai iniziato tu, non sei intelligente, te si on poareto, te fe pecà…se poi fai dell’ironia su una cosa che per me è sensata e per te no amen. Ciao, alla prossima

Rispondi
Freddy

Su una cosa posso darti ragione, quando uno comincia e l’altro risponde dopo un po’ non conta neanche più chi ha cominciato
Io sicuramente ti ho risposto anche in modo clamoroso (e adesso cerco di evitare anche quello) ma se applichi la semplice regola che ti ho spiegato vedrai che sono sempre stato coerente con quella
E chiudo provocando
A te invece capita di scordarti della coerenza
Non hai neanche le palle per rispondere in modo chiaro ad una semplice domanda

Rispondi
Hellas1971

Ad una tua domanda non risponderò mai qualunque sia la tua domanda, rispondo a chi voglio io….tu ti stai lamentando dei miei insulti da quando ti ho dato dell’idiota (un mese fa?). Vai a vedere quello che mi scrivevi tu nello scorso campionato…se poi te si on poareto e te fe pecà non sei intelligente ecc non sono insulti abbiamo una concezione diversa degli insulti o meglio sono insulti solo ciò che viene detto a te…marchettaro poi è un sinonimo di puttanata…vedi tu se non è un insulto

Rispondi
Hellas1971

E comunque sia puoi insultarmi fin che vuoi…ma non lamentarti e fare la verginella se poi ti do dell’idiota…va a cagare non è un insulto, è un invito a delle funzioni fisiologiche vitali

Hellas1971

Ok, non è mai colpa tua, non hai iniziato tu ad insultare, te fe pecà, te si on poareto

P.s ti sto facendo dei complimenti, non sono insulti

Freddy

Mariolinooo
Sito pronto? Te voi carico però
Femo così. Se doman venzemo a udine se parte a fighe

Freddy

Veramente ho sbaglia’ a macar
El commento el dovea ndar in fondo
Però visto che te te interessa’ della cosa meteghe na buona parola coi curatori del blog parche’ la tecnologia qua le veramente imbarazzante

Mariolino

Freddy, vengo solo se chiami anche hellas 1971. Così posso mediare un po’

Freddy

Basta che no guido mi che fao fadiga cola bira in man
Improfumete che se parte

Pennabianca

Se telarina ha dato la notizia che il Verona potrebbe essere acquistato dalla Mago Merlin, le cose sono 2, o ha avuto una dritta da qualcuno che è addentro la questione vendita della società, o si è inventata tutto di sana pianta. Adesso non è che la mia stima nei loro confronti sia a chissa che livello, ma non li ritengo nemmeno dei bufalri che danno notizie così tanto per dare. Dall’altra parte ci sono i vari Criscitiello e simili che danno per certo l’avvento degli americani e addirittura DeRossi come futuro allenatore.
Se devo puntare un euro lo punto su Telarina.
L’importante a questo punto è che chiunque sia il compratore, si chiuda la questione. Non vorrei che questo tira e molla costituisse una alibi per le signorine che scendono in campo per difendere i nostri colori.
Una cosa la dico, DeRossi no. A questo punto mi tengo centomila volte Baroni.
Per quanto riguarda il tema del post di Vighini, lascio a voi dibattere la questione. Per me il calcio, quello vero, è morto e sepolto e se non avessi una passione irrefrenabile per il Verona, avrei smesso di seguirlo da tempo.

Rispondi
Freddy

Bravo penna secondo me hai toccato un punto importante
Qui non stiamo parlando di voci che circolano
Stiamo dicendo che una testata giornalistica, seppur locale, ha fatto nomi e cognomi
Quanto meno dovrebbe arrivare una smentita

Rispondi
auzzaider

Saranno passati vent’anni ma io ricordo la figuraccia di Tavellin che dava chiuso al 100% l’affare tra Pastorello e Paiola per la cessione del Verona salvo poi essere smentito il giorno dopo.

Rispondi
Freddy

Infatti, e’ per quello che conta anche il fatto che finora smentite non ne sono arrivate
Vediamo, magari domani merlini si sveglia ed annuncia chiiiiiii?
Hellas? Chi cazzo siete?

Rispondi
Hellas1971

Vero, in questi casi è sempre complicato avere delle notizie certe. E per quanto riguarda i fondi ce ne sono molti che hanno nomi simili, da una mezza parola riportata può uscire di tutto.

Rispondi
Skywalker

E a proposito di telearena vogliamo ricordare la mitica telefonata di Eleuterio Arcese? Momenti di grande televisione

Rispondi
Eli

DE ROSSI GO HOME!!!!! INCAPACE SENZA ESPERIENZA COMINCIA DALLA C….. E POI CASO MAI VEDEMO TRA QUALCHE ANNO. SINORA NON HA DIMOSTRATO UN TUBO!!! MEGLIO RESTI BARONI PIUTTOSTO. MARROCCU E/O SETTI NON FATE CA….TE!!!

Rispondi
Ghost3

Concordo con questo articolo di Vighini ed anzi bisogna dargli atto di aver espresso bene la nostra mediocre storia con questo pseudo-presidente.
Però voglio specificare una cosa: Nonostante siano cambiati i tempi e vi siano sempre più loschi affaristi nel mondo del calcio; una società che rappresenta una città DEVE rispondere ai suoi tifosi e soprattutto ha SEMPRE la responsabilità di rappresentarla ovunque.
Questo mediocre affarista invece ha sempre fatto e disfatto a suo piacimento senza curarsi minimamente di render conto a nessuno.
Lui ha agito nell’ombra eliminando il rapporto tra i tifosi e i giocatori (fatti diventare figurine da scambiare a fine anno calcistico) con allenamenti inaccessibili e pochissima comunicazione/trasparenza su ciò che avveniva in società.
E qui sta il nocciolo del perché ha potuto comportarsi cosi.
Non c’è mai stata una vera contestazione anche giornalistica; la tifoseria ha sempre “digerito” tutto con la scusa che si son fatti, pur tribolando, molti anni in serie A.
Perché avvenga un cambiamento su questi modi di agire la tifoseria (noi tutti) dobbiamo rigorosamente passare questo messaggio a qualsiasi tipo di nuova proprietà:
Chi comprandola si avvale del nome Hellas Verona è obbligato a dare atto ai tifosi/giornalisti delle sue azioni altrimenti si troverà da solo a sostenere la squadra che a quel punto non rappresenterà più la città ma anzi ne infangherà il nome.
Se non si è in grado di sostenere a denti stretti questa realtà (perché al cuor gialloblu non si comanda, perché ben o male son sempre tifoso di questa squadra etc…) non se ne uscirà mai ed avremo altre copie di $etti anche in futuro (e forse peggiori).
Chi vuol veramente bene a questa società è chiamato (ormai dal dopo $etti) a fare un salto di qualità (parlo soprattutto dei giornalisti) nell’evidenziare ogni minima crepa di non trasparenza prima che tutto il vaso vada in cocci come si è visto in questi pessimi anni di gestione $ettiana.
Ricordiamoci sempre che prima dei risultati deve venire la trasparenza verso tutti i veronesi perché ciò è un dovere implicito all’utilizzo del nome Hellas Verona ovunque!.
Alla Dea hanno agito così (giusto per fare un nome) e alla fine hanno avuto ragione!.

Rispondi
Cris

I tifosi sono i primi a dire “Hellas è suo e el fa quel chel vol lu”. Giusto essere presi a calci, ma chi fa certi discorso certi stadi li ha sempre visti dal divano scommetto.

Rispondi
Vedhellas

Non ricordo a memoria un presidente che possa esservi andato bene, parlate dell’hellas come se fosse una vostra proprietà, ma siete tutti, e ripeto tutti, degli ipocriti, se foste chiamati a rifondere le perdite della società, perdite dei poveri Martinelli o del conte Arvedi, non ce ne sarebbe uno di voi disposto a tirare fuori 5 euro, Setti può esservi fortemente antipatico, ma l’hellas l’ha preso lui, con annessi e connessi, Preziosi ha venduto il genoa che aveva 150 ml di debiti, dopo aver acquistato negli anni fior di giocatori, quindi la frase ” fate una bella cordata e compratelo voi l’ hellas”, è l’unica che fotografa la vs passione, coi schei deialtri però. Setti può vendere anche a 200 ml, meglio per lui se riesce, se ci foste voi ne domandereste 500 di milioni, la società è sua, stop, questanno abbiamo buoni giocatori, aspettate con fiducia il buon samaritano a stelle e strisce, il mecenate che ci rimetterà x voi, popolo dell’hellas, sicuro che rimarrà nella storia, le tasche ude tanto non sono le vostre, ci vorrebbe

Rispondi
auzzaider

Setti può fare quello che vuole ma non capisco perchè il tifoso che paga biglietti, abbonamenti, si sobbarca km e km di trasferte e che soprattutto ci sarà anche dopo Setti non può esprimere il proprio disappunto, se veramente ci sarà il cambio di proprietà attendo quei pochi (per fortuna) che lo hanno sempre difeso a spada tratta fare lo stesso con i nuovi proprietari qualsiasi cosa facciano, ma se tanto mi da tanto una volta sparito Setti spariranno anche loro.

Rispondi
Hellas1971

Per quanto mi riguarda ero qui prima di Setti è ci sarò anche dopo. Ho sempre scritto non me ne frega nulla di Setti in quanto tale e che i tanti anni intercorsi dal fallimento a Setti mi hanno intristito molto molto di più di questi ultimi dieci anni. È un’opinione così sovversiva da fuori di testa?

Rispondi
Mingon Federico

Resterà agli annali lo scambio Capuzzo Verza. La rosea titolo’ : “Con lo scambio Capuzzo Verza ridicolizzato il Mercato”…quello era giornalismo d’assalto😁😁

Rispondi
Vedhellas

Par ROBYVR
Se te te meti a 90, te pol fartelo metar in cul da tutti i tifosi hellas qua, visto che te sì el piase furbo, a boca però, fa manco ciacole, aseno, e tollo ti l’hellas, no te se gnanca da indo se scominsia a tegner n’asienda, ragliatore di professione

Rispondi
Cris

Sicuramente ne prendo il doppio da un guerriero del tuo calibro, da come scrivi sembri un vero duro, incassa col mondo. Te sare uno sicuramente avanti con età che no se gode mai, vita triste che se sfoga qua contro tifosi della so stessa squadra. Però ho paura di te quindi no te ca.g.o più come fa tanti altri. Sia mai che te vegne a torme a casa brrrrr che paura

Rispondi
Freddy

Ecco per la cronaca
Aseno e fatelo metar in cul sono insulti
Tutto il resto no

RobyVR

Me par, Vedel, che a farselo mettar in cul con fantasia te sì proprio l’esperto numaro uno. E “piasè” se scrive, apunto, co l’acento, va a scola de lingua veronese.

Rispondi
Vedhellas

Par la cronaca, setti no l’è ne meio ne peso de tanto che ghe in giro, chiampan i la butà nela mer..da nonostante uno scudetto, el wcentin, che tra l’altro nol mera simpatico, ma no gò mai dito che l’era na mer..da ancora prima de rivar, e gnanca ho scritto “buffone”a tutti i semafori, e come mai l’anno de tudor ve nasea ben tuto, setti sta andando fuori da oglioni, tranquilli, quei che riva i metarà de rossi con pinzi, e sà cominsiè a rognar naltra olta, siete patetici, patetici!

Rispondi
Cris

Nessuno ha mai criticato setti prima che arrivasse e nemmeno nei primi suoi anni qui, per la cronaca. In ogni caso la Curva non credo debba chiedere a te chi come e quando contestare.

Rispondi
Vedhellas

Guarda che el primo che ha parlà de darme 4 sciafe te si ti, buffone, mi no tò mai attaccado, ne tì, ne quel’altro fenomeno de sora, prima ofendì, e dopo fasì le verginelle, con setti avete cominciato subito con la vendita di jorginho, quindi no sta dir casade,per piacere, de come te la pensi ti o la curva no me ne pol fregar de meno, anca l’anno scorso erimo spacciati, adesso critichì anca sogliano, par dir

Rispondi
Cris

Ultima volta che ti rispondo: mai detto di volerti dare 4 schiaffi ma che penso da come scrivi tu sia la classica persona che offende in rete e dal vivo se volano 2 schiaffi ne prende 4. Leggi bene mai detto che voglio darti uno schiaffo dai semo seri. Sogliano setti e chiunque si criticano o meno sulla base dell’operato. Perché sogliano dovrebbe essere intoccabile?? Detto questo buona vita.

Rispondi
Vedhellas

Detto questo, te sì brao a rivoltar fritaie, dote tipica dei denigratori di professione, buona vita ditelo a ti, par la mia ghe penso mi, come ho sempre fatto, e bene anche

Rispondi
Freddy

Prima ofendi’ e dopo fe le verginelle
Visione molto personale di quello che e’ stato scritto
Cris e’ stato un signore
Cristo signore praticamente

Rispondi
Vedhellas

E della patetica storiella ” l’è vecio, vita grama e trista”, fanne a meno, no te rispondo gnanca, nella vita servono i fatti, non le lingue lunghe come la tua, ahh, TOLLO TI L’HELLAS!!ne hai la furbizia e la capacità, e le doti la leader vero!

Rispondi
Massimo

I have a dream, spalti con i tifosi già presenti alle11:00 del mattino, coi panini e le bibite portare da casa. Buteleti al stadio che corre sigando e cantando, non che i pianse par el terror o par altro. Ma so che tutto ciò resterà un sogno, de un poro tifoso nostalgico e oramai senza voglia de credere e sperare. Comunque sia sempre forza Hellas, e speremo che riva tempi migliori

Rispondi
fantasmino

Condivido tutto il pensiero ! Direi che a questo punto sarebbe anche ora,una volta per tutte e se arriva una nuova societá, di alzare l’asticella per tutte le ragioni che sono state menzionate. Noi, ragazzi dello scudetto, non chiediamo altro ! Una cosa é la passione per I nostri colori e un’altra cosa é sopportare ancora questo volere a tutti i costi cercare di mantenere una categoria senza nessun investimento. Non andremo mai piú da nessuna parte !
Solo Hellas /=\ nel cuore nell’anima !

Rispondi
auzzaider

Riassumendo, il Verona avrebbe potuto fare a meno di Setti ma Setti non avrebbe mai potuto fare a meno del Verona nonostante abbia più volte mancato di rispetto senza motivo alla nostra storia, sul fatto che poi sappia dirigere aziende stendiamo un velo pietoso.

Rispondi
Cris

La cosa fantastica è che i cinti in ordine valgono solo per l’Hellas, qualche altra so azienda domandaghe ai dipendenti che conti in ordine che ghera..

Rispondi
Vedhellas

Per Freddy, quello che si intromette sempre come le comari, il tuo caro amico sopra ti dice di metterti a 90, e adoperare il tuo dere..tano per parcheggiare le moto senza cavalletto, tu fallo, perchè non è un insulto, mandarti a dar via el ql lo è, ma non lo faccio perchè penso sia il tuo divertimento

Rispondi
Freddy

Se lo dicevi tu mi facevo una risata allo stesso medo
La mia opinione non cambia a seconda dell’interlocutore
Ad esempio a te non ho mai dato del marchettaro (che non e’ un insulto)
Non c’è niente di più distante dalle mie idee di quello che dici tu, sei sgraziato e sconclusionato, però ti considero vero, un personaggio del blog, e finché non scadi negli insulti le tue esternazioni ci stanno
I marchettari sono quelli che pensano di nascondere la propaganda pro setti mascherandola da ragionamenti su numeri scaduti pensando di avere a che fare con dei babbei

Rispondi
Tag

#sostituirenumeriscaduti – – > #cassodisito
#10sconfitteconsecutive – – > #comunquesalvezzaallafine
#salvezzaa31punti – – > #equindi?valademanco?
#3pareggiin12partite – – > #meiodenientelèlongaancora

Rispondi
Tag

Hien out! Vaccadì, che sfiga.. 3 difensori discreti, tutti e 3 rotti. Se el va a 4 de drio anca doman, centrali giocano Coppola e Amione. Oh.. non se sa mai, eh.. Però, sulla carta ghe ne ciapemo ‘na sporta. Gh’è tutti i crismi de una stagione sfigata, acquisti sbagliati, mister probabilmente sbagliato, infortuni… Vabbè, forza Verona e quei altri che i vaga in mona!

Rispondi
Vedhellas

Io sono sgraziato e sconclusionato, pensa, sono l’unico qui che dice quello che pensa, e che conosce un minimo di bilanci, mi ricordo chi parlava di fallimento di setti, senza neanche conoscere il concordato, una personcina tutta carina e aggraziata…

Rispondi
Vedhellas

Per Cris, se non conosci i fatti puoi stare zitto, setti ha fatto un concordato proprio per garantire continuità aziendale e lavoro per i dipendenti, quindi non diciamo ca…ah no inesattezze, sai quante aziende solo qui a vr, sono andate in malora?? Cominciate ad averla un azienda, poi parlate

Rispondi
Cris

Appunto se non sai le cose non parlare: ci sono dipendenti che hanno perso il lavoro. La finisco veramente qua ma no sta contar robe non vere (concordato, cassa integrazione straordinaria ecc le altro discorso, domanda a quei che lavorava a Bologna se nessuno ha perso il posto per esempio).

Rispondi
Vedhellas

Se fosse fallito sarebbero tutti in cassa integrazione, i nuovi proprietari avranno diminuito i dipendenti, concetti difficili da capire no???

Rispondi
Cris

Seriamente: puoi portare un po’ di rispetto per “la diminuzione dipendenti” (tradotta la tua frase è che ci sono persone che hanno perso il lavoro, lo dico e lo ripeto, senza possibilità di smentita)? Ci sono persone e famiglie in ballo eh, credo che un minimo di rispetto sia dovuto, è cosi difficile da capire?

Rispondi
Hellas1971

E allora sì, propaganda, propaganda
Non c’è più niente che mi manca
E allora sì, propaganda, propaganda
La risposta ad ogni tua domanda

Rispondi
Freddy

Patetico non lo e’
Banale non lo e’
Mi sto annoiando
Mariolino possiamo invitare anche vedhellas che vivacizziamo un po’ la nostra gita?

Rispondi
Freddy

Io credo che la stragrande maggioranza dei tifosi la pensi come ghost3
I marchettari alla fine sono 4 gatti che ripetono le loro filastrocche all’infinito

Rispondi
Hellas1971

E quindi questi 4 gatti (erano 2 sono diventati 4) che problemi creano al corso naturale delle cose? Se siete così tanti e tutti illuminati cambiate le cose, inscenate proteste, andate sotto la sede, fatevi sentire…ah scusa, dimenticavo, tu sei il coraggioso sovversivo che sta dietro uno striscione

Rispondi
Hellas1971

Ti annoi e scrivi tutto il giorno…si si…sognam con voi sognam con voi sognam

Freddy

Mi annoi tu
Il resto del blog e’ divertente
Ma che farai senza il tuo presidente?
Forse allora sarai meno noioso

Rispondi
Freddy

Sito in partenza par udine?
Dai lassemo parlar el campo
Se femo punti setti el pol vendar a 4/5 milioni in più e semo tuti contenti

Rispondi
RobyVR

Basta barufar e basta ofese vèrso la polisia morale del Strassarol. L’è sta un grande presidente che l’ha ispirà le nove generasioni veronesi a tifar par le strisiate, come lù d’altronde. Ricordeve che l’an pasà, in sto periodo, el sofrea, nol dormea de note e nol savea come far per le plusvalense de Genar.

Rispondi
RobyVR

Par ghost3: i giornalisti veronesi no i gà tempo par far polemiche co la società, se no come faresito a saver i risultati de Virtus, Leniago e Clivense? Dai sù

Rispondi
Vedhellas

Ma tasi un poco, va là, tra ti e freddy sì do comare da marcà, proprio ti te parli de ofese, tra poco el vende, ma dopo du minuti tacarè a contestar anca i americani, nasi a caga..r, ti, e tuti i mai contenti, ahhh mandarte a caga..r no l’è ofesa, se te si stitico l’è un augurio

Rispondi
Vedhellas

No l’è più magliaro, e gnanca strasarol, nol gà più asiende, tranne la nostra, ve tocarà trovar fora altri epiteti, no ofese, epiteti

Rispondi
RobyVR

Plusvalendolo, ancora par pôcô, dopo ghe tocará mettarse en fila ala Caritas si-no el vegnará magnar a casa tua.

Rispondi
Freddy

Primo: non sara’ un insulto ma poco ci manca, voglio vedere se dici plusvalendola a tua mamma se non ti incazzi
Secondo: non si ride delle disgrazie finanziarie altrui
Terzo: non scordiamoci che stiamo parlando di un imprenditore (vabbe’ dai ex) che ha dato lustro alla città per una decina di anni dispensando spettacolo calcistico. Un benefattore. Respect for plusvalendolo

Rispondi
Freddy

Messaggio par i marchetari che ie vedo un po’ gite’
Tranquili che nel caso a nadal ve lo mando mi el solito scatolon de mudande
Che le sara’ anca meio dei avanzi de magazin che ve riva desso

Rispondi
Vedhellas

Caro freddy, il minuscolo è d’obbligo, non perdi mai occasione x fare brutte figure, sotto l’albero mettiti il sapientino, studialo bene, c’e anche un pacco di pannolini omaggio, e na rua de bicicleta, così te provi, sensa ofesa ehhh

Rispondi
Alessandro

Troppo facile dare sempre la colpa a setti. La tifoseria ormai è divisa da faide interne e quando si va allo stadio non si sente la stessa passione nei cori come negli anni passati. Anche pastorello era denigrato ma allo stadio si sentiva la carica del pubblico. Dare sempre la colpa alla dirigenza è il mettere la polvere sotto il tappeto.

Rispondi
 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

code