Ho sempre pensato che se ci fosse qualcuno che sovrintende alle cose terrene e abitasse sopra di noi, quel qualcuno dovesse avere un cervello alla Hitchcock, il mago del thriller. E credo anche che noi tutti tifosi del Verona dobbiamo espiare in questa vita alcune colpe molto gravi per fatti accaduti in un’altra esistenza, altrimenti ci avrebbero dato da seguire altre squadre e altre formazioni…
La sofferenza fa parte del nostro dna e la partita di oggi pare studiata apposta per mettere in sofferenza le nostre coronarie. Non bastasse il rigore sbagliato da Berrettoni sotto la Curva Sud (un presagio?), le reti mancate d’un soffio, la palla che non vuole saperne di entrare, ecco che dopo il gol di Ciccio Lepiller anche Rafael si fa male, così che ogni tiro diventa come il sale su una ferita.
Ma per fortuna come nei film che proiettavano in parrocchia, ecco che alla fine arriva la cavalleria, sotto forma di un pubblico eccezionale, capace di guidare la carica come poche cose al mondo. La sofferenza finisce quando l’arbitro manda i giocatori negli spogliatoi. E ancora una volta, a fine gara, ripetiamo a noi stessi: manco mal che son dell’Hellas…
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