Settantotto punti dopo quattro campionati di Lega Pro, la quarta posizione in classifica, l’effettiva possibilità di andare in serie A. Il Verona di Mandorlini finisce la stagione a testa altissima. Eppure, è così sottile il confine tra la gloria e la sconfitta che ora non possiamo dirci soddisfatti. Il Verona, l’Hellas, Mandorlini, questi fantastici ragazzi sanno meglio di noi che per finire dentro i libri di storia, per diventare mito, devono riuscire ad arrivare all’obiettivo che tutti noi speriamo e desideriamo ormai da dieci lunghi anni. Questo è stato un campionato straordinario. Ma perchè sia eccezionale deve per forza essere coronato dall’impresa finale. Mica facile. Ma possibile. Per tutto quello che ha dimostrato il Verona quest’anno, per la solidità della squadra, per la forza del gruppo, per la consapevolezza, per i record centrati, il Verona ce la può fare. Ora non guardiamo troppo avanti. Se sia meglio giocare con la Sampdoria o con il Sassuolo e se siamo favoriti o sfavoriti dal Palazzo. Godiamoci queste gare, una alla volta, ed iniziamo da mercoledì a Varese. Saranno quindici giorni (speriamo) di passione e di esaltazione. Vivremo emozioni a cui comunque siamo (in parte), già abituati. Se c’è una tifoseria vaccinata a queste sfide siamo noi. E’ un bel vantaggio, credetemi. Siamo pronti, i ragazzi sono pronti e, come mi ha detto il dottor Fontana, saggiamente venerdì scorso dopo la rifinitura: “Se qualcuno vuole batterci dovrà sputare sangue”. Ne siamo certi. Forza Hellas che “ghe la femo”.
Gianluca Vighini
Gianluca Vighini inizia giovanissimo a perseguire la sua grande passione: il giornalismo. Già a 16 anni collabora con Tele Valpolicella dove si occupa di sport e conduce varie trasmissioni sportive.
Dopo la maturità classica si iscrive a Scienze politiche e inizia a collaborare con il Gazzettino e la Gazzetta dello Sport. A 21 anni, dopo essere diventato giornalista pubblicista, viene assunto dal gruppo Telenuovo dove inizialmente è redattore al settimanale Nuovo Veronese. Qui cura le pagine sportive e di cronaca bianca. Nel 1987 inizia anche a collaborare con la televisione. Nel 1988 entra nella redazione di Telenuovo dove diventa giornalista professionista a 25 anni. Si occupa di cronaca nera seguendo, tra l’altro, il rapimento di Patrizia Tacchella.
Nel 1991 partecipa alla nascita del Nuovo Veronese quotidiano di cui diventa il responsabile delle pagine sportive seguendo come inviato l’Hellas Verona.
Nel 1998 diventa caporedattore di RTL Venezia, costola regionale di RTL 102.5. Dopo una breve esperienza a Roma dove dirige le pagine sportive di Liberazione, torna a Telenuovo dove inizia a condurre varie trasmissioni sportive e in coppia con Luca Fioravanti, vara il tg sportivo Tg Gialloblu. Su indicazione dell’azienda fonda anche Tggialloblu.it, il primo sito sportivo veronese.
Dirige e conduce la popolare trasmissione Alé Verona e ha ideato la trasmissione Supermercato. Da aprile 2021 è il direttore delle testate online di Telenuovo.
E’ anche un grande appassionato di cucina.
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