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E POI NON DITEMI CHE MANDORLINI NON E’ BRAVO…

E pensare che c’era chi nella scorsa stagione diceva che il Verona era fortissimo e che Mandorlini aveva clamorosamente fallito non portando quella squadra in serie A. Questa mattina mi sono dilettato a guardare sulla Gazzetta i tabellini della Lega Pro per vedere quanti di quei giocatori che hanno lasciato Verona stanno facendo la differenza in una categoria inferiore…

Vado a Perugia dove giocano Cangi ed Esposito, due uomini che al tempo della Lega Pro parevano pilastri inamovibili. La squadra umbra ha perso in casa per 1-0 contro il Barletta. Nè Cangi, nè Esposito hanno inciso: il primo ha rimediato un sei, il secondo un 5,5. Per la cronaca a Perugia gioca anche Rantier, bocciato con un 5,5.

Disastro anche per Martina Rini e Le Noci, entrambi alla Cremonese. Il primo, appena arrivato da Brescia rimedia in pagella un 5, il secondo è senza voto, essendo subentrato al 22′ del secondo tempo a Carlini.

Per la cronaca, Tiboni e Aiman Napoli non hanno giocato, invece, nel Prato, impegnato con la Nocerina per l’impraticabilità del campo.

Passando alla serie B, anche qui non ci sono giocatori ex Verona che stanno facendo particolarmente bene. Russo, ceduto all’Ascoli, incontra più di una difficoltà: finora ha inanellato appena nove presenze e segnato un gol.

Non se la passa meglio Thomas Pichlmann il fiore all’occhiello della campagna acquisti in Lega Pro: l’austriaco passato allo Spezia ha messo insieme 12 presenze non segnando neanche un gol.

La nostra ricerca prosegue con Lepiller: a Novara il simpatico “Ciccio” ha giocato 13 volte segnando un solo gol.

Se volete possiamo aggiungerci D’Alessandro: a Cesena, il baby della Roma ha giocato con sufficiente continuità: 17 presenze ma zero reti.

L’unico che pare aver fatto un balzo in avanti nella carriera è Tachtisidis, pupillo di Mandorlini. A Roma Zeman lo preferisce a De Rossi ma la critica è spietata: anche ieri il greco ha rimediato un 5 in pagella dopo la sconfitta a Catania.

Infine, aggiungerei anche Abbate e Scaglia, andati alla Pro Vercelli…

Cosa voglio dire con tutto questo? Che la squadra dell’anno scorso era fatta di brocchi? No, assolutamente: ma che sicuramente non c’erano talenti immensi e che molti di quei giocatori sono stati valorizzati proprio da Mandorlini che li ha portati al massimo delle loro possibilità. E che quando Mandorlini fa delle scelte le fa dopo averci pensato bene…

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