Categoria: Sport

INVIATI DORMIENTI O PALLA GIGANTESCA

Fossi un caporedattore di un giornale nazionale che domenica aveva inviati alla partita Verona-Milan al Bentegodi oggi chiamerei quel giornalista e gli farei un bel cazziatone: “Brutto somaro che non sei altro, cosa sei andato a fare a Verona? Tremila persone (TREMILA!) hanno fatto uh uh uh ogniqualvolta Muntari toccava il pallone e tu non… Leggi tutto »

LA PORCATA

Pensavamo di averle viste tutte. In Lega Pro, negli stadi non a norma del Sud, con Macalli al timone, fino all’ultima di ieri sera, quando “per problemi strutturali” si è vietato la trasferta al San Paolo ai tifosi dell’Hellas. Ma purtroppo non è così. Questa ci mancava. Stavolta hanno davvero passato il limite. Non c’è… Leggi tutto »

IPOCRISIA AL POTERE OVVERO IL POTERE DELL’IPOCRISIA

E’ evidente che ci sono zone di questo paese in cui non si può nè mantenere la legalità nè, tantomeno l’ordine pubblico. Sono zone in cui lo stato si è arreso, ma non vuole ammetterlo. Infatti parla di criticità strutturali di uno stadio che ospita partite di Champions League. E’ il potere dell’ipocrisia o se… Leggi tutto »

NESSUN DRAMMA, MA CHE PECCATO NON AVER VISTO IL MIGLIOR VERONA

Non vorrei smentirmi. Dicevo la scorsa settimana che non era scontato battere il Milan. Serviva un’impresa e la partita perfetta. Purtroppo il Verona non è stato perfetto e abbiamo perso. Quindi, non facciamo drammi. Dentro questa partita negativa, in cui s’è rivisto il museo degli orrori in difesa, ci sono state anche tante cose buone…. Leggi tutto »

VERONA E’ FATALE, MA NON E’ SCONTATO BATTERE IL MILAN

L’errore più grande che si possa commettere è di sottovalutare il Milan. Come se la gara di domenica avesse un finale già segnato e i rossoneri fossero già battuti. E’ un errore madornale che non bisogna correre. Quella di domenica è una gara durissima e solo un Verona perfetto che sappia approfittare delle debolezze altrui… Leggi tutto »

CHI SIAMO, DOVE ANDIAMO, CHI SAREMO

Chi siamo lo sappiamo benissimo. Una tifoseria appassionata, generalmente poco legata ai risultati della propria squadra, in perenne crisi di nervi. Abbiamo superato tempeste, tenuto duro quando tutto ci andava male, quando la porta sotto la Curva Sud sembrava stregata, quando un cardinale finto voleva acquistare la nostra squadra, quando volevano farci sparire. Abbiamo parlato… Leggi tutto »

TAXI DRIVER

L’anello di congiunzione tra Mandorlini e Zeman si chiama Tachtsidis. Agli allenatori più diversi del calcio italiano piace lo stesso giocatore. Uno lo ha creato, lo ha piazzato davanti alla difesa e ora sta cercando di culminare l’opera rendendolo anche fine stoccatore. L’altro, che di ragazzi se ne intende assai, sull’altare (del) greco ha sacrificato… Leggi tutto »

LE SFIDE DI MANDORLINI

Il tritacarne delle tre gare in una settimana non ci ha permesso di parlare a sufficienza della gara casalinga contro il Genoa, dove Mandorlini ha fatto un turn over spinto, ma soprattutto ha cambiato modulo, passando dal 4-3-3 al 3-5-2. Pur sapendo di andare contro al “comune sentire” vorrei andare stavolta controcorrente: nel primo tempo… Leggi tutto »

L’IGNORANZA E IL CATENACCIO

Il catenaccio si affaccia in Italia nel campionato di Serie A 1941-42 con Mario Villini, allenatore della Triestina. Nel Campionato Alta Italia del 1944, Ottavio Barbieri fa adottare il catenaccio alla sua squadra, VV.FF. La Spezia, che sorprendentemente vincerà la competizione, imponendosi sul Torino di Valentino Mazzola. Giuseppe “Gipo” Viani, nel torneo di Serie B del 1946-47 schiera la sua Salernitana con il catenaccio, ottenendo una lusinghiera promozione… Leggi tutto »

NON MOLLIAMO MAI

Può piacere o non piacere, ma di certo questa squadra ha grinta, cuore e palle grandi così. E’ una squadra che non molla mai, che quando va sotto riemerge, si aggrappa al suo pubblico, resta a galla. Non è un Verona bellissimo, ma è un Verona che rispecchia lo spirito del suo allenatore. Queste doti… Leggi tutto »