Categoria: Sport

NESSUN DRAMMA, MA CHE PECCATO NON AVER VISTO IL MIGLIOR VERONA

Non vorrei smentirmi. Dicevo la scorsa settimana che non era scontato battere il Milan. Serviva un’impresa e la partita perfetta. Purtroppo il Verona non è stato perfetto e abbiamo perso. Quindi, non facciamo drammi. Dentro questa partita negativa, in cui s’è rivisto il museo degli orrori in difesa, ci sono state anche tante cose buone…. Leggi tutto »

VERONA E’ FATALE, MA NON E’ SCONTATO BATTERE IL MILAN

L’errore più grande che si possa commettere è di sottovalutare il Milan. Come se la gara di domenica avesse un finale già segnato e i rossoneri fossero già battuti. E’ un errore madornale che non bisogna correre. Quella di domenica è una gara durissima e solo un Verona perfetto che sappia approfittare delle debolezze altrui… Leggi tutto »

CHI SIAMO, DOVE ANDIAMO, CHI SAREMO

Chi siamo lo sappiamo benissimo. Una tifoseria appassionata, generalmente poco legata ai risultati della propria squadra, in perenne crisi di nervi. Abbiamo superato tempeste, tenuto duro quando tutto ci andava male, quando la porta sotto la Curva Sud sembrava stregata, quando un cardinale finto voleva acquistare la nostra squadra, quando volevano farci sparire. Abbiamo parlato… Leggi tutto »

TAXI DRIVER

L’anello di congiunzione tra Mandorlini e Zeman si chiama Tachtsidis. Agli allenatori più diversi del calcio italiano piace lo stesso giocatore. Uno lo ha creato, lo ha piazzato davanti alla difesa e ora sta cercando di culminare l’opera rendendolo anche fine stoccatore. L’altro, che di ragazzi se ne intende assai, sull’altare (del) greco ha sacrificato… Leggi tutto »

LE SFIDE DI MANDORLINI

Il tritacarne delle tre gare in una settimana non ci ha permesso di parlare a sufficienza della gara casalinga contro il Genoa, dove Mandorlini ha fatto un turn over spinto, ma soprattutto ha cambiato modulo, passando dal 4-3-3 al 3-5-2. Pur sapendo di andare contro al “comune sentire” vorrei andare stavolta controcorrente: nel primo tempo… Leggi tutto »

L’IGNORANZA E IL CATENACCIO

Il catenaccio si affaccia in Italia nel campionato di Serie A 1941-42 con Mario Villini, allenatore della Triestina. Nel Campionato Alta Italia del 1944, Ottavio Barbieri fa adottare il catenaccio alla sua squadra, VV.FF. La Spezia, che sorprendentemente vincerà la competizione, imponendosi sul Torino di Valentino Mazzola. Giuseppe “Gipo” Viani, nel torneo di Serie B del 1946-47 schiera la sua Salernitana con il catenaccio, ottenendo una lusinghiera promozione… Leggi tutto »

NON MOLLIAMO MAI

Può piacere o non piacere, ma di certo questa squadra ha grinta, cuore e palle grandi così. E’ una squadra che non molla mai, che quando va sotto riemerge, si aggrappa al suo pubblico, resta a galla. Non è un Verona bellissimo, ma è un Verona che rispecchia lo spirito del suo allenatore. Queste doti… Leggi tutto »

ASCENSORE AL TERZO PIANO

Sette punti, due meno delle corazzate Juve e Roma. Potrei finire qui questo post. Che altro c’è da dire? Due vittorie, un pareggio un gol solo subito, terza forza del campionato. Abbiamo finito dove avevamo lasciato, anzi meglio. Il Verona è sempre quello, la firma sempre quella: puoi dire quello che vuoi, può stare antipatico… Leggi tutto »

IL BICCHIERE MEZZO PIENO

Detto di un Verona non brillante, vediamo invece, perchè c’è da essere ottimisti per il futuro. – Spirito di squadra. Quando vinci partite così non lo fa per caso. Lo fai perchè stai unito, perchè capisci la difficoltà, perchè lotti su ogni pallone. E’ quello che è successo contro il Palermo. Non solo il Verona… Leggi tutto »

OTTIMA VITTORIA, MA ALCUNI SEGNALI NEGATIVI DA NON SOTTOVALUTARE

Questa vittoria vale tantissimo. Esattamente quanto quella del Sassuolo dello scorso anno. A caval donato non si guarda in bocca e questi tre punti sono oro colato. La premessa è doverosa ma ciò non toglie che il Verona non mi è piaciuto. Troppo compassati, ma soprattutto tanta, troppa confusione. Passare sotto silenzio i segnali che… Leggi tutto »