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IL PAGELLONE DI VERONA-PARMA

SILVESTRI 6 Incolpevole sui gol del Parma, sempre attento, invece, quando chiamato in causa. Bravo nelle uscite e sui palloni sporchi, vaganti. Questo ragazzo ha una padronanza dei propri mezzi che lo ha portato ad essere uno dei migliori portieri del campionato. Poco pubblicizzato, è vero. Meglio così, a conti fatti. Lui deve essere il portiere del Verona del futuro.

RRAHMANI 6 Ho riguardato più e più volte il gol di Kulusevski e dopo un primo rigurgito giustizialista, mi sono sentito di assolverlo. Sulla bilancia pesa di più la grande giocata dello svedese della capacità del kosovaro di contrastarlo. In generale meglio rispetto alle ultime due contro Napoli e Sassuolo. E’ anche sfortunato quando il suo colpo di testa si stampa sulla traversa, dopo la deviazione decisiva di Sepe.

GUNTER 6 Mette l’auto pilot e tanto basta per non farsi mai sorprendere dagli attaccanti del Parma. Gestisce la difesa senza affanni e di fatto annulla il gigante Cornelius che, come si dice in questi casi, non la vede mai. Ha scalato le gerarchie di Juric, che ad inizio campionato forse qualche dubbio lo aveva, nonostante lo conoscesse bene. Fiducia ripagata alla grande.

DAWIDOWICZ 5.5 Non giocava da tempo immemore e si è visto. Sempre incerto, sbaglia cose semplici e va in ansia ogni volta che si trova il pallone tra i piedi. Qualche scivolone da incubo che, fortunatamente, non porta conseguenze irreparabili. Non torna in campo dopo l’intervallo.

EMPEREUR 6 (dal 1′ s.t.) Davanti ha un brutto cliente come Karamoh che, in quanto a velocità, va il doppio rispetto al brasiliano. Tutto sommato, però, riesce a disinnescarlo giocando d’anticipo. Un nuovo tassello nel suo personale percorso di crescita.

FARAONI 6- Un po’ meglio rispetto a Di Marco, ma ancora non ai suoi livelli. Cresce leggermente di intensità nel secondo tempo, segnale che la condizione sia in miglioramento. Si fa però “uccellare” da Gagliolo in occasione del 2-2 del Parma. Detto questo, quella fascia rimane sua, di diritto.

AMRABAT 6.5 “Che te lo dico a fare?” diceva Lefty (Al Pacino) a Donnie Brasco (Johnny Depp) nell’omonimo film di Mike Newell. Un po’ come dire “è scontato, è la normalità”. Perché il centrocampista marocchino ci ha abituato a questo tipo di partite, ad una continuità pazzesca, che pochi giocatori in questa categoria sono riusciti a tenere. E’ la normalità ormai per noi vederlo correre come un ossesso dal primo al centesimo minuti. Che ci siano zero gradi o trenta, col 90% di umidità.

VELOSO 6.5 Che guerriero, Miguel. A 34 anni non molla niente, lascia tutto sul campo. E quando il Parma prova l’ultimo affondo, col Verona ormai sulle ginocchia, è lui a sradicare il pallone dai piedi di Gervinho. Cresce, cresce, alla distanza e nel secondo tempo, quando la qualità aumenta, ci sono le sue giocate in cabina di regia.

DIMARCO 5.5 Giusto provarlo, per capire se possa essere utile in futuro al Verona (è in prestito dall’Inter). Arriva tante volte sul fondo, ma il problema è che sbaglia quasi tutti i cross. Non ne arrivano di giocabili e voglio pensare che dipenda un po’ dalla poca abitudine alla partita. Secondo me la qualità non gli manca. Ha bisogno di un po’ continuità. Ma come si fa a tenere fuori Lazovic per più di una partita? Impossibile.

LAZOVIC 6.5 (dal 1′ s.t.) Con Zaccagni si trova a occhi chiusi e sono infatti loro due a cambiare la partita nel secondo tempo. Non me ne voglia Di Marco, anche perché sono giocatori con caratteristiche diverse, ma è imprescindibile per il Verona di Juric. Uno di quelli che deve formare la base per il futuro.

VERRE 6.5 Bravissimo in occasione del gol vittoria di Pessina. E’ lui, infatti a crederci, e a servire con un tocco non così scontato il numero 32 che chiude la partita. Ha quel modo di muoversi e correre ciondolante che a volte può trarre in inganno. Ma che quest’anno ha prodotto più effetti positivi che altro.

BADU (dal 39′ s.t.) s.v.

BORINI 5.5 Rientrava dopo un acciacco che sembrava poterlo tenere fuori dal campo più a lungo. La condizione non è eccellente ed effettivamente non gli riescono quasi mai le giocate che per lui sono ormai automatiche. Cerca qualche strappo ma le gambe non lo assistono. Tra l’altro quelli del Parma menano come fabbri e lui è uno dei più bersagliati.

PESSINA 7 (dal 19′ s.t.) Lo so che sono ripetitivo, ma non mi stancherò mai di dire che questo ragazzo farà grandi cose. Difficilmente (impossibile?) con la maglia del Verona. Segna un gol bellissimo e in generale pennella il campo con giocate di grande classe. Anche le piccole cose gli riescono con eleganza da campioncino. Quinta rete stagionale. E poi c’è chi dice che non vale dai 20 ai 25 milioni di euro.

DI CARMINE 6.5 Pronti e via, dopo dodici minuti ha una grande occasione, solo solo davanti a Sepe e pensa bene inventarsi un pallonetto che esce di una decina di metri. Ma Samuel non è uno che si fa abbattere, soprattutto in questo momento della stagione. E così, testa bassa, continua a macinare chilometri, finché, poco prima che Valeri mandi tutti negli spogliatoi per l’intervallo, costringe Bruno Alves al fallo e si procura un rigore che trasforma perfettamente.

ZACCAGNI 7 (dal 1′ s.t.) Incredibile quanto la fiducia incida sui calciatori, ma, in generale, sugli esseri umani. E’ in grande crescita e le parole di Juric, alla vigilia della sfida col Parma, non hanno fatto altro che motivarlo ancora di più. Segna il bellissimo gol del 2-1, un colpo che è nel suo arsenale e che deve osare più spesso.

ALL. PARO 7 Si accomoda in panchina da “primo” per la squalifica di mister Juric. L’emozione ce l’ha stampata in faccia, ma legge con grande lucidità la partita. Azzecca i cambi e rischia buttandone dentro tre nuovi già dal primo del secondo tempo. Ovvio, il suo “superiore” lo avrà indottrinato bene, ma in questa gara, sono sicuro, c’è tanto anche di Paro, le cui intuizioni vengono sempre valorizzate da Juric.

12 commenti - 2.668 visite Commenta

balacherugola

Una parola su dawidowicz. Ieri ha fatto molto male….. Ma ha molte attenuanti. Prima tra tutte ieri ha giocato mezzo sinistro. Gia non brilla con il destro.. Metterlo a sinistra contro kulusevski non l’ha certo aitutato…
Nel suo ruolo ha fatto molte partite mentre in altre (rigori causati) è stato anche sfortunato.
Ricordiamoci la partita con il lecce in cui ha dominato giocando a tutto campo e trovando anche un gran goal di testa.
Potenzialmente potrebbe essere lui il sostituto di rrahmani…

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giacomo

buongiorno, è possibile che dopo non so quanti mesi questo blog sia invisibile da mobile? davvero siete così scarsi e/o pigri a livello di IT? cordialità

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giovanni.vitacchio

Posto che c’è modo e modo per segnalare le cose, cosa che evidentemente le sfugge, ho prontamente fatto presente a chi di dovere. Cordialità.

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giacomo

Buongiorno, ricordo di averlo segnalato almeno altre 2\3 volte.. e in questi mesi non sono stato l’unico. mi “scuso” per averla evidentemente offesa, talvolta dimentico che siete il gruppo di blogger/giornalisti più permaloso della storia dell’umanità.. d’altro canto leggete (Lei, o i webmaster) e prendete provvedimenti solo se punti sull’orgoglio, altrimenti non spiega come restino intatti per mesi i messaggi spam degli usurai….

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giovanni.vitacchio

Ma no, non è questione di essere permalosi, il punto non è questo. Forse è questione di come vengono fatte le segnalazioni, se c’è spirito di collaborazione o solo maleducazione. Non sono permaloso e lo dimostra il fatto che continuo a risponderle per cercare di farle capire che ha usato un tono, a mio avviso, poco educato. Se non lo capisce, pazienza, l’umanità andrà avanti lo stesso.

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Riccardo

siamo salvi
siam tutti contenti
quel che verrà verrà.
i mezzi titolari che in quest'ultima parte verranno utilizzati dovranno dimostrare di saperci fare e di poter eventualmente sostituire i partenti.
ad oggi
Di Marco, Davidoviz, Badu, Adjapong non mi pare possano ambire a sostituire in pianta stabile i titolari di oggi.

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davidesantacroce

1. Dimarco si scrive attaccato
2. Rrahmani non è macedone ma kosovaro

Buon proseguimento

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