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IL PAGELLONE DI VERONA-SAMPDORIA

SILVESTRI 5.5 Forse non reattivo al massimo sul pur bellissimo gol di Ekdal. Bene invece sul colpo di testa fulmine di La Gumina, messo in calcio d’angolo. Non brillantissimo, come del resto tutta la squadra.

FARAONI 5.5 Un po’ sacrificato nei tre di difesa, rinuncia alla sua solita spinta per proteggere la porta di Silvestri. Eppure qualche volta prova a farsi vedere, ma le gambe non girano come al solito. Capisce che la serata è quella che è e cerca quindi di limitare i danni.

DAWIDOWICZ 6- Vero, il gol del vantaggio doriano arriva dopo un suo rilancio un po’ superficiale, che finisce direttamente sui piedi di Ekdal. Vero anche che in pratica sia l’unica sbavatura che si concede in una gara comunque tutto sommato attenta. Non concordo con i giudizi troppo duri di qualche tifoso, che non gli lascia mai passare nulla.

GUNTER s.v. (dal 42′ s.t.)

CECCHERINI 6 Stava giocando una buona partita, come sempre molto fisica e concreta. L’ennesimo guaio fisico lo costringe a lasciare il campo a circa cinque minuti dalla fine del primo tempo.

LOVATO 5 (dal 39′ p.t.) Da una sua indecisione incomprensibile nasce l’azione che si conclude con il raddoppio della Sampdoria, firmato Verre. Non il Lovato spensierato, ma al tempo stesso sempre sul pezzo di questo avvio di stagione. Troppe sbavature. Gli manca ancora la personalità (e l’età) per essere un leader nei momenti difficili.

LAZOVIC 5 Un unico spunto degno del suo nome, nel primo tempo, quando è bravo ad andare via alla difesa blucerchiata ma si perde poi nell’ultimo passaggio. Ancora lontano dallo strabiliante giocatore che ci ha incantato la scorsa stagione e che finora abbiamo visto solo a sprazzi.

RUEGG 6 (dal 16′ s.t.) Si procura il calcio di rigore che dà un po’ di speranza al Verona, in una serata da dimenticare. Un paio di guizzi per una scossa alla partita che però rimane un’illusione.

BARAK 4 Imperdonabile la sciocchezza che si concede nei minuti finale, scalciando oscenamente La Gumina, per terra e inerme. Un’espulsione che costerà cara a lui (rosso diretto, due giornate di squalifica?) e al Verona. Eppure era stato uno di quelli che meglio aveva fatto, nel grigiore gialloblù. Si faccia un bell’esame di coscienza.

VELOSO 5.5 Anche per lui un serata storta, in un campo osceno che di certo non esalta le sue qualità. Fatica a trovare il ritmo e, va detto, compagni propositivi che si facciano vedere. L’andamento è compassato e questo incide pesantemente sullo sviluppo della manovra, al rallentatore rispetto alle velocità schizofreniche del Verona.

TAMEZE 5.5 (dal 16′ s.t.) A Roma ha incantato, stasera è passato inosservato. Speriamo che a Firenze, se giocherà, gli dica meglio.

DIMARCO 5.5 Continuo a ribadire che la qualità non gli manchi. Anzi, forse è uno dei più dotati di questa squadra. Però troppa imprecisione oggi, tanti cross, ancora una volta, fuori calibro. Ci aspettavamo di vederlo nei tre di difesa. Va invece largo a centrocampo, ma questa volta non incide.

SALCEDO 5 Il suo percorso di crescita va a fiammate: a volte bene, vedi la partita di Roma contro la Lazio, a volte male, come stasera. Probabilmente così deve essere e quello che gli manca è lo scatto mentale. E’ giovane, deve capirlo e non pensare che sia tutto regalato solo perché ha qualità nei piedi.

ZACCAGNI 6 Segna il rigore che ci illudiamo possa regalare un’impresa al Verona. Prova a completare l’opera con un bel tiro praticamente dalla linea di fondo, ma Audero non si fa fregare e mette in angolo. Non pimpante, ma quanto meno non arrendevole, al contrario della maggior parte dei suoi compagni.

DI CARMINE 4.5 Cerco sempre nei meandri della partita ogni tipo di attenuante generica che possa salvare la prestazione di questo giocatore, che però oggi ha fatto di tutto per non essere salvato. A parte le volte che si fa trovare in fuorigioco (situazione che Juric non tollera), spreca goffamente una grande occasione, da solo in area di rigore. Non è lucido quando deve esserlo. A conti fatti, tutti i sacrifici, correndo di qua e di la, non lo aiutano quando la deve buttare dentro.

COLLEY 5 (dal 16′ s.t.) Ci risiamo. Un altro ingresso in campo evanescente, senza sostanza. Se questo deve essere il contributo, meglio che rimanga in panchina. Mi dispiace, ma deve dare di più.

ALL. JURIC 5.5 Lo dice sempre, a mo’ di cantilena: se questa squadra non va sempre a 200 all’ora rischia di perdere con chiunque. Le gambe non girano, e così la testa. Lui cambia qualche interprete di troppo forse. Non capisco come mai Faraoni nei tre dietro. Ma comunque, un passo falso ci sta, assolutamente. E’ andata, testa già a Firenze, ancora uno scontro diretto alla ricerca di punti salvezza.

2 commenti - 2.492 visite Commenta

NIKE

I voti in pagella stasera sono molto facili 5 per tutti e 4 a Juric che con la formazione di stasera ha annullato contemporaneamente Lazovic e Faraoni regalando 2 uomini alla Sampdoria il terzo uomo regalato è Di Carmine ma quà la colpa è solo sua che oltre ad essere scarso sa di andare via da Verona

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Alessandro

Silvestri 5, ceccherini 6, davidovich 3 lovato 3, faraoni 4, di marco 5, veloso 4, barak 4, Tameze 3, zaccagni 4,5, lazovic 3, colley 2, salcedo 4, di Carmine 3

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Alessio Caporali

Si anche a me la mossa lazovic/faraoni non mi è piaciuta… però forse per far tornar in forma lazovic bisogna farlo giocare…

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Oste Chri

Voti giusti; forse mezzo voto in piu a Zac perche è l unico a crederci.
Concordo su perche far giocare bassi faraoni e Dimarco e forzare Lazovic

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Alessandro

Può sembrare esagerato, ma ieri è stata una pessima prestazione, con errori individuali gravi sui goal presi. Sempre secondi sulle palle e impostazione lentissima. Molti scrivono erano stanchi dopo sabato, ma la Sampdoria ha giocato domenica e a Napoli, dovevano essere stanchi più di noi? In campo non sembrava. Se poi dovessi dare i voti alla stagione fino ad oggi sarebbero 7 e 8 per molti, ma ieri molto male

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