SILVESTRI 6 Almeno quattro miracoli clamorosi su un totale di cinque grandi parate. Se nel primo tempo il Verona riesce a tornare nello spogliatoio sullo 0-0 il merito è esclusivamente suo. Nel secondo tempo fa lo spettatore fino all’83’ quando, con gran dose di sfiga, se la butta dentro da solo. Cosa volete che vi dica, il calcio è assurdo. Le parate sono da 8, l’errore da 4. Peccato.
DAWIDOWICZ 4.5 Una partita da incubo per il povero Pawel che non riesce praticamente mai a prendere Deulofeu. L’attaccante spagnolo non dà punti di riferimento e questo manda in confusione il difensore polacca che deve dare fondo a tutte le sue energie fisiche per metterci qualche toppa. Prende una tacchettata in testa, che gli provoca una ferita. Rimane negli spogliatoi dopo il primo tempo.
LOVATO 6 (dal 1′ s.t.) Con lui in campo Deulofeu fatica di più. Subito concentrato, gioca bene sull’anticipo, aiutato dal fisico, che sovrasta lo spagnolo. Purtroppo nelle due uniche azioni che lo spagnolo riesce a confezionare nel secondo tempo, non c’è lui a marcarlo.
GUNTER 5 Soffre un po’ meno di Dawidowicz, ma anche lui è sempre in apnea davanti a Llorente. Lo spagnolo le prende praticamente tutte di testa e lascia solo le briciole al centrale gialloblù. Purtroppo dovrebbe essere quello che da dietro fa ripartire l’azione, ma non riesce nemmeno a tenere alta la difesa quando il Verona prova ad alleggerire.
MAGNANI 5 (dal 1′ s.t.) Bene fino al 92′. Poi un rinvio sciagurato, senza senso, che permette all’Udinese di trovare il raddoppio con Deulofeu. Lo aveva detto Juric, è un ottimo giocatore che si lascia andare a qualche passaggio a vuoto di troppo. Oggi, purtroppo, lo ha dimostrato.
DIMARCO 5 Giornataccia anche per lui, sempre in affanno quando c’è da correre indietro. Qualcosa meglio quando prova a spingere nel secondo tempo, aiutato dal generale risveglio della squadra. In occasione del vantaggio dei friulani, Deulofeu lo salta con enorme facilità, per andare poi a “causare” l’autogol di Silvestri.
FARAONI 5.5 Seconda di fila sotto tono per il capitano che si lascia travolgere dall’apatia del primo tempo. Mai capace di spingere, appena appena attento quando si tratta di difendere. Quando il Verona torna in campo dopo l’intervallo, anche lui si risveglia e prova a fare male soprattutto in fase propositiva. Si becca il giallo. Pessima notizia. Dovrà la saltare la prossima al Bentegodi contro il Parma.
TAMEZE 6 Il centrocampo è il reparto che più soffre nel primo tempo, esponendo la difesa a schiaffi che arrivano da tutte le parti. Lui non riesce a capirci nulla e Barak non lo aiuta. Quando si riparte nella ripresa e si trova di fianco Ilic, trova più coraggio e anche più iniziativa. Reagisce bene e prova a trascinare i suoi. Spreca una grande occasione in area di rigore, calciando una ciofeca. Esce stremato.
COLLEY s.v. (dal 42′ s.t.)
BARAK 5.5 Onestamente non pensavo che potesse pagare così tanto la forza fisica dei suoi ex compagni e invece ha sofferto tantissimo, schiacciato tra i tre dirimpettai in bianconero. Nei secondi 45 minuti, Juric lo riporta nei due che si muovono dietro la punta. Un po’ meglio, ma non abbastanza.
LAZOVIC 5 Tante volte, questa stagione, ci siamo trovati a dire che non è ancora lo stesso della scorsa stagione. Confidando in una cosa transitoria, ci stiamo rendendo conto che questa fase involutiva non è ancora finita. Solo un paio di spunti, ma nulla che faccia brillare gli occhi. Per come la vedo io, deve giocare sempre, per ritrovarsi. Ma deve darsi una mossa.
ZACCAGNI 5.5 Parte bene, poi anche lui, come i compagni, sparisce dal campo, sovrastato dalla forza fisica dell’Udinese. Tenta a rimettersi in moto, ma la benzina è quella che è. Nella ripresa beneficia della prestazione decisamente migliore della squadra ma, limitato anche dal cartellino giallo, che lo costringerà a saltare la prossima di campionato, si spegne lentamente.
BESSA s.v. (dal 27′ s.t.)
LASAGNA 5 Se Juric lo ha visto come un esperimento, ahimè, è stato un fallimento. Pensavamo che il mister lo mettesse più vicino a Kalinic e invece, confinato largo a sinistra, non è mai riuscito a innescarsi, quelle poche volte che gli è arrivato qualche pallone giocabile. Ci vuole tempo, per carità, nessun dramma. L’importante è che non diventi un equivoco tattico. Ma in questo, Juric penso sia una garanzia.
ILIC 6.5 (dal 1′ s.t.) Il primo tempo ha certificato l’enorme bisogno di un costruttore di gioco. Con Veloso ancora fermo, è lui che si prende la responsabilità di dare ordine al Verona. E ci riesce per lunghi tratti, trovando la giusta sintesi con Tameze. E’ la vera nota positiva di questa seconda sconfitta consecutiva.
KALINIC 5.5 Ci aspettavamo fuoco e fiamme quando abbiamo letto la formazione prima del fischio d’inizio. E invece l’esperimento con Lasagna si è ammosciato nell’umidità della Dacia Arena. E’ anche partito discretamente, ma è durata poco. Meglio nella ripresa, forse più libero mentalmente. Ma non ha mai visto la porta e per un attaccante è un bel problema.
ALL. JURIC 5.5 Primo tempo regalato all’Udinese, secondo tempo più simile a quello che ci ha fatto vedere da quando è arrivato a Verona. Ha la lucidità per capire che la squadra mandata in campo all’inizio non funzione e ne cambia tre subito dopo l’intervallo. Rimane il grande problema dell’attacco: per 95 minuti i suoi non hanno creato una vera occasione da gol. Se è una questione di testa, agisca subito. Lui sa come farlo, su questo non ho alcun dubbio.
Torno sempre sul portiere.
I 4/5 miracoli del primo tempo sono tutti da 7 oppure 8.
L'errore dell' autogol per me non è da 4 ma da 5, ma consideriamo pure che sia da 4.
Resta comunque come voto finale un bellissimo 7.
Il portiere quando regala un gol è sempre insufficiente, a maggior ragione se lo fa sullo 0-0 a pochi minuti dalla fine…
Purtroppo da quando le sirene del mercato hanno coinvolto molti giocatori il gioco è cambiato in peggio. Zaccagni nabule a parte( sarà un caso???) è involuto non tanto nell’impegno ma da l’impressione di essere più svogliato, Silvestri idem in generale anche se in alcuni casi ha mascherato le pessime difese delle ultime giornate. se poi si concedono agli avversari gente come Faraoni e Lazovic su cui lo scorso anno passavano tutte le giocate più pericolose della squadra difficilmente si vincono le partite e poi, troppi errori nei passaggi e nessuno che si prende la responsabilità di tirare negli ultimi 35 mt….
Firpo
Non sono assolutamente d'accordo.
Silvestri da 7.
È il solito discorso di chi portiere non è mai stato e trova sempre comodo buttare di di lui tutta la colpa, quando gli errori spesso partono ben prima da altri giocatori.
La cosa che mi sembra incredibile è che in pratica nessuno dei nostri riesca a tirare non dico da fuori area, ma nemmeno un po’ dentro. Quando devono tirare vengono sopraffatti da qualche paturnia inesplicabile. Al limite del ridicolo le prove di tiro di Tameze, che mi ricordava quando a 5 anni, con i sandaletti nel campo terroso, facevi fatica a colpire bene la palla per mandarla verso la porta dove c’era tuo cugino di 7 anni che ti prendeva per il c…. …Non sarà meglio che Mr. Juric faccia far loro un po’ di allenamento specifico per tirare sta dannata palla infuocata verso la porta avversaria? almeno che arrivi nello specchio…Poi per il resto va tutto bene, si scrive tanto per scrivere.
Hellas Gig
Invece in gioventù ho sempre giocato proprio in porta, anche se ovviamente non a livello professionistico, e proprio per questo, conoscendo quante responsabilità comporti quel ruolo, dico che una papera decisiva per il risultato cancella tante ottime parate.
Possiamo discutere se sia giusto o meno, ma il bello (o il brutto) di questo ruolo è proprio quello: hai un macigno di responsabilità perché il tuo errore, a differenza degli altri ruoli, incide pesantemente sul risultato.
Sono strasicuro che lo stesso Silvestri giudicandosi non si darà la sufficienza, come non me la davo io quando, anche dopo una serie di belle parate, prendevo gol per colpa mia…
E aggiungo che se Silvestri merita 5 per l'errore, Dimarco merita 4 per come si è fatto saltare come un birillo.
Poi che sia impiegato in un ruolo non suo è fuori discussione, ma questo è un altro discorso…se sei impiegato come difensore è giusto essere giudicato da difensore…caso mai è giusto dare l'insufficienza anche all'allenatore che lo ha messo in un ruolo non suo nonostante avesse a disposizione difensori di ruolo