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IL PAGELLONE DI NAPOLI-VERONA

MONTIPO’ 5+ Dopo l’errore clamoroso contro la Lazio, quando si fece infilare tra le gambe da Immobile, ha commesso lo stesso sbaglio con Di Lorenzo, facendosi ancora passare la palla sotto al sedere. Un passo falso che, visto come è finita, pesa sul risultato finale. Si riscatta in parte con una bella parata su Insigne, che però ha calciato in fuorigioco. Dispiace, perché c’è gente che non perde l’occasione per crocifiggerlo. Certo, così lui offre la sponda giusta

DAWIDOWICZ 7.5 Farò domanda al comune perché intitoli almeno un vicolo a questo ragazzo, che sta facendo cose clamorose, ogni partita sempre di più. Segue come un’ombra Insigne che, oltre a lamentarsi perennemente con Ayroldi, in maniera penosa, combina ben poco. Faccio sempre più fatica a trovare parole per Pawel, che si è rialzato, non solo dalle continue pallonate che si prende in faccia quasi ogni partita.

GUNTER 7.5 Ha di fronte uno dei migliori della seria. E direi, uno dei più forti anche in Europa. Bene, non ne sbaglia una. Lo perde solo quando Osimhen prende il palo e lì gli va bene. Ma gioca con un’autorevolezza da manuale, sempre attento sia con pallone a terra, sia quando deve tenere a bada la contraerea. Ottimo anche in anticipo e quando il Verona deve partire dal basso con l’azione ragionata. Ripete quando di buono fatto vedere contro la Juve.

MAGNANI s.v. (dall’83’)

CECCHERINI 7 Non veniva da un periodo eccellente, ma è stato bravo, già dalla partita con la Juve, a rimettere le cose al loro posto. Ha lavorato silenzio e con grande applicazione. Sforzi che lo hanno premiato a Napoli, dove ha messo insieme una grande prestazione, mettendo la museruola a Politano. Bravo Cecche, sei tornato quello di un anno fa.

FARAONI 6 Guardate un po’, mi è piaciuto meno del solito. Ed è tutto dire, visto che stravedo per Davide. Però, per uno con le sue qualità, troppi palloni semplici sbagliati in maniera assurda. Passaggi banali, non azzeccati per eccesso di leggerezza. Poi, quando serve si rimette in linea. Ma non mi è parso brillante come ci ha fatto vedere fin qui. Ma, ovviamente, a un fenomeno del genere, io perdono (quasi) tutto.

TAMEZE 7.5 Anche Tudor ha capito che non può più tenerlo in panchina. Forse doveva ancora capirlo bene, ma ora il tecnico sa che è insostituibile. Un primo tempo devastante, dominante, aggiungete voi gli aggettivi che preferite. Distrugge il gioco del Napoli e recupera una vagonata di palloni. Quando non riesce Veloso, raramente, è bravo anche a costruire e a far ripartire l’azione. Le squadre che devono salvarsi non hanno giocatori di questo livello. Teniamocelo stretto.

VELOSO 7 Nella smorfia napoletana mi aspetto che il numero 4 diventi “O Professor”. Lui è il professore di questa squadra che sta impressionando per continuità e qualità di prestazioni. E’ una poesia vederlo giocare, una meraviglia per gli occhi. Il campo lo disegna con traiettorie eccezionali, facendo scivolare il pallone come il disco sul ghiaccio di un campo da hockey.

CASALE 7 Adattato largo a sinistra al posto dell’infortunato Lazovic, non lo fa rimpiangere. Intendiamoci, tecnicamente è dietro al serbo di qualche chilometro. Ma lui ci mette altro, quella che negli anni ’80 i cronisti chiamavano “classe operaia”. Avete presente Moreno Torricelli, non un fenomeno, però gli allenatori non potevano farne a meno. Ecco, Tudor sembra non poterne fare a meno. E quando dietro i posti sono pieni, se lo inventa largo sulla fascia. Bravo.

BARAK 6 Si mangia letteralmente Mario Rui in occasione del gol di Simeone. Gli gira attorno come uno squalo e quando sente il sangue, azzanna per l’assist vincente al Cholito. Poi, però, macchia una gara buona con due errori clamorosi sotto porta. Nel primo tempo, quando ha la sfiga di trovarsi sul destro, che non è il suo piede preferito, un pallone che deve solo essere buttato dentro. Nella ripresa la topica è ancora più clamorosa perché si trova davanti un indifeso Ospina, da abbattere col suo sinistro. Ne esce una ciofeca, però. E il Verona si mangia le mani.

BESSA 4 (dal 74’) Due gialli in una manciata di minuti. Il secondo per un fallo che doveva assolutamente risparmiarsi e che ha complicato dannatamente gli ultimi minuti di partita del Verona.

CAPRARI 6.5 Ha fatto molto bene nel primo tempo. Dava l’impressione di poter pungere ad ogni occasione gli capitasse a tiro. Ed effettivamente dalla sua parte il Verona si è reso più pericoloso. Nella ripresa una partita di enorme sacrificio, di abnegazione, votata quasi esclusivamente all’aiuto ai compagni. Ha dovuto rinunciare a qualcosa in attacco, ma ne è valsa la pena.

KALINIC 5 ( dall’83’) Come Bessa si prende due cartellini gialli, ma a differenza dell’italo-brasiliano, i suoi sembrano essere francamente esagerati. Forse è un po’ pollo a cadere nella poco sportiva (mi sono contenuto a forza, ve lo giuro) provocazione di Mario Rui.

SIMEONE 7.5 Oltre il gol c’è molto, moltissimo di più. Quel gesto tecnico è divino, di quelli che a Verona non vedevamo da anni, dall’epoca di Luca Toni. Un senso del gol primordiale, quasi inspiegabile. Ma dopo quello tanta lotta, tanto sacrificio, tanta voglia di aiutare la squadra nei momenti, pochi, di vera sofferenza. Quando ha segnato, esultando si è picchiettato le tempie come a voler dire “è tutta questione di testa”. Lui ne ha tanta, grandissima dote per un uomo, ancora prima che per un giocatore.

LASAGNA 6 (dal 74’) Aiuta la squadra nel momento di maggior bisogno.

ALL. TUDOR 8 In quattro partite ha affrontato Lazio, Udinese, Juventus e Napoli. Si è preso otto punti. Non prendiamoci in giro, nessuno di noi lo avrebbe mai immaginato, nemmeno nei sogni più pruriginosi. A Napoli si è vista una squadra capace di dettare il ritmo delle proprie giocate. Una formazione che ha sempre puntato tanto sull’agonismo, ma che ha imparato anche a ragionare e a difendere con ordine. Una prova di maturità che non può più relegare questa formazione tra quelle che devono solo pensare alla salvezza.

20 commenti - 2.858 visite Commenta

cristiano

Montipo 6 .. due parate importanti .. sul gol mezzo errore.. ma partita sufficiente
Barak 7 prestazione importante..

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Stefano

Concordo, a Montipò il 6 lo darei anch’io. Per me in questo gol c’è anche tanta sfiga; una palla calciata fortissimo da 5 metri senza neanche guardare la porta che si infila perfettamente al centro delle gambe. Qualsiasi portiere che ha giocato può confermare che non era una parata facile…..per me è molto più grave l’errore di ieri del tanto rimpianto (per qualcuno, Silvestri).

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MANUEL

Ciao Giovanni, con Montipo’ sei stato un po’ ingeneroso probabilmente un 6 era più giusto. Aldilà del gol preso mi è sembrato sempre presente. Barak do 7 secco, avrà sbagliato nel secondo tempo davanti ad Ospina ma è sempre nel vivo del gioco e cmq nell’azione del gol è stato meraviglioso.

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Mauro

Come al solito il pagellone è più da tifoso che da addetto ai lavori..il 5+ a Montipó è da sfigato cronico..cambia mestiere..o almeno affida ad altri la rubrica

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Giovanni Vitacchio

Caro Mauro, due persone nei commenti hanno espresso la tua stessa opinione. Ma fra te e loro c’è una grande differenza: l’educazione. Purtroppo è per gente come te che il confronto sui social è diventato un immondezzaio. Fatti un favore, non leggere più questo blog, apritene uno e scrivi quello che più ti fa piacere. Avrai successo. Tanti saluti.

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bardamu

Hai fatto benissimo a dare questa risposta. Non se ne può più di leggere commenti/insulti a chi scrive i blog e agli altri utenti. Comunque nel merito il voto a Montipo’ ci sta. E’ vero che poi ha fatto un paio di parate importanti, ma ha sbagliato quella decisiva. Non è un dettaglio da poco.

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Andrea ANGELOFAGNANI

Montipo’ .. dai sufficiente, in un pareggio del genere non puoi dargli 5+
Barak sembrava stanco …

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Franco Smizzer

Ma quanto sono cattivi e fallosi i giocatori dell’Hellas, gli è andata bene che è riuscito a finire la partita in 9. Per fortuna l’arbitro non si è accorto che dopo l’espulsione di Kalinic avrebbe dovuto espellere per bestemmie il medico dociale, il preparatore atletico ed il massaggiatore, ma bestemmiavano in dialetto veronese ed Ayroldi credeva fossero giaculatorie alla Madonna di Lourdes. Complimenti ad Ayroldi che si è dimostrato imparziale (???) e quindi riceverà gli elogi dal designatore arbitrale.

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Ma

il Napoli ha fatto 4 tiri in porta: 1 gol, 2 pali, una parata. Quindi non è pressoché mai stato chiamato in causa. 5,5 vista l’incertezza (non papera grave sia chiaro) sul gol ci sta.

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bardamu

effettivamente una cosa ignobile ed imbarazzante. Naturalmente nessuno l’ha evidenziata, perché commessa contro una squadra con pochi tifosi e quindi poca “audience”.
Ma una volta si utilizzava la prova TV per punire disciplinarmente i simulatori. Ora, in epoca di VAR, non si usa più. Una contraddizione palese.
Stupido, comunque, Kalinic a cascarci come un pollo. Si sapeva che Mario Rui è un provocatore professionista.

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Superciukko

L’educazione non deve mai mancare, io daiiiiii social dato distante per quello, ma parlare di “paperone” mi sembra comunque poco rispettoso verso un portiere che si vede chiaramente che sta mettendo tutto quello che ha per fare bene. Come altri hanno fatto notare non è facile parare quando il tiro è una bomba scagliata in solitudine da pochi metri. Poteva fare meglio? Forse si, ma ha salvato il risultato più volte nel corso di queste partite. Non creiamo un clima di fiducia intorno a lui se vogliamo bene a questa squadra, di errori se ne fanno molti, i “paperoni” lasciamoli ai partenopei. Ciao e grazie

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massimo dalla riva

A Barak avrei dato 7 per la sua generosità e a Montipò almeno 6. E poi sono d’accordo su Tameze , Dawidowicz e Gunter , sono delle autentiche rivelazioni. Specialmente Tameze che non commette più gli errori del recente passato.

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Ma

Dura avanzare commenti poiché il pagellone mi pare veramente in linea con quanto visto.
Montipò non è stato impeccabile sul gol però spero di non sentir parlare di papera in questi giorni; va bene così, massima fiducia. Sinora sta facendo più che bene.
E comunque nemmeno Ospina e Rrhamani sul ns gol lo sono stati… per fortuna altrimenti le partite finirebbero 0-0

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Manto93

Lasagna grande delusione per il nostro Hellas. Purtroppo la concorrenza non lo stimola, ma lo affossa. Peccato, perchè, se si fosse ritrovato, avremo veramente un valore aggiunto anche a partita in corso o un alternativa quando Caprari o Simeone avranno un momento di stanca (fisiologico nel corso di un campionato). Venderlo a gennaio avrebbe poco senso, visto che il mercato non abbonda di punte a basso budget. Per cui mi auguro che possa ritrovare fiducia, d’altronde finora Tudor ha dato a tutti l’opportunità di giocare, anche al disgraziato di Bessa che dimostra di avere scarsa intelligenza. I

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Alberto

Riguardo le diverse valutazioni su Montipo’ il mio giudizio è SUFFICIENTE , perché analizzando tutto, sulla⁶ vicinanza e la potenza del tiro, metterei una buona dose di sfortuna. Sotto l’aspetto tecnico con una maggiore copertura esterna sul primo palo e perciò su se stesso, forse quel pallone tra le gambe non sarebbe entrato. Facile da dirsi quando il tutto è in pochi attimi! anzi riconoscerei altri importanti interventi che ci hanno permesso di portare a casa un ottimo risultato. I commenti e valutazioni negativi certamente non aiutano questo giovane portiere che si sta impegnando e migliorando per aumentare la sua autostima, crescita tecnica e sicurezza.
Un elogio va a quei giocatori che non sono riconosciuti con qualità tecniche importanti ma che danno tutto con il massimo impegno sacrificio e continuità come Gunther Tameze e Dawidowicz .
Complimenti e sempre FORZA HELLAS

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JoeJordan

D’accordo sulle pagelle. Impressionante l’impegno di Dawidowicz e la crescita di Gunter. Da rivedere un po’ la matematica… sono 10 punti in 4 partite e non 8

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Marco

Ciao a tutti, coloro che scrivono che Montipò abbia compiuto interventi decisivi tali da meritarsi la sufficienza ieri mi saprebbero indicare quali? Le statistiche ufficiali della partita recitano 1 solo tiro nello specchio della porta da parte del Napoli (!). L’errore sul gol di di Lorenzo mi pare evidente, e anche pesante perchè ha permesso al Napoli di “annullare” il nostro vantaggio nell’immediatezza. La mia non è una critica al portiere, che anzi mi piace molto e ci ha permesso con interventi decisivi di portare a casa punti con Lazio, Udinese e Juventus (si anche con la Lazio, perchè dopo l’errore sul gol di Immobile ha compiuto 3 parate fondamentali che non hanno permesso alla Lazio di portarsi sul 3-2), senza dimenticare le 3/4 paratone nel primo tempo con lo Spezia. La mia è piuttosto una disamina oggettiva delle cose, nonchè un tentativo razionale di comprendere il perchè alcuni ritengano “da 6” la prestazione di Montipò di ieri.

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