Torna al blog

IL PAGELLONE DI ROMA-VERONA

MONTIPO’ 5.5 Rovina una buona gara, attenta e autorevole con un’indecisione senza possibilità di appello sul raddoppio di Bove. E’ vero che lì si aspetta il cross, ma si dimentica clamorosamente di proteggere il suo palo. C’è troppo spazio e il giovane romanista ne approfitta con troppa facilità. Peccato perché è in un periodo di evidente crescita.

CECCHERINI 7 Lui che gladiatore lo è di suo, all’Olimpico si esalta. Lascia gli scarti agli attaccanti giallorossi, dalle sue parti passare è quasi proibitivo. La confusione romanista lo invita ad avere coraggio quando bisogna accompagnare il gioco da dietro. Dà tutto quello che ha, anche quando le gambe non lo reggono più. Deve lasciare il campo, stritolato dai crampi.

SUTALO s.v. (dal 78’)

GUNTER 7 Il Verona prende due gol sugli sviluppi di due calci piazzati e probabilmente solo così poteva pensare di recuperarla. Perché per il resto poco altro viene lasciato di giocabile. E’ bravissimo, soprattutto su Abraham che, rispetto a Felix, ha grande qualità. Non concede spazio e, soprattutto, la profondità che l’inglese è sempre bravissimo ad attaccare. Fino alla fine tiene la difesa in ordine, nonostante qualche tentativo sconclusionato dei giallorossi.

CASALE 7 Strepitoso, a turno su Abraham e Felix. Si becca un cartellino giallo che potrebbe condizionarlo e invece questo non fa altro che alzare il livello dell’attenzione e della lucidità nelle giocate. Bravissimo nel tempismo sugli attaccanti della Roma, ha anche la forza propulsiva di spingersi oltre la metà campo.

DEPAOLI 6 (dal 55’) Fa il suo.

FARAONI 6.5 Geniale il bluff in occasione del vantaggio. Una finta sceneggiata nella quale sembra mandare a quel paese il compagno e invece è uno schema che lui rifinisce mettendo in mezzo un cross che poi, sulla respinta di Rui Patricio finisce sul sinistro di Barak. Solita presenza di qualità fisica e tecnica. Si sacrifica nella ripresa facendo il terzo di difesa.

TAMEZE 8 C’è un solo aggettivo per questo ragazzo: onnipotente. La cosa che impressione è la facilità con la quale copre il campo. Perché lo vedi praticamente dappertutto, in ogni centimetro del campo. Bravissimo a seguire Caprari in occasione del raddoppio. L’attaccante romano gliela mette su un piatto d’argento e lui piega le mani di Rui Patricio, per il quarto gol in campionato. Da aggiungere che con lui in campo anche Ilic sboccia.

RETSOS s.v. (dal 78’)

ILIC 6.5 E’ lui a ispirare il gol del raddoppio. Un pallonetto morbido mette Caprari in condizione di inventare l’assist perfetto per Tameze. Ma la sua partita è molto altro. E’ bravo a far girare il Verona e a creare la diga lì in mezzo. Trae vantaggio dall’avere al proprio fianco proprio Tameze, che lo libera da incombenze che, probabilmente, per caratteristiche non riesce a esprimere. Sono sempre più convinto che il doppio regista non lo aiuti a crescere come dovrebbe.

LAZOVIC 6.5 Un primo tempo tra i migliori della sua stagione. Chi gli sta davanti, col compito di fermarlo, viene preso dalla labirintite tanto sia bravo a non farsi beccare. Le gambe girano, la testa anche di più. Nel secondo tempo, quando il Verona prende il gol del 1-2, si abbassa come tutta la squadra e fatica a rialzarla. Ma mantiene la testa alta nonostante il ritorno dei padroni di casa.

BARAK 6.5 Segna il decimo gol in campionato, diventando il secondo bomber di squadra. Un gesto atletico, tra l’altro, tutto tranne che semplice, perché ci arriva sbilanciato. Fisicamente è un fattore e anche lui subisce un trattamento non certo delicato dai difensori della Roma. Cala nella ripresa, come un po’ tutta la squadra.

CAPRARI 7.5 E’ un’opera d’arte in movimento, bello da vedere quanto efficace. In campo sembra che ce ne siano almeno due di Caprari tanto è il lavoro che fa. Davanti dispensa autentiche perle. La più bella per Tameze che non se lo fa dire due volte e raddoppia. Ma è decisivo anche dietro con i suoi ripiegamenti e le sue diagonali da manuale.

BESSA 5 (dal 64’) Sbaglia una volta sul gol di Volpato. E sbaglia anche la seconda sulla rete del pareggio di Dove. In entrambe le occasioni non esce e lascia il giocatore della Roma di turno libero di colpire.

SIMEONE 6.5 E’ un leone ferito per il gol che non arriva, ma tira fuori un orgoglio spaventoso e una determinazione che sono parte preponderante del suo dna. Prende una quantità inaccettabile di scarpate che Pairetto sanziona quando gli pare. Troverebbe anche lo 0-3 con un movimento di corpo spettacolare. Peccato che sia in fuorigioco di qualche centimetro. Esce col muso, secondo me a ragione.

LASAGNA 5 (dal 64’) Sarà la piega che prende la partita, sarà quello che volete, ma lui non riesce a incidere. E ancora una volta quello che non mi piace è l’atteggiamento, il linguaggio del corpo. Non riesce a giocare un pallone. Male.

ALL. TUDOR 6 Il primo tempo dei suoi ragazzi è forse il migliore di tutta la stagione. Un pressing asfissiante, geometrie chirurgiche che, a tratti, rendono il Verona anche diverso rispetto a quello visto nelle precedenti due stagioni. Forse il neo, paradossalmente, è non averne fatti tre di gol. Nella ripresa è inspiegabile la scelta di togliere dal campo, troppo frettolosamente, Simeone e Caprari che non escono facendo i salti di gioia. Ha poi la sfortuna di prendere il gol che la riapre. Ma i due cambi hanno dato un messaggio cristallino alla Roma, che, evidentemente, ha colto.

28 commenti - 2.115 visite Commenta

Rosario

Pareggio da attribuire esclusivamente a Tudor cambi imbarazzanti a partire da Casale poi l apoteosi è stata raggiunta con le sostituzioni di Caprari e Simeone.

Rispondi
Cristiano

Si poteva vincere a Roma dopo mezzo secolo!! Colpa esclusivamente di Tudor che ha tolto Simeone e Caprari insieme quando ancora mancava mezz ora!!! Oggi le sta un codeghin 🤦‍♂️

Rispondi
Alessandro

Sono andato diretto al voto di Tudor senza vedere gli altri, non capisci niente di calcio, tudor 1 tutti i cambi sbagliati

Rispondi
Hellasebasta

Ogni tanto non mi trovo d’accordo con i tuoi giudizi su qualche giocatore, ma oggi li condivido tutti in pieno. Tudor evidentemente un po’ deve crescere in quanto a gestione delle partite e alla fase difensiva sui calci d’angolo a sfavore. Ma l’atteggiamento nell’approccio alle gare e alla qualità della fase offensiva merita un plauso enorme. Altro grande plauso per gli schemi sulle punizioni a favore

Rispondi
Kar

Tudor voto 2, togliendo i migliori ha fatto rinascere una rometta inesistente. Dopo 50 anni circa si poteva vincere (facile) a Roma…

Rispondi
NIKE

Il 6 a Tudor è eccessivo se abbiamo perso 2 punti è per colpa sua cambi affrettati e sbagliati ed in questo è recidivo non è la prima volta che capita, legge male le partite

Rispondi
ziga

Bessa 4; Lasagna 4. Tudor 2!! Il resto son d’accordo.
Comunque non è la prima volta che Tudor sbaglia tempi e cambi. Atteggiamento da presuntuoso: non stai giocando con l’Afragolese che puoi togliere 2/3 del tuo tridente d’attacco quando manca mezz’ora alla fine della partita. Al limite Bessa ci sta al posto di Ilic non di Caprari ma Lasagna al posto di nessuno: l’anticalcio.

Rispondi
Carletto

Ho rivisto l’azione del secondo gol, il portiere è assolutamente incolpevole, coperto da tre compagni che si spostano quando parte il tiro. Quindi Montipo voto 7

Rispondi
Guglielmo

2 punti persi o un punto guadagnato?
Per me 2 punti persi, perché 1) loro avevano 1/2 squadra fuori 2) loro non hanno un gioco, noi si , eccome! Ma quando ci ricapita….
Come ribadito da chiunque Tudor ha sbagliato clamorosamente sia i tempi dei cambi che gli abbinamenti, è pluri-recidivo! Ma per la qualità dei cambi loro hanno inserito 2 baby che hanno arato il campo, noi 2 cadaveri da vergogna e gogna pubblica! Ho seguito Bessa “a uomo”, indisponente, svogliato, trascinava le gambe e lasciava andare gli avversari: uno schiaffo a noi e ai suoi compagni che si sono consumati, non da Hellas. Andrebbe multato!

Rispondi
Guinness

Ok cambi sbagliati… Ci può stare. Ma poi due tiri su sviluppo di calcio d’angolo che passano in MEZZO a mille gambe passavano anche con caprari e simeone in campo

Rispondi
Mingon Federico

Ancora un bravi a tutti. Riconferma che in fase di possesso siamo tra le prime cinque in Italia. Le due azioni dei goals sono da cineteca. Purtroppo esiste nel calcio il non possesso e lì siamo tra le ultime cinque. E’ tutto Qui, semplice

Rispondi
Carletto

Se continua a togliere Simeone, tra poco lo perderà. Ed è inutile che a fine partita gli faccia i complimenti

Rispondi
Guglielmo

Ah, dimenticavo……
Se agli aggettivi “vile e infame” si potesse abbinare un voto, quel voto lo darei ai due commentatori di DAZN!!

Rispondi
ak47

ciao Giovanni. non sono d’accordo con le insufficienze date (a parte Lasagna mi spiace ma non è da Verona in serie A).Qua da darne, è una sola ed è aTudor. voto 5. Non si toglie al 63° 2/3 dell’attacco perchè vinci 0 a 2 a roma non lo devi fare nenache all 83°. risultato abbiamo smesso di attaccare e ce li siamo portati in area ed è andata bene perchè ormai mi aspettavo il 3 a 2

Rispondi
Mago

Non sono un tecnico sopraffino come milioni e milioni di italiani, ma quando Tudor ( voto 5 ) ha tolto Caprari e Simeone mi è scappato un ” che caxxo fa !!!!!”

Rispondi
Andrea ANGELOFAGNANI

Sbagliati i cambi
Lasagna purtroppo non ha più giustificazione per il modo che ha di giocare

Rispondi
Hellasebasta

Se mettiamo sul piatto della bilancia cose positive e cose negative da attribuire a Tudor, per me il piatto sarebbe nettamente a suo favore., anche se concordo sugli errori fatti ieti nella lettura, e anche in altre circostanze

Rispondi
bardamu

Lasagna 4, e lo dico con grande dispiacere. Comunque non è il sostituto di Simeone, può giocare solo insieme a Simeone, ma con Barak disponibile non ha alcun senso. Ci manca il centravanti di riserva. Vabbè, a questo punto del campionato ce ne possiamo fare una ragione.
Montipo’ secondo me non ha grandi colpe sul gol.

Rispondi
pipphellas

Il cambio al 64esimo Simeone-Caprari con Lasagna-Bessa è folle. Dovrebbe essere ritenuto illegale (e probabilmente lo è).
Montipò conferma che ancora non ha la costanza che serve in serie A, altro che nazionale.
Il resto dei voti mi trova d’accordo. A parte due ovviamente:
Bessa 3: sbaglia tutto quanto può sbagliare. Purtroppo non è utile alla causa, anzi.
Lasagna 2: indisponente. Inutile. Dannoso. Non pressa, non tiene palla, non da riferimenti. Cancellieri cercasi.

Rispondi
ARTURO

Riguardo al discorso dei cambi. Un allenatore spera che chi entra si impegni come chi è uscito. Imbarazzante Bessa sui 2 goal. Doveva coprire in tutti e due i casi e ha guardato. Avesse giocato da giocatore e non da persona che aspetta la scadenza del contratto adesso daremmo dei fenomeni a tutti.

Rispondi
 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

code