MONTIPO’ 6 Una partita quasi da sonnifero per lui, e questo la dice lunga sulla qualità offensiva dell’Empoli che, gol a parte, fa veramente poco. In occasione del vantaggio dei padroni di casa non può davvero nulla. Nei restanti minuti di gara è veramente quasi uno spettatore aggiunto.
COPPOLA 6 Sbaglia una cosa, che si rivela decisiva, ahi lui. In occasione del gol perde il contatto fisico con Di Francesco, che chiude una bella azione dell’Empoli. Ma, errore a parte, gioca una buona partita, con grande personalità, senza mai farsi prendere dall’ansia. E’ un ragazzino, non dimentichiamolo. Se non lo stronchiamo senza senso può fare una carriera importante. Esce zoppicando per un colpo alla caviglia destra.
CANCELLIERI 8 (dal 60’) Entra e subito imbecca Caprari in area per il rigore del potenziale pareggio, che Simeone sciupa due volte. Sulla ripetizione del penalty, è sfortunato nel non inquadrare la porta colpendo di testa. Ma la meraviglia è dietro l’angolo. Partendo da destra, si accentra e si inventa il tiro a giro della domenica. Cambia la partita, la stravolge. Non so perché finora abbia giocato così poco. Non penso che Tudor si auto saboti. Ecco, forse da qui in avanti Cancellieri può diventare unico padrone del suo finale di campionato. Dipende tutto da lui.
GUNTER 6 Ha l’onore di indossare la fascia di capitano e la onora senza strafare. Anche perché, a parte qualche bel duello con Pinamonti, soprattutto nel primo tempo, controlla senza grandi fatiche. In generale la difesa regge senza crepe, l’unica sbavatura, il gol, è la disattenzione del giovane Coppola.
CASALE 6 Soffre qualche duello fisico con Pinamonti, che fisicamente è un bel toro. Si becca anche un giallo che potrebbe condizionarlo non poco, visto che arriva nel primo tempo. Ma non di deconcentra e continua la sua partita, ordinata e diligente.
SUTALO 6 Ha il tutt’altro che semplice compito di rimpiazzare lo squalificato Faraoni e, con le sue qualità che sono diverse da quelle del vice capitano, riesce a centrare l’obiettivo. Ha gamba per fare la fascia. Ecco, magari i piedi sono meno delicati rispetto a quelli di Faraoni. Dopo l’infortunio di Terraciano torna nei tre di difesa e il copione della sua partita non cambia.
BESSA 6 Nel primo tempo è il può propositivo dei gialloblù, se non altro nei due tentativi di calciare verso la porta, che non danno, però, risultati degni di nota. Si integra bene con Hongla e la cosa era tutt’altro che scontata. Le geometrie ci sono, ma non è una gran novità. Tantissimi palloni passano tra i suoi piedi e quasi tutti rimangono in dote gialloblù.
TERRACIANO s.v. (dall’84’)
HONGLA 6+ Tanti di noi lo aspettavano al varco e lui si è fatto trovare pronto. Per carità, ha il passo molto rilassato, la sensazione è che qualche volta rallenti un po’ troppo il gioco del Verona. Però è efficace e perde davvero pochissimi palloni. Tenta anche la conclusione verso la porta, con poca fortuna. Deve fare molto di più per giocarsi una maglia da titolare, ma questa deve essere una botta di autostima per il proseguo del suo campionato.
TAMEZE 6+ Fuori ruolo (ma viene domandarsi se ci siano ruoli che non possa ricoprire) è costretto a cambiare il suo modo di giocare, ma quando può, palla al piede, parte. Non sempre arriva dove vuole, ma crea movimento nella difesa toscana. Il primo tempo, in generale, non è un Verona esaltante, ma nella ripresa anche lui alza il ritmo, soprattutto dopo l’ingresso in campo di Cancellieri.
BARAK 5.5 Ribadisco quanto detto già nelle ultime settimane: sono convinto che fisicamente non sia lo stesso di un paio di mesi fa. E’ visibile la cosa perché non ha lo stesso dominio nel controllo dei seppur tanti palloni che gioca. Soffre e stringe i denti, ma fatica. Le alternative non ci sono e così stringe i denti fino alla fine. Se il Verona non trova quella che sarebbe stata una vittoria più che meritata è solo perché il suo colpo di testa, nei minuti finale, esce di uno o due centimetri, non di più.
CAPRARI 6 Primo tempo così così, con qualche giocata di qualità, ma anche diversi passaggi a vuoto. Meglio la ripresa, perché cresce tutta la squadra e lui è tra quelli che prova a trascinarla. Nel momento di maggior pressione del Verona, è dentro ogni azione dei gialloblù. Peccato non abbia calciato lui il rigore. Ma a cose fatte è troppo facile dirlo, me ne rendo conto.
SIMEONE 5 Una cosa che penso si sia vista raramente: un calcio di rigore sbagliato non una ma due volte. Un doppio errore pesantissimo che, fortunatamente, non pesa sul risultato finale. Al di là dell’errore, poco lucido e poco reattivo nel cercare pane per i suoi denti, soprattutto in area di rigore. I compagni lo sostengono pochino, ma in altre situazione non ne aveva avuto così bisogno. Nervoso dopo il doppio errore, si becca anche il cartellino giallo.
ALL. TUDOR 6.5 Alla fine il suo Verona questa partita avrebbe meritato di vincerla. Perché se il primo tempo è sottotono, le cose migliorano già nei primi minuti della ripresa, quando i suoi dimostrano più voglia di rimettersi in corsa. Tutto cambia quando entra Cancellieri, che stravolge le cose e trascina la squadra a un pareggio, tutto sommato, stretto. Tutti si domandano ora perché il giovane talento sia entrato solo a partita in corsa e, ampliando, perché abbia avuto così poche occasioni di farsi vedere. La risposta la sa il tecnico croato, che non credo sia così tafaziano da prendersi da solo a martellate gli zebedei. Ora le cose possono cambiare. Ma molto, per me, dipende da Cancellieri.
Cholito che errori? E voi giornalisti quante ne fate,anzi continuate a farne…..Umiltà!!!!
Complimenti a tutti: giocatori, allenatore, tifosi al seguito.
A questo punto della stagione, salvi a febbraio, dopo una settimana di assurda aggressione mediatica, con mezza squadra fuori, affrontare un buon empoli e giocare con ardore come se ci dovessimo salvare, rende orgogliosi.
Ed ora spero che il buon SETTI , per la prox partita, carichi la squadra a molla, memore dell’ambientino che abbiamo trovato all’andata, e dalla cui bocca è sgorgato quello storico (per un presidente): “fammi un p……….”.
Questa partita ci fornisce un suggerimento: bisogna che Tudor trovi uno spazio per Cancellieri. Magari poco, 20 o 30 minuti, magari in sostituzione di un esterno o come mezza punta, ma questo è un potenziale campione, per giunta di nostra proprietà, quindi è doveroso valorizzarlo, nel notro e nel suo interesse.
Barak insufficiente non si puo vedere..
Secondo tempo dominato da Verona.
Unici insufficienti per me Simeone 5 e Coppola 5,5.
Certo siamo tutti allenatori con la squadra degli altri, però io piuttosto di hongla faccio giocare un primavera a scelta dal 1° minuto, oppure metto da subito Cancellieri esterno e tameze a centrocampo. Bene i giovani , avanti con loro in prima linea fino alla fine
Ma siamo così sicuri che la colpa del gol preso sia da addebitare al buon Coppolone? Già allo stadio avevo avuto la sensazione che l’errore più grave l’avesse commesso Sutalo.
Se riguardate l’azione da quando inizia vi rendete conto che è Sutalo a perdersi Parisi e il povero Coppola gli si fa incontro cercando nel contempo di seguire il suo uomo, cosa che ovviamente non gli riesce. Ma se non avesse chiuso sul 65 dell’empoli questo sarebbe arrivato indisturbato in area. Cosa doveva fare el nostro butel?
Squadra che fatica nel primo tempo ma con centrocampo nuovo di zecca.. secondo tempo con i soliti fraseggi. Dovremmo cercare di più il tiro da fuori. Complessivamente prestazione sufficiente.
Concordo con Bardamu: il goal è colpa in gran parte di Sutalo che perde il pallone e poi rincorre l’avversario molto lentamente. Gran secondo tempo dell’Hellas; fosse entrato quel colpo di testa di Barak…
Perche’ scrivi che il doppio errore di Simeone non pesa sul risultato finale?