MONTIPO’ 5.5 Contro l’Atalanta ha parato quasi tutto. Al Castellani di tiri gliene arrivano pochi, ma il più importante se lo fa scappare. Baldanzi gli piega le mani, con un gran botta che, però, poteva essere affrontata con un po’ più di decisione. E’ anche vero che davanti a lui non c’è un minimo di protezione della difesa.
DAWIDOWICZ 6 Fallosissimo, come poche altre volte negli ultimi anni. Ma non è facile tenere a bada uno con le qualità di Lammers. Il primo tempo è spesso in apnea e fatica a trovare le misure. Troppi palloni sparati a caso, la sensazione è che non sia tranquillo e uno come lui, se non è in fiducia, rischia di fare danni. Meglio nella ripresa, quando la squadra riesce a spostare in avanti il raggio d’azione.
COPPOLA 6.5 Con Gunter acciaccato, tocca a lui dirigere la difesa. Direste mai che ha 18 anni? Io onestamente no. La cosa incredibile (saranno i calzettoni a metà, che solitamente si vedono nei minuti finali) è che sembra sempre stremato, vicino a collassare. E invece è difficile passarlo. Anche quando gli avversari ci riescono, lui rimane attaccato. Concentratissimo nei minuti finali, quando il Verona prova a scoprirsi per cercare qualcosa di più di un semplice pareggio.
CECCHERINI 5 Fisicamente non al cento per cento, prova a rimediare con la sua solita grinta, che non manca mai. E’ molto, troppo falloso e finisce presto nella lista degli ammoniti. Per non rischiare, Cioffi lo lascia fuori nel secondo tempo.
HIEN 6.5 (dal 45’) Decisamente un altro vedere rispetto al disastro visto contro l’Atalanta. Fisico che non teme anche i contrasti più duri, si piazza in mezzo alla difesa e prova anche a impostare da dietro.
FARAONI 4.5 Al rientro dopo l’infortunio, appare subito molto nervoso. Si becca un cartellino giallo, quasi arancione. E rischia poco dopo il rosso per un altro fallo di frustrazione. Raro vederlo in questo stato. Più facile avvistare un Ufo. Rimane nello spogliatoio dopo l’intervallo.
TERRACIANO 6.5 (dal 45’) Ancora una prestazione precisa e puntuale di questo ragazzino, che aiuta i compagni a riprendere almeno il pareggio. Corre come un dannato, si butta su tutto ciò gli passi a tiro. Siamo sicuri che serva davvero Depaoli? Perché non puntare su di lui?
TAMEZE 6 In un primo tempo disastroso della squadra, è l’unico insieme a Lazovic a tenere a galla il Verona. Seppur tra mille difficoltà, prova a mettere ordine e a creare qualcosa nella metà campo avversaria. Nella ripresa cala un po’ fisicamente. Anche lui, probabilmente, è un po’ condizionato dalle voci di mercato.
DOIG 7 (67’) Assist per il gol del pareggio di Kallon. Ma non solo. Secondo me potrebbe farci divertire.
HONGLA 4 Per la flemma, più che un calciatore, mi è sembrato un turista in infradito che passeggia in piazza Bra. Sempre fuori posto, sempre fuori giri, mai capace di un passaggio degno di questo nome. Non fa filtro in mezzo al campo e non costruisce. Se questa deve essere la sua stagione è meglio metterlo al corrente subito della cosa. Non vorrei che si fosse distratto.
VELOSO 7.5 (dal 45’) La dimostrazione di come un solo giocatore possa cambiare la squadra. Perché la resurrezione del Verona, ancora prima che ci pensi Kallon, passa dai suoi piedi, dalla sua classe, dalla sua personalità. Ovvio che non abbia novanta minuti nelle gambe, ma bisogna essere bravi a capire quando è impossibile farne a meno. Pazzesco quando è il primo a ripiegare per dare una mano alla difesa.
ILIC 5.5 Finisce risucchiato nel vortice empolese e fatica tremendamente a riemergere. Non si fa travolgere, ma è come un pugile a un passo dal ko tecnico. Con il Verona che prova scuotersi nella seconda parte della gara, anche lui prende coraggio e beneficia clamorosamente dell’ingresso in campo di Veloso. Ma deve fare molto di più, così non basta. Meno male che finisce il calcio mercato perché sono convinto che abbia avuto un’influenza pessima su sto ragazzo.
LAZOVIC 6.5 Come contro l’Atalanta, è l’unico, almeno nei primi 45 minuti, a dimostrare qualità. L’unico capace di creare superiorità numerica, nelle poche occasioni che il Verona si crea. Non avere davanti un riferimento come Caprari è un limite enorme, perché è quasi costretto a fare tutto da solo, se non per l’aiuto di Tameze. Se arrivasse Verdi la cosa potrebbe farsi interessante.
LASAGNA 4.5 Nulla di personale, sempre bene ribadirlo, ma sbaglia in maniera seriale, anche le cose più banali. Già le occasioni per il Verona sono poche, se ci si mette anche lui a prendere sempre le decisioni sbagliate quando serve invece lucidità, diventa un bel problema. Non vede Henry solo davanti a Vicario, si ingolosisce e ne viene fuori un obbrobrio.
KALLON 8 (dal 67’) Un eurogol. Basta così? Macché. Sprazzi di un campioncino che lascia tutti a bocca aperta, a cominciare dai difensori dell’Empoli. Questo ha una fame di calcio che è impressionante. Qualità tecniche che sembrano raffinate, personalità da senatore. Spettacolo.
HENRY 5 Tanta fatica anche per lui che, al contrario di Lasagna, di palloni giocabili ne ha pochi. Il gioco aereo latita e così finisce un po’ per venire emarginato dal gioco. Si batte eh, nulla da dire. E nella ripresa, quando esce Kevin, sembra trovare nuovi spazi. Non sufficienti per recuperare la sua partita.
ALL. CIOFFI 6 Un primo tempo bruttissimo, inspiegabile soprattutto dopo la prestazione convincente contro l’Atalanta. I suoi non riescono mai a uscire dalla propria metà campo. Nell’intervallo ripensa la formazione e con i cambi riesce a rimediare, portando a casa un pareggio prezioso, preziosissimo. Capisca che Veloso, adesso, non può star fuori. Anche Doig, forse, meriterebbe qualche minuto in più. Kallon parla da solo.
Per una volta son d’accordo… anke se nn su tutto… probabilmente abbiamo visto la partita sulla stessa TV!
Forse spostando ilic a sinistra e tameze a destra si potrebbe valorizzarli come scorso anno
Hongla in tribuna sono quattro partite che sfondano al centro e lui è sempre in ritardo
Spero sia messa la parola fine sulla parola Hongla
Tira fuori lasagna. E metti kallon caro Cioffi e hongla rimandalo indietro al suo paese
Anca su Lasagna
Lasagna calciatore egoista che pensa solo a se stesso, non alla squadra.
Era così anche lo scorso campionato.
Se non gioca si lamenta, se viene giustamente sostituito si arrabbia, se l’Hellas vince e lui non fa gol non è pienamente contento. Per lui Hellas, Real o Liverpool non contano… Per lui conta solo se stesso. Inoltre davanti alla porta sempre a tirare le bombe invece di piazzarla. Va ben che te te ciami Lasagna ma i veri bomber come Toni o Inzaghi davanti al portiere la piazzavano piano e con freddezza. Questo non vale neanche un unghia del buon Luca. Ma lui si sente CR7… Spero che d’ora in poi giochi sempre Kallen e se a lui non sta bene tribuna e zitto
Cristiano Lasagna
Con Kallon e l’arrivo di Verdi, prevedo solo telarine per lasagna.
È così difficile scrivere correttamente il cognome di TERRACCIANO?!
Eh ma in dialetto Luciano diventa Ciano, non CCiano
Hongla, Lasagna e Ilic in panca. Ilic NON è un campione e mai lo diventerà. Lo si doveva cedere a 8 / 10 ml. Non sa nascondere la palla quando pressato, fa passaggi ai 10 km/h …ce ne sono a prezzi più bassi che giocano bene ed hanno un discreto tiro quando non sono pressati. Mi dite che abilità ha con palla al piede? Lo avete mai visto dribblare nello stretto? Parlo di Ilic perché ovviamente dei primi due che ho nominato non occorre…. Ps Cioffi sta riuscendo a disintegrare un gioco consolidato da 3 stagioni a fila. Ed ho il sospetto che Faraoni gli stia giocando contro… ha fatto di tutto per farsi ammonire ed espellere con falli a centrocampo!! Cioffi lo doveva sostituire ben prima dell’intervallo. Abbiamo rischiato di restare in 10…pur di tenerlo in campo ha mandato Ilic a fare i raddoppi e le chiusure sulla sua fascia. Poi: se toglieva Ilic e metteva Tameze al suo posto con gli altri cambi (ben fatti) si vinceva la partita.
Effettivamente anche io condivido il giudizio su Lasagna.Lo vedo spesso troppo impulsivo e smanioso di strafare,ma l’impegno non manca mai e per noi veronesi basta.Comunque io lo sposterei stabile sulle fasce, con più spazi.
Troppo basso il voto a Montipo’, primo tempo un paio di parate che hanno tenuto l’Hellas nel match, nel secondo ha smanacciato bene su un colpo di testa pericoloso vicino alla porta. Giudizio troppo severo, il tiro del goal era una sassata quasi imprendibile non vedo grosse responsabilità, per me è sufficienza piena 6,5