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IL PAGELLONE DI VERONA-SAMPDORIA

MONTIPO’ 6 Un pomeriggio tutto sommato tranquillo per il portiere gialloblù che si guadagna la pagnotta su un bel colpo di testa ravvicinato di Caputo. Che però poi si riscatta con gli interessi segnando il gol del vantaggio doriano. Per il resto è sempre sul pezzo.

DAWIDOWICZ 5 Spesso in grande difficoltà Caputo. Paga la velocità dell’attaccante blucerchiato, che gli va via con grande facilità. In occasione del vantaggio della Samp gli lascia giusto quel metro e mezzo che diventa fatale. Bravo ovviamente l’esterno doriano ad azzeccare il gol della domenica.

GUNTER 6 (dal 1° s.t.) Fa il suo senza disattenzioni. Concentrato sull’obiettivo.

HIEN 7 Si stampa su Sabiri e non lo molla manco a pagarlo. Grande fisico, grande corsa ed enorme temperamento. State tranquilli che la gamba indietro non la tira, proprio non ne vuole sapere. Evidentemente il debutto disastroso contro l’Atalanta era stata solo una sciagurata coincidenza. La sensazione è di aver trovato qualcuno che dietro possa davvero fare la differenza.

COPPOLA 6.5 Bene quando è sull’uomo. Il fisico è dalla sua e Quagliarella, che è pur sempre un vecchio volpone, non la vede mai. Questo è quello che deve fare e lo fa bene. Le circostanze lo portano anche ad andare oltre la linea di metà campo, con fortune alterne. Diciamo che i piedi non sono raffinatissimi. Ma a lui non chiediamo di certo i ricami. Bene così.

TERRACIANO 6.5 Cresce, cresce, cresce. L’infortunio di Faraoni gli sta permettendo di macinare chilometri ed esperienza. E’ attento a ogni indicazione gli dia Cioffi quando deve difendere, ma al tempo stesso non ha paura di attaccare, anche se non sempre va bene. Grande temperamento, non così scontato da trovare in un diciannovenne, anzi.

HONGLA s.v. (dal 43’ s.t.)

ILIC 6+ E’ lecito e logico aspettarsi molto di più da uno come lui che, sono convinto, abbia grandi qualità tecniche. Quando il Verona si scuote, dopo il vantaggio della Samp, c’è anche lui a condurre la danza del centrocampo, senza cose appariscenti, ma comunque efficaci. Certo, deve alzare il ritmo e i giri, perché il calciomercato è chiuso e al momento Lazio e compagnia bella non sono più una scusa.

TAMEZE 6.5 (dal 27’ s.t.) Chissà, forse pensava di andare via, forse voleva andare via. Legittimo coltivare altre ambizioni. Magari la testa non era quella giusta oggi. Tutto può essere. Ma quando entra fa vedere di essere fondamentale per il Verona. Cioffi sicuramente lo sa.

VELOSO 7 – Tempi di gioco, qualità, capacità di dettare il ritmo della manovra gialloblù, anche quando i compagni fanno finta di non parlare la stessa lingua. La cosa che sorprende è la condizione fisica, che gli permette anche strappi importanti, in particolare modo quando bisogna dare una mano in difesa. Un “meno” per aver sciupato una grandissima occasione che avrebbe chiuso la partita con qualche minuto di anticipo.

DEPAOLI s.v. (dal 38’ s.t.)

DOIG 7.5 Josh Doig is on fire. Pronti e via e parte con enorme voglia, è padrone della fascia sinistra, ma la precisione dei cross è un’altra roba. Col passare dei minuti sistema anche quella ma, soprattutto, trova il gol che regala la vittoria al Verona. Si eleva e inizia a giocare un calcio spettacolare. Rischia anche, seppur in maniera un po’ casuale, di segnare un gol alla Van Basten modello Europeo ’88. Difficile lasciarlo fuori adesso. Impossibile, direi.

LAZOVIC 6.5 Cioffi decide di piazzarlo dietro le due punte e la notizia è che si trova nei piedi tre, quattro occasioni da gol, alcune anche clamorose. Può quindi diventare una nuova arma sotto porta e una nuova soluzione tattica. In una squadra che ha perso qualità per colpa di cessioni dolorose, lui rimane il vero fantasista gialloblù.

LASAGNA 5.5 Fa tantissima fatica a trovare il ritmo e a lanciarsi nello spazio. A differenza di Henry, gli manca la grinta per aggredire la partita. C’è però il suo zampino nel gol di Doig, che rimette al mondo il Verona. Sbaglia una grandissima occasione che, per somiglianza, ci ha rimandato ai tempi di Raducioiu.

KALLON 6 (dal 27’ s.t.) Lotta senza paura.

HENRY 6.5 Le occasioni non le aspetta, se le va a cercare. I palloni li cerca in ogni ciuffo d’erba. E’ l’atteggiamento che fa la differenza e rimanere sempre sull’attenti gli permette di farsi trovare al posto giusto quando arriva l’unica vera occasione giocabile. Il gol moralmente è suo, anche se regolamento lo assegna al portiere della Samp Audero. Ma facciamo finta che sia il terzo della sua stagione.

ALL. CIOFFI 7 Lascia fuori Faraoni, acciaccato, e Tameze per scelta tecnica. Il primo tempo sembrerebbe non premiarlo e invece va all’intervallo in vantaggio perché i suoi hanno saputo reagire da uomini allo svantaggio. Il secondo tempo il Verona è straripante per occasioni da gol. Ecco, bisogna essere bravi a chiuderle ste partite, perché rischiano di diventare bastarde. Come serviva la vittoria e vittoria è stata.

6 commenti - 1.544 visite Commenta

mattia

Terraciano da 8 per l’età che ha.
Ha giocato veramente da veterano e con intelligenza.
Hien 7 mi sembra esagerato.
Lasagna 4 (non si può non segnare)

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Andrea ANGELOFAGN

Volevo fare una critica.. su un nostro ragazzo ma con la vittoria mi sembra sia ingeneroso e gioisco per i 3 punti

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Patrizia

Doig è inglese(scozzese per lui) e si vede subito,corre, converge,tira.quanto durerà?in Italia non si gioca così, quindi aspettiamoci solo che rallenti per fare avanzare i compagni e rallentare il gioco.domandiamoci perché non siamo ai mondiali.

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