MONTIPO’ 7 Se dimentichiamo il piccolo infarto che fa prendere ai tifosi dopo un paio di minuti, tardando il rilancio in avanti, ancora una gran bella prestazione. Para bene, da distanza ravvicinata e da lontano. Sui gol, francamente, non poteva nulla. Eppure ci saranno i soliti che lo condanneranno.
HIEN 5+ Una partita discreta, appiccicato per lunghi minuti su Success. Non si accorge, evidentemente, che a un certo punto in campo entra Beto. Lo perde di vista (ma non è il solo) e l’attaccante bianconero fa quello che gli riesce meglio: segna. Alcune cose ancora gli sfuggono, deve lavorarci tanto.
GUNTER 5.5 Anche lui si vede sparire da sotto il naso Beto, distratto da Deulofeu che, con una magia, mette il guineense solo davanti alla porta, per il pari. Eppure, fin lì, non aveva fatto brutta figura. Ma nel momento decisivo è mancato.
CECCHERINI 5 Al 93’, quando bisogna dare tutto quello che rimane in corpo, lascia saltare Bijol del tutto indisturbato in area di rigore, per il più facile dei gol. Non credo ci sia molto altro da aggiungere.
LAZOVIC 6 Ha il suo bel da fare a tenere Udogie che, quando si innesca, è una furia. Pensa soprattutto a difendere, dimenticando, per necessità, di essere un fantasista di fascia. Già la fascia, quella destra, dove torna dopo anni di militanza a sinistra. Mica facile. Eppure dal suo piede parte il cross che porterà al gol di Doig. Il suo, Darko lo fa sempre.
HRUSTIC s.v. (dal 73’)
TAMEZE 6.5 Pare un altro, lo si capisce già dopo un paio di minuti. Come se i pensieri torvi avessero finalmente smesso di assillarlo. Ritorna la sua grande qualità, accompagnata dalla saggezza tattica quando va ad aiutare Lazovic a tenere Udogie. Gli manca ancora lo step finale per tornare a essere devastante, ma quello arriverà, non può essere diversamente.
VELOSO 7 Parafrasando Nino Castelnuovo, che anni fa pubblicizzava un olio saltando la staccionata “36 anni e non sentirli”. In questo momento insostituibile. Dentro ogni azione del Verona, ha la forza di un ragazzino e la stessa qualità di sempre. Tutto passa dai suoi piedi e dal suo cervello. La nota ancora più positiva sta tutta nella tenuta fisica, migliore rispetto alle ultime uscite. Non si può farne a meno.
DOIG 7 Pare che sia diventata una consuetudine che segni al Bentegodi. Si ripete dopo il gol vittoria alla Sampdoria, ma questa volta non basta per la vittoria. Al di là di questo, nel primo tempo è indemoniato e i bianconeri non hanno i mezzi per fermarlo. Ha velocità impressionante, ma anche grande controllo della palla. I cross piovono a grappolo, ma con poca fortuna. Tira leggermente il fiato nella ripresa, ma senza risparmiarsi. Esce stremato.
LASAGNA s.v. (dall’83’)
VERDI 6 Primo tempo così così, secondo tempo decisamente meglio. Vero, va a sprazzi, ma quegli sprazzi hanno dato buone indicazioni. Belli i fraseggi soprattutto con Lazovic, col quale parla la stessa lingua calcistica. Ha bisogno di trovare la condizione migliore e può farlo solo giocando. La strada, secondo me, è quella giusta.
DEPAOLI s.v. (dal 73’)
PICCOLI 4.5 Lento, impacciato e statico. Non puoi pensare che il pallone ti arrivi sempre sui piedi. Sarà che è rimasto fuori parecchio, ma è sembrato decisamente fuori contesto. Serve molto di più per meritarsi questa maglia da titolare, anche perché lasciare fuori Kallon, dopo quello che ha fatto vedere, è sempre più un azzardo.
KALLON 5.5 (dal 62’) Invocato per lunghi tratti, non risponde presente all’appello di classe.
HENRY 5 Fa un po’ di più del suo compagno di reparto, ma non abbastanza per lasciare il segno. Ha bisogno di palloni alti, dicono. Sarà anche vero, ma lo spartito non può essere sempre lo stesso. Altrimenti rischi di finire fuori dal gioco. Come gli sta accadendo da un paio di partite a questa parte.
DJURIC s.v. (dall’83’)
ALL. CIOFFI 5 Era una partita da vincere o, quantomeno, da non perdere. Il Verona risponde tutto sommato presente nel primo tempo. Ma la ripresa si fa schiacciare troppo da un’Udinese pur forte, ma tanto agevolata dall’inconsistenza gialloblà. Mancano le forze e manca l’identità. La formazione di Sottil è una squadra, il Verona no. E’ sempre a metà del guado, tra ciò che è e ciò che vorrebbe essere. E ancora non si è capito cosa.
MONTIPO 4 COLPA SUA IL SECONDO GOAL DOVEVA USCIRE
Assolutamente doveva uscire.
Esonerate questo allenatore vi prego. Al di lá che siamo scarsi, qui non c’è un bandolo della matassa che sia uno.
Implorate Aglietti.
Cioffi a casa, così si finisce ultimi.
Esattamente !!! Concordo pienamente!
$etti ha venduto tutti, sapete se ha venduto anche sua madre? Montipò 4: gravissimo errore sul secondo gol. Neanche nei campionati dilettanti fanno questi errori.
Gli hai dato 7????? Ma hai visto la partita?
7 a Montipo è una follia ! Fai passare ogni banale parata come miracoli !
Senza tanti giri di parole…messi così andiamo in B …punto e fine
Lasciate sempre in pace Setti ed intervistatelo solo quando le.robe le va ben…
Con un qualsiasi allenatore ci salviamo
Non ci salviamo neanche con Guardiola. Alla sosta per il mondiale siamo già retrocessi. Gli unici responsabili sono in via Olanda, ma la cosa era pianificata, ne sono sicuro.
Ci deve essere però onestà. Piccoli subito rispedito a Bergamo. Montipò deve essere sostituito : non può fare la serie A : torni a Benevento o dove vuole. Ma sono molti che andrebbero messi fuori rosa.
Montipo 7 e un azzardo quasi a volerti farti rispondere… sul secondo gol rimane nella terra di nessuno che significa quasi sempre gol subito … poi mi piacerebbe capire dove ha fatto prodezze per tenere a galla l HELLAS … detto questo di sicuro non è colpevole della sconfitta… avremmo potuto finire già il primo tempo per un doppio vantaggio dell avversario…
Eravamo partiti con Cioffi che difendeva basso, I giocatori rivolevano il gioco alto e Cioffi ha ripreso a far pressare alto, adesso che ha quasi tutti i giocatori è tornato con questo gioco con la difesa bassissima che non ha mai portato bene e con la scarsa qualità che abbiamo è veramente un suicidio!!!!
Stiamo buttando via tempo con questo tipo in panca….
Non vede assolutamnete la partita e sopratutto non la sai MAI cambiare o adattare in corsa. Fin qua cambi solo tra pariruolo, mai un tentativo di cambiar qualcosa. Mi spiace ripeterlo ma se lo cambiamo prima possibile ci salviamo tranqui
Gentilissimo Vitacchio ,
una sola domanda , ma lei ha mai giocato a calcio?
Anche chi non ha mai fatto il portiere capisce che un portiere con una divisa orrenda(a parte che non si potrebbe indossare una divisa come quella dell`arbitro) doveva uscire, o no? per non parlare delle cappelle che fa quasi ogni partita.
Abbiamo fatto pietà in tutti i reparti.
due soli tiri in porta di cui uno per misericordia con il bel gol di Doig.
per favore pietà.
Ma di cosa vogliamo parlare ?
Seti 0.
L’è tuto merito suo, da Ciofeca in panca a Montipò in porta.
No ma siamo la squadra che corre di piu ahahahahhaha. Cit.Cioffi
Non abbiamo gioco
Ok palla lunga e pedalare ma nessuno segue azione e non prendiamo mai la seconda palla.
Finalmente tameze a destra, il migliore
7 a Montipò direi eccessivo…sul secondo gol poteva fare decisamente meglio.
Verdi merita qualcosa in più, Mancava materia grigia e qualità e lui ne ha. Tameze bentornato…manca poco al livello dello scorso anno. A Piccoli un bel 3 visto che i voti vanno da 0 a 10. Dopo aver perso 7 partite con Lasagna/Milito adesso si ricomincia con Piccoli…non ho parole. E un bel 3 lo becca pure Cioffi. Siamo onesti..l’Udinese ci ha massacrati…dall’inizio alla fine. Il gioco è un’altra cosa.
Concordo.
Come si può far giocate in serie A uno come Piccoli !?!?!? È assurdo !!!
Buongiorno Giovanni, ma siamo così sicuri che Ceccherini sia all’altezza di questi ritmi? Lo vedo sempre in difficoltà e se non sbaglio anche il primo gol nasce da un suo movimento senza senso
Quando vendi tutti, cedi 40 goal in attacco e ricostruisci la squadra, per cui sai che puoi avere problemi e rischiare la retrocessione, il primo e più importante passo da fare, l’investimento a cui devi dare maggior peso è prendere UN PORTIERE FORTE, ma forte davvero. Montipo’ è bravo su molti interventi, ma ad ogni partita prende un gol o due evitabili. Quindi ogni partita ti fa perdere uno o due punti. Cosa che una squadraccia non si può permettere. Va preso un super portiere che ti salvi il c… sempre, che faccia anche qualche miracolo ma soprattutto che non prenda goal evitabili. Ad esempio senza scomodare Gigio Donnarumma, puntare su Sirigu o qualcuno del genere. Dai via le zavorre tipo Piccoli, De Paoli (ma che caxxo lo hanno ripreso a fare, è l’anticalcio) e simili e prendi un BUONISSIMO portiere. COsì forse ci salviamo.
Caro buon Vitacchio,
La tua adorazione per Montipò ha superato i limiti a mio avviso di piedi rimane il portiere più scarso della serie A, ieri inoltre non convinto su alcune respinte e soprattutto sulla dormita di tutta la difesa sul cross del gol friulano essendo in area piccola la colpa è solo che sua.
Quanto rimpiango il buon Silvestri
Piccoli impiegato in un ruolo non suo Lazovic a destra praticamente nullo e De Paoli era meglio lasciarlo dove era e Cioffi che non riesce a dare a questa squadra un gioco!!!Cambiarlo subito!!!
In mezzo a questo sfacelo societario voglio per 1 volta tentar di vedere il bicchiere mezzo pieno. Per me ieri sera la partita con l’Udinese ha dissipato molte nebbie che aleggiavano sullo stato reale dell’Hellas; con una sentenza negativa che paradossalmente ha indicato l’unica via da seguire per raggiungere la salvezza. Ma vado con ordine: La squadra, (pur con molte difficoltà), ha cominciato a giocare palla a terra riuscendo ad avvicinarsi meglio alla trequarti avversaria. E’ sembrata messa meglio in campo (vi era meno scollamento difesa attacco) ed è riuscita per più di un tempo a “bloccare” l’avversario, molto più forte, compensando con pressing e corsa le minori doti tecniche. Oggettivamente Cioffi ha “spremuto” al massimo quello che abbiamo, ottenendo il vantaggio e combattendo palla su palla. Poi ovviamente sono emersi i problemi: Questo gioco è molto dispendioso e arrivi a ¾ di partita poco lucido a ciò si aggiunga l’abisso di qualità fra Udinese e Verona (anche e soprattutto nei rincalzi in panchina) il tutto si è concretizzato nei gol che hanno contraddistinto la sfida e che riassumono la differenza oggettiva fra le 2 squadre oggi. Sono tutti di grande qualità ma, mentre quello del Verona è frutto di un colpo da cineteca di 1 giocatore (come aveva fatto anche Kallon) i 2 dell’Udinese sono frutto di un’azione e uno schema su punizione di altissima qualità. Nel 1° gol (azione di 2 passaggi velocissima e tiro in area alla playstation tipo Barcellona) non c’e’ trippa che tenga (non è colpa del portiere e non è colpa della difesa) l’avrebbe preso qualsiasi F.C. pure di alto rango. Il 2° gol è idem con patate perché il meraviglioso cross ha tagliato la difesa e il portiere (con la palla a rientrare sul 2° palo l’attaccante è sempre in vantaggio sui difensori perché la vede scendere di fronte a sé) l’unico problema era che la palla cadeva un po’ troppo alta, ma qui Bijol con un gran stacco è riuscito a insaccarla orizzontalmente senza mandarla in tribuna). Vi assicuro che anche qui portiere e difesa non possono far nulla. Riassunto: o davanti hai qualità tecniche oppure non segni gol (potrai solo bloccare per un po’ gli avversari puntando su un gol di “fortuna”). Come dicevo la partita ha avuto il merito di farci osservare la “stella” della salvezza col telescopio; cioè l’unica via per potersi salvare è aumentare più velocemente possibile il tasso tecnico dei giocatori che abbiamo altrimenti c’è ben poco da sperare. Ribadisco ancora che cambiare allenatore non sia la soluzione; per me Cioffi ieri ha fatto quanto possibile per metter la squadra in grado di lottare con l’Udinese e la difficoltà che loro hanno avuto per vincere la sfida ne è la testimonianza. Il problema semmai è come aumentare il tasso tecnico dei giocatori che abbiamo con allenamenti specifici. Faccio solo 1 esempio: Lasagna è molto veloce ma DEVE imparare a tirare in porta e a crossare altrimenti la sua velocità non serve a nulla. Se ne esce solo acquisendo qualità (soprattutto davanti per il gol); poi, ottenendo più qualità, anche nel palleggio, sarà più facile migliorare il gioco complessivo della squadra, fermo restando che va tenuto alto in tutti i modi il morale dei giocatori che nel calcio è, da sempre, la benzina per poter far bene.
Troppo generoso con Montipò, qualche buona parata ma sempre anche qualche errore ed incertezze. Piccoli non merita più di 2 così come tutti gli altri entrati in sostituzione; DePaoli non lo voleva nessuno ed è ritornato a Verona: è tutto quello che non dovrebbe essere un calciatore. Hrustic penoso, gioca 20 minuti peggio di un qualunque giocatore di serie C. Ceccherini e Hien lenti ed impacciati, un voto 4 sarebbe già generoso. Le uniche due valutazioni corrette sono quelle per Veloso e Tameze. Per tutte le altre cambia poco 5 o 5,5, sono insufficienze che possono variare da un osservatore all’altro ma sempre insufficienze, a scuola ti boccerebbero.