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IL PAGELLONE DI VERONA-SALERNITANA

MONTIPO’ 9 Per lunghi minuti spettatore non pagante. In una parata sola può racchiudersi tutta una stagione, da qui in avanti. Con la punta della scarpa sinistra devia quel tanto che basta un destro battezzato di Piatek. La dove noi abbiamo visto il gol subito, lui tirato fuori il miracolo che permette ancora di più al Verona di credere in questo miracolo folle.

MAGNANI 7 Fondamentale per lui sentire la fiducia del mister. E mi sembra che la cosa sia ormai evidente. Gioca un’altra grande partita, nella quale sbaglia niente. Sempre coi giri giusti, sempre pulito in ogni intervento con palla a terra o per aria.

DAWIDOWICZ 6 (dal 20’ s.t.) Solito eterno gladiatore.

HIEN 7 Si prende cura di Bonazzoli, che è uno veloce, velenoso e sempre pericoloso nell’attaccare gli spazi. Il duello lo vince lui, senza dubbio. Una sola sbavatura, che rischia di essere determinante, su Piatek. Ma ci pensa Montipò a evitargli la figuraccia.

COPPOLA 6.5 Bene anche lui, davvero. Sorprende per eleganza negli anticipi, ma anche per l’inclinazione a impostare da dietro. Per carità, i piedi non sono educatissimi, ma è veramente efficace e di errori se ne vedono gran pochi.

DEPAOLI 6 + Attento su Bradaric, che ha davvero un bel sinistro ed è capace di cross pericolosissimi. E’ bravissimo nell’azione del gol di Ngonge. Fa un taglia dentro, attirando su di sé l’avversario e liberando quindi Ngonge che, solo soletto, la mette dentro. Ci starebbe anche mezzo voto in più ma sciupa una grandissima occasione a due passi dalla porta di Sepe.

DUDA 7.5 Che partita ragazzi, clamorosa. In mezzo al campo è un professore e la sua sola presenza libera Tameze di ogni incombenza di costruzione di gioco. Rallenta quando serve, accelera quando serve. Furbo quanto basta per prendere falli importantissimi in occasioni delicate. Sa giocare a calcio, eccome. E con lui tutti giocano meglio. Rischia anche di segnare.

VERDI s.v. (dal 41’ s.t.)

TAMEZE 7.5 Che spettacolo. E’ dappertutto, letteralmente in ogni zona del campo. Ma incide in particolar modo dietro, dando una mano determinante in fase difensiva. Movimenti da stopper nato, sceglie sempre e comunque i tempi giusti. Gioca con una tranquillità quasi impossibile per una gara del genere, mai si fa prendere dal panico. Beneficia più di tutti della vicinanza di super Duda.

DOIG 6.5 Meno “bello” da vedere rispetto al solito, ma, come sempre, c’è. Come, ad esempio, in occasione del gol: e’ suo il colpo da biliardo che libera Lazovic, bravissimo poi a confezione un assist gol capolavoro. Meno qualità, più quantità e i soliti chilometri interminabili su quella fascia sinistra.

FARAONI s.v. (dal 41’ s.t.)

NGONGE 7.5 Seconda partita da titolare, secondo gol consecutivo. Ma, citando parzialmente Jo Squillo, oltre questo c’è molto di più. Soprattutto in un primo stellare in cui fa ammattire ogni giocatore con la maglia bianca addosso. Sotto porto ha fiuto, ma anche da lontano ci prova spesso e volentieri. Il Verona (pardon, Sogliano) ha trovato uno forte forte. Cala fisicamente, ma spende davvero tanto. Che bello veder giocare sto ragazzo.

LASAGNA s.v. (dal 32’ s.t.)

LAZOVIC 7.5 Quell’assist lì è un’opera d’arte, un suo marchio di fabbrica unico. Ed è l’ennesima volta, da quando il campionato è ripartito, che c’è lui nei gol del Verona. Imprendibile davanti, monumentale quando la squadra deve soffrire, stringere i denti per portare a casa una vittoria che rischia davvero di cambiare definitivamente questa stagione disgraziata.

GAICH 6.5 non inizia benissimo, sbaglia un paio di palloni facili facili. ma, si sa, l’emozione può giocare brutti scherzi. Passano i minuti e capisce cosa deve fare e lo fa bene. Per attitudine sembra di vedere Simeone, anche se la qualità non è esattamente la stessa. Però si batte come un leone su ogni pallone e ha anche una buona occasione per fraccarla, ma colpisce sporco.

ABILDGAARD 6.5 (dal 20’) Entra davvero bene, ci mette fisico ma anche qualità. Bene bene.

ALL. ZAFFARONI 7.5 Inizia meglio la Salernitana, più sciolta, brava a giocare a due tocchi, al massimo. Ma dopo venti minuti c’è solo una squadra in campo ed è la sua. Tante, tantissime occasioni per rendere il risultato ancora più rotondo. Il Verona gioca e gioca bene, diretto con eleganza da Duda e reso piccante da Ngonge. Vada come vada, questa squadra è rinata, è viva e ci crede sempre più. Perché non rinuncia a lottare quando le cose rischiano di mettersi male. Terza partita delle ultime sette senza subire gol.

15 commenti - 2.205 visite Commenta

Bepe

Duda è quello che ci serviva, piedi buoni e visione del vioco e del momento ..altro che quel farfallone di Ilic.
Questo hellas ha un anima, corre lotta e se avessimo Simeone ovgi finiva in goleada. LAZO un maestro di calcio , buon Serata a tutti

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Franzhellas

Adesso la salvezza non è più un miraggio. Avanti così. E una lode particolare a Sogliano: se arriveremo all’obiettivo gran parte del merito sarà suo!! Anche Zafferoni, però, ha i suoi neriti. Persona seria che sta ottimizzando ciò che gli è stato dato a disposizione!!👍💪

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Mingon Federico

…..che dire? Questa squadra incarna perfettamente lo spirito del tifoso gialloblù. Lotta oltre i propri evidenti limiti: questo vogliamo, da sempre siamo abituati a soffrire. I conti li faremo alla fine, ma la dignità e l’essere indomiti contro tutti è un Grande Orgoglio per questa Immensa Tifoseria

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Leo

Concordo sui voti, ma su lasagna no.
Non senza voto ma un bel 3.
E non perché abbia fatto chissà cosa quando è entrato in campo (comunque poco sia in termini di tempo che di voglia di aiutare i compagni) ma per come sé comportato alla fine della partita.
Fischio finale e lui di corsa dritto negli spogliatoi, senza un cenno si compagni o ai tifosi.
Se gli rode il fatto di essere andato in panchina vuol dire che di calcio non ha capito ancora nulla in quanto ha avuto due anni per dimostrare e non l’ha fatto.

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Tony

Leo non avevo letto il tuo commento e non l’ho visto rientrare negli spogliatoi se no gli davo 3 pure io! Ma siamo gli unici a vedere che con Lasagna giochiamo in 10?

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NIKE

Non condivido il 6’5 a Doig che avrebbe meritato molto di più, gran parte del goal è merito suo inoltre ha disorientato più volte la difesa salernitana

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Gigi

Grande risultato! Unico neo secondo me la gestione dei cambi nel finale. Mettere Faraoni e Verdi in quella fase della partita è stato un azzardo. I due per vari fattori (fisici e non) non giocavano una partita da mesi e purtroppo si è visto sul campo. Verdi non ha preso una palla eFaraoni l ho visto in difficoltà in più occasioni, saltato regolarmente nell’uno contro uno. Se il cambio andava fatto personalmente avrei preferito Terracciano al suo posto. Mi sono sembrate scelte figlie della confusione tattica di Bocchetti e non del buon senso di Zafferoni.

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pipphellas

d’accordo con te…i cambi hanno rischiato di rovinare tutto. C’è andata bene. Spero che Gaich sia uscito per stanchezza, come pure Ngonge. Togliere il riferimento centrale che teneva palla e da solo impensieriva la difesa è illegale!Verdi non può entrare così e infatti becca il giallo dopo pochi secondi. Faraoni idem..per Doig poi, altro che dovrebbe giocare sempre e comunque.

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Guglielmo

Vitacchio, fai coming out anche tu!
….ammettilo, “te gusta” Montipò!
Per il resto, PACCO E CONTROPACCO a Juric nell’affare Ilic: con Duda la squadra gira e ora può anche fare a meno di Djuric (che comunque preferisco a Gaich), con Tameze che sollevato da compiti di regia è tornato ad “arare” il centrocampo.

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scala1970

Ciao non sono d’accordo su Montipò perchè il voto è 10. Quella parata è un gol e potrebbe cambiare la storia del campionato. Se avessero pareggiato sarebbe stata una mazzata forse definitiva invece forse sarà la spinta per continuare a correre.
anche il voto sul dinamico andrebbe cambiato in un 6/7.
sbagliato la prima serie di cambi: togli Gaich e metti subito Lasagna che fisicamente è più forte di ngonge erroe mandare il belga a fare la prima punta siamo arretrati subito di 20 metri per fortuna hanno rimediato abbastanza in fretta rimettendo le cose a posto poco dopo

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Hellasebasta

Anche secondo me a Montipò va dato 10. Credo sia la parata più importante, difficile e sensazionale di tutte quelle che ho visto finora in campionato

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Tony

Lasagna 4… 15 minuti +6 di recupero non si può dare S.v.! Irritante quando appena entrato con tutti cotti, dovrebbe correre, pressare l’avversario e invece cammina! Era meglio un giovane qualsiasi per fare legna e Dar fastidio al portatore di palla!

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bardamu

Lasagna l’ho difeso a lungo ma ieri mi ha fatto imbufalire. Non lo farei entrare mai più. Al 9 a Montipò ci ho pensato subito anch’io ieri al fischio finale. Una parata che potrebbe valere un campionato. Magnani perfetto, almeno da 8. Impressionante la sicurezza con la quale a un certo punto ha scelto il momento esatto per sottrarre con un preciso tocco di piede la palla all’avversario che la stava controllando.
Infine a Ngonge non si può dare meno di 8.

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