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IL PAGELLONE DI NAPOLI-VERONA

MONTIPO’ 7 Nel primo tempo sente la pressione dei padroni di casa, che tengono lì il Verona. E’ bravo su due conclusioni di Kvaratskhelia, soprattutto su una, che ferma con le unghie sulla linea di porta. Bene anche su Simeone, ma è soprattutto su Lindstrom che si supera, mettendo in angolo. Sfortunato sul gol di Ngonge, deviato, impossibile fare qualcosa sulla perla di Kvaratskhelia.

TCHATCHOUA 6 + Metto in conto qualche grattacapo di fronte a Kvaratskhelia che, scusate, fa impazzire tre quarti dei difensori del campionato. Ma pur nella sofferenza, non sbraca mai. Nella metà campo avversaria dà il meglio e sfrutta, come sempre, le grande qualità fisiche. Va spesso sul fondo, non sempre con precisione. Un po’ ingenuo sull’azione del gol che porterà al gol di Ngonge.

DAWIDOWICZ 7 Tiene bene la linea di difesa, volutamente bassa per non dar la possibilità agli esterni del Napoli di fare male. Più che altro le conclusioni arrivano da fuori, in area la squadra di Mazzarri arriva raramente. Simeone ha il suo bel da fare e a conti fatti lo scontro lo vince di gran lunga il polacco, cuor di leone, che all’ex compagna lascia a malapena l’onore delle armi.

COPPOLA 7.5 La sua miglior partita di sempre. Bravissimo, sempre attento, mai in difficoltà. L’intesa con Dawidowicz è pressoché perfetta. Non se ne sta impalato, accorcia, segue Simeone anche al bagno e gli va quasi sempre in anticipo. E’ un fattore anche sul calci piazzati e infatti va vicino al gol, seppur in maniera scomposta. La gioia però, meritata, la trova con un colpo di spalla che lascia immobile Gollini e fa impazzire di gioia i popolo gialloblù. Leader.

MAGNANI s.v. (dall’86°)

CABAL 6.5 Nel primo tempo è uno dei migliori, perché con un Verona chiamato a fare una partita di grande sacrificio, interpreta la parte nel migliore dei modi. Suoi una serie di interventi preziosi, uno su tutti, rischioso quanto volete, in area di rigore su Kvaratskhelia. E’ un bel cagnaccio e sta incollato a Politano, riuscendo a negargli sempre il lato migliore. Bene anche in avanti, la gamba tonica non gli manca.

DUDA 6.5 Come tanti, il primo tempo è chiamato a fare una gara diversa da quella che ci si aspetterebbe da lui. Più sacrificio in contenimento, meno possibilità di costruire gioco. Stringe i denti, fa lavoro sporco. Cresce nella seconda parte di gara, quando comincia a far viaggiare il pallone, come è capace di fare. Regala autentici giochi di prestigio che fanno sbarrare gli occhi ai napoletani. Prende falli che fanno salire la squadra. Finisce cotto.

TAVSAN s.v. (dall’86°)

SERDAR 7 Il miglior Serdar della stagione, per distacco su tutte le altre partite. E’ dappertutto, sempre avere quattro gambe. E’ bravissimo a distruggere il gioco del Napoli, strepitoso nelle palle sporche, inarrivabile nel portare via palloni che i padroni di casa sembra avere in cassaforte. Ma non è tutto qua, perché ha piedi super educati e quando ha la possibilità di alzare la testa, e vedere il movimento dei compagni, stai certo che li trova al centimetro. Finalmente un giocatore ritrovato.

FOLORUNSHO 6.5 Le cose migliori le fa perché è un atleta eccezionale, con forza fisica spaventosa. Parte largo a destra e aiuta Tchatchoua quando Kavaratskhelia si accende. I suoi raddoppi sono preziosissimi. Ma in fase offensiva è meglio quando si accentra. Ha grande forza e quando le cose sembrano mettersi alla grande si esalta. Forse un po’ troppo, perché cerca soluzioni un po’ troppo velleitarie, inutili più che altro. Ma è definitivamente tornato ai livelli di inizio stagione.

SUSLOV 6.5 Parte da seconda punta e fatica a trovare la posizione in campo. Sembra quasi che non stia bene, che le gambe non lo aiutino. Passano i minuti e si abbassa, a trovare quel fazzoletto ti prato che preferisce. Salgono i giri e lui entra finalmente a regime. Si accende definitivamente nella ripresa quando torna a fare il fenomeno e a macinare chilometri. Farciti da giocate mai banali, perlopiù di grande qualità. Danza tra le linee e i napoletani non lo vedono più. Spende tanto, Baroni lo richiama in panca.

DANI SILVA s.v. (dall’81°)

LAZOVIC 5.5 L’indicazione è chiara: non dare profondità al Napoli. Lui esegue, in maniera sufficiente. Quando il Verona è chiamato a ripartire, però, si inceppa. Ha tra i piedi un paio di situazioni da sfruttare decisamente meglio e non gli riesce. Non ha più le gambe per fare strappi da sessanta metri e perde la lucidità sul più bello. Ha sul destro la palla del vantaggio, ma la sciupa goffamente.

VINAGRE s.v. (dall’81°)

NOSLIN 5.5 Partita difficilissima per lui. Con il Verona che nel primo tempo è più preoccupato a contenere, vede pochissimi palloni. Si arrabatta con qualche spizzata, ma non è quello il suo gioco. Di sicuro non se ne sta passivo in attesa che passi “a nuttata” ma si muove si tutto il fronte d’attacco cercando fortuna. L’impegno non manca, e infatti finisce abbastanza in riserva.

SWIDERSKI 5.5 (dal 60°) E’ uno che ha esperienza, e che sa stare in campo. Ovvio che non abbia ancora chiaro cosa debba fare. Eppure, si sarebbe anche procurato un calcio di rigore, enorme, non visto da Piccinini. Ma ha tanto da far vedere ancora.

ALL. BARONI 6.5 La prepara davvero bene. Decide di aspettare il Napoli, non dando profondità agli esterni del Napoli, che quando hanno campo sono letali. Vero, concede un paio di occasioni, ma sarebbe impossibile pensare il contrario. Nella ripresa il Verona è un’altra cosa, mette subito paura alla squadra di Mazzarri. Dimostra di stare meglio e di crederci di più. E infatti trova il vantaggio meritato. Poi, ai suoi viene un po’ il braccino e i padroni di casa ci credono, anche aiutati da un pizzico di fortuna. A dire il vero manca un calcio di rigore, che Piccinini non vede e nemmeno va a esaminare al Var. Sono segnali inquietanti. A lui e a questa squadra cosa si può chiedere di più?

13 commenti - 1.846 visite Commenta

JoeJordan

Ma con questi voti pompati si vuol fare credere di avere uno squadrone? Un po’ di obiettività non guasterebbe. Tchatchua da 5, errori che sono costati due gol. Togliere Suslov significa, come è stato, cambiare l’inerzia della partita. Ma andiamo avanti con il paraocchi pensando che noi tifosi ci beviamo tutto.

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Bruno

Oggi per me si è giocato bene, ottimo Serdar,in difesa vediamo con terzini di ruolo come andiamo in avanti, a quanto pare si poteva vendere anche lazovic, credo che voleva andare via anche lui, le ali per il momento non vanno noslin e tavsan non bene, vediamo domenica con il Monza.

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Guglielmo

….”Poi, ai suoi viene un po’ il braccino e i padroni di casa ci credono” (cit.)
IL BRACCINO VIENE A BARONI CHE TRASMETTE PAURA AI SUOI!!
Sostituzioni da pavido, perdere nel finale ormai è una costante e la colpa è soprattutto sua.
Baroni mai piaciuto, voto 5.

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Paul Marimer

Francamente, sono in gran parte voti generosi e un po’ gonfiati… la sostanza è che con prestazioni anche dignitose non portiamo a casa un punto… mai….

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NIKE

Con voti così alti sembra che si stia commentando una vittoria…invece una sconfitta figlia della paura di Baroni che sbaglia sempre i cambi e trasmette ansia alla squadra facendola smettere di giocare. Tchatchoua deve giocare come ala da terzino commette sempre ingenuità non è il suo ruolo

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Mattia

Ma infatti , Ma abbiamo vinto ?Non ho capito…..

Mi domando invece che razza di cambi abbiamo fatto.
Qui non siamo nelle giovanile dove tutti devo entrare e giocare.

qui deve giocare e stare in campo chi ha ancora fiato e grinta.

Inaccettabili i cambi.

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