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IL PAGELLONE DI VERONA-MONZA

MONTIPO’ 5.5 Benché sui gol non abbia responsabilità, e mi fanno ridere quelli che lo insultano soprattutto per il primo segnato da Mota, non mi pare sicuro nelle piccole giocate. Il dialogo coi compagni di reparto è in stile “Non guardarmi, non ti sento”, e gli amanti del cinema capiranno.

TCHATCHOUA 5 Partenza sonnecchiante, con poca voglia di spingere, ma anche poca lucidità nel difendere. I brianzoli dalla sua parte entrano facile facile, senza grandi problemi. Prova ad aggiustare il tiro ma sembra sempre in affanno. Anche in avanti ci impiega un po’ ad accendersi. Lo fa una volta sì e altre cinque no. Insomma, se la squadra pare confusa lui non fa niente per distinguersi.

MAGNANI 5.5 Non so, non riesce a trovare continuità di prestazioni. Ma pare un po’ sbadato, pur non commettendo errori clamorosi. Di sicuro non aiuta Bradaric in occasione del secondo gol. C’è Ghilardi che gli copre le spalle e la cosa fa sorridere pensando che sia solo un ragazzino alla seconda da titolare in serie A.

GHILARDI 6 Perde un contrasto di testa con Djuric, ma è fatale per il raddoppio del Verona. Ma il duello non lo perde affatto, anzi, è il migliore della difesa gialloblù. E non si limita a difendere. Va infatti vicino alla rete con due bei colpi di testa da calcio d’angolo, ma Turati, in entrambe le occasioni, para in tuffo. Salva anche un gol praticamente fatto su Pablo Marì. Buona anche la seconda, seppur con tante cose ancora da imparare, com’è giusto che sia.

BRADARIC 4 Forte della buona prestazione contro il Venezia, si riprende la maglia da titolare, anche perché, comunque, con Frese fuori, le alternative scarseggiano. Vive una serata da incubo, a cominciare dalla marcatura soporifera su Mota che segna il gol del vantaggio e poi quello del raddoppio, col difensore del Verona che si fa fregare ancora una volta. Anche quando c’è da attaccare le idee sono parecchio confuse.

FARAONI 4 (dal 32° s.t.) In tempo per regalare il gol dello 0-3. Bianco ringrazia.

LAZOVIC 5 Il capitano parte sulla destra, suo ruolo storico. Eppure non trova mai le distanze giuste, non è mai in grado di creare la giocata in grado di svegliare la squadra da un torpore inspiegabile. Visti i risultati impietosi a destra, anche lui viene dirottato sulla fascia opposta, ma rimane tutto come prima, non all’altezza di una serata importante come questa.

LIVRAMENTO 5 (dal 24° s.t.) Passa inosservato.

DUDA 5 Andamento lento, che più lento non si può. Non ha il passo, le gambe sono pesanti e anche la testa non gira come dovrebbe. Tiene sempre troppo il pallone tra i piedi, rallentando sistematicamente l’azione del Verona. Probabilmente affaticato dall’impegno con la nazionale, non entra mai in partita. Si fa notare per l’ennesimo cartellino giallo che gli farà saltare la trasferta contro l’Atalanta.

SERDAR 6 (dal 16° s.t.) Ha un bella occasione per riaprire la partita, con un bel tiro da fuori, ma la fortuna non lo assiste. Meglio di Duda, di sicuro. E’ già una buona notizia riaverlo in campo, quindi la sufficienza la giustifico così.

BELAHYANE 5.5 Primo tempo di grande sofferenza ed è inevitabile che per un giovane di poca esperienza come lui l’impegno con la nazionale abbia pesato. Mettici anche che più passano le partite e più gli avversari gli prendono le misure. Nella ripresa un po’ meglio, sembra più determinato e ritrova la voglia di metterci sempre la gamba. Si prende comunque la responsabilità di far partire sempre l’azione da dietro.

SUSLOV 5 Come Duda, anche lui particolarmente non in giornata, stanco e nervoso. Vero che lui fa della tensione emotiva uno dei suoi punti di forza, ma questa volta la cosa è controproducente. Non trova mai lo spunto, non salta l’uomo, non accende la luce in questa serata buia. Zanetti prova a cambiargli fascia, ma i risultati restano gli stessi.

KASTANOS 6 (dal 16° s.t.) Entra in campo e scalda subito le mani a Turati con un bel sinistro da fuori. E’ bello dinamico e va a cercarsi il pallone ben al di là della propria zona di competenza. Non so se in questo momento si possa prescindere da uno come lui.

TENGSTEDT 5 C’è attesa per l’attaccante danese, ma le aspettative rimangono deluse. A parte una grande azione con tunnel su Pereira, botta a giro, e Turati che manda in angolo (ma l’arbitro non vede) si vede poco. Prova come sempre a venire a prendersi il pallone fuori dall’area, ma ne becca pochi. Sciupa poi un’occasione clamorosa, sbagliando il passaggio a Sarr, solo davanti a Turati. Sarebbe stato il momento giusto per rimettere le cose al loro posto.

MOSQUERA 5 Questa volta il tandem con Tengstedt fa cilecca. Prova a fare qualche sponda, tenta di dialogare con l’attaccante danese, ma il più delle volte sbaglia cose semplici. Gioca tanto spalle alla porta e di conseguenza non riesce mai a rendersi pericoloso. La sosta non gli ha fatto granché bene.

SARR 5 (dal 16°s.t.) Entra con la partita ancora in bilico, ma di lì a poco le cose precipitano e non riesce a dare una mano per riemergere da questo risultato pesantissimo.

ALL. ZANETTI 5.5 L’approccio alla partita è sbagliato, troppo compassato e il Verona non può permettersi di concedere da un punto di vista emotivo. Per carità, ancora una volta si perde per tre errori individuali. E però lui deve lavorare ancora più duro su una fase difensiva che si sta rivelando molto, ma molto complicata. In otto partite quindici gol presi sono decisamente troppi. La colpa non ricada solo sulla difesa, per carità, ma bisogna alzare la qualità. Era una grande occasione per prendere ancora un po’ di ossigeno, sprecata malamente. Serve a tornare coi piedi per terra, quindi.

20 commenti - 1.470 visite Commenta

HellasRoss

Ieri sera mancava il Vigo e non vorrei dire ma …… Betteghella porta sfiga ! Giuste le pagelle, avrei dato mezzo voto in più a Ciaciua e a Belahyane

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Bruno

Da incubo non si gioca in questo modo, Zanetti deve rivedere qualcosa, forse è meglio ritornare a tre dietro,

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FranzHellas

Aggiungo: perdere con una squadra del genere è indegno, con tutto il rispetto. Squadra subito in ritiro e cambio immediato di mentalità, altrimenti meglio cambiare subito guida tecnica, prima che sia tardi. Il Verona, sulla carta, è più forte dello scorso anno!!!

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NIKE

Non è possibile che un’allenatore di serie A non riesce a trovare contromisure ad una fase difensiva da campionato dilettante

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jes

Non son tanto sicuro che sul terzo gol, a parte il fallo che subisce Faraoni, non abbia nessuna colpa…. é chiaro che te la vuole appoggiare di testa, accorci lo spazio e la prendi facile.
Ma Montipô resta fermo come spesso

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Rak

Prestazione pessima, molli contro una squadra scarsa. Bradaric voto 2: lento nei movimenti e passaggi quasi sempre a rallentare la squadra, ma come marca? a farfalle? scarsone vendere a gennaio. Zanetti 4: lui è il direttore, quindi è colpa sua 1-se la squadra entra in campo molle e senza un’idea di gioco, 2-se la fase difensiva non è organizzata e sembriamo dei dilettanti allo sbaraglio, neanche tra scapoli e ammogliati si prendono sti gol… ridicoli ed offensivi
PS certo giornalista che lecca il kulo a Zanetti fa del male a tutti e sputtana anche la vostra categoria.

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Colo

Pensiero corretto ma siamo abituati.Forse per ora meglio il 3-5-2 visto che sulle fasce non abbiamo ali vere e dietro siamo carenti,anche di concentrazione…..

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Nane

Te parea che anca stasera el portier nol sia “incolpevole sui gol”?
Ma galo da tirarsela in porta da solo par esser colpevole de qualcosa?

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Guglielmo

Questo è Zanetti, già si sapeva, croce o delizia, prendere o lasciare.
Il mister porta tanti giocatori a partecipare alla fase offensiva, con i difensori lasciati soli nell’uno contro uno senza la ferocia nel marcare tipica di Juric: raddoppio in aiuto ai terzini questo sconosciuto. Thcathua l’anno scorso era solo in marcatura (a uomo), quest’anno fluidifica lasciando praterie senza peraltro incidere con affondi decisi o cross calibrati.
L’assetto sbilanciato in avanti, con il Monza in 11 sotto la linea della palla, ha generato uno sterile giro-palla sulla tre/quarti senza la capacità di generare un’imbucata: solo Castanos ha nelle corde qs. tipo di giocata.
Suslov non mi dice più niente.
Su Montipò non mi esprimo più, passare alle offese sarebbe una follia!
La partita l’ha vinta Djuric da solo, come ebbe a dire Andreazzoli lo scorso anno dopo Hellas-Empoli.
La partita l’ha persa Zanetti (voto 5), pur giocando molto meglio del Monza ha dimostrato di essere ancora un allenatore incompleto ed inesperto: l’importanza della partita era strategica, a volte si può anche giocare per non perdere.

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stefano

Chi chiami? Gianni o Pinotto?
Tutto quello cui assistiamo ogni anno è il frutto di una gestione inesistente, di una programmazione inesistente, della creazione di un gruppo perennemente semestralmente smembrato, pertanto inesistente, e della costruzione di una squadra in ogni suo comparto inesistente. A gennaio conterá solo vendere Jackson e Rada e prendere un poro svincolato a 300 mila euro all’anno. E avanti. Setti non ha costruito NIENTE.

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Pippo gialloblu

L’atteggiamento non era il solito, nessuna aggressione e poco pressing sui portatori avversari. Chiaro che dopo il goal loro si sono messi in 11 dietro la linea di palla. Difficile per noi che non abbiamo brevilinei veloci davanti, entrare palla al piede. Credo che ad oggi i due slovacchi siano da panchina. Lenti all’inverosimile, sia di gamba che di testa , senza mordente e con poche idee. Se volevano andarsene a giugno, meglio pensarci per gennaio. Siamo ancora qui, come ormai tutte le partite, a parlare del portiere e non è un caso. Dire che non ha colpe sui goal, è l’ennesimo tentativo di nascondere delle problematiche di questo portiere che come sempre in uscita, fa un passo avanti e due indietro, sempre con grande indecisione…… è palese che non riesce a valutare il tempo, questo spiega anche perché non sa uscire. Per carità, sia Faraoni che Magnani non sono esenti da colpe, ma possibile che sul passaggio indietro di testa non sia riuscito ad accorciare e anticipare Bianco ????? Non mi è piaciuto l’assetto a 2 punte. Tenge per me deve stare in mezzo, è l’unico che sa essere pericoloso e sa spizzare bene la palla quando gioca spalle alla porta. Di fatto con Moschera, hanno combinato meno del solito. Meglio una punta con magari Kastanos e Livramento/Sarr o Aridou (aspettando Harroui) alle sue spalle. Chiudo con la difesa. Ghilardi non ha fatto male, ma trovo assurdo che sia Magnani ad impostare l’azione, questo è un appunto che faccio a Zanetti. Partire dal basso, implica una buona tecnica di palleggio, cosa che non abbiamo mai avuto dietro. Meglio far abbassare un Duda o un Bela a prendersi palla forse…… ma è una mia opinone.

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Moreno

Tutti i giudizi positivi fatti in passato a Suslov per me sono sempre stati eccessivi!Giocatore che adesso dimostra quello che è!Non mi dice assolutamente niente! Inutile schierarlo!Da panchina!

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Sergio

D’ accordissimo e se avesse mercato, ma non lo può avere, chi lo vuole?, venderlo a gennaio insieme all’ altro slovacco: il bradipo di Bratislava.

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Bruno

Bhe giusto via Zanetti e poi chi Gianni e Pinotto, Magnani dice che non c’è da prendersela con la difesa, io penso che a gennaio dobbiamo cercare di vendere o prestare l’ intero pacchetto difensivo a parte Ghilardi che può crescere bene con qualche esperto vicino.

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