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IL PAGELLONE DI VERONA-ROMA

MONTIPO’ 7 Solo per la parata che fa nei minuti finali sul tiro bastardo di Dybala meriterebbe una statua. Ma è tutta la sua prestazione a far capire che forse, davvero, aveva bisogno di un turno di riposo per ritrovarsi. Lui è il titolare di questa squadra, lo ha dimostrato ancora una volta, alla faccia di tutti quelli che gli danno la colpa anche per il cambiamento climatico.

DANILIUC 6 Partita onesta, composta direi. Bada contenere su Zalewski, anche perché è difficile chiederli altro, ossia accompagnare la fase offensiva del Verona. Ma quello che deve fare lo fa bene, senza mai correre pericoli.

FARAONI s.v. (dal 42° s.t.)

MAGNANI 7 Meriterebbe mezzo voto in più, forse anche uno. Non solo per il gol fatto, bellissimo, ma per la grande attenzione che mette in campo per quasi tutta la partita. Quel quasi, unica sbavatura, costa il 2-2, alla fine, però, non decisivo. Gioca con grandissima classe, con una sicurezza che lui ha. E quando lo si bastona, magari anche più degli altri, è perché lui ha qualità per fare sempre meglio. Bentornato, Jack.

COPPOLA 7 Torna a giocare senza paura, petto in fuori, vada come vada. E va bene, eccome. Occhi sempre sul pallone, concentrazione massima, fa vedere un paio di chiusure clamorose

BRADARIC 7 Messo in croce soprattutto per i disastri visti contro Monza e Atalanta, si inventa una partita praticamente perfetta, con una voglia di andare oltre, di lasciare tutto sul campo, finora mai vista. Marca stretto, un vero cagnaccio e recupera tantissimi palloni, con grande forza. Spinge bene anche in avanti e a un certo punto va anche a cercare gloria personale, ma c’è un limite a tutto dai. Si scherza, ovviamente. Bravo a sto ragazzo, che si è fatto scivolare di dosso le critiche, rispondendo coi fatti.

DUDA 7 Anche a lui sono serviti i confronti nello spogliatoio, anche dure, con parole pesanti e, chissà, qualche muso contro muso. Sulla tensione nervosa, ma controllata, costruisce una diga insieme a Serdar, non rinunciando a creare gioco. Gestisce sempre bene, anche nei momenti di maggiore pressione romanista. Leggero calo nella ripresa, ma superati quei pochi minuti di crisi, torna a essere prezioso nel recupero. Va anche vicino al gol direttamente dal calcio d’angolo.

SERDAR 7.5 Eccolo, eccolo il giocatore che l’anno scorso si è preso sulle spalle non solo il centrocampo, ma tutto il Verona. L’infortunio sembra essere finalmente alle spalle e con minuti nelle gambe torna a ruggire. Una presenza in mezzo al campo clamorosa. E’ dappertutto e i centrocampisti della Roma hanno il loro bel da fare per superarlo. Ci riescono infatti ben poche volte. Dà tutto quello che e finisce con la lingua per terra. Tantissima roba.

DANI SILVA s.v. (dal 42° s.t.)

SUSLOV 6.5 Anche per lui partita di enorme sacrificio. Deve bilanciare con intelligenza la voglia di attaccare con la necessità di dare una mano in fase di copertura. E lo fa sempre con estrema lucidità. L’impressione è che anche le gambe comincino a carburare. Quando trova l’ispirazione dà sempre la sensazione di poter far male. Arriva alla fine della sua partita stanchissimo e Zanetti giustamente lo richiama in panchina.

LIVRAMENTO 7 (dal 32° s.t.) Il gol della vittoria è quasi tutto suo. Peccato per quel rosso nei minuti finali, forse eccessivamente severo.

KASTANOS 6 Zanetti lo piazza al fianco di Tengstedt con licenza, ovviamente, di abbassarsi alla ricerca del pallone. Corre, corre tantissimo, che manco Forrest Gump. Sempre nel vivo del gioco, gli manca però la zampata, l’idea geniale per l’attaccante danese. Ma mette muscoli, grinta e personalità, anche quando c’è da usare le maniere forti.

HARROUI 7 (dal 16° s.t.) Non entra bene, cincischia troppo col pallone tra i piedi. Ma segna il gol della vittoria. Vi pare poco?

LAZOVIC 6.5 Oh capitano, mio capitano! Nel momento di maggior difficoltà di questo Verona, schiacciato da sconfitte e prestazioni desolanti, risponde presente dall’inizio alla fine. Parte con grandissima forza, in entrambe le fasi. Spinge, ma è sempre bravo a sacrificarsi e, soprattutto, trasmette ai compagni la voglia di non mollare, anche quando ci sarebbe il rischio.

TENGSTEDT 7 Sfrutta una grave ingenuità di Zalewski che gli dà involontariamente l’assist per il gol del vantaggio gialloblù. Ha il ghiaccio nelle vene di fronte a Svilar. Va vicino anche alla doppietta con un bel tiro da fuori. Grandissimo lavoro, di manovra, aiutato dalla presenza di Kastanos al suo fianco. Leader indiscusso dell’attacco gialloblù.

MOSQUERA 6 (dal 16° s.t.) Si sbatte come può, non senza fatica. Ma è prezioso anche lui nell’azione del 3-2

ALL. ZANETTI 8 Dopo venti giorni da incubo, confronti, urla, tutto racchiuso nello spogliatoio, torna a dare un’anima a questa squadra. La conferenza stampa della vigilia è stupenda e anche lì nasce questa vittoria fondamentale. Del gruppo, delle idee e di una squadra che quando capirà veramente la sua forza potrà subire meno l’emotività. Magari anche quella del mister che si è rivelata una dote e non un limite. Azzecca tutto, cambi compresi. Questa è la vita mister.

22 commenti - 1.814 visite Commenta

Giovanni

Dopo Monza Atalanta e Como non ci speravo . Ero troppo pessimista.
Invece bella partita con grinta e qualità di fronte ad una squadra di categoria superiore. Bravissimi tutti !!

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Ste

Ciao, Montipo bravissimo tra i pali ma inguardabile quando deve uscire, e non parlo fuori area ma dentro l’area piccola.

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Bruno

Caro Vitacchio va bene la vittoria, perché serviva per il momento che si sta attraversando, ma come hai dato fatto il pagellone meriti zero partita onesta nella sufficienza,non esaltiamoci, Juric mi ha rotto con il fatto che ogni volta dice Verona è casa mia,non sa perdere lo slavo.

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Mario

Bradaric 7?????????????????
Va ben difendere i giocatori, ma anche stavolta il primo gol è solo colpa sua, non marca!!!
Abbiamo vinto, ma un po’ di realta e obiettività la devi avere…
A Zalesky che voto dai? è stato lui a darci la carica x la vittoria

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JoeJordan

Completamente d’accordo con te. Anche sul secondo gol secondo me ha responsabilità: stringe al centro lasciando libero l’avversario che poi crossa per il gol. Non è che perché si vince tutti sono bravi.

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Ghost

X vighini, non sono tifosi quelli ke criticano l hellas devono dire che l hellas gioca bene anche quando camminano x il campo

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SempreHELLASnelcuor

Ok i pochissimi minuti di Dani Silva, ma menzione speciale per il filtrante a Livramento sul terzo goal.

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Sergio

E montipo’ si…. e montipo’ l’è un brocco…. allora secondo me è un ottimo portiere da Hellas, con le lacune nelle uscite e con i piedi se fosse perfetto e non le avesse ….. semplice non giocherebbe nell’Hellas
P. S. visto il loro portierone sul secondo goal????? non dico altro…..

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Pietro

Dani Silva entra alla grande come sempre e mette una palla fantastica per Livramento. Giocatore di buonissimo livello che risponde sempre presente

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Gonzalez Ruiz

Ciao, mi chiamo Gonzàlez Ruiz. Adesso sono in ospedale per un cancro ai polmoni, non ho molto tempo da vivere, ho una somma di 450.000 euro in banca e ho deciso di donare tutte le mie ricchezze ai bisognosi. Vorrei quindi sapere se sei interessato a ricevere e beneficiare di questo regalo. Ecco la mia email: gonzalezruiz443@gmail.com

Contattami se sei una persona di buon cuore che sa usare bene questa cifra

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