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IL PAGELLONE DI UDINESE-VERONA

SILVESTRI 6.5 Solita certezza tra i pali, solita certezza nelle palle alte. L’Udinese prova timidamente a impensierirlo, ma lui si fa trovare pronto, senza grandi affanni. Poco da aggiungere su questo ragazzo, professionista serio, mai una parola fuori posto. Ricordo solo che è stato riserva di Nicolas. Non penso ci sia altro da aggiungere…

RRAHMANI 6.5 Un atleta esemplare che, da quando ha firmato per la sua prossima squadra, non ha mai abbassato il livello di guardia. Sempre attento alla posizione, quando si tratta di difendere, sempre difficile da contenere quando prova a spingersi in avanti. Forza fisica e tecnica, non sempre facili da trovare in giocatori della sua stazza e, soprattutto, del suo ruolo.

GÜNTER 7 Il migliore della difesa gialloblù, il migliore in assoluto del Verona visto a Udine. E’ insuperabile. Dalle sue parti non si passa, i palloni sono tutti suoi, alti o bassi che siano. Evidentemente le parole di stima spese da Juric alla vigilia della gara gli hanno dato ancora più consapevolezza nei propri mezzi. Il centro della difesa è affar suo e anche gli errori di inizio campionato sono un lontano ricordo.

KUMBULLA 6.5 Meraviglioso contro la Juventus, straordinariamente normale contro l’Udinese. Non fa grandi cose, ma quelle che fa sono sempre giuste. Non si accontenta del compitino ma prova anche a far male in attacco. Clamoroso il miracolo di Musso, al 43′ del primo tempo, sul suo imperioso stacco di testa. Ancora un paio di gol e le sue quotazioni potrebbero andare alle stelle. Allora sì che si scatenerebbe una vera e propria asta su questo piccolo campione.

FARAONI 6.5 Solito instancabile lavoro su quella fascia destra, che solca in lungo e in largo, in ogni stadio di questa serie A. Bravo in più di una circostanza a liberare l’area quando l’Udinese, con un po’ di confusione, prova a fare male. Si fa notare anche in avanti, con le sue sgroppate e i suoi inserimenti che solo per questione di centimetri non diventano qualcosa di più. Sfiora la rete sul solito cross di Lazovic, dopo il suo consueto movimento da attaccante vero. Questione di centimetri, come direbbe Al Pacino in “Ogni maledetta domenica”.

AMRABAT 6 Partita normale per il marocchino che inizia così così, ma col passare dei minuti prende vigore e comincia a ordinare le idee. La pecca è sempre la solita: l’incapacità cronica di andare al tiro. A lui gli si perdona di tutto, visto il campionato strepitoso fatto fino ad ora. Non molli proprio ora, però. Come sta facendo Rrahmani, continui a spingere sull’acceleratore perché, se la salvezza è ad un passo, magari si può lottare per qualcosa di più. E io di lottatori come lui ne conosco pochi.

VELOSO 6 Si prende il cartellino giallo per un’entrata decisa, ma non killer su De Paul. Gli costerà la squalifica per la partita di domenica prossima, al Bentegodi, contro il Cagliari. Anche per lui una partita tutto sommato normale, senza infamia e senza lode, con qualche calcio piazzato degno di nota. Per il resto, parvenza di ordinaria amministrazione contro un centrocampo, quello dell’Udinese, davvero tosto, soprattutto fisicamente.

LAZOVIC 6 Fisicamente è forse quello che sta meglio degli altri e quando ingrana, dalle sue parti l’Udinese trema. Un paio di spunti davvero degni di nota. Dai suoi piedi piovono assist potenziali che non si trasformano in gol. Nel secondo tempo rallenta un pochino, senza perdere, però, il suo solito “golden standard”.

PESSINA 6 Meno brillante del solito. Forse fisicamente ha accusato il tour del forçe al quale è stato sottoposto il Verona nelle ultime settimane. Fatica un po’ tra le spire della difesa bianconera, prova a galleggiare tra le linee, ma non sempre è nella posizione più opportuna. Va detto che, nonostante questo, rimane sempre prezioso nella gestione dei palloni. Ne perde veramente pochi. Molto stanco, lascia il posto a Zaccagni a metà del secondo tempo.

ZACCAGNI (dal 26′ s.t.) 5.5 Alla vigilia sembrava impensabile che Juric potesse privarsene, e invece entra dalla panchina. Ha un’occasione a quindici dalla fine che definire clamorosa è fin troppo riduttivo. Solo davanti a Musso, si avvita su se stesso e si incaponisce in una serie inutile di dribbling, invece di darla a un liberissimo Borini. E’ stato egoista, e questo ha fatto la differenza tra il pareggio, comunque buono, e una vittoria che avrebbe davvero avuto profumo di Europa.

VERRE 5.5 Bellissimo l’assist millimetrico, in area di rigore, per Borini che rischia di segnare il gol del vantaggio. La sua partita finisce un po’ lì, però. Non riesce mai ad incidere e vagabonda ramingo alla ricerca di un posto al sole, che non troverà mai.

STEPINSKI (dal 36′ s.t.) s.v.

BORINI 6 Due super occasioni, due super parate di Musso. Ha il fiuto della punta vera e il passo giusto per il gioco scelto da mister Juric. Col passare dei minuti si spegne e diventa meno incisivo, un po’ come tutto il Verona in avanti. Giocatore, però, del quale, al momento, non si può fare a meno, perché sta facendo vedere ottime cose e sul quale la società dovrebbe decidere di puntare anche per il futuro.

JURIC 6.5 Nove risultati utili consecutivi, con vittorie entusiasmanti e pareggi preziosi, magari non stupendi, come questo. Ho sentito commenti di tifosi arrabbiati per un Verona troppo arrendevole. Ragazzi, aprite gli occhi: nessuno di voi avrebbe scommesso su un Verona sesto a questo punto del campionato. Va ben essere di bocca buona, ma qui si esagera un attimino. Juric sta facendo un miracolo e, anche oggi, ha rosicchiato un punto alla Roma, quinta in classifica. Io il bicchiere lo vedo colmo. I mai contenti ne bevano qualcuno in meno…

 

10 commenti - 3.157 visite Commenta

Balacherugola

Tutto giusto ma zaccagni oggi merita 4.
Non si può non dare la palla ad un borini che deve solo spingere in porta il pallone. Chiunque giochi o abbia giocato a calcio sa che se un compagno fa una roba del genere………
Oggi la differenza tra 3 punti ed uno l’ha fatta il suo egoismo.
Il Verona deve venire prima, per rispetto dei tifosi e dei compagni.
Sono sicuro che la prossima juric lo terrà in panca a meditare…

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gc

buongiorno, domanda: solo a me non si vede questo blog da sito mobile? se è un problema generalizzato, possibile che non si sia ancora risolto dopo mesi e mesi? grazie mille e complimenti perché le pagelle negli ultimi anni erano un po’ diventate una macchietta.

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Maxhellas

Confermo: da mobile non si vede. Ed è un peccato, perché il Giovanni qua è piacevolissimo da leggere e sempre onesto nei giudizi.

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bardamu

io per vederlo dal cellulare vado su internet e cerco “blog vitacchio”. Certo che, comunque, il webmaster potrebbe correggere un po’ di cose che non funzionano ( questa non è certo l’unica ).

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Maxhellas

Giusto giovanni: il bicchiere è stracolmo! Nulla da ridire, salvo un minimo di rampogna al Zac che spero non abbia visto Borini. Se invece l’ha visto e non l’ha appoggiata, qualcosa in più della rampogna, che Juric sicuramente gli fornirà in salsa croata.
Comunque bravi!

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