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IL PAGELLONE DI VERONA-GENOA

SILVESTRI 7 Un miracolo su Pandev che, quasi a botta sicura, si fa ipnotizzare dal portierone azzurro. Un paio di belle parate e in generale una prestazione di grande sicurezza. Si trova davanti una difesa del tutto inedita ed è bravo, con i suoi consigli da fratello maggiore, ad accompagnare soprattutto Lovato. Che non sbaglia un colpo.

CECCHERINI 6 Prima con la maglia del Verona, prima da titolare. Se la cava bene, senza grandi problemi e sempre bravo a controllare gli attaccanti del Genoa. C’era un pizzico di timore, alla vigilia, per l’intesa con i compagni di reparto, e invece tutto è filato liscio. Bene anche quando la difesa è passata a quattro.

LOVATO 7 Mah, non so cosa ne pensiate voi, ma secondo me questo è un gran bel giocatore. Per lunghi tratti segue Pandev a uomo e questo, per citare Flavio Tranquillo, paga i giusti dividendi. Non ricordo un pallone che sia uno giocato male o con sufficienza. Coi piedi o di testa, sono tutte sue. Fondamentale la fiducia che sente da parte di Juric. Così crescono i giovani, così diventano patrimonio del Verona. Possibilmente non da svendere alla prima offerta.

EMPEREUR 6 Rientrava da un problemino fisico, che è parso completamente superato. Non è costretto quasi mai a forza, controlla con disinvoltura e in un paio di occasioni è provvidenziale in chiusura. Spettacolare una diagonale in scivolata, che ha evitato che la situazione si surriscaldasse in area di rigore. Un battibecco con Scamacca lo innervosisce, così Juric lo richiama in panchina.

DIMARCO (dal 21′ s.t.) 6 Un paio di palloni giocati con poca determinazione, ma nel complesso aiuta la squadra in impostazione.

FARAONI 7 Per corsa, sapienza tattica, generosità e qualità, in questo momento è l’unico che sembra veramente insostituibile in questi Verona. Ha una forza che impressione quando prova a inserirsi nelle più pericolose azioni d’attacco. Fisicamente è un monolite instancabile. Forse il ct Mancini dovrebbe dare un’occhiata anche a lui e non solo a Silvestri.

VIEIRA 6.5 Mi è piaciuto. Magari non sempre preciso però si è fatto trovare in tutte le azioni di costruzione di gioco. Fisicamente non è un colosso, ma gli avversari fanno fatica a togliergli il pallone dai piedi e a spostarlo. Contando che era la prima, direi promosso senza riserva. Gli serve tempo per entrare perfettamente nelle dinamiche gialloblù.

ILIC 6 Parte timidi, quasi nascosto tra le linee, poi col passare dei minuti prende confidenza e comincia a giocare tantissimi palloni. Di questi, però, ne perde un paio sanguinosi e senza grande pressione avversaria. Meglio potrebbe fare anche sui calci d’angolo, ma sto pallone fa davvero fatica a tirarlo su. Stanchissimo, finisce in debito d’ossigeno.

LAZOVIC 6- Qualche fiammata delle sue e una bellissima “trivela” nel primo tempo sulla quale non arriva in tempo Faraoni. Però è ancora lontano dal giocatore che lo scorso campionato ci ha fatto venire gli occhi a cuore. La condizione è ancora lontana, ma solo giocando potrà tornare quello di una volta. Rimane fondamentale per la filosofia di questa squadra.

TAMEZE 6 La qualità non gli manca, ma in questo caso secondo me fa un po’ fatica a trovare la giusta posizione in campo. Juric comincia mettendolo alto, nei due dietro la punta, ma poi lo fa indietreggiare più vicino alla metà campo, dove si sente più a suo agio. Ecco, diciamo che quando ha vicino Veloso, anche lui ne beneficia.

SALCEDO (dal 36′ s.t.) 6 Sale in cielo per il colpo di testa che fa urlare al gol, ma c’è Perin a rovinare la festa.

COLLEY 7 A tratti è devastante. Quando riparte non c’è giocatore del Genoa in grado di stargli dietro. Da cineteca una galoppata alla mezz’ora del primo tempo che non si trasforma in gol solo perché Perin, con le unghie, riesce a metterla in angolo. Una personalità da “senior” e tanta qualità. Ci farà divertire, tanto anche.

ZACCAGNI (dal 36′ s.t.) s.v.

FAVILLI 5.5 Non che di palloni gliene arrivino tanti, ma quelli che si ritrova tra i piedi e sul capoccione non sempre li gestisce bene. Zapata non è un bel cliente e il bomber gialloblù paga un po’ in esperienza. Fisicamente sembra ancora un po’ indietro, per cui mi aspetto che lavori ancora tanto durante la settimana e che, quindi, riesca a trovare la condizione ideale per entrare finalmente nel meccanismo di Juric.

KALINIC (dal 15′ s.t.) 6 Con lui in campo la squadra sembra girare meglio. I compagni si appoggiano bene e lui è bravo a non tenerla troppo tra i piedi. Indietro fisicamente, mette minuti preziosi nelle gambe.

ALL. JURIC 6.5 Inventa una difesa tutta nuova e, a conti fatti, è il miglior reparto della serata, con un Lovato eccezionale, che prolunga la tradizione vista con Kumbulla. Insiste con Favilli perché le alternative serie (in fatto di minuti giocabili) al momento non ci sono. Però, pur nelle difficoltà e nelle rimasticature, la sua squadra ha sempre una precisa idea di gioco, alla quale non rinuncia mai. Forse qualcosina in più la meritava, ma onestamente il Genoa, in grave emergenza, è uscito decisamente a testa alta dal campo.

6 commenti - 2.661 visite Commenta

Caniggia

ciao giovanni pienamente d'accordo con te su lovato e colley. due bei giovani che ci faranno divertire. faraobi è un polmone inesauribile ma ha i piedi poco educati e questo purtroppo è un limite. non mi è dispiaciuta la squadra in generale anche se non siamo mai stati veramente pericolosi. favilli non mi convince ancora spero di sbagliarmi e che mi smentisca. bene cosi comunque la strada tracciata mi sembra quella giusta e sono positivo sulla pissibile crescita

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Alessio Caporali

Anch’io pienamente d’accordo.
Forse mezzo punto in meno sulle fasce (lazovic faraoni e di Marco) ma solo perché l’hanno scorso ci hanno abituati troppo bene…
Nota di merito a lovato che reduce da infortunio ha sfoderato una prestazione strabiliante

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Mattia

Beh adesso portierone della nazionale mi sembra un po’ eccessivo,no?
Ha fatto semplicemente uno stage senza mai giocare.
Comunque come
Sempre grande Silvestri.
Attacco nullo se kalinic non entra in forma nell’immediato.

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bardamu

Io ho visto male i 2 di centrocampo, da insufficienza entrambi, così come Lazovic, in evidente ritardo di forma. Favilli finora inguardabile, tranne il bel gol contro l’udinese. E’ vero che si danna l’anima ma ha zero confidenza col pallone, persino meno di Stepinski. Molto bene Silvestri, Colley e Lovato.

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Stefano

Io direi anche.. L'entrata di pandev era da rosso diretto o almeno alla var dovevano vederlo merdazze come sempre

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Nicolò

Il fatto che non venga valutata l'apertura che Kalinic ha fatto di tacco in area del Genoa significa sminuire ciò che ha fatto vedere di saper fare..

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