Avete presente quei poveracci fermi ai semafori col cappello in mano? Prima o poi qualcuno gli fa la carità. Così l’Europa ha messo l’obolo nel cappello di Matteo Renzi: aumento dei finanziamenti per i salvataggi in mare. Tutto il resto erano e restano cazzi nostri.
Se è sacrosanto fare il possibile per evitare le stragi, è chiaro che non basta. Perchè più metti in sicurezza la traversata, più saranno quelli che partono anche stipati in imbarcazioni sgangherate.
Sul resto l’Europa è stata perentoria: la Merkel ha ricordato che le normative Ue prevedono l’obbligo per il Paese in cui arrivano di accogliere i migranti registrarli e tenerseli, Cameron ha escluso di spalmarli in altri Paesi. Tutti nemmeno hanno preso in considerazione un intervento militare congiunto per distruggere i barconi in Libia.
L’accoglienza e la registrazione avverrà con l’efficienza che tutti abbiamo visto in quel bordello del Cara di Mineo. Azioni militari unilaterali sono da escludere dato che siamo quelli delle “missioni di pace”. Quindi tutti cazzi nostri, e sempre più duri.
La tragedia diventa farsa quando pensi sia un film di Totò ed invece non è De Curtis ma il prefetto di Venezia, incaricato dello smistamento in Veneto, a dire che possiamo accogliere i profughi anche nelle nostre case, che lui ci paga l’affitto! Basterebbe che il signor prefetto, abituato a stare nel sontuoso palazzo governativo, si trasferisse per una settimana in un condominio Ater: verificherebbe subito quanto sia piacevole la convivenza inter-etnica tra le stesse mura. Un vero arricchimento…
Eppure le parole del prefetto di Venezia sono emblematiche del dilettantismo, dell’impreparazione con cui sempre abbiamo affrontato gli eventi grandi e tragici. Siamo mai entrati una volta in guerra preparati o ci hanno sempre salvato il culo gli altri?
Magari dipendesse, fosse tutta colpa del governo Renzi. L’impreparazione, le chiacchiere vuote, la retorica a costo zero, sono le caratteristiche secolari di noi italiani.
Così oggi pensare che noi da soli sapremo fronteggiare e governare la biblica migrazione di popoli in arrivo dall’Africa e non solo, è una pura barzelletta.
La stessa barzelletta che ci ripeteranno domani (25 Aprile): non sono state le armate anglo-americane a liberare l’Italia dai nazifascisti (scherziamo?) sono stati i nostri partigiani!
A crederci la soluzione è servita. Basta affidare il tutto all’Anpi,
Associazione nazionale dei partigiani d’Italia. Ci hanno liberato dai nazifascisti, hanno sconfitto da soli le Panzer Divisionen, cosa volete che sia ora per loro liberare l’Italia anche dai clandestini?…
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