La sporcizia e il degrado di Roma serve a farsi belli, a conquistare notorietà. E’ servito ad Alessandro Gassmann (figlio del Gassmann vero, il grande Vittorio…) per lanciare l’hashtag :”Armiamoci di scopa e ripuliamo tutto noi!”
Noi chi? Lui no di certo. Perchè al momento Alessandro G. è in Uruguay a girare il film, e non ha detto mollo tutto e domani sarà a Roma con la scopa in mano. Lui se ne resta là, e la scopa dovrebbero impugnarla i cittadini romani.
Stile identico al famoso “armiamoci e partite” dei gerarchi fascisti: a morire in guerra ci andarono i poveri soldati, mentre i gerarchi rimasero a casa al sicuro…
Ovviamente i fighetti dello spettacolo, della cultura e della politica sono tutti entusiasti dell’appello di Alessandro Gassmann. I cittadini, con la testa sulle spalle, si domandano invece perchè mai dovrebbero pulire loro Roma quando pagano fior di tasse e c’è l’Ama, la municipale super dotata di uomini e mezzi…
Anche ammesso, non finisce qui. Perchè i romani dovrebbero armarsi anche di volante e guidare loro i mezzi di trasporto pubblico; dovrebbero andare a fare il check-in a Fiumicino; improvvisarsi custodi al Colosseo e guardiani a Pompei…
E via di seguito: siccome la giustizia è lenta, passiamo alla “giustizia fai da te”, e la sicurezza la garantiscano i cittadini con le ronde…
Il senso civico deve (dovrebbe) recuperarlo anzitutto chi è pagato per svolgere un certo servizio pubblico. Ad esempio il personale dell’Atac, l’azienda romana dei trasporti, che registra ogni giorno il 38% di assenze per “malattia”. Quando l’assenza tra il personale dei trasporti pubblici di Londra è al 3%.
E’ o no questo il nocciolo del problema? Avere il record europeo di scioperi nei servizi pubblici: 2084 scioperi lo scorso anno; all’80% proclamati il lunedì o il venerdì per garantirsi il week end lungo.
Vanno denunciate le responsabilità del governo nazionale e di quelli locali (di Roma, della Sicilia…) che tollerano e alimentano l’inefficienza, il degrado di un Paese allo sbando; un Italia sempre più da Terzo Mondo. O pensiamo di usare, come una foglietta di fico, l’appello al senso civico dei cittadini?
Quando ad Alessandro Gassmann ha annunciato che tornerà dall’Uruguay a settembre che farà la sua parte: tutti a controllare per quante ore al giorno e per quanti giorni di seguito sarà con la ramazza in mano a ripulire la Capitale…
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