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MEDAGLIE D’ORO E DI COCCIO

 

“Olimpionici capaci di battere le difficoltà”. E’ il titolo del commento, come sempre interessante, che fa Domenico Cacopardo su ItaliaOggi confrontando i nostri vincitori delle medaglie ai tanti giovani che hanno fruito dei sussidi.

Questi atleti sono saliti sul podio perché hanno saputo affrontare e superare le difficoltà. Questo li ha fatti crescere. Se hanno ricevuto aiuti è stato per migliorarsi; non per rimanere seduti sul divano a grattarsi l’ombelico.

“L’aver superato i passaggi difficili – scrive Cacopardo – particolarmente difficili che capitano nella vita indicano un modello di italiano opposto a quello di cui si fanno paladini i 5Stelle e simili”.

In sintesi: avessimo garantito ai nostri atleti il reddito di cittadinanza di medaglie non ne avrebbero vinto nemmeno una.

Dopo di che resta sempre aperta la gara per assegnare la medaglia di coccio al provvedimento più sciagurato: reddito o quota 100 della Lega?

Intanto tutti a votare sul sito per Giuseppe Conte leader, che così è assicurata la dissoluzione del movimento 5Stelle…

E poi tra poco tutti in trasferta elettorale a Siena. Fondamentale contribuire alla vittoria di Enrico Letta che così rimarrà a garantire un futuro sereno a radioso al Pd…(Pare che le spese della trasferta elettorale verranno rimborsate a debito dal Monte dei Paschi…)

 

27 commenti - 2.437 visite Commenta

Gatón

Simone, mi riferivo ai fatti avvenuti durante il periodo bellico.
Ti ringrazio per le precisazioni relative ai tempi successivi.

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marco.com

Appassionante questa assiduità di Zwriner a coltivare questo blog.
Grazie, Direttore, di pensare a noi

Buone vacanze

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marco.com

nonostante la profonda avversione per il politico del papeete (sempre più ubriaco) la medaglia di coccio va al reddito di cittadinnza
quota 100 -orribile a dirsi – è stata mitigata da ………. dalla pandemia del covid, che ha ucciso tantissimi nostri pensionati

comunque, egregio Zwriner, io non credo che se non avessimo avuto il RdC avremmo più campioni (per quel che può importare).

Passione e talento non vengno distrutti dalla coodità.
Ad esempio : la scherma. Solo dai ceti ricchi arrivano. O i tiratori. E forse anche i cento-metristi. E tanti, tanti altri sport. Ve lo vedete un povero in canna avventurarsi nel judo?

Queste olimpiadi, per quel poco che seguo, peraltro per l’Italia sono state caratterizzate proprio dal fallimento delle squadre. In assoluta controtendenza con i Campionati Europei (va beh, per un rigore ….)

Una volta la boxe era lo sport del riscatto dei poveri: I’m just a poor boy, though my story’s seldom told …
…..
In the clearing stands a boxer
And a fighter by his trade
And he carries the reminders
Of every glove that laid him down
And cut him till he cried out
In his anger and his shame
“I am leaving, I am leaving”
But the fighter still remains, he’s still remains

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Silvestro

Ulteriore contributo.
1 – Gli atleti “italiani a metà” che hanno partecipato alle olimpiadi sono 46; quindi non c’è solo Jacobs. E’ giusto quindi riconoscere a tutti indistintamente la dedizione e lo spirito di sacrifico per l’attività svolta con i colori nazionali.

2- Gli atleti dipendenti delle forze armate sono 129 su 384; significa che almeno 1/3 di loro, grazie all’impegno sportivo sono dipendenti statali. Su questo punto trovo discutibile la situazione di Tamberi, trentenne studente in un corso triennale della Luiss (ovvero fancazzista), assunto dalla polizia solo un mese prima delle olimpiadi.

3 – L’impegno della Difesa nello sport, si presta a diverse letture:
>> Non è molto diverso da quello fascista (nostalgicamente evocato qui) o da quello della DDR comunista.
>> E’ un ambiente privo di distrazioni in cui prevale la disciplina, fisica e mentale, e la focalizzazione degli obiettivi sportivi.
>> E’ una situazione che infonde tranquillità economica in un mestiere che si esaurisce rapidamente.
>>L’atleta vincente è comunque una immagine di successo e visibilità per l’Arma che rappresenta.

4 – la MEDAGLIA D’ORO nella staffetta 4 x 100 di mezz’ora fa è la sintesi di quanto scritto:
quattro atleti tutti della Difesa (3 fiamme gialle ed un poliziotto); dei quattro Eseosa Desalu, è “italiano a metà”, nero, di origine Nigeriana.

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Mario56

Invece secondo me, @ GATON
tu sei nostalgico. Pari sempre la.
Ieri con Simone, mettendoti due fettone di salame sopra gli occhi, sugli orrori del fascismo, criminalizzavi i partigiani per esecuzione sommaria, un po’ fai da te, come gli odierni assessori leghisti ,
oggi butti lì battutine sul ventennio.
Confessalo!
Ti ricordo che è reato la costituzione del disciolto partito fascista ma non la fede politica verso tale nefasto partito per i singoli.
Non si capisce poi perché si dovrebbe ridere con tali stupidaggini.

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Gatón

Anche tu sei poco spiritoso, direi analcoloco, astemio.
Se vai a vedere la battuta è scritta in quasi romanesco, è evidente l’intento comico.
Ma per voi seriosi è apologia.
Ma ti fanno ridere almeno le barzellette sui comunisti, o le consideri blasfeme ?
Potrei raccontartene qualcuna.

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Gatón

Senz’ombra di dubbio.
Prova ne sia la mia insistenza nel cercare un dialogo con voi.
Chissà se mai riuscirò ad imparare da voi ad aprire la mia mente ed acquisire un minimo di elasticità mentale…e voi a sorridere !

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Mario56

Ha continuato su tutti i mezzi di comunicazione a screditare il green pass.
Ha scatenato la bestia nera dei social contro la vaccinazione obbligatoria ed il relativo green pass discriminatorio.
Ha affermato fino all’ossessione che viene lesa la LIBERTÀ , contro la dittatura del vaccino ed il pass nazista.
La libertà che non vi può essere in teste obnubilate dall ignoranza, persone alla Bellarmino che martoriarono il povero Galileo e la scienza.
Ha portato in piazza i parlamentari più odiosi, più divisivi, provocatori di professione, gente scorretta fino al midollo: Borghi Aquilini e Bagnai che strizzavano l’occhio ai no vax, no pass, IOAPRO..
Salvini, dopo aver passato l’estate a fare tutto questo, fino all’ossessione vera e propria…
… in un minuto HA CALATO LE BRAGHE CON DRAGHI
e a detto SI A TUTTO.
NEMMENO UNA BANDIERINA HA PORTATO A CASA.
Ei leghisti puri se ne accorgono , i leghisti cui non frega nulla del Paese, quelli che pur di fare i bastian contrari, ammazzerebbero la propria madre, quelli di quota cento, quelli di Pontida, quelli che in Russia si sentono a casa …
… stanno ormai con la Meloni burina.
Zaia, Fedriga, Giorgietti, Garavaglia, ormai non sono più col Capitano
… il loro elettorato del nord laborioso li porta a Draghi.
LEGA … THE END!

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marco.com

perchè la destra becera è contro il green pass?
meloni, borghi, maglie, rinaldi, casapound

perchè sono contro il green pass con argomenti RIDICOLI come quello della privazione della libertà individuale

questi sono malati nella testa, è d’accordo,Zwirner?

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Silvestro

VISTO IL DESIDERIO DI QUALCUNO DI RACCONTARE BARZELLETTE E STORIELLE, COMINCIO IO CON UNA FAVOLETTA.

Nel 2018 il Governo del CONTE uno, Giorgetti era sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo sport. All’inizio del 2019 presentò una riforma radicale del CONI il cui tratto principale era la costituzione di una società  ‘Sport e Salute Spa’ a totale controllo del governo che avrebbe fornito indirizzi e finanziamenti allo sport italiano, svuotando le competenze del CONI.
La scelta ricalca in chiave moderna quella del ventennio fascista che con “opera nazionale balilla (ONB)” intendeva promuovere “ginnastica e salute” dei fasci giovanili (sorridere prego).
Con la riforma realizzata, non oso immaginare lo sbraitare di Salvini oggi nel vantare i meriti solo suoi dei risultati olimpici che superano ogni record storico. Invece improvvisamente La Lega molla tutto, quota 100, reddito di cittadinanza ed anche la riforma dello sport approvata il via definitiva dal parlamento. Lascia cosi (cordialmente) nella merda i governi che seguiranno.

Ma la favola non finisce qui. Dopo l’approvazione definitiva della legge sullo sport (6 agosto 2019 – 4 giorno prima della sfiducia al governo) il CIO, col ghigno della strega cattiva, che aveva già informato il governo, dichiara con lettera che la riforma non rispetta il regolamento del Comitato olimpico internazionale che prevede la gestione dello sport svincolato dal ogni condizionamento politico e minacciava di escludere l’Italia dai giochi olimpici di Tokio e la cancellazione dei giochi invernali in Italia del 2026. C’è il forte sospetto che questa sia la goccia che ha fatto traboccare il vaso di un percorso governativo fatto di promesse esagerate ormai irrealizzabili.

Dopo contrasti politici interminabili ed altrettante sollecitazioni del CIO, solo il 26-01-21 verrà approvato un nuovo decreto sulla riforma dello sport e sull’autonomia del CONI.
Oggi quindi il Presidente MALAGO, (il principe azzurro) può celebrare il lieto fine della favola, godersi e intestarsi a ragione il meraviglioso primato di medaglie olimpiche mai vinte nella storia dello sport italiano.

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Silvestro

Io sorrido e uso anche dei vaffa con persone che conosco e che guardo negli occhi.
Non posso certo rimuovere le tue convinzioni granitiche; ma ti assicuro che ribattere alle tue incrollabili verità, mi diverte molto.
Con cordialità ovviamente; anzi, se ti fa piacere, ti metto anche le faccine sorridenti.

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Mario56

Caspita, Silvestro
con le tue inoppugnabili osservazioni sulla capacità e coerenza delle destre, cui GATON NAZIONAL è strenuo seguace, di governare…
… gli fai passare la voglia di raccontare delle barzellette sui comunisti, stile anni 50.
Infatti non ci ha ancora raccontato nulla.
Al suo posto ci pensa MARTELLO a deliziarci sui gay, luxuria, Zan
Ormai un suo tormentone.

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martello carlo

Tormentone schiaccia tormentone il supermaschio italiano SALVINI schiaccia i GAY.
le inoppugnabili osservazioni di SILVESTRO, il TRAVAGLIO ( anche in senso letterale ) del blog, gli vengono passate dalle procure e dalla CIA, osservazioni talmente secretate che sembrano il fascicolo su GLADIO e di cui solo l’élite è a conoscenza, ma che non fregano niente a nessuno.
SILVESTRO è sempre molto informato, solo che una volta lo era dal KGB.
A proposito, esattamente 60 anni fa veniva costruito il Muro di Berlino (in tedesco Berliner Mauer, nome ufficiale: ” Antifaschistischer Schutzwall “, in italiano: “barriera di PROTEZIONE ANTIFASCISTA”) per evitare alle fortunate popolazioni della DDR l’errore di fuggire all’inferno capitalista dall’EDEN COMUNISTA.
D’ora in poi ti chiamerò ANTIFASCHISTISCHER SCHUTZWALL, vista la tua propensione a dare del fascista a tutti coloro che non la pensano come il partito ti fa pensare, compresi i NO VAX.
Attento perché sono maturi i tempi per creare il reato di APOLOGIA DEL COMUNISMO…..
Intanto con la scusa dell’antifascismo, dal famoso ” ABBIAMO ” UNA BANCA ” di FASSINO siete arrivati a mettere un vs. ex ministro dell’economia a capo di UNICREDIT, il che significa che con INTESA avete in mano il sistema bancario del paese, il tutto senza che me ne accorgessi….. pure io che sono correntista: io pensavo che PADOAN fosse ancora in MPS, ma fra poco poco importa.
Hai ragione tu: mi devo vergognare, mi sono fatto fregare dalla disinformatjia.

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martello carlo

IL SOLITO MAUER DI GOMMA: MAI RISPONDERE SU QUESTIONI PERICOLOSE PER IL PARTITO…… GLISSARE, GLISSARE E ANCORA GLISSARE….
BATTERE IL CHIODO SALVINI, LA LEGA, I NOVAX E I 49MLN: SEMPRE DRITTI, COME FATTO CON BERLUSCONI, IL CONFLITTO DI INTERESSI DEVE ESISTERE SOLO PER LUI. 🙁
INTANTO IL REFERENDUM HA RAGGIUNTO LE 500000 FIRME. 🙂

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Gatón

Tutto può essere pericoloso per il partito.
Una volta dimostrato che possono mentire la loro superiorità morale va con Berlusconi.

martello carlo

C’è in effetti qualcosa di strano in queste Olimpiadi: su REPUBBLICA, il quotidiano più antinazionalista del bigoncio, campeggia sulla prima pagina la foto dei 4 moschettieri della staffetta 4×100 maschile in un tripudio di tricolore che lascia spazio solo al titolo ” FRATELLI D’ITALIA “…. al contrario “il FATTO QUOTIDIANO “, che somiglia molto a SILVESTRO come serietà e aplomb, parla solo dell’oro a CONTE….
Scherzi a parte, ho come la sensazione che in qualche modo c’entri pure il COVID: scomparsi interi continenti: AFRICA, CENTRO e SUD AMERICA sembrano quasi scomparsi dal medagliere: forse sono quelli che più hanno sopportato l’impossibilità di affrontare adeguatamente le pandemia: cos’è successo in GIAMAICA? E’ solo questione di BOLTON?
Fatto sta che il medagliere è pieno di EUROPA, manca solo S. Marino.
Ciò nulla toglie al grande successo dell’Italia soprattutto per il ritorno da protagonista dalla regina delle Olimpiadi, l’ATLETICA, il che significa che il sistema corpi dello stato/società sportive private funziona, anche se in certi settori tradizionalmente a noi favorevoli c’è molto da lavorare ( cambio generazionale o cambiare qualcuno richiamando in casa qualcuno che è andato ad allenare all’estero facendogli vincere medaglie da noi perdute? )
Ha deluso il ramo femminile, nonostante le solite sperticate lodi della lobby femminile che non manca mai di evidenziare come le atlete siano GUERRIERE, RESILIENTI, SOLARI, TOSTE…. e naturalmente BELLE, tanto da civettare troppo sui social mandando a ramengo il “DREAM di EGONU. I risultati sono ancor più deludenti se si pensa alla posizione di favore dopo l’apertura alle donne di tutti i corpi dello stato, compreso l’esercito e della concorrenza limitata dalla segregazione femminile presente in molte zone del mondo ( si pensi alle atlete islamiche costrette a gareggiare con lo ” hijood “, velo e calze lunghe per non parlare di quelle cui lo sport è vietato ).
Pazienza, come ho già detto, ci potremo rifare tra 3 anni con i TRANS: vedo bene la LUXURIA ORO NEI 100MT FEMMINILI. SPERIAMO NELLA ZAN.
Per vedere come potrebbe andare a finire, fatevi una risatina su:
https.//www.il foglio.it : la staffetta mista di atletica sarà la gara più coinvolgente di Tokio 2020.

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Silvestro

Per tornare al topic ed alle “MEDAGLIE DI COCCIO”, tra RDC e quota 100 è una bella lotta.

Il dato comune è che ambedue sono stati gestiti in maniera pessima. Si sono create aspettative fantasmagoriche all’insegna del mai detto che si sottintende “visto? Cosa ci voleva, quelli di prima sono tutti degli incapaci”.

RDC ha un principio di fondo condivisibile che però si scontra con il noto problema del controllo per il quale c’è una secolare avversità accentuata anche dall’aspetto burocratico. Ovviamente la figura dei navigator si è rivelata un fallimento totale, perché i posti di lavoro non si creano in questo modo.

Quota 100, motivato solo dal populismo, è stato enfatizzato come la cancellazione della vergognosa legge Fornero: affermazione falsa. Ma non ha nemmeno ottenuto le adesioni previste, che sottolineano i presupposti esclusivamente elettorali. Non è vero che consentiva il pensionamento di quelli che si spaccano la schiena per tutta la vita (per questo ci sono i percorsi per i lavori usuranti), ma è vero invece che i molti aventi diritto hanno preferito rinunciare piuttosto che accettare una riduzione della pensione.

Sul piano sociale le conseguenze più drammatiche sono certamente quota 100.
L’accesso a questa misura vede ampie fasce di statali (nel 2020 quasi 100mila) e di questi ben 7.225 sono medici. E’ vero che il covid non era previsto ma è anche vero che favorire pensionamenti di massa prima ancora di organizzarne il rimpiazzo in settori già sottodimensionati è demenziale.
E DI QUESTO, checché ne dica Martello, LA RESPONSABILITA’ E’ SOLO DI SALVINI.

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Mario56

E aggiungerei la tanto sbandierata bandierina leghista, QUOTA 100, non ha creato posti nuovi di lavoro.
Nel settore privato sono pochissimi i lavoratori che hanno aderito alla sciagurata riforma e ancor meno i neoassunti che dovevano rimpiazzare i posti vacanti.
Nel pubblico impiego, nelle ULSS, su 100 che se ne sono andati, hanno assunto nemmeno il 20%.
Sul personale medico ancora meno.
Tutto ciò ha avuto conseguenze DISASTROSE nella gestione del COVID. È il principale motivo della alta mortalità soprattutto nella prima ondata.
Quindi i colpevoli non sono Conte, Speranza, Arcuri,
questi hanno lavorato con le truppe ridotte che avevano.
QUI IL COLPEVOLE È SALVINI E LA LEGA PER SALVINI CHE HA PRIVILEGIATO INCASSARE ELETTORALMENTE A SCAPITO DEL PAESE.
Sul RDC tanto vituperato da Martello, bisogna ricordare che è stato votato in CDM e in PARLAMENTO da M5stelle e LEGA SALVINI PREMIER.
L’alleato del CINGHIALE PADANO, Giggino, fece addirittura un vergognoso spettacolo sul balcone di palazzo Chigi, dichiarando che ERA ABROGATA LA POVERTÀ ma il capitano non fece alcuna critica: era d’accordo.
Si erano spartiti il populismo, le bandierine elettorali , danneggiando l’economia, la credibilità in Europa, lo spread.
Poi la rassicurante SINISTRA ha dovuto ancora una volta tirare fuori dal pantano della demagogia, il Paese.
Quindi MARTELLO
DEVI CONTINUARE A VERGOGNARTI così pure il tuo raccattapalle GATON NAZIONAL.

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martello carlo

” IL COLPEVOLE È SALVINI, IL COLPEVOLE È SALVINI, IL COLPEVOLE È SALVINI, IL COLPEVOLE È SALVINI….. “.
Sempre la solita litania da bigotto ANTIFASCHISTISCHER SCHUTZWALL.
Ho già scritto mille volte volte che il RDC è LEGGE ( L. 28 marzo 2019, n. 26 ), legge che non viene fatta rispettare dai governi uniti nel favorire il fancazzismo ammazza imprese colluso con i voti meridionali. Mi vengono i sudori freddi pendando che sono in arrivo 25 MLD del RECOVERY e più della metà andranno in bocca al sud, gestiti da sindaci come LEOLUCA ORLANDO, GIGGINO DE MAGISTRIS per finanziare le flotte pro migranti da lasciare per strada e sodomiti vari: non c’è scampo …quando la grana scende non torna più su, sparisce sotto le coppole.
QUOTA 100: che abbia riparato per molti le megerate forneriane/merkeliane dell’UE del 3%, quella cattiva, poi raddrizzata dal terrore dei nazionalismi, sovraismi vari e pandemia ( ma, tranquilli, tornerà ), non v’è dubbio, che nel privato pochi vi abbiano usufruito è intrinseco alla caduta della fornero cui va imputato il fuggi fuggi ancor prima che venisse approvata.
Lo stesso vale per gli statali, d’altronde è la stessa filosofia di oggi che serve allo svecchiamento di personale obsoleto e inadatto ad affrontare le sfide odierne , in primis il RECOVERY FUND.
il discorso medici SALVINI/morti da COVID, sarebbe da querela, d’altronde la indagini dopo le cagnare sinistre di ALZANO e NEMBRO stanno dipanando le nebbie della disinformatjia, delle mascherine mancanti, di quelle bucate e dei rapporti di certa classe dirigente filocinese da processare per direttissima. Il fatto che tu abbia ancora nostalgia per certa gente, ti qualifica per quello che sei. Per fortuna che RENZI ha evitato che le PRIMULE si trasformassero in altri milioni e di CRISANTEMI.
Il problema atenei, specializzazione, borse di studio, carenza di medici è un problema endemico, cui le REGIONI hanno rimediato parzialmente trasferendo il praticantato dalle università alle ASL.
PURTROPPO LA LEGGE SPAZZA CORROTTI NON POTRA’ AGIRE CONTRO COLORO CHE L’HANNO VOLUTA PIU’ SEVERA: CHE SCHIFO.

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