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LA COLPA DI ESSERE RICCHI

Federico Rampini nel suo fondo sul Corriere, come sempre molto interessante, spiega che la colpa di noi occidentali è di essere (mediamente) ricchi. E questo spiegherebbe tra l’altro il fatto che i giovani, e non solo loro, stanno shierandosi con i palestinesi e contro israele perché loro, i palestinesi, hanno il merito di essere poveri, mentre gli israeliani la colpa di essere diventati ricchi, in particolare dopo gli anni ’80.

Rampini sottolinea che anche la metà e più del mondo, cioè Cina e India, sono impegnati a migliorare le condizioni economiche dei loro cittadini. Senza farsi pippe sulla difesa dell’ambiante.

Trascrivo in lungo passaggio del fondo di Rampini. “La ricchezza dell’Occidente, o quella di Israele, è diventata la prova schiacciante di una colpa: si accompagna alla certezza che questo benessere è il frutto di crimini contro l’umanità. Applicando questo dogma a tutto l’Occidente, la storia degli ultimi secoli dalla rivoluzione industriale in poi è un vasto romanzo criminale degno di Emile Zola: un paesaggio infernale di sfruttamento abietto, sofferenze, guerre coloniali, saccheggio delle risorse naturali. Nulla di buono ha fatto l’Occidente visto che la sua opulenza è legata alla miseria degli altri e al riscaldamento climatico. Tra le conseguenze di questa narrazione abbia l’illegittima etica delle frontiere nazionali (come possiamo negare l’ingresso ai poveri della terra, se la loro sofferenza l’abbiamo creata noi?) e l’urgenza di bloccare lo sviluppo economico foriero di un’Apocalisse ambientale: Queste convinzioni animano tanti giovani”.

Mi auguro non animino anche i frequentatori di questo blog…

 

57 commenti - 2.150 visite Commenta

El grinta

Apro di nuovo: Zwirner l’ha buttata bene in ironia ahahah.
Un’occhiata all’ambiente dobbiamo darla per forza. Gli ambienti metropolitani un po’ ovunque sono fortemente inquinati. Quindi qualche misura ci va. Però pensiamo più a un traffico merci e persone d’avanguardia. ..Fra una decina d’anni cominceranno i droni taxi e da trasporto. Quindi ci sarà completamente da reinventarsi un traffico aereo. Io sono per un ridotto uso di combustibile fossile se possibile. ..

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martello carlo

Proviamo un po’ a capovolgere questa logica che condanna in eterno la civiltà occidentale e la sua vocazione allo sfruttamento: iniziamo con un esempio: se non ci fossero stati NIKOLAUS OTTO, ETIENNE LENOIR, GEORGE BRAYTON , inventori del motore a scoppio gli arabi sarebbero ancora dei predoni del deserto mangiatori di datteri.
E’ uno dei tanti esempi che si potrebbero fare per dimostrare che senza il colonialismo molti paesi del terzo mondo vivrebbero ancora nelle caverne e sugli alberi, quindi il mondo intero dovrebbe inginocchiarsi sui tappetini e gridare OCCIDENTE AKBAR.
Aspetto le obiezioni delle anime pie sostenitrici della vita bucolica fancazzista e amanti dell’incluisione schiavista senza frontiere ( italiane ) che, caro ZWIRNER, sono purtroppo la totalità dei rappresentanti dell’opposizione stracciona di questo blog.
10:20

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El grinta

Ottimo spunto Martello. Bisogna sempre ricordare che l’uomo moderno, così come lo conosciamo, arriva dall’evoluzione occidentale. con i suoi pregi e difetti. Quasi integralmente. Quindi da metà 800 circa.
Gli arabi hanno avuto la loro gloria, in parte banditesca, con i Saraceni, genericamente nel medioevo. Anche nella cultura mediterranea di quell’epoca storica. La più alta evoluzione dopo, è stata quella Turca, che se la giocava con Venezia nel controllo del Mediterraneo insulare e oltre. Secoli fa.
Sono stati baciati dalla fortuna con le materie prime…. Pochissimi ricchi e tanta gente che cerca di arrangiarsi oggi. Anche intraprendente in certi casi, ma….

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Mario56

Che vergogna UTILIZZARE I POVERI ALBANESI per sporchi comodi elettorali e anti ue.
È chiaro che Meloni avrà promesso un interessamento speciale per l’ingresso dell’Albania nella Ue.
Ma se qui non sono capaci nemmeno di vagliare la posizione di un migliaio di migranti perché in Albania ( territorio extra Ue, dovrebbero vagliare 30/40 mila migranti ?
Inoltre l’espulsione rimane sempre a carico dell’Italia. Le spese sono tutte a carico dell’Italia.
Quindi è solo per dire ai propri elettori che almeno non sono sul patrio suol.
Che CAGATA.
13:49

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Silvestro

ore 15:00
Il topic di Zwirner, evidenzia una carenza ormai storica del conduttore: proporre parti selezionate di articoli delle firme giornalistiche più quotate, senza avere il coraggio di esprimere considerazioni personali più o meno condivisibili: “lo ha detto lui, io non c’entro”. Federico Rampini in effetti nel suo articolo affronta il problema il termini più articolati che al direttore evidentemente non interessano.

Sui meriti storici di un occidente autoreferenziale sarei molto cauto. Dagli esempi esposti si potrebbe anche sostenere, ad es., che se non ci fossero stata la numerazione arabo persiana adottata in tutto il mondo, saremo ancora qui ad arrabattarci con i numeri romani. Oppure trascurare l’impatto che hanno avuto due secoli di massacri in Palestina praticati dalle guerre dei crociati. Ma poi vedo che sorvoliamo su come sulla attuale situazione abbia influito la persecuzione violenta dell’antisemitismo praticata del nazismo e dal fascismo della civilissima europa. Ecco perchè su questi argomenti forse è più dignitoso sorvolare.

C’è da sempre una relazione causa / effetto che, a sua volta, è causa dell’effetto successivo.
Quindi si può considerare la singola azione violenta senza valutarla nella successione di eventi, oppure valutare complessivamente la catena di azioni / reazioni che si sono succedute nel tempo, senza però trascurare quelli più scomodi.

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Silvestro

ore 17:25
ACCORDO ITALIA ALBANIA SUI MIGRANTI
Sinteticamente si potrebbe definire “not in my back yard”.
Dopo il fallimento dell’accordo con la Tunisia, con i soliti toni trionfalistici Giorgia ha annunciato un protocolla di intesa per la creazione di due CPR sul territorio albanese. Centri totalmente gestiti e amministrati da personale italiano, sotto la giurisdizione italiana.
Mi è subito venuto in mente la rivoluzionaria soluzione di El grinta che voleva mandare i nostri giovani a lavorare all’estero pagati dallo stato italiano; ma anziché i nostri ragazzi, la genialata è che esportiamo i migranti, gestiti e controllati da personale italiano che già lavora nel nostro territorio.

Le perplessità sono comunque numerose sotto il profilo giuridico e costituzionale. Innazitutto “l’esportazione” avverrà solo per i salvataggi effettuati con navi della marina a italiana e quindi da subito sono assoggettati alla nostra legislazione ma non sono merce esportabile a piacimento.
In secondo luogo non è chiaro se questi CPR in territorio albanese saranno paragonabili alla autonomia di una ambasciata oppure no. E la sorveglianza esterna assegnata alla polizia di Tirana a cosa serve; sarà un luogo assimilabile ad una prigione? E i migranti cui verrà negata l’asilo (cioè la maggior parte) che fine faranno.

Per ora mi fermo ma ci sarebbe molto altro da dire

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marco.com

ore 18

Francamente di Rampini me ne sbatto assai.
L’opposto di quelli che descrive Rampini, sono quelli che siccome sono ricchi, si ritengono superiori. Non ho dubbi che il principale ostacolo alla pace sia Hamas, sostenuto da Iran e , ma guarda un pò che sorpresa, da Putin. Sì, esatto, proprio quel Putin così amato da Zwirner&co.
Ciò detto, va detto anche che Israele ha le sue colpe, in primis con la politica espansiva dei coloni che violano il diritto internazionale. Lo stesso diritto internazionale che Putin ha calpestato.
Non credo che la maggioranza dei pro-palestinesi siano motivati dalle ragioni che esprime Rampini. Comunque, non lo so, perché non conosco nessuno che difende i palestinesi per dette ragioni, quindi non ho elementi diretti.
Mi sembra solo animosità da polemica fine a se stessa.
Quanto all’ambiente, ritengo quella di Zwirner una posizione solo di supponente ignoranza.
Le attività umane sono alla base del global warming che stiamo vivendo. E’ la semplice verità.

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El grinta

Silvestro, non mi dilungherei sui pochi meriti storici del progresso arabo un primis. Perché sono pochi, inutile fare giri di campo fine a se stessi.
La Giorgia fa una mossa comprensibile, cercando un accordo fruttifero con gli albanesi. Potrebbe starci. Se funziona, può tentarlo con altri, procedendo alla ricerca di un qualcosa di utile all’economia del Paese. Ci va solo un po’ di spirito, coraggio e organizzazione.

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Silvestro

ore 11:10
El grinta: i giri di campo fine a se stessi non li ho avviati io, ed in ogni caso ai pochi meriti storici degli arabi bisogna contrapporre le grandi colpe storiche dell’occidente.

Ma la considerazione si lega bene anche con la domanda di Gaton.
Nella attuale situazione trovo sbagliato cercare ad ogni costo dei colpevoli perché credo nessuno possa ritenersi escluso da responsabilità. Vale per i contendenti arabo-israeliani ma vale anche per l’occidente immaginando, dall’esterno, che una contrapposizione storica di origine etnica, religiosa e territoriale come quella palestinese potesse durare per sempre in un limbo che in passato era già esploso più di una volta.
Nella attività politica internazionale, il fare niente equivale ad una colpa perché laddove qualcuno si ritira, rinvia, o ignora il problema, questo non si risolve da solo e magari altri intervengono con iniziative ed obiettivi dirompenti. Ed è così vero che il principio lo possiamo verificare anche in ambiti diversi come l’immigrazione, ma anche in casa nostra come il debito sempre in aumento, il problema demografico etc.

La soluzione migranti in Albania, al di là degli ostacoli legislativi ed organizzativi, non può risolvere il problema dell’immigrazione né tantomeno rappresentare un percorso di esempio, perché spostare gli immigrati in altri paesi non risolve alcun problema, lo abbiamo già visto in Turchia con i siriani.

Meloni sul piano internazionale è apprezzabile per il suo attivismo, che non si riscontrava da tempo. Pesano ovviamente le sue posizioni plateali pregovernative, ed una sua “ansia da prestazione”, ovvero la fretta di dimostrare quanto è brava nella trovare soluzioni rapide e definitive che poi vengono deluse.

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Gatón

Uno dei motivi della mia scelta di campo è che mentre da una parte lavorano, dall’altra hanno distrutto le attività economiche ereditate da precedenti occupazioni, preferendo sopravvivere di aiuti internazionali.
Il cosiddetto reddito di palestinanza (cit).
12.40

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Mario56

Se tu ti prendi le terre migliori, se tu hai già una notevole disponibilità finanziaria, se tu fai il colono e rubi la terra e quella migliore e ti fai difendere da soldati armati fino ai denti, se tu lasci agli altri le briciole è probabile che questi ultimi sopravvivano e gli altri GODONO non per meriti loro.
El grinta
Fare in Albania quello che non si riesce fare in Italia significa NON FARE NIENTE ED IN PIÙ PORTARE AVANTI ED INDIETRO CON POLIZIA VARI MIGRANTI CHE RICORRONO IN SVARIATI TRIBUNALI. Quindi costi in più di adesso.
Fa colpo solo il fatto che siano in Albania i migranti ( alcuni) e non in Italia
MA SBORSA SEMPRE L’ITALIA È GLI ALBANESI SONO GIÀ INCAXXXATI.
Meloni= insipida = ansia da prestazione = NON GLIENE VA BENE UNA . ORA ANCHE I MEDICI che scioperano.
Definirei il governo Meloni IL PEGGIOR GOVERNO ITALIANO, ANCHE PEGGIO DEL GOVERNO GIALLO VERDE.
In pratica è solo propaganda ed identitarismo.
Ma i nodi economici stanno arrivando al pettine.
Sento aria di ANDARE A CASA PRIMA DEL TEMPO!
13:40

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Gatón

Dopo essere stato d’accordo con Josip adesso lo sei anche con Adolf…
Riconosco che sei coerente.

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Mario56

Per il fatto di essere stati sterminati dai naziFASCISTI,
non possono ottenere l impunità a far quello che vogliono ad altri più deboli di loro.
Piuttosto, Gaton, nella Lega ed in Fratelli d’Italia ci sono nutrite schiere antisemite che ora tacciono perché l’odio per l’Islam è ancora più forte …
… MA VEDRAI CHE NON TARDERANNO A FARSI VIVI!
10:38

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Gatón

I comunisti di Stalin ne hanno sterminato ancor di più. Oggi gli eredi della sua ideologia, tra questi TU, si dimostrano antisemiti come sono sempre stati.
16.20

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El grinta

Silvestro, sarà da vedere per il discorso Albania. È qualcosa per il momento. Rimango dell’idea di strutturare un ” mondo” per l’impiego dell’immigrazione come già detto. Con la possibilità di averne anche dei vantaggi. Certo, richiede forti esborsi come investimento, ma puoi pensare ad avere una resa futura in più campi.

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Silvestro

ore 17:30
ISRAELE – PALESTINA
Credo che gli europei siano i meno titolati ad assumere posizioni da tifoso sulla questione. Mi riferisco in particolare non tanto alle comunità mussulmane che vivono da noi ma soprattutto alle popolazioni autoctone che (tutte) portano il peso storico dell’olocausto. Vale in particolare per coloro che orientati a destra, difendono la posizione ebraica senza incertezze. Perchè se è vero che in Europa non è in atto una rinascita nazifascista, è certo che le destre europee raccolgono gli elettori delle frangie più estreme di quei movimenti senza mai prenderne le distanze con chiarezza.

Nella battaglia sull’informazione, questo peraltro fa comodo anche ad Israele che atteggiandosi a vittima, vuole così giustificare i massacri decuplicati che sta praticando per ritorsione a Gaza. E non si tratta di una illazione: Se nella recente riunione del consiglio di sicurezza dell’ONU sul conflitto, tutta la rappresentanza israeliana si è appuntata sul petto la stella gialla a 6 punte come nei campi di concentramento, il messaggio è evidente: si ritengono tuttora vittime di un occidente poco solidale per cui si sentono nel diritto di operare autonomamente ogni tipo di vendetta che prescinde dalla pietà, dalla necessità di sicurezza, dalla prevenzione, dal diritto di difesa.

Ed è anche ciò che vuole il fanatismo islamico di hamas che, proprio per questo ha filmato e pubblicizzato la carneficina del 7 ottobre: scontro frontale tra chi è pro per l’uno o per l’altro senza compromessi

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martello carlo

QUESTI QUA li vogliono a tutti i costi gli immigrati in ITALIA.
Ma pagano almeno la CEDOLARE SECCA? Truffatori ipocriti, bisogna aprire una commissione d’inchiesta: QUESTI QUA sono peggio di AIRBNB.
Ho sentito cose che noi umani non possiamo neanche immaginare purché gli immigrati non vengano sbarcati in ALBANIA:
” le navi battono bandiera italiana, quindi territorio italiano, esattamente come le tedesche, spagnole, e di qualsiasi altro paese che batte e quindi qui le li devono portare “, ma la migliore è questa ( detta da una nota giornalista ad OMNIBUS: ” devono sbarcare in ITALIA perché in ALBANIA c’è una MAFIA MOLTO POTENTE ”
AH, AH. AH AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH.
QUESTI QUA SONO SICURAMENTE ASSIDUI FREQUENTATORI DI ” CHE TEMPO CHE FA ”
18:40

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Carlo

1 – La sinistra vuole gli immigrati perchè sono FUTURI VOTI non certo per spirito umanitario. 2 – Si parla spesso della reazione sproporzionata di Israele… e si sorvola en passant sulla modalità di uccisione di 1400 civili.

Rispondi
Silvestro

ore 20:55
quindi secondo te, en passant, uccidere indiscriminatamente 10000 persone sotto le bombe (di cui 4mila minori) è una reazione proporzionata al massacro di 1400 civili?

Rispondi
martello carlo

@CARLO Novembre 9th, 2023
FOLLOW THE MONEY, CARLO, i musulmani non voteranno maia sinistra ( nemmeno a destra ): quelli non vogliono integrarsi, vogliono sostituirci.
Comunque tutta questa rabbiosa e pretestuosa reazione sull’accordo con l’Albania, testimonia inequivocabilmente che gli ipocriti straccioni, del salvataggio in mare non gliene frega un emerito C….
22:00

Rispondi
martello carlo

@ SILVESTRO 8:30
Come tutte le mie considerazioni…… e se proprio non è acuta, certo non è ipocrita come la vostra compassione per le morti in mare.
FOLLOW, FOLLOW THE MONEY.
9:00

Rispondi
Mario56

Noi ad esempio nemmeno sappiamo come vengano uccisi i Palestinesi e se le foto di bambini israeliani decapitati e bruciati NON SIANO FAKE DI PROPAGANDA DI GUERRA.
La destra di queste cose dovrebbe essere esperta: vedi Boucha in cui a Mediaset i destri si sperticavano a dire che era tutta propaganda . Invece in Israele è tutto vero.
12:39

Rispondi
Mario56

La sinistra non vuole gli immigrati clandestini.
La sinistra vuole affrontare il problema seriamente e non PROPAGANDISTICAMENTE come le destre che ci mangiano su.
Il problema è globale e richiede soluzioni globali non DA ITALIETTA e Albania come ai tempi del duce.
Ma ormai l’hanno capito tutti LA DESTRA NON È RIUSCITA A FARE PIÙ DELLA SINISTRA SULLE MIGRAZIONI. ANZI , HA fatto anche peggio.
14:40

Rispondi
El grinta

Carlo, la sinistra PD vuole si i voti con gli immigrati, ma soprattutto vuole i soldi per le associazioni ” cooperative” finto sociali per l’accoglienza. Come capita quasi sempre: quindi strutture organizzate con parquet, come mi è capitato di vedere, cucine attrezzate di stampo scandinavo o similari, bagni moderni e confortevoli, pernottamento in letti a castello o singoli che da ragazzo, quando vivevo da solo, mi sognavo etc. Non tutti sono così questi posti d’accordo, ma l’esborso comunitario e di stato per il mantenimento di sti ragazzi fa sicuramente paura.

Rispondi
El grinta

Mario the Kong…le foto delle decapitazioni, sono vergognosamente una prerogativa di certe esecuzioni islamiche e plausibilmente palestinesi. Inutile inventarsi cazzate come stai facendo..

Rispondi
martello carlo

@Mario56 Novembre 10th, 2023 14:40
Tu stai troppo a guardare ” che tempo che fa” e quindi peregrini costantemente nella nebbia, se poi ci aggiungi ” piazza pulita ” , ” di martedì ” e altre trasmissioni altamente,
perniciose per le menti deboli, perdi anche il cromosoma ” Y ” e ti metti a sculettare alla testa dei cortei pro HAMAS. magari dopo averti trovato un compagno nigeriano.
Questi giorni ho visto la CREME DDE NOANTRI nervosissima, e TIRANAMENTE spiazzatissima: soffre maledettamente la concorrenza per l’accaparramento dei migranti da paesi extra UE: già vede una flotta di ONG BALCANICHE che soffiano l’affare ai SOLONI IN SOCIOLOGIA E SCIENZE POLITICHE alle loro grinfie ingorde da fancazzisti parolai in greco e latino. Se perdono il monopolio dell’immigrazione e la battaglia di GAZA. si dovranno fare i calli sulle mani pure loro.
17:10

Rispondi
Mario56

Piuttosto MARTELLO
di guardare il MERCANTE IN FIERA con Pino Insegno con numeri flop flop flop da prefisso telefonico o AVANTI POPOLO con la De Girolamo che sta per essere cacciata dalla Rai per flop flop flop
Guardiamo tutti CANALE 9 e LA 7 dove ci sono i veri conduttori.
07:56

Rispondi
Carlo

Scusate, riguardo ai numeri dei morti in Palestina, con bambini sempre citati in prima fila qual’è la fonte… Hamas? Ah beh allora oro colato. Loro si che hanno a cuore i bambini… gli cantano perfino le ninne nanne

Rispondi
Mario56

No.
La fonte non è Hamas. Sono osservatori internazionali.
Sarebbe però ora che sia tu , Carlo, che El grinta la smetteste di metterla giù come una guerra di civiltà, di fede: che poi i cristiani italo tedeschi sterminarono gli ebrei e tuttora ci sono, specialmente nelle destre, nutrite schiere antisemite.
Questa guerra VA SPENTA ED IL PRIMA POSSIBILE.
CROSETTO L’HA CAPITO VOI DUE ANCORA NO.
07:51

Rispondi
Carlo

xMario56
Se avessero fatto ai tuoi figli quello che hanno fatto Hamas alle ragazze e ai bambini israeliani il 7 ottobre forse non avresti questo aplomb da guru pacificatore…

Rispondi
Carlo

LA7 ci sono i veri conduttori? mai visto conduttori così smaccatamente schierati, una cosa vergognosa. Non è così che si svolge il lavoro del moderatore…

Rispondi
Silvestro

ore 08:45
CARLO:
Qual’è secondo te il limite accettabile di “ritorsione” israeliana per le barbarie su 1400 ebrei.
TE L’HO GIÀ CHIESTO MA NON HO VISTO RISPOSTE. E’ utile bombardare anche le scuole, le ambulanze, gli ospedali? La motivazione israeliana è sempre la stessa: sono utilizzate da hamas. Ma in quale misura queste giustificazioni sono più attendibili di quelle palestinesi.

PS: Il numero dei morti a Gaza è confermato anche da l’OMS e da organizzazioni ONU che operano nell’area. Non mi risulta peraltro che Tel Aviv, sempre pronta a giustificarsi, abbia mai smentito questi numeri. Ma confesso che non ho nemmeno visto tanta pubblicità sui morti a Gaza quanto quella diffusa dai media israeliani sulle vittime del 7 ottobre.

Rispondi
Mario56

I radical chic sono quelli che percepiscono SENZA GRANDI MERITI pensioni da 497O euro …
… solo per essere stati dietro un vetro in banka, magari a consigliare anche male sugli investimenti dei clienti.
I polli come te sono noti !
18:13

Rispondi
Carlo

x silvestro
Il limite si raggiunge quando Hamas viene estirpato totalmente da Gaza. Onu ? Organizzazione/Baraccone che non serve assolutamente a niente… che non ha mosso un dito per fermare i genocidi di Srebenica e Rwanda pur essendo sul posto.

Rispondi
Mario56

Il problema è VOLETE ESTIRPARE HAMAS,
o sostituire i palestinesi sia nella striscia di Gaza che in Cisgiordania .
La seconda ipotesi è più plausibile da questo governo israeliano di estrema estrema estrema destra.
Il terrorismo di Hamas è sempre stato funzionale a Bibi.
16:16

Rispondi
Silvestro

ore 17:10
CARLO:

Dalle tue parole desumo che le vittime palestinesi siano 10mila, 20mila o più, è irrilevante come lo è il bombardamento senza scrupoli di scuole, ospedali, ambulanze: Purché si elimini hamas da Gaza, dichiari: NE PRENDO ATTO.
Ma hamas non è solo a Gaza; in cisgiordania, territorio palestinese, si sono insediate colonie ebraiche sostenute da finanziamenti ed agevolazioni di Tel Aviv difese dallo stesso esercito israeliano. Da 10 anni, giorno dopo giorno, le installazioni israeliane hanno stabilizzato in quei territori oltre 700mila ebrei. Ne consegue che anche in quelle zone sta crescendo l’antisemitismo, aumentano contrapposizioni e ritorsioni, cresce l’adesione ad hamas. Bombardiamo e massacriamo anche in quelle zone qualche decina di migliaia di civili?

Senza allargarci troppo su Ruanda o altro, l’ONU è presente anche in medio-oriente; L’ONU siamo anche noi. La missione UNIFIL è nata con la Risoluzione 425 del marzo 1978 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, a seguito dell’invasione del Libano da parte di Israele. Il contingente, disposto al confine tra i due Stati, è costituito da una decina di migliaia di militari di diversi Paesi, di cui circa mille italiani. Non mi sembra che dopo 45 anni queste forze stiano svolgendo azioni particolarmente efficaci di deterrenza. Ma l’Italia è disponibile per una energica azione militare di interposizione con impegno finanziario, di mezzi e uomini, oppure siamo solo capaci di blaterare.

Suggerisco una riflessione meno categorica ed esclusiva, se te la senti.

Rispondi
Carlo

Mario e silvestro…Mi sembra che anche voi siate abbastanza categorici nelle vostre osservazioni; chi non è di sinistra ha sempre torto e voi siete sempre dalla parte del bene.

Rispondi
martello carlo

@Silvestro Novembre 11th, 2023 ore 17:10
Non allargarti troppo nemmeno tu; restiamo su GAZA DE SURA e DE SOTA, una città vigliacca costruita da estremisti che vogliono, non solo la distruzione dii ISRAELE, ma l’eliminazione degli ebrei in qualsiasi luogo essi si trovino: vigliacca perchè GAZA DE SOTA si fa scudo dei civili ed è stata costruita con gli aiuti umanitari togliendoli alla popolazione che avrebbe potuto prosperare invece di prepararsi con 500 KM di gallerie in cemento armato per una shoah definitiva.
Anche a GAZA c’erano i coloni israeliani, ma SHARON nel 2005 li ha riportati da dove erano partiti, anche con la forza.
BEL RISULTATO.
Non posso fare a meno di pensare e ripensare a BEN BELLA e alle conquiste col ventre delle donne: GAZA sembra la realizzazione embrionale di quel sogno/obiettivo: sopra una percentuale elevatissima di bambini condannati al martirio e destinati a scendere di sotto in gallerie sempre più chilometriche, fino ad arrivare a TEL AVIV.
Che cosa può fare ISRAELE? Aspettare che il suo annientamento si realizzi?
No, il mondo non può stare da quella parte dove ti fanno nascere per morire a 15/20 anni da martire.
L’odio per gli ebrei non è nato ieri o ier l’altro: basti ricordare l’incontro tra HITLER e il GRAN MUFTI HUSAYNI nel 1941 per sollecitare la soluzione finale per evitare esodi in Palestina ( o qualcosa di peggio ).
Putin sta vincendo, scrissi mesi fa, intendendo con ciò che si stava realizzando la vittoria dei paesi autarchici nei confronti delle democrazie occidentali: con quello che è successo il 7 Ottobre. ma soprattutto con le manifestazioni in Europa ed America, i sue teorie si stanno realizzando in pratica.
Se a queste idee lucidissime ci opponiamo con il tuo confusionario argomentare sugli italiani in LIBANO, siamo veramente fottuti.
Sarebbe ora che prendessimo una decisione CHIARA E SENZA VELI E PRAGMATICA più che a difesa delle “democrazie occidentali “, contro queste concezioni tragicamente e pericolosamente teologiche.
00:5

sade

Rispondi
martello carlo

Stamattina ho avuto la conferma puntuale di come GAZA sia una catena di montaggio per martiri, fatti nascere per morire da minorenni: il video di come viene festeggiato il nuovo anno in una scuola materna di GAZA: bambini da latte in tuta mimetica con tanto di elmetto e mitra in mano all’attacco, KIBBUZ per KIBBUZ, fino all’uccisione di un soldato israeliano fatto fuori com un cartello: ” fine di ISRAELE “.
https://www.msn.com/it-it/video/notizie/gaza-nei-video-bambini-addestrati-ad-uccidere/vi-AA1jLf2j
Quanti di questi bambini avranno già dato la propria vita a causa dei bombardamenti israeliani?

Rispondi
Mario56

Ometti solo una cosa importante:
Il video è di MEDIASET ( merdaset)
Quindi sicuramente tirano l’acqua verso Israele e sicuramente non è equilibrato. Mediaset è da decenni che porta avanti trasmissioni di odio verso l’Islam.

11:20

Rispondi
martello carlo

@Mario56 Novembre 12th, 2023 11:20
Sei un nazista negazionista maomettano, corresponsabile della morte di migliaia di bambini destinati al martirio.
Mediaset, è l’unica televisione a livello nazionale veramente libera: il “tuo” pensiero è il risultato subliminale tipico di che guarda DISCOVERY , anche se la gestione PIER SILVIO è un po’ equivoco dopo la scomparsa del PADRE.
Se questo è il tuo modo di rispondere al mio post, sei un perdente nato su tutti i fronti.
11:50

Rispondi
Mario56

Questi bambini è Israele, anzi l’ultra Destra destra destra , del governo, odiato dagli stessi israeliani, che li spinge ad ingrossare le fila di Hamas.
Se si fosse dato vita alle risoluzioni onu e trattati vari ed Israele la smettesse coi coloni armati fino ai denti di occupare illegalmente le terre palestinesi, questi bambini avrebbero più opportunità.
Saresti un terrorista anche tu se fossi nata a Gaza.
12:06

Rispondi
Silvestro

ore 15:30
Personalmente cerco sempre di sostenere le mie posizioni su fatti e dati oggettivi; a chi non è d’accordo chiedo SPESSO le motivazioni. Se non ci sono chiarimenti, diventano posizioni di principio o di contrapposizione dove c’è chi ha ragione e l’altro torto. Per riassumere:

FATTI CONTINGENTI. 1.200 civili ebrei trucidati barbaramente da una parte.
Dall’altra i dati ONU al 10 novembre, segnalano 11.078 morti palestinesi, tra cui 3.027 donne, 4.506 bambini, 678 anziani; 27.490 dispersi, 1,6 milioni di sfollati. Chi sostiene che si tratta di una reazione proporzionata e comprensibile dovrebbe motivarla.

FATTI STORICI. Se per comprendere gli eventi vogliamo invece esaminare il concatenarsi di cause / effetto che si sono alternati storicamente tra le parti, facciamolo ma nella sua totalità. Si può quindi partire dalla risoluzione ONU 181 del 29-11-1947 che riconosce uno stato ebraico ed uno palestinese mai applicato completamemte. Decisione che il mondo mussulmano non ha mai accettato da cui è nata una guerra ancora in corso.
L’ONU, che oggi si rivela inconcludente, è una buona cartina di tornasole. Ci sono siti web che elencano puntigliosamente tutte le risoluzioni ONU sull’argomento. Già nel 1947 la risoluzione 194 stabiliva che i profughi palestinesi hanno diritto di tornare alle loro case in Israele. Nel tempo sono seguite decine di risoluzioni (tutte verificabili) che condannano Israele per l’attacco a Gaza (106 del 1955), l’attacco alla Siria (111 del 1956 e 171 del 1962), attacco sul massiccio del Karamehi Giordania (248 del 1968), rifiuto di Israele di aiutare le missione ONU per valutare l’occupazione del territori (259 del 1968), attacco sull’aeroporto di Beirut e del Libano (262 del 1968 e 280 del 1970), assemblea generale che sancisce i diritti inalienabili dei palestinesi all’autodeterminazione e all’indipendenza (3236 del 1974), l’annessione unilaterale delle alture del Golan siriane, tutt’ora occupate (497 del 1981), condanna per i bombardamenti in Tunisia della sede OLP (573 del 1985) etc.
Dal 2015 al 2022, l’Assemblea Generale dell’Onu ha votato 140 risoluzioni su Israele (di fatto tutte di condanna) da paragonare alle 68 che hanno riguardato tutti gli altri 194 Paesi.

PROSPETTIVE PER IL FUTURO. Non inducono all’ottimismo. A Gaza ci sono 50mila donne incinta e il 40% della popolazione è costituita da minorenni. Gli ebrei, quelli ultraortodossi, che vivono prevalentemente nei kibuz e nelle aree colonizzate, vantano una media di 7 figli ogni donna e quindi sono comunità in grande crescita demografica. Gli uni e gli altri, testimoni e vittime degli attuali massacri, sono scuole delle future milizie armate che con decisioni più o meno democratiche si scontreranno nei prossimi anni.

Gli ebrei che ancora oggi si appuntano sul petto la stella gialla a 6 punte, ci ricordano l’origine di tutto questo.

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Gatón

Prendo atto della tua dettagliata disamina, supportata da ricostruzione storica.
Quello che non capisco è da quale parte tu possa sentirti schierato.
I fatti contingenti ti indicano quale filopalestinese, i fatti storici confermano in parte la tua propensione antisionista, la conclusione è inequivocabilmente filoisraeliana.
Le prospettive per il futuro sembrano dire che stia ancora
aspettando per decidere su quale carro saltare.
Se ho capito male ti prego di spiegare chiaramente, te ne sarò grato.
9.20

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Mario56

Tu.
Proprio tu, GATON,
sulla guerra russo Ucraina
DA CHE PARTE TI SEI SCHIERATO?
Su che carro sei saltato?
15:49

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Gatón

M…. 56 Ho fatto,una domanda, non a te.
Sul conflitto Russo Ucraino mi sono espresso chiaramente.
Saii dove puoi andare.

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