Torna al blog

GIORGIA COSTRUISCE PONTI

Come scrive Mario Sechi su Libero, Giorgia Meloni sul piano internazionale ha la capacità di costruire ponti, di trovare accordi per contrastare scafisti e arrivo dei clandestini.

Lei è e resta di destra, ma sa trovare accordi anche con un socialista come l’albanese Rama, oltre che con il premier conservatore inglese Sunak. Prima di tutto l’interesse del nostro Paese. Che sia raggiunto l’obiettivo o meno, vedremo; ma intanto lei si muove come mai un nostro capo del governo in politica estera.

Se vogliamo la cosa interessante è che il tentativo di governare l’immigrazione avviene con due Paesi, Inghilterra ed Albania, fuori dall’Unione Europea che come su questo e su altri temi cruciali è silente ed assente.

Esistono o no dei veri leader in grado di decidere e comandare nella Ue? Non pare proprio.

Poi, su piano interno, lo scontro con la Schein. Sarebbe strano che non ci fosse tra il capo del governo e quello dell’opposizione…

Quanto ai temi, ai contenuti, valutate voi chi delle due sta uscendone meglio.

299 commenti - 8.197 visite Commenta

El grinta

Riapro. Come già detto, una Schlein, non ha veri contenuti. Rappresenta una parte politica in declino. È l’evidenza. Quindi un po’ è vero che la première, non ha grossi problemi da quel lato.
Cmq stanno diventando troppi da fuori. Bisognerebbe accordarsi con altri Paesi del Mediterraneo per un piccolo stop. Già dibattuto il discorso.
Ci sarebbe da verificare la posizione dei greci in merito. Non mi sembra cristallina.

Rispondi
Mario56

Mario Sechi intanto scrive su LIBERO, cioè è come prendere un articolo de l’UNITA’ e ragionarci su sul giudizio che darebbe del segretario del PCI, o come prendere un articolo di Belpietro che parla di Salvini.
Libero e Mario Sechi sono COMPLETAMENTE SCHIERATI E AL SERVIZIO DI MELONI. Sechi e’ stato anche per mesi il suo segretario addetto alle conferenze stampa poi mandato a casa per le figuracce di Cutro.
Veniamo al tema. Chi sono questi statisti, quali sono questi ponti? Quali i miracoli di Meloni?
EDI Rama rappresenta un paesino completamente marginale ( cioè NON CONTA NIENTE) e tra l’altro la corte costituzionale e l’opposizione di destra albanese hanno bloccato questo accordo, CHE NON SERVIVA A NIENTE SE NON FARCI SPENDERE QUATTRO VOLTE DI PIÙ DI QUELLO CHE AVREMMO FATTO IN ITALIA . Quindi qui è tutto fermo e chissà quando si muoverà qualcosa.
Il premier inglese è figlio di migranti e dovrebbe vergognarsi di sputare nel piatto in cui ha mangiato, ma detto questo è un politico finito, marginale come l’ UK della brexit, e fallito personalmente. Sondaggi in crollo, il suo partito perderà sicuramente le elezioni prossime. Quindi reciproca collaborazione tra due brutti anatroccoli: Meloni e lui.
Poi Zwirner, non vedo altro. Macron gelo assoluto, Scholz idem. L’Europa sono loro e non Orban, la Polonia o l’Albania di Rama.
Quindi anche stavolta non ha fatto alcun sforzo per dimostrarsi un giornalista NON SCHIERATO.
Del resto anche ieri a rosso e nero ragionava coi suoi telespettatori faziosi che gli stipendi bassi degli italiani sono causa dell’ imbroglio che ha fatto Prodi col cambio euro LIRETTA.
Quando la causa sono i mancati investimenti dei nostri cari industriali in nuove tecnologie, nuovi macchinari, ed una arretratezza economica culturale cui sono pervasi .
Ma tanto per voi DESTRI la colpa È SEMPRE DI QUELLI DI PRIMA ( tranne i governi Berlusconi che hanno spadroneggiato per 12 anni negli ultimi 20.
10:12

Rispondi
pipphellas

la Meloni è un essere privo di qualsiasi credibilità e personalità. Mentire in parlamento dovrebbe essere considerato un crimine e questo è quanto lei ha fatto affermando di non aver mai chiesto l’uscita dall’euro. Palesemente smentita dai filmati di anni addietro. Il resto non conta più nulla. E’ come tutti gli altri, Draghi ed EU dipendente. Niente di più.

Rispondi
Gatón

No, sei tu che ti sei sentito offeso perché ho definito i tuoi scritti esattamente come sono, e ti ho risposto.
Vedo che la flora batterica ha funzionato anche stamattina…
Buon pro ti faccia !

Rispondi
Mario56

Gaton
Trovami tu una esatta definizione di giornali quali LA VERITÀ, LIBERO ed IL GIORNALE. Vomitano odio, risentimento dalla mattina alla sera, contro tutto quello che non è destra estrema.
11:18

Rispondi
Maxim

L’odontoiatra mi ha detto che avrei bisogno di un ponte…..devo rivolgermi a Meloni? Riceverà nel pontificato di Reggio C. o in quello di Messina? Vabbè, vado dal mio solito, và…..
Era solo per augurarvi buone feste

Rispondi
Mario56

Meloni ha mentito spudoratamente anche quando sventolando un fax ed urlando scompostamente, diceva che Di Maio ( per il quale nutro stima vicina allo zero) ha firmato il mes il giorno dopo le dimissioni del governo Conte due, quando invece il fax medesimo riportava la data di sei giorni prima.
E’ una falsa e dovrebbe scusarsi in Parlamento come almeno ha fatto Ferragni.
Ma lei, Lollobrigida, santanchè, Delmastro invece di scusarsi vogliono SPEZZARE LE RENI all’opposizione e alla magistratura.
Che vergogna di governo!
Su questo ragioni dott. Zwirner e non per EDI Rama o per il premier indo britannico.
11:13

Rispondi
Mario56

LA7 è vista da poche persone rispetto a
RAI UNO, DUE, TRE, RETE 4, canale 5, Italia 1,
Ed è privata.
Rai e’ pubblica ed annovera come dirigenti FASCISTI di Fratelli d’Italia!
15:03

Rispondi
Gatón

Vediamo di ricapitolare.
La RAI, da sempre lottizzata, ha pieno diritto di fare e dire ciò che vuole solo con Rai 3.
La7, in quanto a proprietà privata, ha pieno diritto di vomitare odio su quanto non è di sinistra.
Le reti Mediaset, private anche quelle, non devono criticare la sinistra, altrimenti sono Merdaset.
Telenuovo deve lasciar parlare soltanto la (brava) conduttrice di Padova e tappare la bocca a Zwirner.
Mi sono dimenticato qualcosa ?

Rispondi
Mario56

Si. Ti sei dimenticato che Mediaset è stata in mano come proprieta’ al Presidente del Consiglio Berlusconi che l’ha usata per bastonare i suoi avversari, in primis la magistratura.
Non mi risulta invece che Letta, Conte, Renzi, siano i proprietari de La 7.
Comunque ti sei scoperto!
Il cuore ti batte a DESTRA ESTREMA!
15:40

Rispondi
Carlo

Le reti mediaset hanno accolto persone come Bianca berlinguer e myrta Merlino persone dichiaratamente di sinistra…

Rispondi
Carlo

I conduttori di la7 tipo gruber, floris, formigli sono scandalosi… non riescono a fare i conduttori/moderatori tanta è la loro intenzione di sparare mxxda contro il governo… a prescindere!

Rispondi
Mario56

Mah!
Sparavano merda anche su Letta, Renzi, Monti, Draghi.
Mediaset ha fatto contratti con la Berlinguer e con Mirta Merlino perché a destra non trovavano conduttori:
Guarda che fine hanno fatto i programmi di Nunzia De Girolamo e Pino Insegno.
SCOPPIATI dopo neanche due mesi!
15:46

Rispondi
marco.com

ore 16_10

spesso non capisco Gaton
c’è qualcuno che impedisce a Zwirner di parlare? Per contro, spero che si possa ancora criticare
soprattutto quando viene a fare l’influencer
perché citare Sechi, scusi tanto, equivale a fare l’influencer (Zwirner) dell’influencer (Sechi) della influencer d’Italia (Meloni.

Come scrissi nel precedente blog, Meloni dovrebbe dire qualcosa in merito al fax che lei (o lui, inteso, come presidente del Consiglio) ha sventolato in Parlamento

Quanto alla lottizzazione della Rai, ci mancherebbe, è verissimo c’è sempre stata. Ma mai si è visto in Rai una cosa indecente come il TG1 e Rai Due. Qualcuno ha detto che era tanta la voglia di rivalsa contro “il predominio culturale della sinistra” che i destri stanno prendendo la sbornia. Penso che quel qualcuno abbia ragione.

E ha ragione anche Carlo: Gruber e Formigli sono inguardabili, inutili e dannosi.
In generale, questa è la mia opinione, la stampa di destra è nettamente peggiore di quella di sinistra, se non altro, dibattito culturale contro occupazione in stile sovietico

Rispondi
Gatón

Marco, con chi ragiona ragiono.
Con chi estremizza estremizzo.
Guarda caso, nelle due posizioni trovo sempre gli stessi.

Rispondi
Silvestro

ore 16:50
FERRAGNI INFLUENCER SUPESTAR
Premetto che la Ferragni mi sta sulle palle per diversi motivi, ma i fatti di questi giorni meritano qualche riflessione.
INFLUENCER OSCURATA: Chiara Ferragni è forse l’unica influencer italiana (politicamente ostile) più popolare di Giorgia. Beccarla quindi in fallo saltargli addosso e scannarla è una occasione imperdibile. Ferragni colpita e affondata? Nemmeno per sogno; Si è presentata con le lacrime agli occhi, vestita in modo dimesso, priva di trucco ha riconosciuto di aver sbagliato, ha chiesto scusa, ed ha donato un milione in beneficenza. Una nuova occasione di consensi ed apprezzamenti. C’è qualche politico che abbia mai tenuto un comportamento analogo?
FESSERIE E POLEMICHE INUTILI (tutte della sinistra): Vero; Ma se l’underdog fa di questi argomenti l’oggetto di recriminazione nei suoi comizi e nei social (vedi Giambruno) mi sembra ovvio che la qualità del confronto la stabilisce lei.
FERRAGNI FA POLITICA: Certamente si; Se il Presidente del Consiglio se la prende pubblicamente con qualcuno, diventa inevitabilmente argomento politico.
SONO LACRIME DI COCCODRILLO: Può darsi, ma è Meloni che ha dato risalto alla vicenda ed ha offerto l’occasione di riparare.
BENEFCENZA SI FA IN SILENZIO: È parte del suo errore, per la pubblicità vale quanto già detto.
MOLTI ALTRI LO FANNO SENZA PLATEALITÀ: Vero anche questo; per ottenere una citazione ufficiale del Presidente del Consiglio (positiva o negativa) devono inventarsi qualche espediente.

Rispondi
Mario56

Chiedo ai signori destri GATON e CARLO quali grandi risultati economici ha conseguito il governo Meloni per cui batte tanto il loro cuore?
Almeno Conte che a me non piace per nulla, potrà sempre dire di aver portato a casa un sacco di miliardi e molti addirittura a fondo perduto, soldi che Meloni NON È IN GRADO DI SPENDERE.
Draghi potrà sempre dire che con lui il pil è cresciuto del 6/7%.
Meloni?
300 mila nuove famiglie che vanno in solo un anno in povertà assoluta.
18:43

Rispondi
Mario56

Ho l’impressione che questi ponti, che vede Zwirner, non servano poi tanto. Infatti:
Patto di stabilità ACCORDO TRA FRANCIA E GERMANIA. Italia esclusa.
Nuovo accordo sui migranti che mantiene intatto il trattato di Dublino. Aumenta il carico sui paesi di primo approdo, mentre i ricchi paesi del nord possono scegliere se pagare e non aver migranti o non pagare e accollarsi delle quote.
Tante buone intenzioni MA NELLA SOSTANZA NON CAMBIA NULLA.
Ma non ci hanno raccontato che con loro la MUSICA STAVA CAMBIANDO?
Non serve essere attivi, ma avere le idee chiare di quello che si vuole e si può fare!
15:44

Rispondi
Mario56

Sì al nuovo patto di stabilità Ue, l’Italia cede a Francia e Germania
da repubblica.it.
Via libera dai ministri delle Finanze alla revisione dell’accordo. Le cancellerie avevano avvertito Roma: se vi opporrete ne risponderete ai mercati”. Giorgetti si accorda e parla di “spirito di compromesso”. Gentiloni: “In vigore dalla primavera 2024”

Bruxelles – Francia e Germania stringono il Patto. L’Italia, ancora una volta isolata, si deve arrendere e accettare le condizioni di Berlino e Parigi. Alla fine, dunque, è stato raggiunto l’accordo sul nuovo Patto di Stabilità e Crescita. Ieri la riunione dell’Ecofin, con i 27 ministri finanziari in videoconferenza, ha dato il via libera al testo messo a punto l’altro ieri dai “colleghi” francese e tedesco.

MA NON DICEVANO CHE AVREBBERO USATO IL RICATTO DEL MES?
Ora hanno firmato il patto di stabilità senza fiatare come lo vogliono Germania e Francia e firmeranno il mes ideologico tradendo i loro elettori che il mes non sanno manco che sia.
Giorgia: FALLIMENTO TOTALE per le aspettative che ha creato nel Paese. Si sta comportando COME GLI ALTRI DI PRIMA.
07:49

Rispondi
marco.com

ore 10

Come dice il Governo Italiano, Meloni ha costruito anche il ponte con Bruxelles.
Italia accontentata!!

Ne esce sconfitto l’anti-europeista Zwirner!
Cosa potrà mai dire ora contro la UE, il sig. Zwrner, oggi che l’Italia si è fatta valere al tavolo che conta ed AL QUALE PARTECIPA IN POMPA MAGNA? (che non è magna-magna).

Per Mario56: la Schlein resta completamente incantonata, è la sua specialità? Cosa voleva? Che l’Italia si opponesse? che battesse di più i pugni? che uscisse dalla UE? Confusione totale.

Comunque, c’è poco da cantar vittoria (destri) o criticare (sinistra), adesso, più che mai, e Silvestro lo ha sempre detto e sottolineato in questo blog, centrale diventa il tema del debito pubblico.

Debito pubblico che anche sotto questo fantasmagorico governo è continuato a crescere. E che è famelico sempre di più, perché Sanità e Pensioni hanno bisogno di cibo, tanto cibo.

Faremo come l’Argentina, come sottotraccia auspicato anche qui: via il welfare, via lo stato ev-vai con il liberismo più autentico.

Per fortuna ci resta il Natale, a tutti Buon Natale e Felice Anno Bisesto

Rispondi
Mario56

Sinceramente di quello che di la segretaria del PD o Giuseppe Conte non mi importa più di tanto.
Osservo che la Meloni prometteva miracoli. Prometteva di farsi valere in Europa, non come Monti e Draghi supini a 90 gradi all’asse Franco tedesco.
Alla fine ha digerito un accordo fatto da altri, dove lei non ha toccato palla. Non sono entrato nel merito del patto di stabilità MA SOLO NEL METODO
ED IL METODO E’ QUELLO DI SEMPRE. Italia marginale. Conta sempre la Germania e la Francia e questo è dovuto all’isolamento internazionale che la Meloni ha tra i VERI PAESI DELLA EUROPA, NESSUNA ALLEANZA.
Ma questo accordo è talmente storico per la maggioranza che Meloni e Salvini non hanno ancora parlato.
Magari nel merito aspettiamo Silvestro.
11:15

Rispondi
marco.com

ore 12

applicando il sentiment di Mario56: alle elezioni aumenteranno gli astenuti e la destra arriverà al 60% ?

Rispondi
Mario56

No.
No Marco.com
Io dico che NONOSTANTE MOLTE COSE non mi vadano bene dell’opposizione
BISOGNA andare a votare e votare per chi potrà battere queste destre fasciste.
Quindi MAI disertare le urne e MAI dare un voto a meloni Salvini Berlusconi.
12:30

Rispondi
marco.com

Ore 13:45

Non stavo parlando di te, Mario56, parlavo dell’effetto sul popolo italiano…. in termini di Previsioni, non di speranze personali….

Rispondi
Mario56

Nel merito dell’accordo tra Francia e Germania non entro, non ho competenze, anche se osservo che l’Italia più di tanto non avrebbe potuto ottenere tenendo su UN DEBITO PAZZESCO da Argentina.
Sottolineavo che i destri hanno sempre attaccato GLI ALTRI perché troppo supini alla Germania.
Ora che governano probabilmente si stanno accorgendo che non si può fare diversamente e battere i pugni e’ inutile.
Quindi governo Meloni realista in Europa ed economia UE, propagandista in casa dove crea ogni minuto DISTRAZIONI DI MASSA per non far notare che in UE fanno quello che faceva Draghi o Prodi.
12:40

Rispondi
marco.com

Ore 13:45

Alle battute finali la partita Virgilio-Marco.com sul Mes. Siamo ai rigori.
Marco ha sbagliato il suo primo rigore , Virgilio ha segnato il secondo e Marco ha sbagliato anche il secondo.
Dopo 2 rigori a testa, il risultato ora è 2-0 per Virgilio.
Virgilio si appresta a calciare il terzo rigore . Oggi il Parlamento dovrebbe votare!

Rispondi
Mario56

Marco
La partita con Virgilio è persa. Vince lui. No mes.
Sei d’accordo inoltre che i SOVRANISTI MELONI SALVINI sul metodo PATTO DI STABILITÀ ed in parte anche sul merito, l’abbiano presa IN QUEL POSTO?
A me paiono infantili!
15:42

Rispondi
marco.com

ore 17:15

Confermo , vittoria di Virgilio 3-0, con Marco che sbaglia anche il terzo rigore.
Meloni è stata coerente.
Meloni dice che non ratificare il MES è un atto che tutela l’Italia.
Meloni e i suoi alleati hanno la maggioranza, acquisita con libere elezioni.
Quindi: Viva l’Italia e che Dio ce la mandi buona.

Rispondi
Silvestro

ore 17:30
PATTO DI STABILITA – MES
Sono due accordi diversi legati dalla necessità di garantire alla comunità EU un insieme di regole che disciplinano l’attività economico finanziaria con la moneta comune.
>>> PATTO DI STABILITA è una cornice per il bilancio economico che tutti gli stati devono sottoporre ad approvazione anno dopo anno.
>>> MES è un accordo di solidarietà che si applica agli Stati euro che lo richiedono in particolari circostanze di crisi finanziaria.
Si tratta di due accordi obsoleti, ampiamente criticati, mai applicati completamente, che richiedono radicali revisioni. Chi ha legato indissolubilmente i due accordi (a pacchetto) è stata solo Meloni, minacciando veti, ma che in realtà, come stiamo vedendo, sono slegati. Nell’uno e nell’altro caso, senza una loro revisione, rimarrebbero le vecchie regole che da 20 anni stiamo criticando.

Dopo Il preambolo importante per chiarire, è stato trovato un accordo per un nuovo patto di stabilità. Verosimilmente, col debito che ci ritroviamo, il ruolo dell’Italia è stato marginale, limitandoci a fare buon viso (Monti addirittura suggeriva il veto). Ci sono altri passaggi per la stesura definitiva; c’è comunque qualche dilazione temporale per attenuare il calo dell’esposizione (chiesta dalla Francia), ma soprattutto c’è una maggior rigidità per il rispetto dei vincoli, con penalità certe (come vuole la Germania). E’ stato quindi ottenuto una graduale riduzione del debito più attenuata per i prossimi 4-7 anni ma assolutamente da rispettare. Sono salvi gli investimenti (quindi anche il PNRR) le cui scadenze vanno analogamente soddisfatte.

Sul MES vincoli non ce ne sono mai stati salvo le storica pluriennale ostilità della destra. Dopo la astiosa sceneggiata parlamentare di Meloni dell’altro giorno contro Conte, clamorosamente falsa, la bocciatura di oggi alla Camera (che volevano nuovamente rinviare) era ampiamente prevedibile.
Sono curioso di vedere come e quando ne uscirà.

Rispondi
Mario56

Salvini continua a dire che l’Italia ha bloccato il MES per non far pagare ai cittadini italiani la crisi delle banche tedesche.
MA NON DEVE AVERE UN MINIMO DI ONORE UN MINISTRO …
… E NON MENTIRE SPUDORATAMENTE?
Anche Meloni continua a mentire
Le BALLE per coprire il fallimento!
08:08

Ps
Ma che fine ha fatto CARLO MARTELLO?

Rispondi
El grinta

Come detto da Silvestro, il patto di stabilità è vincolante ed ha delle percentuali precise.
La storia del debito, lo sappiamo tutti è determinate.
Non facili le previsioni italiane a lungo termine.

Rispondi
Mario56

El grinta
In assenza del nuovo MES rimane in vigore il vecchio. Quello della Grecia!
Se sei nella moneta unica euro devi condividerne onori ed oneri.
Vedrai CHE CE LA FARANNO PAGARE . E TANTO ANCHE.
09:21

Rispondi
Silvestro

ore 14:45
Il nuovo MES riguarda soprattutto il consolidamento bancario che già oggi è il settore europeo più interdipendente.

FAZZOLARI, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ha liquidato la cosa affermando “le nostre banche sono solide e noi non abbiamo bisogno del MES”.
E questa affermazione, da sola, definisce quanto ideologica sia la decisione. Si è già dimenticato dei fallimenti di Banca Etruria, Banca Carige, Monte dei Paschi, Veneto Banca e Popolare di Vicenza.
E se il prossimo anno Deutsche Bank avesse difficoltà nessuno potrebbe intervenire perché l’Italia non ha approvato il nuovo MES; possiamo quindi dire che non ce ne sfrego niente e non ci riguarda? E siamo sicuri che anche da noi non si creerebbe un effetto panico con una corsa al prelievo dai c/c?. I depositi bancari dei risparmiatori italiani ammontano a 1100mld e se solo una piccola parte, tutta assieme, si precipitasse a prelevare, sarebbe un disastro.
Tutte considerazioni per una Italia che ha beneficiato acquisti della BCE per oltre 700mld di titoli di Stato tutto’ra in corso, e che sta utilizzando un prestito a tasso agevolato di 200mld.

Cerco sempre di documentarmi prima di scrivere, ma sono sicuro che molte considerazioni mi sfuggono. Vorrei quindi che qualcuno mi chiarisse quali sono gli interessi italiani in questa ambiguità.
In attesa di essere smentito la mia impressione è molto semplice:
“poiche ci hanno costretto ad accettare un nuovo patto di stabilità non condiviso, la nostra rivalsa è sul MES”. Infatti nei prossimi anni dovremo ridurre il deficit di 12,5 mld anno; e non sarà una passeggiata.
In definitiva la nazionalità, i nostri interessi, l’orgoglio italiano non ‘c’entrano. E’ una manovra esclusivamente elettorale per le prossime europee, tutta dentro la destra di governo dove Meloni e Salvini cercano di accaparrarsi quei 2-3 milioni di elettori che indugiano tra FDI e Lega.

Rispondi
marco.com

ore 15_45

Non capisco cosa non ci sia da capire.
La nazionalità, i nostri interessi, l’orgoglio italiano c’entrano perfettamente, perché nella narrazione dei nostri sovranisti, l’adesione alla UE porta più svantaggi che vantaggi.
Che ciò sia vero oppure no, nessuno lo sa con certezza. Non ci sono controprove.

E, piaccia o non piaccia, in democrazia contano i voti e quindi anche le campagne elettorali sono espressione di democrazia e vanno semplicemente accettate e rispettate.
Contro la ratifica del MES si sono espressi FdI, Lega e M5S.
Tutti populisti? Sì. Tutti populisti. Ma democraticamente eletti.
Tocca a chi ha votato a favore del MES trovare la narrazione, gli argomenti giusti per convincere gli elettori.

E’ ovvio, è evidente, che pochissimi italiani, fra i quali anche il sottoscritto, sa che cosa vuol dire MES o non MES.
Conta la narrazione e la fiducia che i cittadini ripongono in quelli che fanno detta narrazione.
E, obiettivamente, non è assolutamente debole la narrazione che “alle prossime europei gli equilibri cambieranno, e la sinistra sarà sconfitta anche in Europa, e quindi avremo modo di adeguare e di addomesticare il MES”.
Votate Lega che vi darà una UE che non vi obbliga a mangiare la carne sintetica, la farina dei grilli, le auto elettriche e le case green.
Cari italiani, il cambiamento climatico è una cosa da gretini, i diritti civili sono robe da radical chic, culattoni e smidollati.

Come già detto, tanti auguri a tutti e che Dio ce la mandi buona. Vale anche Inschallah, perché no?

Rispondi
Silvestro

ore 18:45
GATON, importante figura del mondo bancario, potrebbe chiarirci quali sono i vantaggi dell’Italia bocciando il MES.

Rispondi
Michele

Non si vedono risultati tangibili gli sbarchi aumentano i migranti non li mettiamo a lavoro e c’è ne sarebbe gran bisogno.
In Europa è un disastro con Germania e Francia che sono tornati a remarci contro i visrgrad che i nostri governanti ammiccano si fanno gli interessi propri che non coincidono con i nostri.
Le guerre continuano e si moltiplicano senza che l’Italia tocchi palll.
Mi sembra un gran disastro

Rispondi
Mario56

In attesa della pregiata consulenza di GATON …
@ MARCO.COM
Vero che siamo in democrazia ed il popolo sovrano, anche se con la metà della metà degli elettori, ha votato questi, come nel ventennio il popolo votò per Mussolini ed Hitler, e nel 1998 , Putin in Russia,
nulla può diminuire la cialtroneria che rappresentano.
Dovremo sborsare ogni anno 15 miliardi per ridurre il debito, quando anche quest’anno abbiamo fatto un altro debito di 18 miliardi SENZA CHE CI SIA UN EURO IN PIÙ PER SANITÀ E SCUOLA.
Saranno anche eletti MA CI STANNO PORTANDO AL DEFAULT.
Ora la parola all’esperto di sistema bancario!
21:10

Rispondi
Mario56

“Io da ministro il MES l’avrei rettificato, nell’interesse della nostra economia e finanza, MA NON ERA ARIA” ( cioè Salvini e Meloni per concorrenza tra loro lo hanno affossato).
Ha parlare non è Silvestro, né Marco, né Mario 56, nemmeno là Schlein.
HA PARLARE E’ STATO GIORGETTI , MINISTRO DELL’ECONOMIA E FINANZA.
Con quale credibilità ora Giorgetti andrà in ue e alla ecofin ?
Si fideranno ancora della sua parola?
Intanto gli altri 19 paesi, in barba all’ITALIETTA MELONIANA, si stanno facendo un loro MES.
E se un domani crollasse UNICREDIT, o il MONTE DEI PASCHI?
Da chi andiamo? Dal mes degli altri 19?
Il veto italiano non è contato niente: APPROVATO IL PATTO DI STABILITÀ E L’ITALIA deve trovare 15 miliardi anno per rientrare,
inoltre si stanno tra loro approvando un altro MES, senza Roma.
Ce la faranno pagare cara. Vedrete!
07:48

Rispondi
marco.com

ore 9

Caro Mario56, il senso del mio post non è certamente quello di dire che sono contento della non ratifica del MES.
Il senso del post riguarda la frase di Silvestro che la scelta di Meloni non fosse in linea con “l’orgoglio italiano, la nazionalità, gli interessi italiani”, evidenziando, invece, che la scelta poteva proprio essere narrata con l’argomento della autostima di essere italiani.
Italiani che non hanno bisogno della UE. Posizione ben chiara e rispondente a tutti gli elementi importanti della narrazione.
E’ l’orgoglio di essere italiani che consente di dire che la sinistra è serva degli altri.

E’ un argomento che ha usato spesso anche Gaton, e che secondo me affonda le radici nel Novecento: comunisti e socialisti cantavano ” L’ Internazionale” per unire i proletari di tutte le nazioni contro il giogo dei capitalisti.

Non credo che Gaton ci possa dare particolari informazioni tecniche sul MES. Il significato della battaglia sul MES è molto semplice: essere a favore della UE o essere contro la UE.
Sottolineo che l’argomento elettorale di Salvini (ed anche di Meloni) è fortissimo, perché sono chiaramente populisti nel dire che “loro non sono anti UE, sono per cambiare la UE”.
Basta leggere l’incipit del precedente post di Zwirner: “Salvini è stato chiaro: la UE va cambiata”. Frase del cazzo, ma che arriva agli orecchi di tutti: le cose vanno male ? Cambiamo! Siamo messi male? Colpa della sinistra, prona agli interessi degli altri! Dici di no?

Comunque, caro Mario56, il compito è tutto: devi convincere il 16% che ancora crede in Conte a votare PD. Auguri

Rispondi
Mario56

Ho letto da qualche parte che la Germania e molti altri Paesi specialmente quelli del nord vogliono fare il MES a 19. Fuori l’ Italia di Salvini Meloni.
Sarebbe uno smacco micidiale.
Il MES infatti non è un trattato UE, ma tra Stati che aderiscono all’area euro e giuridicamente e’ possibile farlo. Unica condizione restituire a Roma i 14 miliardi che l’Italia aveva già versato
Sarebbe una sberla micidiale ai nostri sovranisti straccioni.
12:17

Rispondi
Mario56

Giancarlo Giorgetti sulla carta è il più potente dei ministri, quello che gestisce i conti dello Stato, crocevia di ogni nomina che conta e di ogni minuta spesa, dagli investimenti più enormi agli spicci destinati alle bande di paese. Sulla carta, perché – come scopriamo oggi – non è stato in grado di vincere e nemmeno di combattere la partita del Mes, sulla quale aveva idee diverse e aveva lavorato a differenti intese. Le sue dichiarazioni nel day after della bocciatura sbalordiscono.

La mia intenzione, dice, era approvare il nuovo trattato, non solo per l’impegno preso con i colleghi europei ma anche «per motivazioni economiche e finanziarie»: insomma, perché conveniva al Paese. E tuttavia, spiega, da qualche giorno aveva capito che «non era aria di approvazione» e dunque gli è toccato adeguarsi e pagare un’altra volta lo scotto personale e politico di una plateale sconfessione. Non farebbe neanche conto parlarne – è già capitato in passato, capiterà in futuro – se la solitudine assoluta di Giorgetti non riassumesse lo stato di assoluta irrilevanza delle aree più ragionanti e meno politiciste della maggioranza, comprese quelle che in teoria avrebbero i numeri, il ruolo e la forza per farsi sentire.

Forza Italia, che con i suoi parlamentari sostiene in modo determinante il governo, si è acconciata a una triste astensione. I mondi pragmatici della Lega veneta e lombarda, referenti delle imprese che fanno affari con l’Europa e temono ripercussioni, hanno chinato la testa alle decisioni arrivate dall’alto. Persino Fratelli d’Italia, dove la parola della premier è legge, sembra scombussolata e ha evitato la consueta batteria di dichiarazioni che accompagna le scelte trend-topic del governo: segno che anche lì l’entusiasmo non è alle stelle.

La bandiera bianca di Giorgetti, insomma, marca la resa di chi confidava in una progressiva normalizzazione del sovranismo italiano e ci aveva lavorato. Sono stati sconfitti, e non si sa bene da cosa. «Un’aria» dice il ministro. Cioè una categoria impalpabile, che non è un ragionamento né una linea politica ma un vento, quindi una specie di fenomeno naturale su cui nessuno può incidere. E dunque è inutile che gli avversari si scaldino, enfatizzino la figuraccia, chiedano al ministro con che faccia si ripresenterà a Bruxelles, chi si fiderà mai più delle sue assicurazioni. È stato lo scirocco a girare le vele, amen.

Scopriremo presto le conseguenze del giro di brezza sul Paese, sia sotto il profilo della credibilità (mai nella nostra storia era successo che un trattato già approvato dal governo non fosse ratificato) sia nelle contrattazioni di ogni natura in corso con l’Unione. È invece già evidente l’aspettativa dei leader che hanno determinato la strambata e dei molti che si sono sottomessi alle loro improvvise decisioni: un due o tre per cento in più di voti alle prossime europee, tre o quattro euro-deputati strappati agli altri in nome dell’estremismo e dei pugni sul tavolo, una sorridente comparsata nei tg la notte degli exit poll. È questa la possibilità che ha isolato Giorgetti, zittito i potenti governatori leghisti del Nord, mortificato le sparse truppe di Forza Italia e tutti coloro che non hanno neanche provato a battersi contro una decisione priva di ogni convenienza e logica.

Ma siamo sicuri che il vento soffi in quella direzione? Al momento il revanchismo euroscettico delle destre non solo non ha portato risultati positivi per l’Italia (la riforma del patto di stabilità insegna) ma neanche sommovimenti nei sondaggi. I numeri restano fermi, anzi segnalano qualche ribasso. Forse non è scirocco ma maestrale, vai a vedere…
Flavia Perina su LA STAMPA oggi.
13:21

Rispondi
marco.com

Ore 14:15

D’altra parte, anche Gaton avrebbe il suo da fare a convincere Zwirner che 20 gradi a Natale, a Verona, non sono dovuti a “i cicli naturali della natura”. Dico Zwirner, per dire uno di quelli …

Rispondi
Gatón

Dici bene Marco, essere stato un esperto di procedure informatiche in ambiente bancario non mi qualifica minimamente quale esperto in economia internazionale.
La mia rimarrebbe pertanto un’opinione condivisibile o discutibile, a seconda di quella di un eventuale interlocutore.
Quanto alle temperature natalizie, senza nulla togliere al mio commento relativo all’origine antropica dell’aumento di CO2 nell’atmosfera, ricordo solo che nel 1852 a Natale sono fioriti i mandorli.

Rispondi
Silvestro

ore 10:10
“Gatón
Dicembre 19th, 2023
Marco, con chi ragiona ragiono.

Con chi estremizza estremizzo.

Guarda caso, nelle due posizioni trovo sempre gli stessi”

Intanto il MES (quello nuovo) riguarda prevalentemente i bilanci e le regole bancarie. Per chi ha passato la vita in banca si presume possa disporre di informazioni più accurate e precise.
Poi il dichiararsi inesperto sull’argomento non ti esime dall’esprimere una tua riflessione più o meno condivisibile come quella di tutti gli altri.
ALTRIMENTI DI COSA VUOI RAGIONARE!!!

Rispondi
marco.com

ore 11:10

Ok per i mandorli fioriti nel 1852 e complimenti per la tua longevità, se allora eri ragazzino, adesso hai quasi duecento anni.
Sai bene che il tema non è la straordinarietà di qualche anno ma il netto aumento visibile che ciò che una volta era straordinario oggi è ordinario. Non piove e, quando piove, la terra è così secca e coperta di catrame e cemento che succedono i disastri, che ci sia Zaia o Bonaccini a fare i governatori.
Questo non va in testa alla classe politica che oggi è al governo, vedi anche i sermoni di Zwirner: il problema è la denatalità degli italiani e non le case green (a proposito, altra stronzata di Zwirner quando afferma che siamo solo noi occidentali a non fare figli e cita per contro Russia e Cina. Si informasse, il sig. Zwirner: anche in Russia la natalità è in sofferenza.
E meno male, dobbiamo metterci a fare competizione a chi fa più figli ? E’ questo che vuole Zwirner?
Magari qualche illustre bloggista ce lo potrebbe spiegare.

Quanto al MES, la cosa è molto semplice e comprensibile per tutti: aderire al MES, senza entrare in astrusi concetti economici, significa farsi un’assicurazione e cedere sovranità. I sovranisti Meloni e Salvini, quelli dell’orgoglio italiano, non vogliono cedere sovranità.
Si tratta di spiegare agli italiani che devi scegliere se andare ad abitare nel condominio più lussuoso del mondo, ma dove non puoi fare quello che vuoi, oppure in una villetta dove fai quello che vuoi ma accollandoti tutti i rischi del caso. E siccome, cari italiani, siamo pieni di debiti (3.000 miliardi) ma pieni di soldi (5.000 miliardi di patrimonio), i sovranisti ci dicono che stiamo bene nella villetta da soli, perché i tedeschi e francesi hanno più del 50% dei millesimi del condominio.
Sarebbe interessante sapere cosa pensano veramente Zaia e Fedriga, che sono a capo di due regioni ricchissime di imprenditori che vivono grazie all’export con Germania e Francia.

Rispondi
Mario56

Ma Zwirner ha detto anche di più.
Sottolinea nel suo COMIZIO LEGHISTA, l’OPINIONE, AGLI ELETTORI VENETI , che i mussulmani ma anche i greco ortodossi fanno più figli perché aderiscono alla religione più di noi cattolici occidentali.
Quindi bisogna tornare ad essere cattolici e cristiani osservanti.
11:34

Rispondi
Gatón

Marco, la parafrasi della villetta e del condominio mi piace.
Vorrei solo aggiungere che se nel condominio i proprietari della maggioranza dei millesimi nutrono vecchie ruggini nei nostri riguardi, e periodicamente non mancano di farlo rilevare, non solo, ma sono invidiosi di certe nostre peculiarità e vorrebbero appropriarsene o, in second’ordine, distruggerle, allora forse è meglio la villetta.
Se poi mi dici che potrebbero anche appiccarle il fuoco, come Pinco Panco della casetta in Canadà, quello è un altro discorso.
Buon Natale !

Rispondi
Gatón

Marco, dimenticavo di scrivere che se sei a conoscenza che uno dei condomini di maggioranza ha un grosso debito che non riesce a coprire, potrebbe fargli comodo coinvolgere altri con grossi debiti anche loro, ma allo stesso tempo in grado di coprirli.
Tanto per essere chiari, Deutsche Bank.

Rispondi
Mario56

Nutrono vecchie ruggini e non mancano di farlo rilevare
Sono invidiosi
Vogliono appropriarsi di certe nostre peculiarità …
Potresti fare degli esempi?
Non credo per niente che CI INVIDIANO, con tutto il debito che abbiamo e con il governo che abbiamo.
12:15

Rispondi
marco.com

Ore 14

Ci sta tutto.
Mah, io non credo alla storia delle razzie barbariche. Deutsche Bank? Può darsi.
Ma noi siamo qui a godere per il solo gusto di orgoglio dei mali altrui o non ci conviene, comunque, pesare beni vantaggi o svantaggi?
Se global è, e global è inevitabile che sia, meglio il condominio.
Altra considerazione: se per entrare in UE c’è la fila, qual è la ragione?La domanda meriterebbe una risposta.
In ogni caso, Gaton, da che parte stai? Di Giorgetti o di Salvini?

Rispondi
Mario56

Lo sai MARCO.COM che non lo sapremo mai da che parte sta gaton, che si crede “un Gaton” ma non lo è.
Facendo sempre il tuo esempio MARCO.COM se un condomino importante non ha più soldi per pagare, ad esempio una ristrutturazione o delle semplici bollette del riscaldamento centralizzato, devono pagare in solido tutti gli altri condomini. Poi magari tra mille anni in tribunale potrebbero rivalersi.
Così se la BANCA TEDESCA andasse in sofferenza NOI ITALIANI SIAMO SICURI DI NON AVER CONSEGUENZE?
Siamo sicuri che non ci sia un effetto domino?
14:46

Rispondi
Silvestro

ore 16:00
L’esempio del condomino piace, è significativo, ma è subdolo e per certi versi autolesionista.
1 – Il condominio ha un regolamento, che va rispettato da tutti e gli inadempienti sono tenuti a rispettarlo.
2 – Il condominio, ha le cosiddette “parti comuni” che tutti, per regolamento devono supportare per la propria quota. il rispetto dei confini territoriali UE è un bene comune e tutti devono salvaguardarlo, ma anche l’euro è la moneta comune e tutti sono tenuti a rispettarne i vincoli per la sua stabilità.
3 – la consistenza patrimoniale del condomino Italia è solida (5500mld) ma anche il debito è elevato (3000mld). I creditori fra cui l’amministratore può anche decidere di interrompere qualsiasi aiuto (700mld di titolo di stato) ma soprattutto i creditori esterni possono rivolgersi al condomino più facoltoso.
4 – La solidità bancaria del condominio ha sfumature diverse, e per preservare l’euro, l’assemblea ha approvato il MES (tutti escluso l’Italia).

Riepilogando il condominio è positivo se ci aiuta nel debito acquistando titoli di Stato e se ci finanzia con prestiti agevolati (200mld PNRR); ma è nocivo se non ci aiuta sull’immigrazione e se pretende l’approvazione del MES.
A GATON devo sottolineare che un condominio è tale se accetti e rispetti le regole tutte assieme. Le antipatie individuali sono tali e l’alternativa, appunto, è quella della villetta autonoma. In questo caso faremo quello ci pare, non ce ne frega niente della Deutsche Bank, ma dovremo metter mano al nostro patrimonio (i 5500mld), e per migliorare il PIL, ridurre le spese improduttive come le pensioni più generose (ad es.quella di Gaton).

Rispondi
El grinta

Buon Natale ai partecipanti al blog.
Ps: il condominio comporta sempre problemi. Nel caso dell’Italia vedrei una bifamiliare o poco più. O sbaglio?

Rispondi
Mario56

Buone Feste a tutti, in primis a chi non la pensa come me, come gaton, martello ed el grinta.
@EL GRINTA
Andiamo ad abitare nella villetta singola anche se il responsabile economico della tua famiglia ti dice CHE È MEGLIO INVECE ANDARE IN CONDOMINIO.
Se non lo ascoltiamo cosa lo teniamo a fare?
Inoltre la villetta ha tutti gli oneri che illustrava Silvestro: anche ridurre le pensioni degli italiani troppo onerose.
10:05

Rispondi
martello carlo

MARIO, non sono finito da nessuna parte, diciamo che non ho molto tempo , né incentivi ad interloquire con una sola campana (peraltro stonata) GATON a parte, al quale auguro buon Natale; a voi sinistri, affossatori ed affamatori dell’Italia in UE invece auguro un buon MES nel posto giusto, insieme ai CACS e al consolidamento del debito.
SEMPRE DALLA PARTE DEI FARABUTTI IMBROGLIONI SPECULATORI DELLE TRE CARTE EH? 😎

Rispondi
Gatón

Anche il patrimonio immobiliare italiano fa gola…
Diciamo che coi miei risparmi, comunque superiori ai debiti, preferisco sistemare le mie cose piuttosto che coprire in solido debitori insolventi che hanno imboscato i loro averi onde sottrarli ad eventuali azioni fallimentari…
Buon Natale !

Rispondi
Mario56

Stavo distrattamente ascoltando un canale tv dove esaltavano le performance economiche italiane, dalla borsa allo spread, quasi inesistente, allo stupore dei nostri competitor per la nostra bravura, alle difficoltà degli altri Paesi …

poi con stupore ho visto che era il TG 1 di TELEMELONI.
Purtroppo la realtà è ben diversa.
14:07

Rispondi
martello carlo

@Mario56 Dicembre 25th, 2023
14:07
Per gente che pur di essere dalla parte sbagliata difende i telepanettoni e il PIL prodotto col culo delle influencer simbolo della nuova società delle fatuità matriarcali, non è facile distinguere tra realtà e desideri inconfessabili.
L’unica speranza per l’UE è l’emarginazione vostra e dei socialisti europei: solo così l’Italia potrà recuperare dalla miseria impostoci dal servilismo alla SPA FRANCO TEDESCA. 😎
22:32

Rispondi
Mario56

Ma che caxxxate dici?
Qui se parliamo di influencer abbiamo due campioni nella vacuità inconsistente del loro operato:
Meloni e Salvini che campano a spese nostre.
La Ferragni è una privata cittadina e fa quello che vuole. Se ha frodato ci penserà la magistratura e non la Meloni.
Del resto l’Italia è costantemente frodata da Meloni Salvini.
Anche tu e gaton siete vittime di questo governo ma nemmeno ve ne rendete conto.
Dopo un anno AUMENTA LA POVERTÀ. Abbiamo 3 mila miliardi di debito e ci isoliamo dall’Europa.
08:26

Rispondi
martello carlo

@Gatón Dicembre 25th, 2023
Non sono sicuro di avere compreso correttamente il tuo pensiero.
Puoi essere meno ermetico del solito?
GRAZIE 😎
22:37

Rispondi
Gatón

Carlo, anni fa dicevo che una Germania riunificata avrebbe scatenato una nuova guerra entro breve tempo.
Secondo me è ciò che sta facendo economicamente, con l’appoggio dell’ UE.

Rispondi
martello carlo

@Gatón Dicembre 26th, 2023
La Germania è TARATA dall’inflazione post VERSAILLES e dal conseguente regime NAZISTA, come l’Italia è tarata dal FASCISMO: entrambe queste cose ci portano alla proliferazione di elementi altrettanto tarati che hanno portato fuori strada il nostro paese e lo stanno facendo con l’Europa: come ho detto, alle prossime elezioni, bisogna sbarazszarci sei socialisti che vivacchiano grazie alleTARE.
Comunque mi chiedevo se quel tuo ” sistemare le mie cose piuttosto che coprire in solido debitori insolventi ” fosse una contestazione ai BTP e quindi un sostegno a MES CACS nei confronti di una tua “giusta ” scelta in settori più ” onesti ” come l’IMMOBILIARE. 😎
10:20

Rispondi
martello carlo

@Mario56 Dicembre 26th, 2023 8;26
Chi contesta la MELONI per aver parlato di aziende serie mettendole a confronto, giustamente, con chi produce con culo, tette e gommoni vari? Sono gli stessi che vogliono l’utero in affitto e impedire la regolarizzazione della PROSTITUZIONE ( tanto per fare un sunto della prostituzione che hanno in testa attualmente a ” sinistra ” )
TROLLEY, RIMORCHIETTI dei miei…. stivali, smettetela di dire che siamo isolati in UE facendo finalmente gli interessi dei 6 milioni impoveriti dal GREGARIATO PRODIANO, della FIAT e di DE BENEDETTI/GEDI.
Fuori dall’UE i FINTI SOCIALISTI. 😎
11:25

Rispondi
El grinta

Martello, secondo me gli impoveriti nel paese sono ancora più rispetto a 30 anni fa. Come mi viene da dire ogni tanto, in Veneto c’è ancora una situazione leggermente migliore, rispetto ad altre zone del centro nord.
Il problema rimane lo stesso: si va verso una flessione difficile da prevedere. È presente ormai da anni, ma è difficile capire se prenderà una direzione a 10-20-30 o 45 gradi sotto.
Per il sopra servirebbe una ” reazione rivoluzione” che non vuole essere recepita. Brutto dirlo, ma il Paese è sempre più meridionalizzato dal punto di vista economico.

Rispondi
marco.com

ore 19

Applicando la proposta Gaton, il debito italiano in caso di necessità dovrebbe essere coperto dal patrimonio degli italiani. Essendo la casa uno degli asset principali, si tratta di una grossa tassa sulle case.
Poi, considerando che in questi ultimi anni è aumentata significativamente la forbice sociale fra ricchi e poveri, si tratterebbe di una patrimoniale vera e propria.
Gaton supera tutti a sinistra.

Rispondi
martello carlo

@marco.com Dicembre 26th, 2023
ore 19
La mia era solo un’ipotesi, ma la mancanza di una risposta la rafforza:
sarebbe una posizione DIROMPENTE che va oltre il MES, tutti i CACS di questo mondo e oltre la GRECIA. 😣😣😎
19:31

Rispondi
Gatón

Rispondo a Carlo e Marco.
Sono stato educato a rispondere degli impegni / obbligazioni assunti, e ritengo che questo principio dovrebbe essere esteso a tutti, stati compresi.
Pertanto preferirei che gli eventuali debiti degli italiani venissero coperti dagli italiani stessi, in proporzione alle capacità di ciascuno.
Affidarsi a male intesi meccanismi di “solidarietà” servirebbe unicamente ad esporci a rischi superiori.
Un po’ come l’assicurazione RC Auto che in certe zone è più cara che in altre perché c’è chi ci marcia.

Rispondi
martello carlo

Ti stai sfogliando come un carciofo, ma è dura: sei un millefoglie.
Possiamo ritenere che NIMBY sia il tuo intimo?
E’ un’ipotesi ottimistica: per far esprimere le apertamente le tue idee, cosa che tentano di fare da una vita MARCO, SILVESTRO E MARIO, non sarebbe sufficiente la tortura.
Anche nell’ultima risposta non hai risposto.
Gaton, vorremmo sapere, a nostro beneficio naturalmente, quali sono i tuoi investimenti così ETICI da meritare un bonus al 120%.
Se non ce lo dici tu, dovremo indagare ancora più a fondo su quelli di TEDESCHI, FRANCESI e soprattutto OLANDESI oltre agli altri firmatari del MES. 😎
21:30

Rispondi
Gatón

Adesso sono io a non capirti.
Non ho parlato di etica, tanto meno di 120 %.
Ho espresso l’opinione che se uno Stato ha un patrimonio solido dovrebbe usarlo / conservarlo a garanzia dei propri debiti / impegni assunti. esattamente come previsto dalla figura retorica del “buon padre di famiglia”.

Rispondi
Silvestro

ore 09:55
Inizierei col rispondere a questo tuo post.
L’attuale opinione non fa una piega. Ma se letta in relazione alla tua affermazione precedente “Anche il patrimonio immobiliare italiano fa gola…” allora è necessaria qualche precisazione.
Il patrimonio di uno Stato è solido se hai la consapevolezza del suo valore e del suo ammontare. Non mi sembra sia il caso dello Stato patrimoniale italiano. Le rilevazioni catastali sono ancora ferme al criteri obsoleti, e nel tempo ci sono state numerose distorsioni come condoni e sanatorie edilizie in molti casi inevase, modifiche e ampliamenti mai denunciati / accertati, per non parlare del superbonus 110% ancora in corso.
In pratica se non si conosce il valore del patrimonio immobiliare, non si può neanche parlare di “usarlo / conservarlo a garanzia….”. Quindi la tua affermazione “Anche il patrimonio immobiliare italiano fa gola…” andrebbe approfondito l’affermazione è piuttosto velleitaria.

Andrebbe infine precisata l’affermazione “preferisco sistemare le mie cose piuttosto che coprire in solido debitori insolventi…” perché detto cosi,sembra tu sia contrario agli aiuti BCE nei nostri confronti.

Rispondi
marco.com

ore 11:20

A me scappa un commento velenoso contro Zwirner, perché il titolo di questo post è “Giorgia costruisce ponti”.
Ricordiamoci che questo titolo era un’osanna di Sechi in scia all’autocelebrazione di FdI di Atreju.
I “ponti con Bruxelles”, ricercati e abbozzati in un anno di governo, sono stati minati e distrutti dalle fondamenta, con le azioni (azioni vere, non auto-celebrazioni) della non ratifica del Mes.

Meloni, una volta populista, dopo aver avviato un cambio di rotta, rispolvera il populismo e si accoda a Salvini e Conte, i due populisti per antonomasia.

Che poi ci sia un uomo, che si chiama Giorgetti, che fa il ministro dell’Economia, si dissoci dal ministro dell’Economia e se ne rimanga allegramente al posto dov’è, parlando del ministro dell’Economia come fosse una persona terza, beh, non c’è ragionamento di Gaton che tenga contro questo populismo bell’e buono

Rispondi
Gatón

Silvestro, non è che io sia contrario agli aiuti BCE nei nostri confronti, è che sono consapovole che ce li farebbero comunque pagare cari!
In questa europa non vedo quello spirito di cooperazione che dovrebbe esserne la base.
Chi c’è dentro vuole dirigere pro domo sua, qualcuno ne è uscito, chi spinge per entrare lo fa perché intravvede possibilità di avvantaggiarsene, non certo per contribuire ad altrui necessità.
Quanto al censimento e corretta valutazione del patrimonio immobiliare vorrei puntualizzare come vi siano due italie, una accatastata ed una abusiva.
Tanto per cambiare.

Rispondi
Silvestro

ORE 14.30
Guarda Gaton io sto alle tue affermazioni.
“In questa europa non vedo quello spirito di cooperazione che dovrebbe esserne la base.”
Per stare sul concreto quale dovrebbe essere li spirito d collaborazione che tu intendi.
Chiedo: Constatare che in 20 anni ci abbiano permesso di superare il debito oltre il 140% del PIL rientra nello spirito di collaborazione oppure no.
Gli acquisti di 700 mild di titoli di Stato Italiani da parte della BCE; i 200mld di prestiti di cui 70 a fondo perduto (cioè regalati) sono un segno di collaborazione oppure no.
PER CAPIRE GRADIREI UN ESEMPIO CONCRETO DELLO SPIRITO DI COLLABORAZIONE CHE INTENDI TU.

Patto di stabilità: E’ stato un compromesso e non si poteva fare meglio. Cosi recita il governo.
Ma se queste affermazioni rispondono al vero, perché è stato bocciato il MES.
GATON, ELETTORE DI DESTRA CONDIVIDE QUESTA POSIZIONE SI – NO, PERCHÉ

Rispondi
Gatón

Ti hanno permesso di aumentare l’indebitamento in quanto comunque coperti dal patrimonio.
Un po’ come le banche quando ti concedono fido coperto da ipoteca.
Questa non è collaborazione, è semplicemente mercato.
Lo fanno perché lo reputano conveniente, nell’immediato o in prospettiva.
Adesso rispondi tu ad una mia domanda : che cazzo di unione può essere quella che permette di pagare le tasse in un Paese diverso da dove sia prodotto il reddito ?
Grazie.

Rispondi
Gatón

…e lo chiami spirito di collaborazione tutta quella serie di provvedimenti che sembrano avere come unico scopo il mettere in cattiva luce i nostri prodotti di eccellenza, senza per altro minimamente impedirne il plagio taroccato ?

Rispondi
marco.com

ore 19

Penso che le domande di Gaton siano tarate dal provincialismo.
La UE consente il libero scambio delle merci e questo è un vantaggio probabilmente della categoria “intangibile”. Siamo sicuri che una Italia fuori dalla UE, esporterebbe quanto sta esportando ora? Non ho riposte, occorrono dati quantitativi seri.
Lo stesso vale per le eccellenze, penso che il termine “tarocco” sia nato in Italia….
Ancora una volta, se inforchi il paraocchi ….. sei come Salvini
Fermarsi sono a criticare

Rispondi
marco.com

ore 19:20

ciò non significa, ovviamente, che è più che mai opportuno che si cerchi di mettere rimedio alle storture, quali quelle evidenziate
e la domanda rimane sempre la stessa: meglio Salvini-Borghi-Paragone o, banalmente, anche il PPE ? Come vedete non ho citato “Giorgetti o Calenda o Renzi o Lupi ecc. ecc.”.

Certo: se manca la fiducia reciproca, non resta che armarsi e fare le guerre. Come fa Putin

Rispondi
Silvestro

ore 20:50
GATON:
Innanzitutto ti ho chiesto degli esempi che chiariscano lo spirito di collaborazione ed una tua valutazione sul MES, ma non ho visto risposte.

In secondo luogo il patrimonio che tu citi è un PATRIMONIO PRIVATO; non sta scritto da nessuna parte, e nessun cittadino ha mai pensato lontanamente che i suoi risparmi possano rappresentare un bene alienabile come assicurazione sul debito dello Stato. Il caso di ipoteca bancaria che tu citi, è improprio perché non ci sono documenti, firme e nessun impegno a garanzia. Dubito molto che i mercati finanziari reputino conveniente l’espansione del debito italiano su queste basi; meno ancora la BCE visto che fra l’altro ci regala miliardi.
Sono i 100mld/anno di interessi che paghiamola la convenienza di mercato.

FISCALITA’ NAZIONALE E UE. La società che ha fissato la residenza all’estero va considerata fiscalmente residente in Italia se le decisioni concrete che riguardano la direzione e la gestione delle attività di impresa vengono adottate in Italia (Corte di Cassazione, Ordinanza numero 6476 del 9 marzo 2021). Ad oggi la diversa tassazione nazionale è una prerogativa esclusiva del singolo Stato. Non mi risulta alcun accordo diverso, e credo di poter affermare che la decisione sovrana di ciascun Parlamento appartiene all’autonomia di ciascun popolo cui tiene molto soprattutto la tua parte politica.

PS: Qualità dei prodotti. Se parli di agroalimentare, l’Italia è il Paese europeo con il maggior numero di prodotti con ben 838 eccellenze DOP, IGP, STG e IG ciascuno con proprio sigillo. Gli altri prodotti (es.: moda) appartengono a marchi regolarmente registrati. Sta al produttore tutelate il proprio nome perché il consumatore spesso non conosce e non sa. Cosa dovrebbe fare l’UE.

Rispondi
Gatón

Più che cosa fare, cosa non fare.
Tipo rendere obbligatorie scritte tipo “il fumo uccide”.
Ovviamente non sulle sigarette.

Rispondi
martello carlo

@Gatón Dicembre 27th, 2023
Più che non capirmi, hai dirottato verso un mare nebbioso, aiutato da divagazion dei vari tuoi antagonisti classici.
Torniamo invece al punto BASE: dal tuo intervento del 25, emerge chiaramente una tua diversa considerazione/classificazione tra investimenti immobiliari e titoli del debito pubblico: i primi sono benedetti e scelti dal ” buon padre di famiglia ” ( che saresti tu ) sacri ed intoccabili, mentre i secondi possono essere tranquillamente consolidati ( quindi benvenuto MES che stabilisce chiaramente le regole e le modalità per farlo ) perché gli investitori approfittano dello Stato INSOVENTE, ben sapendo che lo è e lo sarà, finché non deciderà di fare come la GRECIA.
Cerchi di uscirne e salvarti continuando il discorso sull’OLANDA, su DUMPING FISCALE che riassume lo SHIFO a cui si è ridotta la UE SPA di evasori fiscali, ma in realtà TI COLLOCHI TRA FRATOIANNI E BONELLI.
Anche loro, come te, parlano di far fruttare il patrimonio immobiliare: QUALE MODO MIGLIORE DI UNA BELLA; GROSSA, GRASSA PATRIMONIALE?
A questo punto, te lo auguro. 😟😎

Rispondi
Gatón

Non sono stato chiaro, provo a riepilogare.
Prima di tutto un tetto.
Costa acquistarlo, e continua a costare mantenerlo e pagarne le tasse.
Ma garantisce tranquillità.
Se poi riesce nuovamente a fare “musina”, come si dice a Verona, meglio i vecchi e vituperati titoli di stato.
Renderanno poco, ma anche loro alla fine della fiera, danno una certa tranquillità.
Qualunque altro investimento è sempre più aleatorio, poi c’è chi preferisce il brivido.
In ogni caso se il sistema dovesse crollare non c’è investimento che tenga, saremmo tutti nella stessa barca.
Quando ho accennato a Stato insolvente non mi riferivo all’Italia quanto alla Germania che ci vorrebbe socio con responsabilità solidale e illimitata tipo SNC per poi far scoppiare la bomba Deutsche Bank.
Buon 2024.

Rispondi
Mario56

Sì perché tu sei convinto che vogliono ritoccare il mes per mettere al riparo le loro banche.
E noi non mettiamo al riparo magari mps ?
Alcuni anni fa non avremmo potuto mettere al riparo le banche venete di Zonin e leghisti vari??
10:19

Rispondi
Mario56

Gaton
Sei convinto che abbiamo tutte queste eccellenze agroalimentari?
Io vedo i tedeschi e gli olandesi sul Garda d’estate a comprare nei supermercati per lo più i loro alimenti: quindi birra, super alcolici e poco vino, emmental svizzero o formaggi affettati e non il parmigiano reggiano, würstel e non il prosciutto di Parma.
Salmone norvegese e non il branzino o l’orata.
C’è in Italia una enfasi eccessiva dei nostri prodotti.
SEI UN PROVINCIALE, come ben dice Marco.com

Rispondi
Mario56

Le soluzioni al debito sono:
O aumenti il pil ( ma le previsioni sono fosche)
O aumenti le tasse specialmente dove ci sono i soldi ( ma questo governo non lo vuol fare)
Oppure bisogna tagliare le spese della sanità, scuola, pensioni, previdenza ( quindi niente abrogazione della Fornero)
Oppure fare i miracoli!
10:09

Rispondi
Silvestro

ore 10:50
GATON
DEUTSCH BANK è un falso problema. Se necessario sarà salvata dal governo tedesco come nel 2008 quando fu finanziata con 200 mld.
Nel 2022 ha comunque dichiarato 5.7mld di utili, il miglior risultato dopo quell’anno.

Rispondi
martello carlo

La germania non ha salvato un bel cacchio: stava fallendo l’intero mondo con i subprime.
La crisi di Lehman e ancor più il collasso di AIG, la più grande compagnia di assicurazioni del mondo, hanno scatenato una crisi finanziaria di portata universale: una recessione globale che è costata decine di migliaia di miliardi di dollari rendendo disoccupate 30 milioni di persone ( provocando la crisi italiana del 2011 ).
200 MLD: bruscdolini……. e la mina DEUTSKE si aggira ancora per l’Ue e il mondo col MES in cerca di fessi anti italiani come voi.
5,7 MLD di utili: questo è un esempio delle grandi balle/fregature che ci ha sempre tirato il paese più guerrafondaio del mondo che ora, quasi per un complesso riparatorio diventato patria di verdoni che stanno facendo fallire l’europa con l’isteria gretina e l’austerità da CO2. 😎
11:55

Rispondi
Silvestro

ore 13:15
MARTELLO
I 5,7mld di utili della Deutsche Bank per il 2022 sono i dati ufficiali di bilancio ma anche la conferma dei tuoi pregiudizi. Se hai elementi per definirlo “esempio delle grandi balle/fregature”, illustraci i motivi altrimenti sei un cacciaballe.

Rispondi
El grinta

Non fatevi fuorviare da Silvestro, Mario e Marco.
Le soluzioni al debito per contro sono ulteriori investimenti. Per avere molto meno carico futuro e, poter così recuperare negli anni. Quindi energia solare con pannelli per riscaldamento e risparmio materie prime. Potenziamento turistico, nuove eccellenze in campo industriale ed export coperto da brevetto, potenziamento agro-alimentare fuori sede nelle modalità già spiegate, eccetera…
I sinistri come loro non hanno spunti. Fidatevi.

Rispondi
Mario56

Infatti vedo gli spunti del governo Meloni Salvini:
Orgoglio DE CHE?
– bisogna fare le fila per prendere un taxi ( wall street journal ) perché vogliono proteggere i tassisti elettori del destra destra
– per fare un ecocardiogramma devi fare la coda di un anno e mezzo a Verona non nella Sila.
– i poveri si sono ingrassati di altre 300 mila famiglie in un anno
– i migranti sono in continuo aumento ( ma meloni Salvini non ne parlano più. Nemmeno dell’Albania non si parla più)
– il governo Meloni Salvini ha aumentato il debito pubblico ( ma danno la colpa a quelli di prima)
– il carrello della spesa è in continuo aumento ( il più elevato nella UE come incremento)
– i salari sono tra il più bassi ( ma non si vuole una legge sul salario minimo)
– ci hanno fatto ingoiare un patto di stabilità che ci metterà a ko .
– la crescita del pil è stimata per i prossimi anni tra le più basse dell’area euro.
Ecc, ecc, ecc
NON ASCOLTATE EL GRINTA, MARTELLO ED IL SEMPRE PIÙ CONFUSO GATON, CHE NON SA SPIEGARSI!
23:35

Rispondi
martello carlo

@El grinta Dicembre 28th, 2023
Parole sante, i sinistri NON HANNO SPUNTI, leggono due dati come SILVESTRO e nel loro grigiore BUROCRATICO di intendere l FINANZA SPECULATIVA, credono perfino in DEUTSCHE BANK che ha buttato il mondo a GAMBE ALL’ARIA. Al massimo sono dei CREDULONI che si credono acculturati, mentre normalmente è gente senza SPUNTI, come dici tu, che sfrutta quelli degli altri con le TASSE ( il loro SANGUE ) senza fare un pitto. 😬😎
0:43

Rispondi
Mario56

Ed intanto sono già DUE gli Stati USA che non faranno partecipare Donald Trump alle primarie. Ma sicuramente tra poco saranno molti di più.
Del resto è vergognoso che un SOVVERSIVO, uno che ha tentato un GOLPE ARMATO, contro la sua nazione possa restare impunito.
@ MARTELLO: non riesci a rispondere a Silvestro!
Quindi sei un BABBARONE e basta!
@ EL GRINTA sono in attesa che tu mi dica qualche “spunto “ di questo governicchio?
08:38

Rispondi
marco.com

ore 9:40
visto che sono stato citato, rispondo puntualmente all’ egr. sig. El Grinta
– Le soluzioni al debito per contro sono ulteriori investimenti: oggi, qui in Italia, lo dicono a sinistra mentre il governo di destra fa il contrario, vedi finanziaria approvata. Quindi: di cosa stai parlando? Risposta: stai parlando a vanvera
– Energia solare e risparmio materie prime: argomento caro alla sinistra e inviso alla destra. Quindi, nelle tue manifestazioni sui sinistri, stai parlando a vanvera
– Potenziamento turistico, nuove eccellenze ecc. : chi ha mai detto che la sinistra è contraria? Quali azioni ha fatto la destra in questo senso? Queste sono cose di libero mercato, che si ottengono grazie allo spirito di iniziativa degli imprenditori e che nascono in un contesto favorevole e che presuppongono – oggi come oggi – la globalizzazione dei mercati. Ancora una volta: è una cosa più di sinistra che di destra! Il suo contrario, infatti, è il sovranismo, distaccato dalla UE e che pensa ad un’economia autarchica e nazionalista. Fuori dal tempo

Quindi: vanvera, vanvera ed ancora vanvera. Il più preoccupato per il debito pubblico, oggi, è il ministro dell’Economia, che si chiama Giorgetti, eletto nelle file della destra di Salvini.
Smentire se sbaglio.

I tuoi spunti, egr. sig. El Grinta, non sono né di destra né di sinistra. Di per sé, sono anche buoni spunti. Visto che a quanto pare sei di destra, convinci tu Giorgetti a fare più debito pubblico, tanto per cominciare. Se non ci riesci, chiediti se davvero i tuoi spunti sono così fattibili

Rispondi
Silvestro

ore 14:15
L’Insistente dibattito di questi giorni con Gaton mi permette di fare il punto della discussione diradando le nebbie sulle enigmatiche convinzioni personali.
Le sue esposizioni si fondano sul principio di una Italia vittima e succube di Bruxelles:
>>> nell’ampliamento del debito perchè garantito dal patrimonio immobiliare.
>>> nell’insistenza sul MES per aiutare Deutsche Bank.

AMPLIAMENTO DEBITO. E’ quanto meno bizzarro sostenere che si tratta di una “operazione di mercato” perché simile alla garanzia ipotecaria. Non voglio certo insegnare a chi ha trascorso una vita in banca, ma a me risulta che il prestito ipotecario si ottiene se il beneficiario dispone di un reddito sostenibile con qualche certezza. Applicare il termine “reddito sostenibile” all’Italia significa parlare di PIL; ed il PIL italiano, da decenni, è piuttosto carente / insufficiente. Il patrimonio di garanzia, inoltre, è tanto più apprezzabile quanto è certo il suo valore e la sua manutenzione accurata. Ed anche su questo l’Italia è molto carente: ho già accennato alla pluriennale contrarietà ad aggiornare le rilevazioni catastali ed i criteri delle quotazioni immobiliari. Anche la casa-green rientra nel miglioramento del valore patrimoniale, a prescindere dall’opinione sui cambiamenti climatici.
E qui, sempre dal punto di vista bancario, si capirebbe anche il PNRR: ti faccio un prestito (e te ne regalo una parte) se fai le riforme (quelle che dici sempre di voler fare) che ti permettono di migliorare il PIL e quindi di rimborsare il debito.

MES. Ho già detto che Deutsche Bank non c’entra. Ma anche fosse vero, sarebbe un motivo in più per approvarlo. I mercati finanziari, le banche d’affari internazionali operano sul mercato e speculano in base alle aspettative ed alla solidità degli interlocutori. Se sul mercato c’è un gruppo compatto di 27 banche centrali che si dichiarano solidali per un (eventuale) mutuo soccorso, le tentazioni speculative saranno certamente più deboli. Le banche italiane sono tra le più solide ed è vero, ma è anche vero che detengono il 45% del debito italiano e quindi sono strettamente legate alla solvibilità dello Stato.

Se queste riflessioni hanno qualche incongruenza, il bancario con esperienza ultradecennale mi correggerà; diversamente gradire capire cosa apprezza delle scelte del suo schieramento politico di riferimento.

Rispondi
El grinta

Marco, non c’è dubbio che ogni tanto vi dia un input provocatorio. A voi del triumvirato per intenderci…Ma ci sta se ci pensi. No, probabilmente non mi pongo il problema se di destra o sinistra. Cerco di mettere giù quello che penso e ogni tanto vedo. Purtroppo vedo un che di immobilismo preoccupante nella politica italiana in generale. Mi sembra però, che da parte Meloni ci siano quanto meno alcune proposte e iniziative. Alcune buone, ma da definire. Che non vedo dall’altra parte. Anche prima, a dirla tutta.
Fattibile qualcosa è fattibile. Più di qualcosa.Ma ci va buona volontà, preparazione e convinzione.

Rispondi
Mario56

Più che IMPUT PROVOCATORI, direi più appropriatamente PARLARE A VANVERA.
Mi potresti citare uno, almeno un solo gesto del governo Meloni che ci dà un imput positivo nell’economia?
Patto di stabilità? Dovrebbe risultarti chiaro che lo hanno fatto a tavolino i francesi ed i tedeschi LASCIANDO FUORI L’ITALIA SBRUFFONA DI MELONI SALVINI.
Non si sarebbe potuto fare di più? Mahh! Monti diceva di mettere il veto, Meloni e’ sempre malata, Giorgietti non conta niente,
comunque il governo dice che è un buon patto di stabilità
MA SE FOSSE VERO, PERCHÉ ALLORA HA FATTO LA RITORSIONE INFANTILE SUL MES?
Il mes non era tenuto in ostaggio per darci più forza contrattuale col patto di stabilità?
E’ un governo di QUARAQUAQUA, DI GENTE TRONFIA DI ORGOGLIO CHE PARLA A VANVERA .
Il mantra del governo di estrema destra italiano è l’occupazione ai massimi storici. Mi dici almeno un solo decreto fatto da questo governo che ha fatto aumentare l’occupazione?
Nulla.
E’ il mercato libero BELLEZZA che sta creando occupazione NONOSTANTE IL GOVERNO.
Mi dici quanti sono andati a lavorare di quelli che percepivano il reddito di cittadinanza?
Quasi nessuno.
10:04

Rispondi
martello carlo

@SILVESTRI VARI SU MES/DEUTSCHE BANK
Io sarò un CACIABALLE, ma tu sei un GRIGIO,TRISTE BUROCRATE che crede e ci propina per verità dati che ormai anche la CASALINGA DI VOGHERA sa che non valgono nulla.
LEHMAN non ti ha insegnato nulla? Ed il CREDIT SUISSE?
La storia e l’attualità di D.B. ( subprime, indagini polizia tedesca su riciclaggio, coinvolgimento in quasi tutte le indagini su ” truffe e malversazioni finanziarie internazionali, la multa di 7,2 MLD di $ pagati per ” operazioni truffaldine con derivati ipotecari ” per chiudere le indagini ) non sono sufficienti per autorizzarmi a definire FAKE NELLA SOSTANZA, NON NELL’APPARENZA, quei 5,7 MLD di utili?
NO?
E allora quali GRIGIE conclusioni trai da una mina atomica che vaga indisturbata infarcita di MIGLIAIA DI MLD ( sono poco meno di 48000, picco del 2018 ) DI DERIVATI AD ALTO RISCHIO che in questo anno ha visto crescere notevolmente il valore dei CREDIT DEFALT SWAP contro il rischio fallimento e le la perdita di 1/4 delle azioni?
Quanto al MES, per le banche “ TOO BIG TO FAIL ” alla cui testa c’è di gran lunga D.B. ( con altre francesi, spagnole, olandesi, irlandesi ) toglie uno scudo.
Hai ragione quando dici che il fallimento di D.B. va evitata, ma è chiaro che il rischio bancario in UE è elevato e le misure finora in vigore, non sufficiente: serve una riforma globale, in primis l’UNIFICAZIONE e la mancata accettazione del MES spinge nella giusta direzione.
Quanto alla GERMANIA, confermo quanto già detto: a casa nostra ci ha messo troppo il naso per sentire la puzza in casa propria. IL CONTRARIO DI QUANTO FAI TU E I TUOI COMPARI ANTI ITALIANI. 😎
8:20

GATON
DEUTSCH BANK è un falso problema. Se necessario sarà salvata dal governo tedesco come nel 2008 quando fu finanziata con 200 mld.
Nel 2022 ha comunque dichiarato 5.7mld di utili, il miglior risultato dopo quell’anno.
Silvestro
Dicembre 28th, 2023
ore 13:15
MARTELLO
I 5,7mld di utili della Deutsche Bank per il 2022 sono i dati ufficiali di bilancio ma anche la conferma dei tuoi pregiudizi. Se hai elementi per definirlo “esempio delle grandi balle/fregature”, illustraci i motivi altrimenti sei un cacciaballe.

Rispondi
Mario56

Balle.
Cospirazionista.
Anti tedesco e nazionalista esasperato:
Se non ci fossero i turisti tedeschi che vengono a visitare Verona e il Garda, mangeresti ancora polenta e renga!
10:09

Rispondi
Silvestro

ore 14:40
martello carlo – Dicembre 30th, 2023 -ore 8:20
Dunque Martello
I bilanci delle banche UE sono soggetti ad una stretta vigilanza della BCE che negli ultimi tempi ha ulteriormente rafforzato. Io non ho nessun motivo per definire FAKE i risultati D.B. del bilancio 2022 che non significa risanamento definitivo. A seguito degli scandali e delle inadempienze (sopratutto all’estero) la banca sta applicando un ampio programma di ristrutturazione abbandonando le attività più rischiose ed opache e riducendo analogamente il personale. Emergono nel frattempo altre attività di dubbia trasparenza e quindi la fiducia dei mercati subisce repentine fluttuazioni di borsa.
L’accordo Basilea III (giugno 2023) è un altro passo verso il completamento dell’unione bancaria europea avviata nel 2008, a cui mancano due tasselli importanti:
>>> Lo schema di garanzia dei depositi bancari (edis)
>>> La ratifica del MES per evitare le crisi di liquidita bancarie.
Sono queste le raccomandazioni anche di Fabio Panetta, membro del board BCE e neo presidente della Banca d’Italia.
Ma se tu stesso sostieni che va evitato il disastro D.B., rinviando l’approvazione del MES devi anche spiegarmi quali sarebbero i nostri interessi. Il MES è stato approvata dal Conte I (assieme alla Lega) nel dicembre 2020, e sorvolando sulle balle raccontate in parlamento da Giorgia, trovo corretto chiedersi cosa sia cambiato da allora.

Ma riepilogando mi sembra che :
1 – Tutti gli stati UE di qualsiasi colore politico che hanno già approvato il MES sono degli incompetenti;
2 – Panetta e Giorgetti sono dei grigi “tristi burocrati” come il sottoscritto;
3 – Salvini, Meloni sono brillanti esperti di finanza internazionale com e te.
giusto?

Rispondi
Mario56

Tiriamo brevissimamente le somme:
quest’anno grazie al governo Meloni Salvini de PRIMA GLI ITALIANI, FACCIAMO IL BLOCCO NAVALE, AFFONDIAMO I BARCONI, BASTA ONG I TAXI DEL MARE, LA PACCHIA E’ FINITA …
e’ sbarcato il 52% in più rispetto all’anno del governo Draghi ed i buonisti di sinistra.

Questi sono i fatti EL GRINTA
Il resto sono ciance !
19:26

Rispondi
El grinta

Mario, ne abbiamo già discusso qualche mese fa. Serve una politica efficace, ma bisogna ingegnarsi a trovare soluzioni. Un accordo con qualche Paese mediterranei è possibile, ma bisogna preparagli il piatto. E non bisogna perderci.

Rispondi
Silvestro

ore 21:00
QUESTIONE DI SFIGA
MATTARELLA nel discrso di fine anno “Avvertiamo angoscia per la violenza cui, sovente, assistiamo: tra gli Stati, nella società, nelle strade, nelle scene di vita quotidiana”; «Vediamo, e incontriamo, la violenza anche nella vita quotidiana. Anche nel nostro Paese. Quando prevale la ricerca, il culto della conflittualità”;
E qualche ora dopo Il revolver del deputato piemontese di Fratelli d’Italia, EMANUELE POZZOLO nel festeggiare il nuovo anno ha sparato ferendo il cognato di un poliziotto di scorta di DELMASTRO; pure lui presente alla festa. Ma è una coincidenza.
Pozzolo ha rifiutato di consegnare gli abiti indossati per una verifica della presenza di polvere da sparo, invocando l’immunità parlamentare. Nessuno sa chi ha spartato, Del Mastro in quel momento si è dichirato assente: una strordinaria casualità.
Un comunicato del partito sottolinea che non c’è problema perchè non è un caso politico.
Ma siamo sicuri?, Perchè Pozzolo circolava con una pistola in tasca, chi ha sparato.
Pozzolo (no vax e anarchico-conservatore -sua definizione-) è un parlamentare che approva leggi e col suo comportamento offre ai cittadini una immagine precisa della società che lui predilige. Il sottosegretario LaPietra (FdI) qualche giorno fa ha proposto l’estensione ai sedicenni della licenza di caccia: un’altra coincidenza?.
Salvini è sempre stato favorevole sull’uso personale per la legittima difesa in senso esteso. E’ forse una novità?

E’ solo la sinistra che monta polemiche inutili o c’è una visione della difesa personale radicalmente diversa tra i due schieramenti.

Rispondi
El grinta

Silvestro, la legittima difesa in taluni casi ha il suo perché. Non sempre chiaramente, ma ci sono.

Rispondi
Mario56

El grinta
Probabilmente il deputato PISTOLERO e’ andato armato alla festa delle autorità locali ( la sindaca e’ sorella di Dalmastro) con scorte di poliziotti e parenti di questi…
…PERCHÉ SENTIVA DI DOVER LEGITTIMAMENTE DIFENDERSI!
Ma da chi?
Poi perché oppone l’immunita parlamentare? VOI NON SAPETE CHI SONO IO!
Peggio della prima repubblica.
Abbiamo una classe dirigente che è peggio dell’asilo infantile.
07:32

Rispondi
Silvestro

La legittima difesa è già prevista dalla legge nei particolari ed è cosa diversa dal frequentare feste, con armi da fuoco in tasca.

Rispondi
Mario56

Tanto per capirci
@ EL GRINTA
Secondo te è legittima difesa quella del gioielliere PER CUI SALVINI HA ESPRESSO TANTE PAROLE DI SOLIDARIETÀ, che insegue i rapinatori fino in strada e MIRANDO spara come un cowboy, ammazzandone due. I rapinatori stavano scappando e non lo stavano più minacciando.
??
09:40

Rispondi
marco.com

ore 9:50

mi inserisco nel triangolo Silvestro-El Grinta-Mario56, per osservare come le opinioni a volte viaggino su piani paralleli e non conciliaboli
– che le armi, in generali, piacciano di più a destra che a sinistra é piuttosto inoppugnabile e non è una novità. Ma l’accostamento con la legittima difesa è improprio, e qui convengo con El Grinta (altrimenti non sarei stato così determinato nel ritenere la reazione dell’Ucraina all’invasione di Putin come legittima difesa dei confini nazionali sanciti nei trattati internazionali)
– a questo punto, diventa pure improprio l’intervento di Mario56, in risposta a El Grinta: El Grinta non ha detto che giustificava l’indifendibile Pozzolo con il tema della legittima difesa. El Grinta puntualizzava l’errato accostamento Pozzolo-legittima difesa

Detto questo, da tutto quello che si legge, Pozzolo è davvero un persona inquietante, espressione di quella cultura di destra che la sinistra fa benissimo ad evidenziare come reazionaria, cultrice del giustizialismo fai da te ed anche violenta. Dovrebbe essere indifendibile anche per Gaton. E non è un caso che la Meloni sia furiosa. Non per i voti che le arrivano da quella parte, ma per la sottolineatura che anche lei viene da quel brodo culturale.

Comunque, in realtà, è poca cosa che si dimenticherà in fretta come l’episodio della Scala. Ben più significativo, dal punto di vista etico, sono gli affari del Sig. Verdini e gli intrecci affaristici con la Lega. Ma, come abbiamo visto, Salvini è il campione delle facce toste.

Rispondi
Mario56

Mi permetto Marco.com di farti notare che nessuno ha criticato la legittima difesa prendendo spunto dai fatti del deputato no vax e pro arm di FdI.
Silvestro è partito nel far notare che da quelle parti il culto delle armi portate in giro anche quando non dovrebbero servire, e’ maniacale, come sono maniacali le difese di Salvini al gioielliere o al benzinaio, aggiunto da me.
A mio parere el grinta avrebbe dovuto attenersi al tema del pistolero di fratelli d’Italia, anche perché nessuno ha detto che è contro la leggittima difesa.
Ma el grinta tende, come Salvini, gaton e martello a rilanciare la palla in campo, spostando l’obiettivo.
10:52

Rispondi
marco.com

ore 11:15
che vuoi che ti dica, caro Mario56, che non sono d’accordo con te perché la mia lettura è diversa, come ci può stare quando si parla di opinioni
e mi permetto anche di far notare che chi non è intervenuto sull’argomento, non andrebbe citato, altrimenti è facile evidenziare che stai facendo un processo alle intenzioni, che a me non piace

Rispondi
El grinta

Mario, non ci sono storie. Chiaro che un inseguimento dopo aver subito un furto con conseguente sparatoria e vittime non rientra esattamente in un caso di legittima difesa. Ma le attenuanti ci sono, vanno evidenziate e il torto subito dal soggetto anche. Quindi ci va equilibrio.

Rispondi
Mario56

La sentenza è stata equilibrata?
Ha tenuto conto delle attenuanti altrimenti dovevano dargli due ergastoli invece di 17
12:04

Rispondi
marco.com

Ora 13:25

El Grinta: interessante; sottoscrivi quindi che il caso del gioielliere è omicidio, non per legittima difesa, ma con importanti attenuanti. Vuoi dire che il giudice non ne ha tenuto sufficientemente conto? E vuoi concordare che la reazione, ad esempio di un Salvini, è assolutamente fuori luogo, tipica di un cretinotto quale appare in ogni sua manifestazione?

Rispondi
Mario56

Ok. Tu hai letto che Silvestro ed il sottoscritto siano contrari alla legittima difesa anche con armi, ovviamente nel rispetto della legge Salvini del 2018/19.
Io ho letto solo critiche alla classe dirigente di fratelli d’Italia per le caxxxxte che fanno.
Letture diverse.
Su gaton e martello non mi sono riferito al fatto in discussione, ma al loro comportamento espresso in migliaia di altri post, specialmente gaton, la cui risposta ad ogni critica alla destra era: ED IL PD?
E Letta?
E Zingaretti?
11:43

Rispondi
Silvestro

OK; non so cosa c’entra la legittima difesa con questo caso. POZZOLO piu che un pistolero è un pistola. Motivazioni: Si tratta di una montatura, una puttanata enfatizzata dalla sinistra e fra qualche giorno ce ne saremo tutti dimenticati. Non è un fatto politico ma personale e quindi va trattato come tale.

E QUINDI? tutti contenti, avanti cosi, è un piccolo incidente di percorso?
Sarà una motivazione che giustifica gli elettori di destra; non il sottoscritto.

Più che al fatto singolo trovo corretto inserire l’episodio nel periodo attuale e riflettere su come si è arrivati a questa lettura in cui si tenta sempre di interpretare il fatto come uno spiacevole scivolone. Qualcuno ricorda nella storia della Repubblica Italiana che qualche parlamentare, un pò “allegro”, abbia frequantato un capodanno in famiglia con la pistola in mano a cui scappa un colpo?

Ho già segnalato più volte quanti e quali sono gli “scivoloni” in cui sono incappati numerosi politici di governo solo quest’anno. Tutte puttanante che messe però in fila forniscono un quadro sconcertante. I principi di vita sociale, le regole di convivenza civile, l’italianità, l’ossessivo atteggiamento identitario che la destra predica e promuove sono applicabili a tutti oppure la classe dirigente che ci governa per il suo ruolo ne è esclusa. Parliamo di digressioni veniali oppure di reiterata arroganza politica.

Meloni si è posta l’obiettivo di realizzare un “cambiamento culturale” nel paese; ebbene ne parliamo?, quali sono i principi basilari di questa rivoluzione.

Se la destra è arrivata al governo è solo perchè quelli di prima non hanno soddisfatto le aspettative dei cittadini o perche quelli di destra sono più bravi. E se quelli di prima hanno deluso è perchè erano dei mona e adesso loro risolvono tutto?
Questa potrebbe essere una domanda interessante per chi interviene solo quando deve sputtanare non gli avversari ma i nemici politici.

Rispondi
marco.com

18:35

sig. Silvestro , molto semplicemente, il tema della legittima difesa è emerso a causa della tua frase su Salvini ed al suo pensare alla legittima difesa in senso esteso. Puntualizzata da El Grinta e rispuntata dalle considerazioni di Mario56. Direi che abbiamo speso fin troppe parole.
Quanto al fatto che a te non stiano bene gli episodi maldestri, scusa, ma va sans dire.
Io continuo ad affermare che non sono questi episodi che possono far cambiare i voti, SIC et SIMPLICITER. Ne è una prova molto significativa, il caso Vannacci.
La sinistra ha questo enorme problema, da cui non vedo che sta uscendo: ha abbracciato il libero mercato ripudiando il comunismo sovietico, perché deve aver preso atto che il benessere si instaura di più dove c’è libero mercato invece che un’economia dirigista e statalista. Bene. Per contro, dove c’è libero mercato, chi è più bravo o più furbo fa molti più soldi di chi non è. Applicazione pratica: un idraulico fa più soldi di un ingegnere medio, più soldi di un medico ospedaliero, per non parlare, ovviamente, dei docenti, esclusi i cosiddetti baroni.
In mezzo c’è il welfare, che è sinistra. E non è della destra sociale. Per la destra sociale, la solidarietà ai poveri equivale alla carità, cristiana e non.

Tutte le votazioni che ci sono state nell’ultimo anno, tutti i sondaggi dicono che se anche a Silvestro non stanno bene i tanti episodi, gli italiano se ne fregano allegramente.
E dirò di più, le critiche sugli episodi sembrano lagne che non fanno altro che allargare ancora di più il divario.
Io mi sono già espresso più volte. Dal punto di vista economico, Meloni&co stanno facendo quello che hanno fatto i precedenti governi, in particolare in relazione alla UE. Fa eccezione il MES, sul quale c’è Salvini che praticamente sta puntando all in sul successo di Le Pen & co.

Gli italiani, secondo me, non hanno ancora capito che in gioco c’è il loro welfare.

Rispondi
El grinta

Si Marco, sostanzialmente è quello che penso. Il torto per rapina subito dal gioielliere è cmq grave. Un caso complicato da giudicare.
Però avrei optato per una condanna meno pesante. Così non è convincente, ne realmente corretta per me.

Rispondi
martello carlo

RESISTER, RESISTERE, RESISTERE è il motto dei BAMBOCCI che giocano ancora ai partigiani.
Il magistrato DEGNI, nome di battaglia MARCE’, forse sa dove si trova sotterrata la santabarbara della BRIGATA GARIBALDI per liberare l’Italia dalla dittatura e instaurare la democrazia TITINA ( che sia per opporsi a questa eventualità che il pistola girava armato di PISTOLINO che tanti commenti ha suscitato in questo blog quando è allo stato brado? ).
L’UNICO COMMENTO CHE SI PUO’ FARE E’ CHE CERTA MAGISTRATURA COMBATTE CONTRO CHI E’ ELETTO, CERCANDO DI FARLO SBAVARE, PORTANDOLO AL DISASTRO DELL’ESERCIZIO PROVVISORIO PER QUESTIONI POLITICHE.
ABBIAMO LA DIMOSTRAZIONE DI QUANTO DA ME SOSTENUTO DA TEMPO: QUESTA GENTAGLIA ESALTATA E’ LA CAUSA DELLA MISERIA ALLIGNANTE IN ITALIA E ANDREBBE TRATTATA COME LA MAFIA.😎
9:45

Rispondi
El grinta

Cambiando discorso e spostandosi su Walfare e dintorni..E provando a vedere da sinistra…O meglio non vedere.
Cosa succede….
Olandesi e britannici ante brexit hanno detassato nei loro Paesi l’entrata di capitali esteri. In un certo senso non hanno giocato pulito.
Qua la sinistra ha realmente realizzato una politica di incoraggiamento? Detto questo se dovessi guardare con senso di giustizia, sono dell’opinione che le aziende italiane, pagano cmq troppo il fisco nazionale ( anche per i dipendenti)e non si è mai voluto/potuto porre un rimedio convincente. Rilancio vero non ci sarà mai in questa situazione. E lo sappiamo. La concorrenza orientale è bruciante.
Ecco perché dobbiamo tornare a investire e brevettare prodotti con nuove soluzioni.
Ma per investire ci vanno soldi pronti e rapidi. Se io fisco italiano erodo del 15-20% oltre il dovuto, pongo un problema di investimento. Poi ci sono le banche. Altro discorso….

Rispondi
Silvestro

ore 10:40
MARCO io non ho la frenesia di trovare chi mi da ragione. Propongo riflessioni e fatti da cui traggo conclusioni personali che vorrei dibattere in assenza di tifoseria esagerata.

Sulla legittima difesa il mio riferimento a Salvini era la foglia di fico dietro cui si è sempre nascosto per giustificare l’uso di armi in qualsiasi circostanza.

Ma il punto non era questo; in due parole la domanda è quanto risulta AFFIDABILE questa maggioranza. Gli intoppi verbali continui inopportuni e reimterpretati con imbarazzo, mettono a mio avviso in forte dubbio la credibilità di ogni iniziativa di governo. Spendiamo un sacco di parole per le (piccole) beghe di casa nostra, ma anche all’estero questi frequenti “incidenti di percorso” non passano inosservati e influiscono sull’immagine internazionale cui Meloni tiene molto.

Il libero mercato è un dato comune sia di destra che sinistra. La differenza sta in come si gestisce: chi è più bravo e più furbo fa più soldi di chi non lo è; ma la libera iniziativa si può anche esercitare in modo onesto o meno. La sinistra non è riuscita ad affermare fino in fondo i valori di onestà sociale, la destra in questo primo anno sta dimostrando di voler tutelare certi furbetti disonesti. Influisce sull’evasione fiscale, come sul welfare; per i due schieramenti le motivazioni originali sono diverse ma benefici significativi saranno possibili solo migliorando l’efficineza dell’apparato statale sia dal punto di vista legislativo che organizzativo (PNRR).

Sono d’accordo che gli italiani smemorati e disattenti sono poco interessati e questo fino a quando i risultati non si rifletteranno sulle tasche dei cittadini. Ed è anche per questo che ad oggi i sondaggi sono invariati.

Ci sono due punti importanti per il 2024:
PRIMO: il bilancio approvato l’altro giorno: Tutto si basa su una previsione PIL del 1,2%, quando già a settembre ‘23 si stimava per quest’anno uno 0,6-0,8 %. E’ prevedibile quindi una manovra aggiuntiva.
SECONDO: il bilancio previsione per il 2025 che dovrà essere formulato nel rispetto del nuovo patto di stabilità: dal deficit del 4,6% previsto per 2024 il governo dovrà ridurre il debito dello 0,5%.

Rispondi
El grinta

Silvestro permettimi. La cifre che riporti (l’atteggiamento che riporti) non stanno che a confermare un vivacchiamento difensivista che non potrà portare a miglioramenti significativi. Tu dici migliorare l’efficienza dell’apparato statale. Intendi forse dire migliorare l’inerzia pachidermica della burocrazia di tale apparato. Ahhhhhhh
Ci va gente CON VOGLIA reale di cambiare le situazioni di ristagno ultradecennale. L’apparato DEVE eseguire al meglio, ciò che la Politica di livello DEVE escogitare….

Rispondi
Silvestro

ore 14:30
EL GRINTA hai ragione, è un cambiamento gigantesco, che se mai si riuscirà a realizzare, serviranno anni, con una trasformazione mentale radicale.
Non so se la maggioranza di oggi ci riuscirà. Per come ha iniziato ho qualche dubbio, semplicemente perchè, prevale ancora in maniera esagerata il favore all’amico, la promozione del parente o del collega di fiducia e di partito prima di ogni valutazione del merito. Anche perchè chi deve valutare il merito è a sua volta impreparato per questo incarico. Questo però se da un lato è un problema politico, dall’altro è una mentalità diffusa dell’elettore che prima di qualsiasi interesse nazionale fa prevalere il piccolo vantaggio personale, e vota chi è più bravo a garantirlo.

Ho seguito tutta la conferenza stampa di Meloni. BRAVA, BRAVA, BRAVA.
Prepartata su ogni argomento, non è mai sfuggita a risposte concrete e credibili che in un contesto TV di questo tipo contano molto.
Ovviamente ha svicolato su argomenti spinosi, che la contraddicono su opposte posizioni precedenti; ha rinviato ad un futuro “vedremo” quando si parla di bilanci e PIL; si è nascosta dietro “un argomento complesso da sviscerare” o “ci sto lavorando e mi sto impegnado” sui punti più spinosi; ma ci sta e non sminuisce le sue capacità comunicative e di leader.

Rispondi
Gatón

E, in ogni caso, nominati o eletti che siano, non tutti sono all’ altezza dell’incarico.
Diciamo, degni…

Rispondi
martello carlo

@ Silvestro January 4th, 2024
ore 14:30
“mentalità diffusa dell’elettore che prima di qualsiasi interesse nazionale fa prevalere il piccolo vantaggio personale, e vota chi è più bravo a garantirlo.”
Mi sembra che il discorso sia più pertinente (anche per gli effetti eversivi politici ed economici dirompenti ) per i magistrati alla DEGNI MARCELLO che privilegia i piccoli interessi di un piccolo partito rispetto al benessere degli italiani che ribadisce in un modo talmente strafottente che conferma contemporaneamente il disprezzo totale verso il popolo e l’autoesaltazione parossistica di una certa magistratura rossa che sembra baciata da GIUSEPPE.
Dopo NAPOLITANO, capo supremo della magistratura che sparlava in giro per il mondo ai capi di stato del capo di un governo regolarmente eletto, fino a farlo cadere, i continui processi al MAGNIFICO per impedirgli di portare a termine la riforma di questo Stato perennemente sub judice, ora salta fuori la RESISTENZA MGISTRAL/PARIGIANA.
E questi pretenderebbero di risolvere la situazione di miseria in cui ci hanno cacciato con il salario minimo…….
Per fortuna che c’è l’ANM. 😎
19:30

Rispondi
Mario56

Qualcuno in Italia pensa di dare le carte …
Qualcuno pensa di ricattarmi…
Qualcuno pensa di spaventarmi…
Ma io piuttosto VADO A CASA!
Ma chi è che ha così tanto potere da preoccupare Giorgia, tanto da averne delle ossessioni?
Sono i POTERI FORTI?
I GIORNALONI?
SOROS? LE BANCHE? LA BCE?
LA MAGISTRATURA?
10:27

Rispondi
Mario56

Conferenza stampa Meloni ieri:
Brava nello slalom speciale. Tra bugie, dribblare, fare propaganda e’ stata brava. I giornalisti non hanno potuto replicare, quindi abbiamo dovuto assorbire la narrazione Meloni e oggi l’ enfasi stile ISTITUTO LUCE di Meloniset, tele Rai Meloni ed i giornali del gruppo Angelucci.
Caro el grinta
NON SI È TOCCATO NESSUN PUNTO IMPORTANTE SULL’ECONOMIA:
Abbiamo subito la forza franco tedesca sul patto di stabilità, niente sul mes, bollette ancora carissime e fuori controllo specialmente adesso col l’IVA che ritorna al 22%, potere di acquisto perso negli ultimi due anni dalle famiglie italiane, crescita in prospettiva più bassa della zona euro, difesa strenua di poche migliaia di imprenditori balneari e tassisti e abbandono dei dipendenti e pensionati.
Quando gli italiani si accorgeranno che anche questa li sta prendendo in giro sarà sempre tardi .
11:34

Rispondi
martello carlo

@Mario56 Gennaio 5th, 2024 10:27
Beh, DEGNI è la punta dell’iceberg dei soliti riti magistraturali e il reato di fidanzamento comminato dal PD, suo portavoce, a SALVINI ne è la conferma ( l’abbiamo imparato dal RUSSIAGATE o no? ). Non solo, ma è anche un sintomo di quanto la BUROCRAZIA sia stata inquinata gramscianamente
i GIORNALONI e i VIRGOLETTATI FAKE della MELONI è un’altra spia sempre illuminata,
sono da querela, ma non mi aspetto scuse di alcun tipo. A questo proposito il PADRONE de LA 7 è CAIRO o DE BENEDETTI, tessera n.1 del PD?
FIAT e bonus auto per mantenere produzione in Italia
SOROS? E’ un postulato anti centro destra……
Persino MEDIASET ha cambiato registro: nei suoi TALK SHOW invita gente monarco/comunista come CAPRARICA e altri chiacchieroni di sinistra, sempre in maggioranza straripante rispetto al CDX. (speriamo solo in chiave elezioni europee)
Eppoi, non ti basta vedere come un omicidio come quello di GIULIA si sia tanto pretestuosamente trasformato in un movimento di massa come l’ANTIPATRIARCATO? Guarda che ci vuole un deep state culturale mica da poco per arrivare a cotanto inquinamento mentale, tanto da far coniare a TOMMASO CERNO un neologismo: CECCHETTIGNEZ e poi ancorarne tutti gli aspetti negativi alla destra.
BRAVA, BRAVA BRAVA….. se MELONI lo dice, io ci credo e penso anche la stragrande maggioranza degli italiani che in lei mantengono la fiducia: senz’altro ha le sue brave ragioni, ma penso che chi vorrebbe fargliele esplicitarle confida nella deep onnipotenza dei suoi antagonisti e quindi faccia bene a non farlo. 😎
11:50

Rispondi
Silvestro

ore 17:15
Dopo il meritato BRAVA BRAVA alla Meloni per postura, linguaggio e toni da professionista della politica, è anche doveroso esaminare i contenuti e la visione del Paese che esprime il Presidente del Consiglio.
Su questo fronte pur dimostrando di conoscrere i problemi, le carernze sono importanti sia per le bugie sui suoi posizionamenti passati ampiamente documentati, che per la mancanza di una chiara visione di un futuro che si prolungherà per tutta la legislatura, su cui ci si aspettavano indicazioni precise.

Sui problemi interni (fisco, sanità, welfare, scuola) è vero che non ci sono soldi ma dei 24 mld di interventi del 2024, ben 16 sono finanziati in deficit senza alcuna indicazione su soluzioni strutturali che vadano oltre i rinnovi contrattuali, le mancette ed i piccoli sconti.
Sul piano internazionale, oltre ad un generico appiattimento atlantista (che vacilla causa Salvini) vengono al pettine le inadempienze pluriennali con Bruxelles (Concessione balneari, taxi, ambulanti) che ormai, dopo le sentenze della Cassazione, della Corte dei Conti ed il richiamo ufficiale di Mattarella, è diventata una questione giuridico/costituzionale. Va certamente adottata una soluzione che non penalizzi investimenti, diritti maturati e tutele, ma che certamente non può essere una proroga perenne.
C’è infine MES e Patto di stabilità, su cui si è consumata una ennesima incertezza. Mario Monti economista ed esperto più di Meloni e Salvini dichiara che avrebbe agito a rovescio, ovvero approvare MES e bloccare questo Patto di stabiltià proprio per le sue conseguenze. Ma la narrazione è stata un’altra.

Rispondi
marco.com

Ore 21:30

Brava? Ma mi faccia il piacere!
Uno show vuoto nei contenuti.
Avevo acceso facendo zapping quando Meloni ha detto che il servizio Rai è stato ‘riequilibrato’. Il TG1 ormai apre anche per dirci che il Presidente del Consiglio ha evacuato correttamente come il piccolo imperatore Figlio del Cielo.
E poi ancora con la Ferragni, come se fosse il leader dell’opposizione.
Livello infimo.

Rispondi
Mario56

Poi un Presidente del Consiglio SERIO, dovrebbe snocciolare i problemi e dire quello che ha fatto per risolverli. Invece Meloni continua, per far tripudiare il suo elettorato, che finora in tasca non ha avuto nulla, se non il permesso di evadere, ad attaccare ora la Ferragni e Saviano, ora il PD e l’egemonia delle nomine in corte costituzionale, o di una presunta superiorità culturale della sinistra.
Un Presidente del Consiglio deve rappresentare tutti gli italiani ed il linguaggio deve essere più moderato, più super partes. Invece lei si comporta ancora come fosse all’opposizione in campagna elettorale perenne. Diciamo che imita bene Salvini.
08:02

Rispondi
Silvestro

ore 10:30
I commenti giornalistici dopo la conferenza stampa sono analoghi a quelli antecedenti perché le risposte erano le stesse fatte in altre circostanze anche se esposte con l’autocontrollo del capo di Governo e non con l’impeto dell’underdog della Garbatella. I giornalisti parlamentari, che conoscono bene il personaggio, avrebbero potuto formulare domande più incisive e concrete. Le risposte sono in qualche misura una conseguenza.

E’ pur vero che il format organizzato con una sola domanda per ogni interlocutore senza possibiltà di replica permette di rispondere ciò che si vuole senza essere smentiti, ma anche questo era noto e, volendo, i giornalisti di area, anche se di testate diverse, avrebbero potuto organizzarsi per consentire al collega successivo di incalzare con approfondimenti il medesimo argomento. Le occasioni non sono certo mancate (oltre tre ore di confronto con 42 domande), ma ciascuno ha preferito imbastire la propria domandina su cui Meloni ha avuto buon gioco.

Quando Giorgia rinviò la conferenza stampa fu accusata per settimane di volersi sottrarre a domande imbarazzanti; quando finalmente fu nota la data si creò un certo entusiamo perchè finalmente, si disse, la avrebbero messa con le spalle al muro.
RISULTATO: Ha vinto lei con grande distacco. E’ inutile che giornalisti, influencer e opinionisti si lamentino ogni giorno dell’operato del Governo se poi non approfittano di una occasione ufficiale per fare le domande giuste.

Rispondi
marco.com

10:40

C’è un video in rete di De Luca. Mi ci ritrovo assai, compreso lo stigma su Degni.
Come il pistolero di FdI che non è solo un ‘pistola’ (come i destri vogliono fare passare) ma espressione della cultura machista, il sig. Degni è espressione dello sbordamento politico dell’utilizzo della magistratura.

Rispondi
marco.com

La conferenza di Meloni è apparsa una commedia preparata come un qualsiasi spettacolo teatrale. Meloni non ha vinto per distacco, ha vinto perché ha totalmente depotenziato gli avversari con uno spettacolo preorganizzato.
C’è un punto importante da tenere presente: l’affermazione sul Mes: definito strumento superato per cui qualche partner europeo ringrazierà l’Italia per il coraggio di Meloni. Vedremo. Se la decisione di Meloni sul Mes non avrà effetto, avrà tutta la ragione dalla sua parte. Se avrà effetti negativi, di isolamento e danno, vedremo se se ne assumerà la responsabilità come si vanta di essere nelle sue corde

Rispondi
martello carlo

Ora la colpa della figura di M che hanno fatto i leoni da GIORNALONI cui sono state date più di 3 ore per fare le domande per poter mettere in crisi la MELONI, è della stessa MELONI.
La realtà è invece che IL PREMIER è BRAVO, ma bravo in tutto, non solo a parole, ma anche a fatti: se avessero fatto domande sui CESSI GENDER probabilmente avrebbero avuto più successo e invece, non essendoci il disastro che preconizzavano, la figuraccia è stata inevitabile e i leoni sono usciti RINTRONATI, senza criniera tanto da metterci 2 giorni prima di raffazzonare rimettere insieme un contraddittorio degno per lo meno sottile tipo GIULIANO AMATO che sconsolato ha dovuto abbandonare l’ennesima usurpata ( con la manina nelle tasche degli italiani per portarci in questa prigione monetaria che è l’UE ) poltrona.
ISTAT ed EUROSTAT certificano un’inflazione attuale allo 0,6, con FRANCIA e GERMANIA al 2,6. Sull’inflazione spagnola aspettiamo MARIO 56.
Tutti vogliono conoscere i programmi a lungo termine del premier, come non si conoscessero già: doveva illustrare questo, doveva parlare di quello, ecc.
Per questo disastrato paese, è sufficiente tenere alla larga chi ci ha portato a questa situazione occupando il tempo con le PUTTANATE: le riformae istituzionali ( giustizia, premierato, burocrazia, autonomia ) bastano e avanzano. Se poi si riuscirà a cambiare la cultura dell’aborto anti nazionale, di sprecare risorse e a ripristinare la cosa più importante per il benessere di tutti, la cultura del lavoro mandato al cesso gender dai cafoni del reddito di cittadinanza, abituati a farsi mantenere distruggendo il lavoro anche del resto del paese, le cose ANDRANNO A MERAVIGLIA.
Ma l’azione più interessante, importante e tenuta in prima linea dalla MELONI è quella che sta svolgendo in UE, dove è assolutamente necessario sbattere fuori dalla stanza dei bottoni il PSE delle lobby finanziarie che hanno ingessato le aspettative unitarie del popolo europeo riducendolo alla moneta unica ed alla concorrenza da dumping tassaiolo. 😎
10:52

Rispondi
Mario56

Infatti i risultati si vedono:
Germania e Francia fanno ingoiare a Meloni MA PURTROPPO AGLI ITALIANI, un patto di stabilità piuttosto severo PER NOI INDEBITATI FINO AL COLLO.
Nemmeno Monti l’avrebbe accettato così.
Se MALAUGURATAMENTE dovessero vincere le elezioni i sovranisti di estrema destra, come si augura qui, un tal Martello Carlo, oltre a non permetterti più di indebitarti come ha fatto il governo Meloni, ti lascheranno con le mutande in man e coi migranti a milioni perché non ne prenderanno più nemmeno uno .
Tu te lo devi ficcare nella zucca che giocando ai SOVRANISTI, NAZIONALISTI, i più forti, cioè i Paesi del Nord e la Germania ma anche là Francia te lo metteranno sempre in quel posto.
Ci rimetteremo solo noi INDEBITATI DAL PENTAPARTITO E DAI GOVERNI BERLUSCONI BOSSI, CONTE UNO SALVINI!
12:06
Ps
Su base annua Francia e Spagna, specialmente, ma anche Germania hanno avuto un’inflazione più bassa di noi.
12:07

Rispondi
Silvestro

ore 15:00
Per dare il giusto peso all’evento, è opportuno ricordare che si tratta di un confronto esclusivamente dialettico.
Sottlineo DIALETTICO anche se pubblico, perchè i fatti parlano da soli e le ricadute sui cittadini le vediamo e si vedranno prossimamente. Stabilita la cornice, questo tipo di confronto vede vincitori e vinti sulla base delle capacità dell’uno e dell’altro interlocutore. Può essere per la bravura dell’uno, per l’impreparazione dell’altro o per ambedue. Ho esposto la mie considerazioni in precedenza, ma è il caso di sottolineare che da una parte c’era una professionista della politica nota per le sue incisive interlocuzioni e dall’altra almeno 42 giornalisti che fanno della comunicazione e dell’impatto mediatico il loro mestiere. E questo prescinde dai contenuti, a meno che non siano espilcitamente evidenziati dagli interessati.
Questo, sempre a mio avviso, è il motivo principale della vittoria Meloniana.

Sul MES che è stato nuovamente citato ad esempio, i FATTI dicono che il famoso fax del 20-12-20 sventolato da Meloni in Parlamento sull’approvazione della revisione del MES, non fu una iniziativa presa “col favore delle tenebre”, ma approvata regolarmente dalla maggioranza parlamentare con il consenso di M5S. Un M5S che oggi invece lo ha bocciato. Meloni quindi ha stigmanitzzato una maggioranza parlamentare che oggi non c’è, che comunque non ci sarebbe stata anche se i 5 stelle lo avessero approvasto.
Le circostanze ne hanno fatto un punto di forza per Meloni; sottolineano la grave incoerenza di Conte, e sul piano internazionale evidenziano la scarsa affidabilità di un Parlamento che approva la revisione del MES ma poi ne boccia la sua ratifica.

Rispondi
martello carlo

” tu te lo devi ficcare nella zucca ” lo dici a tuo fratello, non simoa ncora nel regime preconizzato su REPUBBLICA da AMATO, né questa è la repubblica dei CAFONI.
Se c’è uno zuccone in questo blog, quello sei indubbiamente tu, che stai andando fuori dai gangheri a causa dei successi di questo Governo. ” tu te lo devi ficcare nella zucca ” lo dici a tuo fratello, non simoa ncora nel regime preconizzato su REPUBBLICA da AMATO, né questa è la repubblica dei CAFONI.
Se c’è uno zuccone in questo blog, quello sei indubbiamente tu, che stai andando fuori dai gangheri a causa dei successi di questo Governo. 😄😂😂
Sintomatico è il tuo “PENSIERO” che ” i più forti, cioè i Paesi del Nord e la Germania ma anche là Francia te (ce) lo metteranno sempre in quel posto. “,
Se fosse così, una persona normale si chiederebbe cosa ci stiamo a fare ancora in questa Unione. Sei GAY? 😎
Sintomatico è il tuo “PENSIERO” che ” i più forti, cioè i Paesi del Nord e la Germania ma anche là Francia te (ce) lo metteranno sempre in quel posto. “,
Se è così, una persona normale si chiederebbe cosa ci stiamo a fare ancora in questa Unione. Sei GAY? 😎

Rispondi
martello carlo

Rimettiamo in ordine il post dopo l’errore da copia incolla:
” tu te lo devi ficcare nella zucca ” lo dici a tuo fratello, non simoa ncora nel regime preconizzato su REPUBBLICA da AMATO, né questa è la repubblica dei CAFONI.
Se c’è uno zuccone in questo blog, quello sei indubbiamente tu, che stai andando fuori dai gangheri a causa dei successi di questo Governo. 😄😂😂
Sintomatico è il tuo “PENSIERO” che ” i più forti, cioè i Paesi del Nord e la Germania ma anche là Francia te (ce) lo metteranno sempre in quel posto. “,
Se è così, una persona normale si chiederebbe cosa ci stiamo a fare ancora in questa Unione. Sei GAY? 😎

Rispondi
Mario56

Un successo di questo governo LO DEVI PROPRIO VEDERE SOLO TU.
Non lo vedono nemmeno EL GRINTA e GATON.
Ma tu hai il salame davanti agli occhi.
Sbarchi migranti IL DOPPIO DELL’ANNO PRIMA
CARRELLO SPESA >> ai primi posti nella UE
STIPENDIO LAVORATORI E PENSIONATI >> agli ultimi posti nella UE
SANITÀ >> se vuoi fare un esame, una visita devi aspettare un anno e mezzo.
SCUOLA >> agli ultimi posti nella UE
TASSE >> aumentate le accise sui carburanti e sulle bollette dell’energia.
OCCUPAZIONE >> aumento di part time, precari e stipendi da indigenti
EVASIONE FISCALE >> incentivata.
Non c’è nulla di cui essere fieri di questo GOVERNICCHIO senza idea del futuro, che tira a campare tra anticomunismo sfegatato, family day e Vannacci.
Dimenticavo el pistolero!
09:30

Rispondi
martello carlo

@SilvestroJanuary 6th, 2024
ore 15:00
” …..E questo prescinde dai contenuti “.
La realtà è che i contenuti dell’attuale ” opposizione ” mancano proprio, 😎.
18:50

Rispondi
Gatón

…e adesso aspettiamo il faccia a faccia con la segretaria del primo partito di opposizione.
Con l’auspicio che a tutte le reti sia consentita la diretta.
E senza interruzioni pubblicitarie.

Rispondi
Mario56

Meloni e Salvini sono persone che barano durante le partite.
Fossi la segretaria del PD mi fiderei poco, anche perché non la vedo scaltra in comunicazione e meno ancora preparata sui bari.
Inoltre si darebbe troppo rilievo alla Meloni che concretamente è un personaggio modestissimo della politica italiana, salita al potere più per demerito delle attuali opposizioni che per meriti propri.
10:30

Rispondi
marco.com

ore 12

Domande per Meloni
1. Lei in Parlamento ha affermato di non aver mai detto che l’Italia doveva uscire dall’Euro.
C’è un video che la riprende mentre dice esattamente il contrario e nel programma di governo di qualche anno fa o aveva anche messo per iscritto. Ha avuto un’amnesia, oppure ha cambiato idea e non lo vuole ammettere? In ogni caso, conferma – coram populo – che lei non chiede l’uscita dall’euro?

2. Sul MES, quando ha sbandierato quel fax, sapeva di essere smentita dai fatti? E oggi che lo sa, non si sente di chiedere scusa su questo punto?

3. In tema migranti, si sarà resa conto che quando lei sbraitava dai banchi dell’opposizione non sapeva di cosa si stesse parlando? Non si sente in dovere di chiedere scusa per gli attacchi ai ministri degli interni che lei attaccava

4. Un onorevole di FdI, Donzelli, in Parlamento ha detto di ritenere il PD di essere colluso con i terroristi. A distanza di un anno, in qualità di presidente di tutti gli italiani, non sente il dovere di rettificare quanto espresso da Donzelli (senza tanti giri di valzer…)?

5. In tema di costi del carburante, secondo lei, il prezzo viene determinato dai produttori di petrolio (vedi battuta stupida contro Renzi). Non è lo stesso discorso che si applica al costo delle materie prime che determina l’inflazione?

6. Lei afferma che l’Italia cresce più della media europea. Ciò è clamorosamente smentito dai dati pubblicati dagli istituti economici. Si permette di dire questo perchè sa che il TG1 ripeterà all’ossessione la sua bugia?

Rispondi
Mario56

Fuga di spettatori dai telegiornali. La crisi più nera è per Tg1 e Tg2
da REPUBBLICA.IT
Fuga di spettatori dai telegiornali. La crisi più nera è per Tg1 e Tg2
I dati del 2023: mezzo milione di persone in meno davanti ai notiziari del servizio pubblico. Crollo anche per Mediaset. Non si ferma l’occupazione da parte della destra: oltre 50 promozioni. Metà dei beneficiati si iscrive al sindacato meloniano.

ROMA — La grande fuga. Il 2023 è stato l’anno dell’esodo di massa dai telegiornali. Tutti: pubblici e privati. Sintomo di una conclamata disaffezione degli italiani, che preferiscono informarsi su altri media, abbandonando quelli tradizionali; nonché di un crescente “sgradimento” per i principali notiziari nazionali.

A fare eccezione è solo il TgLa7, l’unico che riesce a guadagnare un po’.

08:06

Rispondi
Silvestro

prof Cardini professore emerito – curva e la platea

POzzolo – Finiù

Foti . Marinetti

ore 10:55
POZZOLO E DINTORNI
Emerge che la scorta di Delmastro alla festa incriminata è in realtà una “scorta privata” costituita da polizia penitenziale che il sottosegretario gestisce per delega specifica di Nordio. Alla festa erano presenti anche mogli e parenti della scorta. Fin dall’inizio i colleghi politici giustificano il tutto come un episodio che non ha nulla a che vedere con la politica e quindi non influisce sulla qualità dei personaggi.

Il Prof.FRANCO CARDINI (ex MSI ed euronazionalista di estrema destra) è uno storico, studioso e professore emerito, anche negli ambienti universitari di Parigi e della Harvard University. Oggi sostiene che:
“Chi comanda ha bisogno di farsi assistere non solo da scudieri intelligenti. Nel gioco del potere serve anche manovalanza di basso rango, gente capitata quasi per caso, magari con un gruzzoletto di voti e nient’altro”….“Nello stadio c’è la tribuna e c’è la curva. In Parlamento ci sono biografie dignitose e quelle indecenti…” quindi “…esiste la necessità di avere nel partito questa massa di porta voti, gente dal curriculum piuttosto problematico ma efficace sul territorio. Il potere, raggiungerlo e poi gestirlo, ha necessità che non sono sempre in linea con il codice etico”.

Ed è esattamente quello che si sta verificando: l’importante è il consenso, non importa, la qualità, l’interesse del Paese, ma la gestione. E’ un concetto che si puo applicare tranquillamente anche ad alcuni periodi della sinistra.

Risulta però intollerabile che nella conferenza stampa Meloni venga a millantare una superiorità morale affermando “Non sono disposta a vivere con persone che non sanno lavorare con responsbailità”. Questo mentre copre DelMastro, Santanchè, Sgarbi, indagati o rinviati a giudizio, tutti scelti da lei, e per lo stesso principio, dall’opposizione, pretendeva le dimissioni di Idem, Guidi, Cancellieri, Lotti, Boschi, Azzolina, Lamorgese, Bonafede.

Maggioranza ed opposizione da sempre fanno il loro mestiere, ma lo si faccia almeno con contegno e rispetto per gli interlocutori.

Rispondi
Silvestro

ore 15:00
Ma allora meglio «politici professionisti» oppure meglio dare spazio regolarmente a nuovi protagonisti evitando che i professionisti diventino «mestieranti» o eterni sopravvissuti disponibili a tutto pur di restare al loro posto? Il prevalere della stagione populista ha fatto trionfare la voglia di ricambio e novità. Uno vale uno, i politici debbono essere specchio di chi rappresentano, i mandati elettivi vanno limitati per non creare una casta di mandarini della politica e delle istituzioni. Tutto bello, tutto perfetto, in linea di principio. Ma i risultati sono davanti agli occhi di tutti: parlamentari improvvisati senza alcuna esperienza della cosa pubblica e nessuna consapevolezza dei loro compiti.
Il problema del ricambio non è solo la sostituzione di un ministro con un altro, non è solo promuovere una personaggio che la pensa come me ma premiare chi ne sa più di me e che sa interporetare nel giusto modo il ruolo che rapresenta, nelle scelte, come nei comportamenti pubblici ma anche privati.
Bisogna ovviamente intendersi: la politica deve essere aperta alla società civile, i rappresentanti non possono essere scelti solo tra chi vive esclusivamente di politica e non hanno mai fatto un altro mestiere. Le esperienze di lavoro, quelle professionali, le competenze acquisite in compiti diversi sono elmenti vitali per la vita democratica. Altrimenti il Parlamento ed i governanti diventano soltanto il regno dei burocrati di partito.

Sono convinto che Meloni, Ministro fin dal 2008 con Berlusconi prima ancora di fondare FdI, sia consapevole di questo, e, poichè è parlementare di lunga data, sa bene cosa signfica ed ha avuto tutto il tempo per creare una classe politica all’altezza ed allestire una squadra di collaboratori degni di assumere nuovi incarichi. Tutto questo non è avvenuto ed oggi lei stessa è prigioniera di un clima diffuso di inadeguatezza che non può rinnegare perchè frutto delle sue stesse scelte.
NE PAGHEREMO TUTTI LE CONSEGUENZE.

Rispondi
marco.com

ore 17:30

giusto per il dibattito, a me non convince e tanto meno avvince l’argomento “destra senza classe dirigente all’altezza”
sempre per finalità di dibattito, la mia opinione è che:
– l’argomento non interessi più di tanto, nel senso che : ovviamente è addirittura irritante per chi ha votato questa maggioranza, ma è acqua fresca anche per il vero target che sono gli astensionisti
– l’argomento non è neanche particolarmente vero: ricordo che nella precedente legislatura la classe dirigente era composta da personaggi come Di Maio, Toninelli e altri scappati di casa, quindi è difficile sostenere che gli attuali siano peggiori dei citati

Faccio presente, inoltre, che, secondo il mio parere, il principale motivo della vittoria di Meloni&Co e che ci hanno messo la faccia: si sono proposti di governare al grido “basta governanti non eletti dal popolo”. In queste condizioni, perché un elettore avrebbe dovuto votare Letta?
Ma l’asso che sto calando è il seguente: la classe dirigente della precedente legislatura ha approvato e non revocato il reddito di cittadinanza e il superbonus (vero anche che Salvini ha fatto approvare Quota 100, che stiamo pagando e pagheranno caro la nostra discendenza).
Il superbonus – già detto – è fonte di irritazione da “rivolta sociale” per tutti coloro che hanno visto come è stato utilizzato dai furbetti.
In sintesi: l’argomento “classe dirigente inadeguata” appare un piagnisteo senza appeal

Rispondi
Mario56

Squadristi fascisti in adunata a Roma, fanno il saluto romano.
Silenzio della Meloni.
Vuoi vedere che lei non è ricattabile da Berlusconi, da Salvini, dal PD, dai giudici, dai giornalisti …
ED È RICATTABILE DAGLI SQUADRISTI FASCISTI?
00:10

Rispondi
Silvestro

ore 8:30
MARCO
Infatti io non ho parlato di destra ma di “stagione populista”.
La maggioranza di oggi è l’espressione di destra di quel populismo, che ha caratteri di “revanscismo”. M5S sono i populisti di ieri, quelli innovativi, quelli appunto di “uno vale uno” e che nella versione 2018 non avevano alcun riferimento veramente politico. Tant’è che hanno governato sia con la destra che con la sinistra.
A voler essere proprio obiettivi, è stato il movimento 5S che più di ogni altro ha mantenuto le promesse più significative che tu stesso hai citato. E non si può neanche dire che non sia stato votato dal popolo (oltre 32%). Ci possono essere opinioni diverse su questi provvedimenti ma il costo eccessivo e la scarsa efficacia di alcune iniziative, confermano che le norme da sole non sono sufficienti se mancano i controlli e se non si adeguano strumenti ed organici per verificare la loro applicazione.
Vale per i governanti più esperti, figuriamoci per i populisti.

Non capisco poi cosa intendi quando scrivi “Meloni&Co ci hanno messo la faccia”. Poichè la destra di questo tipo non ha mai governato io sarei più orientato a sostenere che le promesse prelettorali fino ad ora hanno visto pochi risultati e molte amnesie. E si possono anche elencare.

Per quanto riguarda infine il “basta governanti non eletti dal popolo” dobbiamo chiarirci.
Fino a prova contraria siamo in una “Repubblica a democrazia rappresentativa” e tutti i governi, tecnici e politici, devono sempre avere una maggioranaza parlamentare. La “Repubblica a democrazia diretta” con tutto quello che sta dietro, deve ancora venire, i tempi tecnici sono ancora lunghi, e non garantisce comunque una riduzione dell’astensionismo.
Ne possiamo parlare.

Rispondi
marco.com

ore 15:40

SILVESTRO
Con “Meloni e Salvini ci hanno messo la faccia”, intendo dire che si sono candidati per governare LORO; mentre Letta non si candidava a fare il PdC. La differenza è sostanziale.
In tema di “eletto o non eletto dal popolo”, ho sempre accusato chi usava la frase “non eletto dal popolo” di essere un ignorante (di come funziona la democrazia parlamentare) o di essere in malafede, se non addirittura di essere entrambe le cose contemporaneamente: ignorante e in malafede. Infatti, se noti bene, io ho citata questa cosa come utilizzata con mezzi e fini comunicativi.
La tecnologia della comunicazione ha cambiato tutto, vale per Ferragni e i suoi followers e vale per Meloni & co. Non si torna indietro, la mediazione dei partiti non è più attuabile.
Quindi risottolineo quanto detto: certi argomenti, come quello della classe dirigente inadeguata, non sono argomenti validi di comunicazione.
Non contesto la verità dell’argomento, ne sto solo giudicando l’efficacia.

Rispondi
marco.com

PS : anche la storia dei saluti romani, e che Meloni non condanna, è inefficace verso gli astensionisti. Più che la condanna vale di più la derisione. Di fatto non hanno fatto alcun male a nessuno

Rispondi
Silvestro

ore 18:30
OK MARCO ci siamo chiariti.
Devo però segnalare che candidare il capo di partito come premier mettendo il nome nel simbolo elettorale è tipico della destra. Lo ha fatto Berlusconi, lo ha fatto Salvini, lo ha fatto Meloni. Non so se questo sia un merito, certo è che appartiene ad una cultura che vuole l’uomo forte al comando; politica sostanzialmente diversa da quella della sinistra. E’ un grande successo solo se il partito ottiene i voti utili per una una maggioranza parlamenare.
Posso sbagliare ma non mi risulta che la sinistra abbia mai inserito il nome del segretario nel simbolo elettorale.

Saluto romano ad Acca Laurentia: anch’io sono d’accordo che è una stupidaggine, anche perchè è una manifestazione di tutti gli anni. Dovremmo però metterci d’accordo su che tipo di libertà vogliamo.
Anche Marco Vizzardelli, il loggionista alla Scala che ha gridato “viva l’Italia antifascista” non era certo un pericolo eppure è stato fermato ed identificato dalla DIGOS.

Rispondi
Mario56

Più che fascisti sono dei CIALTRONI col complesso della virilità. Le armi sono un esempio.
Bisognerebbe sbugiardare le balle sull’economia italiana, la migliore in Europa, che narra la meloni e telemeloni Rai e Mediaset, nonché i giornali del gruppo del barelliere Angelucci.
Quest’anno narrano una crescita del 1,2%, ma sia istat, la ue, e banca d’Italia dicono invece dello 0,6%, quando la zona euro crescerà del 1,6%.
Anche la crescita del 2023 è stata frutto di Draghi e superbonus. Loro non hanno toccato palla.
Ora cresceranno le bollette del gas e luce con l’IVA al 22%. E dicono che non hanno messo tasse, anzi sarebbero diminuite. CIALTRONI!
07:57

Rispondi
Silvestro

ore 18:50
ACCA LAURENTIA
E’ una manifestazione che c’è sempre stata; si può considerarla buffonata o apologia del fascismo, ma la realtà è che non è mai stata sanzionata.
Questa volta però è diverso, gli ex eredi del MSI ora sono al governo, e molti di loro in passato parteciparono alla manifestazione. Meloni nel 2009 da Ministro era presente accanto a giuliano Castellino di Forza Nuova; inoltre c’è sempre la fiamma nel simbolo del partito, quella fiamma tricolore voluta da Pino Rauti che nel 1995 si oppose alla svolta di Fiuggi di Fini. Ed è sempre la stessa fiamma che Meloni recentemente rifiutò di togliere anche se richiesto esplicitamente da LILIANA SEGRE.
ERA QUINDI ATTESO UN CAMBIO DI PARADIGMA; non più una manifestazione quasi clandestina ma una celebrazione da enfatizzare, che esaltava la barbaria per l’assassinio comunista.

INVECE NO, I principali protagonisti della politica attuale, quelle figure che in passato celebravano con orgoglio la ricorrenza, ora prendono le distanze, balbettano qualcosa, schivano le domande. Nelle rare risposte si registrano frasi come “sono cani sciolti”, “non hanno niente a che vedere con FdI”, “sono 200 imbecilli utili alla sinistra” etc.
Sostanzialmente un vero e proprio tradimento verso quella parte di elettori tradizionalmente fedeli ai propri ideali fin da quando il partito era al 2% che si sono spesi per fare proselitismo e raccogliere consensi.

Ora è ragionevole pensare che sono situazioni ridicole, che non cambierà il 40% degli astensionisti, ma non si sa nemmeno quanti sono gli elettori di destra che hanno votato convinti di un cambiamento radicale in linea peraltro, con i toni della campagna elettorale.
Chi è fuori dall’ambiente non conosce il loro lo stato d’animo, il loro pensiero e nemmeno quale sarà la risposta elettorale conseguente.

Però c’è sempre un VANNACCI, che oggi prende tempo, ma incalzato con insistenza dalla Lega potrebbe rappresentare la nuova frontiera della destra estrema ed alterare anche gli equilibri nazionali.

Rispondi
inogniposto

vale la pena di ricordare che il marito della Senatrice Segre si candidò con l’MSI… ma allora la fiamma così schivo non faceva mi sa

Rispondi
Gatón

Acca Larentia.
Voi compagni avete sempre saputo chi sono stati gli assassini.
Probabilmente oggi saranno rispettabili docenti o magari giudici o parlamentari.
Ma sempre assassini rimangono, col vostro beneplacito.
In fondo, hanno solo ammazzato tre fascisti.

Rispondi
Mario56

No!
Gaton sbagli.
Due sono stati uccisi, probabilmente, da estremisti di sinistra. Uno da un carabiniere durante i disordini.
Quindi vergognati di mentire sempre.
22:05

Rispondi
Mario56

Da Wikipedia:
“ La morte di un terzo attivista della destra sociale, Stefano Recchioni, ucciso qualche ora dopo negli scontri con le forze dell’ordine avvenuti durante una manifestazione di protesta organizzata sul luogo stesso dell’agguato.”
08:08

Rispondi
marco.com

Ore 9:15

A Gaton chiedo qual è la relazione fra i pugni chiusi e i fascisti. Sono certo che si eclisserà

Rispondi
Gatón

Il pugno chiuso è il saluto di chi ancor oggi pratica / appoggia / approva il terrorismo degli anni di piombo.
Era questo che volevi sapere ?
Cerca di fare una domanda comprensibile e ti risponderò.

Rispondi
marco.com

Ore 11
La domanda è questa: i saluti romani ripresi il 7/1 c a. sono espressione di nostalgie fasciste, sì/no? se la risposta è “sì” , hai anche tu nostalgie fasciste legate al fatto che stai ancora combattendo contro le brigate rosse? Quando FdI e i giornali di destra, a fronte dei fatti del 7/1, spostano il discorso sul fatto che non sia stata fatta luce sugli assassini, cosa vogliono dire? Che capiscono e giustificano i saluti romani? Rispondi puntualmente alle domande, poi parliamo dei pugni chiusi. A parte tutto, chi ha ancora la fiamma nel simbolo del proprio partito è ovvio che ha ancora in mente i pugni chiusi.

Rispondi
Gatón

I saluti romani alla commemorazione di Acca Larentia ci sono sempre stati, non vedo perché quelli di quest’anno debbano essere considerati più gravi.
Lo ha ammrsso perfino il gatto bianconero.
Se poi su questa stessa pagina qualcuno minimizza, dicendo che solo due sono stati uccisi “probabilmente” da qualcuno di sinistra…la dice lunga sulla storica connivenza col terrorismo di una consistente parte del mondo politico di sinistra.

Rispondi
Silvestro

ore 14:30
ACCA LARENTIA – parte 2.
Questa manifestazione c’è sempre stata; non è necessario ammetterlo; sta nei fatti. Quella di quest’anno è diversa, ed ho anche spiegato il motivo.
Le argomentazioni degli schieramenti sono diverse:

Versione della sinistra:
I parlamentari sono rappresentanti e garanti della costituzione repubblicana nata sulle ceneri del fascismo. I governanti giurano sulla costituzuione e sono quindi tenuti a rispettarla anche nella sua origine.

Versione della destra:
(Fabio Rampelli): Esiste un antifascimo storico che la destra attuale ha condannato, riconoscendo anche i principi democratici della costituzione. Esiste poi un antifascismo militante (di sinistra) che ancora oggi vede fascisti ovunque con i quali la destra attuale non ha nulla in comune.

Conclusione:
Le attuali manifestazioni sedicenti fasciste, che ricalcano gesti, slogan, rituali e saluti del fascismo storico, non sono assembramenti fascisti ma altra cosa.
Questo “altro” cosi diverso ma molto evocativo, però non lo ha ancora spiegato nessuno e non giustifica la destra repubblicana che in passato lo ha anche legalizzato con la propria presenza.

Rispondi
Gatón

A mio avviso l’antifascismo è la sola cosa che rimane ad una sinistra priva di idee e prona ai poteri forti per giustificare la propria esistenza.
Senza polemica, a semplice titolo di documentazione storica, potresti ricordarmi i casi di militanti di sinistra uccisi nel corso di agguati fascisti ?
Grazie.

Rispondi
Silvestro

ore 17:15
Caro Gaton
cosi su due piedi mi viene in mente:
la strage di piazza della Loggia (28-05-1974 – 8 morti),
la strage del treno Italicus (04-08-1974 – 12 morti),
la strage di Bologna (02-08-1980 – 85 morti).
Mi perdonerai se non so quante di queste vittime fossero di sinistra, ma ho il sospetto che per i neofascisti la cosa non fosse cosi importante.

Rispondi
Silvestro

Aggiungerei che questo elenco è motivo più che valido per tenere alto l’attenzione sul fascismo.
Non sei dp’accordo?

Rispondi
Gatón

Sapevo che avresti risposto in questo modo.
Io parlavo di militanti uccisi nel corso di un agguato.
Mi confermi che questo modus operandi è esclusivo della sinistra.
Grazie.

Rispondi
Mario56

Alberto Brasili di lotta continua assassinato nel 1975 dai fascisti sanbabilini a Milano, tanto per dirtene uno.
Comunque gaton sei perfino peggiore di quello che pensavo.
Giacomo Matteotti ucciso dal fascista Mussolini, altri …
… perdei ore di tempo.
Ti devi mettere in testa che l’Italia è un Paese nato dalla sconfitta del fascismo e non del comunismo che comunque io non apprezzo minimamente.
Il FASCISMO è fuorilegge il comunismo NO!!
Non sono sullo stesso piano.
I fascisti sono dei VINTI, gli altri sono i VINCITORI che ti piaccia o no.
I vinti devono tenere la testa china e rimanere nelle fognature. I vincitori possono passeggiare sul marciapiede.
18:15

Rispondi
Mario56

Perché i fascisti sono dei vinti?
Perché il popolo italiano e gli alleati hanno sconfitto chi ha portato alla morte centinaia di milioni di essere umani per il mondo.
Riconoscilo gaton!!
18:38

Rispondi
marco.com

ore 10:30

obiettivo raggiunto: gatonero non risponde
chiede la domanda e non risponde

No-stal-gia, nostalgia canaglia …

Rispondi
Mario56

E’ veramente un nostalgico con tanti sassolini nella scarpa sui partigiani, sulla guerra di liberazione, va a vedere i rari assassini per vendetta dei partigiani E NON LE CENTINAIA DI MIGLIAIA DI ASSASSINATI PER MANO DIRETTA O INDIRETTA DEI FASCISTI.
11:03

Rispondi
Mario56

Gaton!
… e le FOIBE?
e i TITINI?
sì guarda la pagliuzza e non la trave nell’occhio.
E i risarcimenti alle vittime delle stragi nazifasciste bloccati dal governo Meloni- fiamma tricolore?
11:07

Rispondi
El grinta

Silvestro e triumvirato: cerchiamo di essere seri senza anacronismo. Non vorrete raccontarmi che Berlinguer e soci non fossero populisti? Dall’altra parte, ma sempre populisti. Si rivolgevano alle masse e al proletariato in particolare per accaparrarsi voti. Esplicitamente. Loro però che incitavano erano borghesi e benestanti. È sempre esistito il populismo…

Rispondi
Mario56

El grinta!
Sei un nostalgico?
Ma stai ancora lì a guardare queste cretinate.
Berlinguer borghese quindi IN CONFLITTO DI INTERESSI COL PROLETARIATO?
E la MELONI burina della garbatella sarebbe in contrasto stare coi ricchi di FI, e con i padroncini sfruttatori dei lavoratori della LEGA e di FDI?
E’ la nostalgia che vi gioca brutti scherzi!
11:52

Rispondi
El grinta

Mario, il mio discorso va sul populismo in generale. Di cui parlavate .Non vado a rimescolare la storia passata del ventennio. Il populismo c’è e c’è stato da entrambe le parti. Semplicemente.

Rispondi
Mario56

Enrico Berlinguer si affidava alle istituzioni democratiche come il Parlamento, i partiti, le istituzioni in genere.
I populisti non vogliono mediazioni del parlamento o dei partiti.
E’ solo il leader che chiede un plebiscito direttamente al popolo.
Del tipo VOLETE LIBERARE BARABBA O GESÙ?
14:59

Rispondi
Silvestro

ore 16:15
El grinta:
Dobbiamo intenderci cosa significa e come si vive il populismo.
Quello di Berlinguer era altra cosa perchè i tempi erano diversi. Negli anni 70-80 la sinistra si rivolgeva prevalentemente al lavoro dipendente; le rivendicazioni erano mediamente condivise e duravano mesi, se non anni, con mobilitazioni, scioperi e talvolta anche scontri di piazza.

Oggi i riferimenti ideologici sono molto più sfumati, le classi sociali si sono moltiplicate, e grazie sopratutto ai social-media anche quelle più circoscritte trovano ampia visibilità; le rivendicazioni riguardano privilegi e ricnoscimenti talvolta dannosi per altri. Sono frequentemente riconoscimenti che devono essere misurabili e soddisfatti rapidamente. La mobilitazione è saltuaria e il consenso è spesso valutato solo attraverso sondaggi.
La controparte politica per non perdere favore ed approvazione deve soddisfare le richieste o dare l’impressione di farlo con promesse talvolta vaghe e generiche che nel tempo vengono dimenticate o disattese.
Il moltiplicarsi di questi fenomeni sono una delle cause della crescente sfiducia nella classe politica.
—————————————————–
Gaton:
Hai goffamente cercato di mettere sullo stesso piano i terroristi di sinistra e quelli di destra.
Lo hai fatto con domande scontate di cui tu stesso hai ammeso di conoscere le risposte (le stragi fasciste) che non sono certo edificanti proprio per la tua parte politica.
Hai deriso la sinistra dichiarando che “l’antifascismo è la sola cosa che rimane ad una sinistra priva di idee” quando gli argomenti da te proposti giustificano da soli l’attenzione antifascista.
Infine non avendo altri argomenti diventi aggressivo appellandoti a domande con QI > 75.

PENSACI BENE CARO GATON

Rispondi
Gatón

Ho chiesto se fosse lecito commemorare tre ragazzi politicamente impegnati proditoriamente uccisi nel 1975.
Il livello di alcune risposte mi ha fatto dubitare che la CPU di qualche interlocutore fosse in quel momento completamente operativa.

Rispondi
Mario56

Non è lecito commemorare col rituale degli squadristi fascisti.
Inoltre sono due e non tre i fascisti uccisi PROBABILMENTE da attivisti di sinistra.
Il terzo è stato invece SICURAMENTE ucciso da un carabiniere.
Inoltre non è lecito mettere sullo stesso livello il fascismo con la sinistra anche estrema.
Questo governo ha messo fuorilegge i rave party dove si trovavano dei ragazzi che bevevano alcolici né più né meno che alle adunanze degli alpini e non trova il coraggio di mettere fuorilegge questi delinquenti nostalgici?
19:36

Rispondi
Silvestro

ore 20:45
La commemorazione ed il ricordo delle vittime del terrorismo, tutte le vittime, è utile, anzi necessaria. Dipende da come viene celebrata.
Prima di scrivere fesserie (a proposito di QI), Gaton avrebbe potuto facilmente verificare che la commemorazione ufficiale c’è stata, con la presenza del Governatore della Regione ed anche una rappresentanza del comune di Roma.
La sceneggiata con tutti i rituali fascisti, è successiva, ad esclusiva goduria degli squadristi più accaniti.

Sceneggiata, peraltro trasmessa e amplificata amche dai media russi che non hanno perso occasione per confermare che L’Italia ed altri Paesi europei aiutano l’Ucraina proprio perchè fascisti come Zelensky.
Questo per la gioia di Salvini.

Rispondi
Mario56

Pozzolo:
“Scaricano me per coprire altri”
Sempre più i sospetti stanno cadendo sul capo scorta di DEL MASTRO, una scorta “ privata” composta da fans di Fratelli d’Italia.
Una stranezza, ma se pensiamo a chi ci governa non è per niente strano.
Quindi ancora Del mastro!
00:07

Rispondi
Mario56

Ieri per un voto non è passata la legge sul fine vita in consiglio regionale del veneto.
Scontati i NO dei farisei leghisti e dei camerati di fratelli d’Italia, un no IDEOLOGICO, alla Vannacci, per attingere al mondo dei cristiani ultra ortodossi,
ho trovato inconcepibile che la dem Bigon abbia votato contro.
ALMENO POTEVA USCIRE DALL’AULA.
Sembrava strano che dal Veneto bacchettone e polentone uscisse qualcosa di buono!
08:21

Rispondi
Mario56

In realtà era un provvedimento attuativo di una sentenza della Corte Costituzionale sul suicidio assistito, in mancanza di una legge nazionale che sia destra SOPRATTUTTO, ma anche sinistra non fanno.
13:20

Rispondi
Silvestro

ore 14:20
Le contrapposizioni nel centro destra malamente nascoste, non riguardano, le scelte, le priorità sul da farsi, ma come distribuirsi le poltrone nelle regionali; la prima è la Sardegna.
Lega vorrebbe confermare il governatore Solinas mentre FdI vorrebbe candidare Truzzu, sindaco di Cagliari. Considerazioni:

>>>La lega che ha nel suo dna l’autonomia e che proprio in questi giorni sta discutendo la relativa legge in parlamento, pretende di decidere a Milano, in via Bellerio chi devono votare gli elettori della Sardegna.

>>> Qualità dei candidati. Non mi risulta siano particolarmente apprezzati. Da una indagine pubblicata su il sole 24 ore, Solinas è l’ultimo nella graduatoria dei governatori; mentre Truzzu è negli ultimi tra i sindaci apprezzati dei capoluoghi italiani.

>>> Coinvolgimento dei cittadini. Non ho visto in questa contrapposizione che qualcuno si sia preoccupato di sondare personaggi più graditi ai cittadini che potessero essere candidati. Non si tratta di una novità, non si verifica solo a destra, ma è odioso constatare che, soprattutto a destra, ad ogni occasione si sottolinea lo sforzo di interpretare la volontà del popolo.

>>> Questa divergenza svela infine la vera strategia di FdI. Meloni non vuole un nuovo centro-destra, non un nuovo PDL, ma vuole colonizzare gli alleati, conquistare i suoi territori, erodere, pezzo per pezzo i presidi più solidi degli alleati, allargare il partito fino ai suoi massimi confini.
Questo le consentirà di contare su una base più ampia di voti per l’approvazione del premierato. E, per capirci, nel referendum confermativo (dato per scontato) le astensioni non preoccupano, il quorum non è un ostacolo perchè valgono solo i SI e i NO.

Rispondi
El grinta

Silvestro, ricordiamoci che la Sardegna è a statuto speciale e non esattamente centralista come base d’ elettorato. Quindi non fa veramente testo, nella casistica del resto della penisola. I sardi vorranno vedere risultati, ma sono da sempre un po’ defilati da molta politica italiana.

Rispondi
Mario56

I container ora costano il 500% in più, perché le navi invece di passare da Suez, devono doppiare il Capo di Buona Speranza, per i continui attacchi dei ribelli yemeniti.
L’Italia è soggetta ad almeno il 40% di quei traffici che andranno ora a beneficio dei Paesi Bassi.
Questo significa rincari su quasi tutte le merci, inflazione, ed impoverimento delle classi medio basse.
Il governo meloni non se ne sta occupando, pensa a Solinas, pensa alla Lucarelli e al tg tre .
16:33

Rispondi
Silvestro

SALVINI non si presenterà alle elezioni europee. Ne ha tutte le ragioni perché la Lega oggi a Bruxelles ha 29 seggi. Se prendiamo per buoni i sondaggi, a giugno ne otterrà 8. Quindi in partenza c’è già un gran malcontento per tutti coloro che rimangono senza poltrona e senza stipendio che pretenderanno incarichi compensativi.
I risultati polici poi non sono certo esaltanti, e non solo in termini di voti:
Superamento della legge Fornero ormai abbandonata, quota 100 con prospettive di ampliamento che in realtà sono peggiorate, ponte sullo stretto già indigesto innanzitutto ai siciliani, prima ancora di cominciare, autonomia che ogni giorno diventa sempre più un sogno perchè mancano i fondi.
Se Vannaci non si candida Salvini non ha altro da mettere sul tavolo.
Ma se il generale scende in campo, con le sue idee confermeremo al mondo che le ragioni di Putin, che vede nell’italia un paese fascista sono fondate.

Rispondi
inogniposto

le economie occidentali pagano ora errori strategici compiuti in passato, si è permesso ad un cancro quale l’IRAN komeynista di vivere spargendo la sua malefica politica anti-occidentale per tutta l’area del medio-oriente aiutando ed appoggiando vari gruppi terroristi; così come si è lasciato che la famiglia Castro spargesse la loro altrettanto malefica politica in sud-america . Si doveva aver le palle “e tirarli giù dalle spese” giusto o non giusto (magari agli iraniani piace nel 2024 nel medioevo questo non lo so ) era ciò che conveniva all’occidente

Le conseguenze le vediamo adesso

Rispondi
Silvestro

ore 14:30
inogniposto
Innanzitutto è troppo facile col senno di poi recriminare su quanto non è è stato fatto ed inoltre trovo le tue considerazioni un pò riduttive.
Cosa intendi quando sostieni che su l’Iran dovevamo “tirargli giu dalle spese”: Eliminarli?, rendere l’Iran innocuo?
E sei proprio sicuro che in passato in altre circostanze non sia stato fatto?.
Mi viene in mente l’IRAQ, contro cui tutta l’Europa solidale si è schierata; “abbiamo esportato la democrazia” diceva trionfante GEORGE W. BUSH;
Ancora più grave l’Afganistan dove occupazione e bombardamenti sono durati 20 anni e con quali risultati!!!!.
Il problema è che prima di iniziare a “tirare giù dalle spese” intere popolazioni devi aver ben chiaro cosa fare dopo, come riportare alla normalità ciò che resta dell’intervento bellico. E devi essere consapevole che ci vuole tempo, costanza e mezzi finanziari consistenti. Questo se ti devi confrontare anche con mentalità e tradizioni secolari e ostili.

Non è stato fatto in passato e sta succedendo anche adesso con i palestinesi. Li stanno massacrando senza avere la minima idea di cosa fare dopo. E anche in questo caso non è una novità perché sta succedendo da 80 anni.

Rispondi
Mario56

Qualcuno qui, specialmente i filo trumpiani, cioè i destri nostrani, ha ben chiaro che se vincesse Trump, qui in Europa avremmo Putin con mano libera di scorrazzare per l’Europa ed i ribelli yemeniti liberi di sparare a tutte le navi che passano nel Mar Rosso??
Qualcuno ha presente che l’ ucraina sarà spazzata via e poi toccherà ai baltici, alla Polonia, finché avremmo i cosacchi che si abbeverano nella fontana di San Pietro??
Probabilmente a Salvini e Vannacci gli andrà bene!
15:13

Rispondi
El grinta

Mario, non esagerare. Guarda che i russi per motivi economici non hanno interesse a inimicarsi l’Occidente Europeo più di tanto. E lo sanno. Non solo per il gas. Hanno bisogno per diversi scambi di interesse commerciale. Chiaro, adesso fanno la voce grossa nell’attuale conflitto, ma non possono spingersi troppo in là.

Rispondi
Silvestro

ore 20:30
Per la condanna di 8 anni fa per il saluto romano di alcuni militanti, la cassazione oggi ha stabilito che Il saluto romano “rientra nel perimetro punitivo della Legge Mancino quando si realizza un pericolo concreto per l’ordine pubblico”.
Prima di assistere a trionfalismi esagerati si potrebbe quindi sostenere che anche Acca Larentia era una gogliardica manifestazione in costume, con gesti coordinati, paragonabili all’esibizione di un folto gruppo di majorette.
Io evitereri i titoloni dei giornali di area che già esultano: “Saluto romano, la cassazione svergogna la sinistra”, Perchè in realtà il tribunale stabilisce che queste manifestazioni, in quanto tali, non sono punibili, ma non dice che gli imputati “non sono fascisti”. Quindi oggi a meno che non ci sia un pericolo concreto (da provare) di ricostruzione del partito del Duce, tutti liberi di manifestare con braccio teso e camicia nera.

Concludendo, perché allora i nostri politici dimostrano una reticenza diffusa nel dichiararsi antifascisti. Perché su domanda precisa, La Russa scappa come morso da tarantola, perché Sangiuliano strappa di mano il microfono al giornalista, e Rampelli si lascia andare a sottili disquisizioni tra antifascismo storico e antifascismo militante.
E’ una domanda che non ha ancora trovato risposte.

Rispondi
Mario56

Allora siamo governati da dei goliardi, dei buffoni che hanno voglia di far cagnara.
Ma col debito pubblico sul groppone, sulla povertà che dilaga, sulle previsioni di crescita pari allo 0 dell’Italia, non sarebbe da avere al governo gente seria?
Ora c’è la RAUTI, figlia del camerata Pino Rauti, repubblichino di Salò, un vero camerata, non un goliardo, che ha riscritto la storia del calendario dell’esercito italiano commemorando anche le battaglie ed i disonori avvenuti in epoca fascista.
Perché ci tengono così tanto a riabilitare quel periodo?
Spiegacelo GATON!
08:46

Rispondi
inogniposto

oggi mi sento più leggero, ero sinceramente preoccupato per i silenzi di Tommasi…Oggi è finalmente (ri)apparso per parlare del nuovo allenatore della Roma de Rossi

Rispondi
Mario56

A parlare troppo si cade nella propaganda parolaia tipica di una parte politica.
Meglio il silenzio che la cagnara della goliardia.
10:38

Rispondi
El grinta

Inogniposto (we go): mi sfugge ancora chi sia in realtà il politicante Tommasi. Ha un valore accettabile nella politica scaligera? O è uno dei tanti di sinistra buttato lì giusto per il nome, ma dal valore quasi nullo?

Rispondi
Mario56

Come a destra. Vedi Sboarina. Che competenze aveva?
Oppure Tosi che non ha mantenuto una sola promessa elettorale a partire dal traforo delle torricelle.
Erano solo dei bla bla bla
Ps
INOGNIPOSTO delucidami sul vero sindaco di VR?
12:29

Rispondi
inogniposto

certo il nome del sindaco di Verona comincia per B ……. finisce con ertucco

Io sono di destra e non ero affatto contento di Sboarina ma l’attuale giunta me lo fa rimpiangere. Verona è ridotta ad uno schifo , basta fare un giretto a piedi nei quartieri periferici ma anche in centro (purtroppo), Penso alla sporcizia ma non solo, alle buche nelle strade , al disordine, la tragicomica della stella di natale in Bra nella sua insignificanza (i problemi della città sono altri) è stata solo un esempio delle capacità di questa giunta. Da Veronese che ama Verona spero nella seconda parte del mandato faranno meglio (in politologia si chiama ciclo politico-elettorale: sapendo della scarsa memoria dell’elettorato si concentra il fare in prossimità delle elezioni) perchè io non sono affatto soddisfatto di questa amministrazione. Parlo di amministrazione perchè è proprio questo che chiedo ad un sindaco : AMMINISTRARE non far politica

Rispondi
El grinta

Mario, la risposta di inogniposto è indiscutibile ed ancestrale. Ma tu di fede gialloblù non sei….
Ti aiuto io: Preben…

Rispondi
Mario56

E pensate che la crescita attribuita al governo Meloni al netto dei mesi di Draghi è appena dello 0,1%.
Credo non ci sia altro da aggiungere.
Avanti con le bandierine identitarie!
19:51

Rispondi
Mario56

In Germania ho visto una bella REAZIONE all’estremismo di destra che in Italia è addirittura riuscito ad andare al potere. Si parla di due, tre milioni in varie manifestazioni.
Agricoltori tedeschi istigati da AFD si comportano come i Coldiretti italiani e difatti dicono che È ORA DI DIFENDERE I LORO PRODOTTI AGRICOLI contro prodotti di dubbia qualità provenienti dal sud Europa, cioè se la prendono anche coi nostri prodotti.
In pratica ogni Paese, nell’ottica delle destre HA I PRODOTTI AGRICOLI MIGLIORI DEGLI ALTRI e va difeso strenuamente il mercato dei Coldiretti in Italia e degli agricoltori col trattore in Germania.
Ne vedremo di belle sé in Europa andranno al potere questi scellerati che penseranno solo al proprio orticello.
09:52
09:48

Rispondi
marco.com

Ore 13:35

Goliardi.
Sempre goliardi.
Come i razzisti di Udine.
Vuoi vedere che, siccome sono ambienti ovviamente di destra, sono razzisti goliardi.
Goliardi

Rispondi
Gatón

Marco, se non l’avessi capito il mio post sulla goliardia era in risposta a Silvestro.
Ah, ma lui parlava di GOGLIARDIA, tutt’altra cosa…
Quanto ai razzisti di Udine, la piazza è sempre stata rossa.
In ogni caso il mio pensiero è che i veri razzisti sono coloro che attribuiscono agli stessi gesti significato diverso a seconda del destinatario.

Rispondi
El grinta

Ma basta con sta roba delle destre. Annoia. Certo la tendenza è quella di difendere il prodotto del settore agricolo o altro in chiave un po’ nazionalista. Ma ci sta. Se il prodotto è valido perché non promuoverlo in maniera convincente. Poi sarà il mercato a scegliere. Sempre meglio che produrre farinacei OGM ad alto tasso di rischio col beneplacito dei popolari europei. I primi traditori dell’Europa in fin dei conti. Comprate la spazzatura made in Usa e mangiate solo quella, invece del buon radicchio trevigiano IGP…Vi sentirete meglio.

Rispondi
Silvestro

ore 14:20
E’ una visione troppo semplicistica; non è cosi.
I Marchi DOP e IGP riconosciuti dall’UE godono di tutele del marchio e di promozione degli stessi.
Organizzano campagne di informazioni, partecipazione a fiere e manifestazioni a livello internazionale, con finanziamenti e garanzie dal marchio UE.
Nell’ambito di questi confini, ciascuno poi promuove i propri prodotti, ma per la loro specificità, difficilmente sono tra loro alternativi.

Poi ciascuno mangia quello che vuole.

Rispondi
Mario56

Ad eccezione della carne coltivata che l’Italia non ha lasciato al mercato, come vorrebbe EL GRINTA, ma è stata proibita come in una DITTATURA, come ci stiamo avviando ad essere.
16:12

Rispondi
marco.com

Ore 18

Chi usa il termine ‘carne sintetica’ o è un ignorante di prima categoria oppure è in malafede. Di solito sta a destra, con buona pace della grinta

Rispondi
Mario56

A destra sta IGNORANZA e MALAFEDE.
Il ministro Sangiuliano ne sta facendo una malattia nel vedere che tutte le persone di cultura non dimorano a destra.
Meloni va dalla trasmissione amica QUARTA REPUBBLICA del super destro Porro.
Troppo facile cara Giorgia!
Vai nelle trasmissioni meno amiche a giocare. Li si potrà vedere quanto vali. Da Porro giochi in casa.
Vero El Grinta?
18:09

Rispondi
Silvestro

ore 18:40
Chi promuove e solleva tutt’ora un gran cagnara sulla “alimentazione Italiana” lo fa con il tono di chi fino ad ora pensava che questo settore fosse ignorato ed abbandonato a sè stesso: E’ il Ministro Lollobrigida.
Come però ho già segnalato (27-12-23) L’Italia è il Paese europeo con il maggior numero di prodotti riconosciuti: ben 838 eccellenze DOP, IGP, STG, IG.
I rispettivi consorzi di produzione sono i primi custodi, giustamente molto rigorosi nel contrasto di frodi, disinformazione, e questo molto prima che il ministero della “sovranità alimentare” scoprisse l’acqua calda.

Rispondi
El grinta

Silvestro, so anch’io che abbiamo una qualità media abbastanza buona nel confronto internazionale. Con molti Dop, IGP e Doc. Ma dobbiamo essere sinceri sulle carni: sono costose e solo una parte è di elevata qualità. Troppo mangime di basso livello per nutrire pollame e bovini. È una storia risaputa. Di contro il Mediterraneo è impoverito spaventosamente per il pescato. Abbiamo bisogno di allevamenti di buon livello in tal senso. Con costi di sostentamento accettabili e prezzi accessibili al consumatore.

Rispondi
Mario56

Per il 2024 l’Italia crescerà dello 0,6%
contro una media UE del 1,2%.
Ma abbiamo un debito del 170% sul pil e un calo demografico impressionante. In queste condizioni è sostenibile a lungo un debito così alto?
Altroché polemiche delle destre sui 30 all’ora, fatta anche a Verona tra l’altro , in era Sboarina ( FdI).
Meloni ora non sa più come venirne fuori e sta vendendo i gioielli di Stato: tim e Eni.
Macron l’avrebbe fatto?
09:26

Rispondi
Silvestro

ore 10:30
El grinta:
Si, Il PNRR prevede finanziamenti significativi per il settore agricolo.
Ma cosi come per le eccellenze alimentari, anche il piano c’era ed è stato approvato prima che Meloni andasse al governo. Un PNRR che peraltro FdI ha fortemente criticato e non ha approvato perche ci costringeva ad iniziative che tradivano la sovranità nazionale, ovvero il principio stesso del partito.

Quindi, sorvolando sulla coerenza, prima di manifestare vittimismo fuori luogo, andiamo verificare con quanta determinazione oggi il governo è impegnato a raggiungere gli obiettivi del PNRR.

Rispondi
Mario56

Elezioni americane
Se vincesse Trump:
Il Pacifico andrà alla Cina, Taiwan sarà invasa
L’Europa andrà alla Russia. Si comincia dalla Ucraina, i Baltici, la Moldavia.
Quindi Trump è una maledizione per noi, sia che siamo patrioti di destra, sia che siamo compagni di sinistra .
La Corea del Sud sarebbe invasa da quella del Nord.
09:34

Rispondi
Mario56

Non sento ancora nessuno dei destri del blog gioire per il primo passaggio in senato di quella sedicente legge di autonomia differenziata.
Gioisce solo Salvini che ormai alla canna del gas si appiglia ad ogni baggianata.
Gaton: Israele avrà mano liberissima di finire l’Olocausto dei Palestinesi, poi saranno caxxi suoi se il mondo arabo reagirà.
14:12

Rispondi
Gatón

Giusto, fino ad ora sono stati a guardare…
E il 7 Ottobre è stata opera del Mossad, come l’11 Setembre della CIA.
Quanto all’autonomia non vedo perché qualcuno debba fare tagli e sacrifici per permettere ad altri di scialare.

Rispondi
Mario56

Difatti @ GATON,
Busch Junior per SALVARE LA FACCIA e dare in pasto una specie di vendetta agli americani e al mondo si mise a scatenare guerre in Afghanistan e Iraq con centinaia di migliaia di morti.
Ma Osama Bin Aden il presunto responsabile del 11 settembre fu catturato e annientato da Barak Obama alcuni anni dopo con l’intelligence, senza clamore e senza guerre.
E’ chiaro che Israele non vuole vendicare il massacro del 7 ottobre ma vuole fare una epurazione totale dei Palestinesi e prendersi anche la Cisgiordania.
Quanto al paese Arlecchino che si verrebbe a creare a colpa dell’autonomia differenziata che vorrebbe la Lega saresti capace di indicarmi in quale altro paese esiste una legislazione simile?
16:27

Rispondi
Silvestro

ore 16:05
Gaton:
comincio citando le tue stesse parole del 19 dicembre 23:

“Con chi ragiona ragiono.
con chi estremizza estremizzo.
Guarda caso, nelle due posizioni trovo sempre gli stessi”

Aggiungo anche che coloro che nonostante l’eta ragionano come i bambini di 8 anni continuano a farlo, e sono sempre gli stessi.

La strage del 7 ottobre è una operazione terroristica ignobile di hamas che non si giustifica, ma i 26 mila morti di Gaza, il mattatoio realizzato scientificamente dal Paese medioorinetale più democratico, senza distinzioni tra donne e bambini E’ CERTAMENTE OPERA ISRAELIANA. Non è una difesa, ne ritorsione, non è nemmeno una vendetta, ma per le propozioni, e le modalità è uno vero e proprio “STERMINIO”. E queste sono proprio le parole di Benjamin Netanyahu.

Abbiamo scritto (ho postato) numerosi interventi sull’argomento su cui peraltro non ho trovato molte osservazioni contrarie.
Quindi se vuoi riprendere la discussione su questo argomento sono disponibile.

Rispondi
Gatón

Quando i terroristi usano i bambini come scudi purtroppo le perdite innocenti sono inevitabili.
E la strage terroristica del 7 ottobre non è stata altro che l’atto culminante divuno stillicidio quotidiano.
Se Israele ha deciso di estirpare Hamas ha avuto le sue buone ragioni.
Perché i Palestinesi hanno respinto la tregua proposta ?
Tra l’altro la liberazione degli ostaggi avrebbe enirmemente ridotto la determinazione e le motivazioni che stanno muovendo l’esercito israeliano.

Rispondi
marco.com

ore 18:45

riguardo alla guerra Israele-Palestina, dopo aver dichiarato tutta la mia ignoranza sulla complessità della materia, dico che se Hamas (e affini), dichiarassero ufficialmente che accettano l’esistenza di Israele, magari fissando con precisione i confini che sono disposti a riconoscere ad Israele, se i palestinesi e affini la smettessero di lanciare razzi sugli israeliani, Israele non avrebbe più scampo ad accettare uno stato palestinese.

Come già detto altre volte, per Israele è questione di vita o di morte, per i palestinesi di orgoglio. Se poi i palestinesi, proteggono “di fatto” Hamas , difficile dire che non sono consapevoli e corresponsabili della guerra. Infine, il 7 ottobre segna in maniera chiarissima il livello di barbarie di chi ha fatto queste cose. E, nonostante tutto, non si sentono voci di condanna inequivocabili dal mondo arabo.

Rispondi
Mario56

Vogliono l’autonomia differenziata,
MA POI NON VOGLIONO CHE IL SINDACO, il massimo dell’espressione LOCALE, legiferi sui limiti di velocità nella propria città.
Cialtroni!
08:14

Rispondi
marco.com

ore 10:30
non solo cialtroni, magari fossero solo cialtroni

Caso Delmastro-Pozzolo: questi integerrimi politici, giustizialisti con gli avversari, non sanno neanche fare luce su un accaduto che li riguarda. Proteggono sé stessi, senza vergogna.

Rispondi
Silvestro

ore 10:40
GATON:
Il tuo ragionamento non fa una grinza:
Non sono gli israeliani quelli insensibili che uccidono anche i bambini, sono quei criminali di hamas che mettono i loro figli proprio dove ci sono i bombardamenti (cioè ovunque) e quindi è inevitabile un massacro: la guerra è guerra, mica si possono fare tante distinzioni.

Questi buonisti di ebrei, poi, hanno tentato di offrire una tregua, hanno cercato di far liberare gli ostaggi, ma sono sempre quei criminali di palestinesi che si oppongono e non si fidano. Magari questi assassini pensavano che gli ostaggi avrebbero attenuato le distruzioni nel timore di colpire anche i prigionieri, ma non è cosi; per israele anche i loro connazionali diventano “danni collaterali”.

Circa “uno stillicidio quotidiano” il ragionamento diventa più fumoso.
—————————————————————
La Palestina è quel territorio compreso tra il mare ed il fiume Giordano di religione islamico/ottomana da oltre 1400 anni.
La questione di fondo ieri come oggi nasce nel 1948 con la prima guerra arabo-israeliana. Gli ebrei in fuga dal nazifascismo europeo da anni confluivano nella “terra promessa” che rivendicano come assegnata a loro dalle antiche scritture bibbliche, avviarono la guerra di liberazione supportati politicamente e militarmente dalla Gran Bretagna. Ebbe come conseguenza l’esodo forzato di 700mila palestinesi che si stabilirono in 58 enormi campi profughi in Giordania, Libano, Siria, Cisgiordania e striscia di Gaza (cifre UNRWA dell’ONU). Campi in cui tutt’oggi migliaia di palestinesi vivono ed hanno cresciuto figli e nipoti.

Questo stato di fatto fu riconosciuto dalla risoluzione ONU 194 del 1948 che assegnava i territori sia a palestinesi che israeliani sottolinenando anche diritto dei profughi di ritornare nelle terre di origine: Risoluzione applicata solo in minima parte.

QUINDI GATON SE VUOI PARLARE DI “STILLICIDIO QUOTIDIANO” DEVI PARTIRE DA QUI.

Il mondo arabo in toto non riconobbe mai lo Stato di Israele perché imposto dall’esterno come corpo estraneo; ne Israele, peraltro, ha mai fatto molto per cercare una convivenza pacifica con il mondo che lo circonda.
Ci fu in realtà un momento in cui sembrava si avviasse un effettivo periodo di convivenza pacifica e risale agli accordi di OSLO (Rabin-Arafat 1993). Ma si interrupe improvvisamente con l’assassinio di Rabin per mano dello stesso Israele (1995). Sarà un caso ma nel 1996 subentrò Benjamin Netanyahu.

Rispondi
marco.com

ore 18:45

Egr. Silvestro, OK, tutto spiegato.
Resta inalterata e intonsa la domanda: oggi come oggi, Lei, Silvestro, accetta l’esistenza di Israele oppure ritiene che gli israeliani dovrebbero andare da qualche altra parte, lasciando la Palestina ai palestinesi?

Questa domanda è dirimente, e le risposte possono essere solo due: SI’ o NO

Rispondi
Gatón

Silvestro, Marco ha spiegato tutto meglio di me.
Io aggiungo solo una spiegazione alla tua genialata dei bambini messi dove bombardano.
È esattamente il contrario, mettono i possibili bersagli militari al riparo di uno scudo di bambini.
Aspetto una risposta alla domanda di Marco.
Shalom.

Rispondi
Mario56

Partiamo dall’assassinio di Rabin.
Tu, @ GATON, che giudizio ne dai?
La destra israeliana oggi al potere, colpevole dell’assassinio vuole una pacifica convivenza di due popoli?
Io ho capito che gli estremisti palestinesi da una parte e l’estremismo di destra che governa Israele ora, non vogliono convivere pacificamente.
Ma I NON ESTREMISTI come la pensano?
08:28

Rispondi
Silvestro

ore 11:00
marco.com – Gennaio 25th. 2024 – Ore 18:45

Israele è una realtà imprescindibile nel medio oriente ed era l’unico modo per offrire un territorio che consentisse una identità ebraica dopo la shoa.
Ma il mio SI convinto, non significa giustificare qualsiasi operazione bellica di Israele contro l’islam confinante, ma rafforzare semmai il diritto di critica.
Se poniamo a 100 le responsabilità complessive dei contendenti in 70 anni di contrapposizioni, non ho difficoltà a sostenere che le responsabilità di Israele valgono almeno 60.

E questo perchè parliamo di un Paese democratico e non una accozzaglia di bande armate di fanatici, perché è un popolo che come nessun altro sa cosa significa subire un sterminio di massa.
Trovo quindi intollerabile che, mentre Israele gira per le ambasciate con la stella gialla appuntata sul petto atteggiandosi a vittima sacrificale, con i palestinesi si comporti, non da oggi, come i suoi stessi aguzzini storici.

Ma Israele, che non ha un diritto divino sugli altri, che non raccoglie le raccomandazioni dell’ONU e della comunità internazionale che comunque la appoggia non si può giustificare con una generica “necessità di sopravvivenza”, ne si può immaginare che l’eccidio di 1000 ebrei, abbia come reazione il bombardamento ed il massacro consapevole di 26mila Palestinesi, con l’obiettivo generico di sterminare hamas.
Se a qualcuno tutto questo sta bene, lo trova appropriato, se in coscienza la considera una reazione proporzionata lo dica, lo dica apertamente senza ipocrisie e falsi moralismi.

Una cosa è manifestare disinteresse, dichiarare di non essere informati, di avere altre priorità ed evitare valutazioni; altro è dietro queste motivazioni distaccate esprimere una velata comprensione, un contorno di buonismo ed accettazione di qualsiasi sopraffazione ebraica.
E’ vero che nessuno di noi ha colpe dirette ma dietro tutto questo vedo un inconsapevole retaggio storico (dei meno giovani) per il negativo protagonismo italiano nelle stragi ebraiche della guerra.

Anch’io comunque attendo risposte chiare.

PS: Sono i ministri Israeliani che propongono pubblicamente l’espatrio forzato dei palestinesi.

Rispondi
marco.com

ore 16:45

Rispondo volentierissimo a Silvestro.
Non ho alcuna difficoltà a riconoscere che l’azione di Israele oggi e che le attività di Israele in passato presentino dei gravissimi capi d’accusa verso la politica di Israele, in particolare di Nethanyau, della destra in generale e della destra-destra israeliana in particolare.
Se, sul tema in oggetto, ho premesso la mia ignoranza e per il semplice motivo che prendo atto che in 60 anni circa di storia, tantissimi si sono cimentati a trovare delle soluzioni e non ci è riuscito nessuno. Non sono presenti motivazioni più o meno meschine come quelle fatte balenare, in modo più o meno elegante.

Se a livello macro-macro, diciamo che la sinistra cerca approcci “buonisti” ai problemi, mentre la destra usa approcci autoritari e violenti, ritengo di non aver bisogno di specificare qui da che parte sto.

Ma sul tema in oggetto, non posso far presente che Mario56 e Silvestro sono sempre prontissimi a slanciarsi contro le modalità di Israele e sono, per contro, assai tiepidi se non addirittura restii a vedere il problema per quello che è: Hamas, spalleggiato dal mondo mussulmano, espressione di barbarie medioevale, ha come obiettivo la cancellazione di Israele.
Da qui si deve partire, anche per trovare una soluzione.

Mi spiego meglio: se concordiamo che il problema più grande è il rifiuto dei mussulmani di accettare l’esistenza con Israele, quali azioni si stanno facendo per convincere Hamas e i mussulmani a cambiare idea su questo punto ?
C’è qualcuno che, con l’autorità del caso, stia impostando questa questione, oppure si fa avanti per finta? E’ la seconda, tanto, chi ci rimette il c..o, sono gli israeliani, mica noi italiani

Pervché non vedo e sento mai nessuno che discute cosa occorrerebbe fare, veramente, per superare il tema del riconoscimento di Israele. Si fa in fretta: mettiti nei panni di un israeliano: ti difendi o ti arrendi?
Perché fra i manifestanti pro-palestinesi, anche qui nel calduccio della bambagia in cui viviamo, si manifesta pietà e comprensione verso coloro che, di fatto, giustificano e godono del 7 ottobre?

In conclusione: la stiamo semplicemente buttando in politica con il classico gioco della Curva Sud contro la Curva Nord, per cui pur di attaccare la destra ben rappresentata da Nethanyau , si solidarizza con la sinistra pacifista arrivando al punto di non voler vedere chi è Hamas per quello che è, e cioè un nostro nemico dichiarato.

Rispondi
marco.com

ore 20:30

Aggiungo che, mettere sullo stesso piano ciò cha ha fatto Hitler contro gli ebrei e Nethanyau contro i palestinesi è altamente sbagliato.
Hitler voleva eliminare gli ebrei per affermare la superiorità della razza ariana. Hitler non aveva alcuna ragione “difensiva” nei confronti degli ebrei.
A Israele va riconosciuto che sta difendendo la sua esistenza e che, assai probabilmente, conviverebbe pacificamente con tutti, senza nessuna pretesa di sgominare i musulmani tutti.

E’ una differenza che fa tutta la differenza della discussione, in my opinion.

[ tranquillo Mario56, per quanto riguarda la politica italiana, Meloni mi sta sulle scatole e quanto a Salvini, lo ritengo un’autentica sciagura e non riesco a capire come certi bravi sindaci veneti stiano ancora nel partito con il simbolo “Lega per Salvini Premier”. E anche sul tema della giunta di Verona, che per qualcuno è decisamente peggio di quella Sboarina, dico che è una posizione totalmente strumentale e di partito preso ]

Rispondi
Mario56

Tendenzialmente io sto dalla parte dei più deboli.
Non c’è dubbio che in Palestina i più deboli siano i Palestinesi. Sarà anche vero che Israele si è sempre sentito minacciato della sua esistenza, ma questo era giustificato nei primi conflitti arabo israeliani, poi è fuori discussione che da dopo la guerra dei sei giorni, Israele risulta probabilmente il Paese più armato e con tecnologie più moderne al mondo.
Vi è sostanzialmente una ESAGERATA SPROPORZIONE tra le forze in campo per cui non possiamo nemmeno parlare di guerra ma di un vero massacro verso i Palestinesi che come unica colpa hanno Hamas a rappresentarli. Da quello poi che mi risulta i palestinesi non sono nemmeno integralisti mussulmani.
Come detto tentativi ottimi ce ne sono stati di convivenza pacifica, Rabin, Abu Mazen ma sempre stroncati dagli estremisti. Anche il 7 ottobre rientra in questa categoria di terrorismo per impedire una via di pace. Vedi accordi USA Arabia Saudita.
In pratica questo attentato terroristico è servito, e’ stato utile molto più all’ultra destra israeliana al governo più che ai Palestinesi per poter cancellare per sempre l’esistenza di questi.
Che Israele stia andando oltre lo dice chiaramente lo stesso Mattarella e la stessa Corte penale Internazionale de L’Aia. Lo dice persino Biden e a suo modo anche la Meloni .
09:28

Rispondi
Silvestro

ore 11:00
Oggi è il giorno del ricordo ed un riferimento a quel periodo ci sta.

Non sono d’accordo sia “altamente sbagliato” (Marco) mettere sullo stesso piano gli orrori nazisti con quello che sta succedendo a Gaza. Spiego meglio:
Non c’è dubbio che sul piano della dimensione e della crudeltà non ci sono paragoni come non ci sono dubbi sulle motivazioni di fondo di Hitler.

Contesto invece l’impostazione esclusivamente “difensiva” (e quindi tollerante) che viene riconosciuta ad Israele. Perchè questo non è un episodio isolato, non è causa ma effetto di una lunga serie di operazioni militari iniziate nel 1948, già ampiamente illustrate. Se si trascura questa impostazione si perde la visione d’insieme.

Ma per non ripetere cose già dette basta guardare gli atteggiamenti recenti. Chiedo se sia tolleerabile per un Capo di Stato parlare di “STERMINIO” di hamas senza avere un’idea di quanti sono i terroristi e dove sono. E se dopo 112 giorni di bombardamenti indiscriminati, e 26mila morti, la guerra non è ancora finita significa che hamas è ancora vivo e quindi c’è da chiedersi quanti altri morti civili dovremo mettere in conto.
Per dare una idea del radicalismo religioso in cui sta impantanando Israele basta citare il Ministro Amichai Eliyahu che è tornato ad affermare la necessità di “sganciare unʼarma nucleare sulla Striscia di Gaza”. Ed è i quotidiano “The Times of Israel” che riporta fonti del governo secondo cui Nethanyau avrebbe avviato trattative con il Congo per la deportazione di profughi da Gaza. Senza trascurare le decine di richiami dell’ONU al rispetto della vita e dei diritti dei civili palestinesi.
Per chiudere come iniziato con il richiamo alla memoria della shoa è opportuno citare le parole di Mattarella che, ricordando che anche il fascismo fu colpevole delle stragi, avverte “Chi ha sofferto lo sterminio non neghi il diritto di un popolo ad un Stato”. Infine il richiamo formale della Corte di giustizia europea che ha ordinato ad Israele di impedire atti di genocidio contro i palestinesi e di fare di più per aiutare i civili.

Tutte preoccupazioni autorevoli che sottolineano la convinzione diffusa che Israele agisce ben oltre i limiti dell’azione difensiva.

Rispondi
El grinta

Silvestro, è una tattica quella israeliana. Brutale, ma lo è. Il messaggio è chiaro. Ti faccio vedere chi sono, come e dove posso arrivare. Il tutto per arrivare ad una tregua di fondo da parte palestinese araba. Poi dopo e …forse, saranno avviate trattative di pace, con molte restrizioni e leadership da parte sionista.

Rispondi
Silvestro

ore 16:30
Ok, ma questa non è una partita di dama o di scacchi; qui ci sono in ballo migliaia di vite umane. D’altra parte credo che Israele negli anni abbia già ampiamente dimostrato di saper colpire dove e quando vuole.

C’è eventualmente da chiedersi quanto sia utile per un Paese democratico e moderno competere con bande armate di fanatici sul piano della ferocia e della brutalità.
Dopo oltre tre mesi di guerra il paravento dell’autodifesa è sempre meno credibile e se si travalicano i limiti etici e morali anche in tempi di guerra, la solidarietà occidentale può vacillare.

Rispondi
Mario56

Repubblica
The economist
Sono due giornali che hanno parlato di Meloni.
Il primo criticandola
il secondo riconoscendo qualche modesto merito
Ma per Meloni il primo è frutto di un proprietario ingrato all’Italia
Il secondo invece è merito di un avvedutezza internazionale riconoscente vs Meloni .
MA IL PROPRIETARIO È SEMPRE LO STESSO: La famiglia Elkan Stellantis Fiat.
Fazzolari glielo ha detto a Meloni?
Che figura di m ……!
18:04

Rispondi
marco.com

Ore 8:40

Sì, insomma, tante parole di accusa a Israele di andare oltre la difesa e zero parole su coloro che vogliono cancellare l’esistenza di Israele. Zero considerazioni sul fatto che se vuoi semplicemente rivendicare diritti per il tuo popolo non tagli le braccia ad un bambino e lo fai vedere mentre muore dissanguato ai suoi genitori.
Per me, e so che si tratta solo di opinioni personali, non si tratta solo di terrorismo come invece sembra che sia l’opinione di Silvestro.
Non vedo soluzione, ma resto del parere che ,in assenza di forze maggiori, per Israele e’ questione di vita i di morte, per i palestinesi no.

Rispondi
Mario56

Marco
Io vedo gli Israeliani andare al bar, al ristorante, a fare spesa. Circolano tranquillamente in auto, hanno acqua, gas, carburante, armi, sono armati fino ai denti.
NON MI PARE PARE SIA UN PAESE CON LA SINDROME DA ESISTENZA IN PERICOLO.
Al contrario vedo i Palestinesi senza acqua, senza casa, senza ospedali, senza medicine e dottori.
Fanno la fila per una manciata di cibo e vengono massacrati anche li dagli israeliani.
Ormai il segno è stato passato.
Spero che tu non stia consumando, come gaton, che tutti i palestinesi siano conniventi di Hamas?
Probabilmente se Israele avesse attuato le decine di risoluzioni onu, non ci sarebbe nemmeno Hamas.
Quando c’è disperazione si dà mano libera ai criminali e ai terroristi.
10:46

Rispondi
Silvestro

Ore 10:45
MARCO:
Vedo tanta sensibilità se gli israeliani per alimentare orrore pubblicano con dovizia di particolari le foto di bambini con le braccia tagliate; ma poichè le foto dei bambini palestinesi morti sono “solo” dei fagottini chiusi nei lenzuoli bianchi, allora quelle uccisioni sono più tollerate.

Tante parole ma per concludere, dopo il massacro di 1200 ebrei, i bombardamenti e l’uccisione, ad oggi, di 26mila palestinesi senza distinzione tra militanti armati e civili si impone un quesito semplice che propongo con il tuo stesso tono perentorio:

Secondo te la reazione di Israele è esagerata e da biasimare per un paese civile?

La domanda è dirimente, e le risposte possono essere solo due: SI’ o NO.

Rispondi
Mario56

Comunque alla fine Marco.com dialoga, chiede, discute, porta la sua posizione…
GATON invece lancia il sasso, provoca e POI SI NASCONDE !
Posizione tipica dei democristiani di destra!
17:39

Rispondi
marco.com

Ore 18:45
Ma certo che è da biasimare, ma mi riferisco in particolare a Nethanyau e alla destra-destra di quel paese e auspico, visto che Israele è una democrazia, che ci sia un cambio di governo e di linea non appena possibile. Ma proprio perché è una democrazia e Nethanyau è stato eletto democraticamente, oggi vale di più l’unità della politica.
Per contro, penso che Hamas non cambierà mai. Non è una democrazia, fanno barbarie ed hanno un unico obiettivo: eliminare Israele. E questi terroristi non sono 4 scalmanati. Sono protetti e coperti. E noi n trovo accettabile mettere sullo stesso piano le barbarie del 7 ottobre con gli atti di guerra degli israeliani.

Io mi sento più democratico di tutti quando sono con i democratici. Sono il più pacifico dei pacifici quando posso vivere in pace. Gli israeliani non sono così fortunati.

Rispondi
Mario56

Io vedo che un giovane israeliano va al ristorante, va ai concerti, va agli aperitivi, va al mare, ha acqua per lavarsi e cibo per nutrirsi, ha gli ospedali, i vaccini e le medicine …
… un giovane palestinese quando va a lavorare deve passare decine di posti di blocco israeliani, l’acqua e’ controllata da Israele, che se vuole chiudeva i rubinetti. Il gasolio è controllato da Israele, i generi alimentari sono controllati da Israele. Il giovane palestinese non ha uno Stato ma un grande campo profughi dove deve comportarsi come vuole Israele.
In Cisgiordania i coloni rubano la terra ai palestinesi che diventano sempre più poveri, mentre gli ebrei sempre più ricchi.
In questa situazione che va avanti da più di settant’anni ha buon gioco l’estremismo di una parte e dell’altra.
Gli estremisti di Hamas e di Bibi hanno portato la guerra.
Se Israele è uno stato VERAMENTE DEMOCRATICO dia prova di agire di conseguenza SENZA MASSACRARE UN POPOLO.
10:40

Rispondi
Gatón

Nessuno si nasconde.
Semplicemente Marco sta argomentando in un modo tale che non trovo nulla da aggiungere.
Ubi maior…

Rispondi
Mario56

Ma Marco.com incolpa moltissimo la destra destra israeliana.
Tu la pensi come lui anche su questo punto?
12:17

Rispondi
El grinta

Io qualcosa da aggiungere l’avrei. Non solo a Marco. Ma in generale. Ne abbiamo già parlato. Manca collaborazione da entrambe le parti. Non facile per gli israeliani vivere attorniati da nemici, ma quali tentativi seri di conciliazione ci sono stati dal dopoguerra? Altro punto: ci sono da sempre fomentatori e provocatori come gli Iraniani. Fanno tanto la voce grossa, ma perché non scendono armi alla mano per dimostrare chi sono in quel contesto. Agitano le acque, ma nulla traspare. Minacce e comportamenti da bandire, da parte dell’ONU.

Rispondi
Silvestro

ore 16:15
E’ solo di ieri la notizia di una manifestazione in Israele per la colonizzazione della striscia di Gaza.

https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2024/01/28/israele-12-ministri-a-conferenza-su-colonizzazione-gaza_a6c39d00-453d-4348-a8db-81f19a082842.html

Ovviamente siamo ben oltre la reclamata “autodifesa” più volte invocata. Si potrebbe peraltro derubricare come una delle numerose manifestazioni a volte a favorevoli, altre contrarie all’azione di governo. Ma poiché in questa protesta partecipavano anche 11 ministri in carica, la contestazione assume un valore fortemente politico.

Il questa generale radicalizzazione delle posizioni tra Israele e Palestina, ci sono sostanziali differenze. A Gaza le ultime elezioni risalgono al 2006, senza alcun monitoraggio internazionale perché non è uno stato riconosciuto, quindi, a seconda delle convinzioni, si possono sospettare condizionamenti e rivalse. Hamas comunque, in quegli anni, non era l’organizzazione terroristica di oggi.
Nel caso di Israele no; dal 2019 ad oggi i cittadini ebrei sono andati alle urne ben 5 volte (ultima 2022). L’attuale esito elettorale quindi è un consapevole ed ampio consenso alla destra radicale che non riguarda solo Netanyahu ma una maggioranza parlamentare votata dalla prevalenza degli elettori.

Responsabilità dell’Occidente? Molte. L’affermazione “due popoli in due Stati” creata fin dal 1948 è rimasta uno slogan vuoto che si ripete continuamente fino ad oggi, senza che nessuno abbia mai costretto gli interessati ad approntare un calendario ed un sequenza di impegni verificabili che portassero al riconoscimento reciproco di confini e autonomia.

Rispondi
inogniposto

Fossi Israele uscirei dall’ONU; qualche anno fa era in mano ai paesi con diritto di veto, oggi è nelle mani di una pletora di paesi sottosviluppati che pur non sapendo governare i loro paesucoli pretendono di governare il mondo.

Istraele spero non si fermi ma vada avanti fino alla fine annichilendo i terroristi.

Rispondi
Gatón

A chi parla di genocidio vorrei ficordare quattro numeri, poi ciascuno ne tragga le conclusioni che vuole.
1948 Arabi in Israele 160.000, oggi più di due milioni.
1948 Ebrei nei Paesi arabi 800.000, nel 1991 16.000.
Da wikipedia.
CHI si è macchiato di GENOCIDIO ?

Rispondi
Mario56

Il Presidente della Repubblica è il Capo Supremo delle Forze Armate.
L’arma dei Carabinieri è un corpo delle Forze Armate e quindi come Comandante Supremo ha Sergio Mattarella.
Un carabiniere, sicuramente invasato da tutte le PUTTANATE che sente dai destri di governo, non riconosce Sergio Mattarella come suo Comandante Supremo:
PUÒ ANCORA STARE NELL’ARMA PER DIFENDERE TUTTI I CITTADINI?
08:56

Rispondi
Mario56

Il carabiniere in questione ha detto che: “Mattarella non è stato eletto”
Chiedo al carabiniere se lui è stato eletto dal popolo per fare il suo lavoro, o se i suoi ufficiali siano stati eletti da qualcuno o se Cossiga fosse stato eletto se non dal parlamento ?
Di fronte a tanta ignoranza come non inquietarsi per chi fa un lavoro così delicato?
09:02

Rispondi
Mario56

0,1%
0,1%
E’ la crescita del 2023 attribuita al solo governo Meloni.
Quindi si capiscono i RAVE PARTY, la carne sintetica, la farina di Grillo, il treno Lollobrigida, i Donzelli- Delmastro, il favore delle tenebre, i busti del duce, l’Albania, il piano Mattei …
DISTRAZIONI DI MASSA PER COPRIRE IL FALLIMENTO ECONOMICO DI QUESTO GOVERNO!
08:58

Rispondi
Silvestro

ore 15:30
Stiamo parlando del primo episodio dell’era Meloni che già in quella circostanza si rivelava priva di risposte a richieste precise.
Ma al di al dell’episodio specifico, di per se grave, rilevo che nei mesi successivi i casi frequenti in cui le risposte dei ministri sono state “non ho sentito”, “non ho visto”, “non c’ero”, “non lo sapevo”, i silenzi imbarazzanti, si aggiungono agli attacchi ai quotidiani ed ai media che pubblicano notizie poco gradite.

Si può quindi sostenere che la trasparenza ed il rispetto, del governo nei confronti dei cittadini nell’informarli sulla loro attività è piuttosto carente se non renitente e offensiva.

Rispondi
Mario56

Che i partiti di estrema destra, come la Lega, abbiano una visione della società diversa o opposta a quella di Ilaria Salis e’ legittimo, normale addirittura …
… MA USARE DELLE BUGIE, BUGIE, BUGIE, FANDONIE, FANDONIE per accusarla di fatti dai quali È STATA PROSCIOLTA dai tribunali e’ da partiti CANAGLIA quale è la LEGA SALVINI PREMIER.
Dire che non dovrebbe più insegnare perché accusata da uno stato DEMOCRATURICO come l’Ungheria di Orban di lesioni personali, SENZA CHE NESSUNO ABBIA MAI SPORTO QUERELA per questi fatti e’ da PARTITO CANAGLIA come la lega.
Se Salvini CONDANNATO per RESISTENZA E OLTRAGGIO A PUBBLICO UFFICIALE e indagato e processato per SEQUESTRO DI PERSONA può fare il ministro
ALLORA LA SALIS PUÒ CONTINUARE A FARE LA MAESTRA E ANCHE LA MINISTRA.

https://www.repubblica.it/politica/2024/01/31/news/caso_salis_reazioni_meloni_orban-422019342/
19:15

Rispondi
Gatón

Di fronte a notizie di questa gravità, diffuse da fonti bene informate e al disopra di ogni sospetto, mi chiedo cosa aspetti la PdC a rassegnare le dimissioni ed il PdR a sciogliere il Parlamento.
AL VOTO, AL VOTO !
P.s. Salvini dovrebbe quanto meno suicidarsi…

Rispondi
Silvestro

ore 15:10
ILARIA SALIS
Per certi versi Gaton ha qualche ragione nel senso che si tratta di un problema non certo fondamentale ma che, ancora una volta, si inserisce nel filone “non sapevo” “non c’ero” di questa maggioranza. Ma c’è anche un problema politico italiano ed europeo che si chiama ORBAN.

>>> La Farnesina da sempre ha un elenco completo di tutti gli italiani all’estero che segue anche nelle vicende giudiziarie, non per sindacare motivi o procedure ma per tutelarne la dignità personale. E’ il minimo che lo Stato ha sempre cercato di assicurare ai propri cittadini. Se per qualche motivo hanno deciso di abbandonare questa prassi, lo dicano senza, scaricabarile, o fare lo gnorri.

>>> Le condizioni carcerarie in Ungheria, ci hanno detto, sono uguali per tutti. Le nostre carceri non sono certo un esempio di detenzione, ma nasconderci dietro a questo per evitare critiche a condizioni ancora peggiori è una posizione politicamente vigliacca.

>>> Il problema ORBAN si riassume in questo: Fa parte dell’UE, ci sono garanzie e principi della carta europea che non sono derogabili e che l’Ungheria trascura da tempo. Da più parti si invitano gli organismi di Bruxelles ad avviare una procedura di espulsione, mai successo; a mio avviso ce ne sarebbero tutte le ragioni, ma c’è un ostacolo importante.
Il giorno dopo una sua eventuale condanna Orban finisce inevitabilmente nelle braccia di Putin con qualche problema in più per la NATO.

>>> E Meloni su tutto questo? Ha ragione Gaton nel trattarlo un problema marginale? La premier sa bene che non è cosi. Va chiarito se l’autonomia nelle decisioni nazionali, può prevalere sul diritto dei trattati sottoscritti, e se, nello specifico, è nel nostro interesse. Se dovesse prevalere questo principio sarebbe la fine dell’UE.

>>>Ma anche Salvini ha le sue regioni. Abbandonate le speranze nei numeri del 2019 (34% 29 seggi) deve accontentarsi delle posizioni di ultradestra abbandonate da Meloni, aumentando contraddizioni e falsità in modalità papeete.
Se, suo malgrado, si deve accontentare di quella fascia di elettori che comunque lo voteranno, non ha alternative che giocarsela.

Rispondi
martello carlo

AH AH AH: reticolati e cavalli di Frisia davanti alla BASTIGLIA dell’EUROPA: il VERO GREEN DEAL.
MARIO 56, avresti dovuto esserci anche tu, traditore.
😎😎

Rispondi
Mario56

I canali Mediaset ieri sera raccontavano di un corteo di trattori dei Coldiretti a Milano, accolti tra applausi e sventolare di bandiere tricolore dalla popolazione esultate.
Ma come?
I ragazzi di PRIMA GENERAZIONE sono barbari che bloccano il traffico di persone che devono lavorare,
i tramvieri e gli autisti dei bus o i ferrovieri SONO STATI PRECETTATI DAL IL ( ministro) Salvini perché volevano fermare l’Italia che lavora.
Agli amici Coldiretti e’ tutto concesso perché sono la base di quest’accozzaglia di estremisti che ci governano?
A Bruxelles hanno lordato di letame e uova marce la piazza davanti ai palazzi della UE , MA SONO STATI DESCRITTI DA TELEMELONI COME GENTE RESPONSABILE CHE FINALMENTE BLOCCA LE DEMENZIALI NORME SULLA TRANSIZIONE ECOLOGICA: proprio loro che poi sono i primi colpiti dal clima.
07:55

Rispondi
Mario56

E la prima causa di inquinamento della pianura padana sono PROPRIO GLI ALLEVAMENTI INTENSIVI non le caldaiette a gas.
07.58

Rispondi
Gatón

Qualunque pensiero, da qualsivoglia parte venga, va espresso cum grano salis.
In caso contrario sarebbe come il pane toscano, sciocco.

Rispondi
Mario56

Si potrebbe applicare perfettamente a te!
Ingrati Coldiretti!
Prandini contestato, il governo Meloni contestato!
Proprio Lollobrigida che si era svenato per i Coldiretti con provvedimenti bandiera.
Ma probabilmente ai Coldiretti serve qualcosa più concreta che la simbiosi identitaria: ad esempio I SCHEI!
Cosa ha fatto il governo per controllare la filiera che da produttore arriva al supermercato?
Niente.

09:33

Rispondi
El grinta

Una famiglia medio povera ha un problema in più dal dopo-pandemia: l’approvvigionamento alimentare. Difficile fare una reale stima, ma l’aumento dei prezzi per varie ragioni viaggia dal 40 all’80% su quasi tutto. Uno dei problemi più gravi per le tasche, di questi ultimi 15-20 anni. Urge approntare un piano, con prodotti calmierati come si faceva 40-50 anni fa. Estenderei la cosa anche ai tabacchi.

Rispondi
Mario56

Quindi vuoi dire, EL GRINTA, che i prodotti tricolore calmierati del governo NON HANNO AVUTO SUCCESSO?
Io li ho trovati in un supermercato ed erano dei sandwich confezionati al tonno funghi. In realtà un commesso mi ha detto che erano con lo sconto tricolore perché nessuno li comprava.
10:04

Rispondi
Silvestro

ore 14:45
Potrebbe sembrare una barzelletta: quella in cui un francese, un tedesco ed un italiano incontrano un ungherese. Invece è successo, nelle prime ore di ieri, appena arrivato al Consiglio europeo, a Ortban è stato spiegato in modo molto diretto: «Ti sospendiamo dalla vita dell’Unione, ti togliamo il diritto di voto, congeliamo il tuo Paese, facciamo seriamente». Si potrebbe considerare come contropartita non formale lo sblocco dei miliardi del PNRR e la questione molto marginale di Ilaria Salis, ma alla fine i 50 mld di aiuti all’Ucraina che l’Ungheria bloccava sono stati approvati.

Una capitolazione totale dell’Ungheria, tradita (ma è positivo) anche dall’alleato Meloni capo del gruppo conservatori europei cui Orban appartiene.
Ribalterei quindi l’entusiasmo italiano che esalta la posizione italiana determinante in questo risultato, che non ho difficoltà a definire un vero e proprio tradimento, visto che fino a ieri ha difeso con convinzione l’autonomia delle decisioni nazionali proprio dell’Ungheria.
IL tutto con grande preoccupazione di Salvini, sempre più in solitudine.

PS: La questione Salis verrà discussa anche in sede parlamentare europea lunedi 5/2. E questo, va sottolineato, grazie alle ampie segnalazioni di quella libera stampa italiana contro cui Meloni si è scagliata pubblicamente.

Rispondi
Mario56

La violenza sessuale è un mostro da condannare senza se e senza ma. Chi stupra deve essere condannato sia bianco o nero, di fede mussulmana o cristiana, di destra o di sinistra
Ma ci sono invece degli stupratori per Meloni Salvini che commettono il reato più di altri:
sono gli stranieri neri, i migranti, i clandestini , i magrebini.
Questi bisogna castrarli subito! SENZA TANTI PROCESSI: il processo lo hanno già fatto loro
Invece i Grillo, i La Russa e altri bisogna sempre aspettare la sentenza di terzo grado ANCHE SE CI SONO TESTIMONI, PROVE EVIDENTI, DENUNCE , bisogna aspettare, ed è giusto,
ALLORA VOGLIAMO ASPETTARE PER TUTTI?
09:45

Rispondi
Mario56

Alla Lega donazioni a pioggia da aziende di trasporti e logistica
da REPUBBLICA.IT

Il partito guidato dal ministro delle Infrastrutture Salvini ha dichiarato di aver ricevuto da settembre 700 mila euro da privati. Si tratta soprattutto di imprese che lavorano nella realizzazione di strade, ponti, gallerie ma anche nei cantieri ferroviari.

Tanti bei pensieri sotto l’albero di Natale della Lega di Matteo Salvini: da settembre, e ad esclusione delle erogazioni liberali che gli eletti in Parlamento sono tenuti a versare, sono quasi 700 mila euro le donazioni al partito arrivati da aziende e qualche privato, la maggior parte concentrati tra novembre e dicembre. Ed è bello quando anche le imprese si interessano alla politica, finanziandola, spinte come si immagina dalla voglia di dare un contributo alla vita democratica; di sicuro salta all’occhio che — ed è sicuramente casuale — parecchie di queste società abbiano il loro business nel mondo dei trasporti, della logistica, delle costruzioni (strade e asfalti, ferrovie) e di vari altri appalti pubblici.
Salvini forse ha a che fare come ministro dei trasporti e delle infrastrutture con quel mondo?
A pensare male si fa peccato …
13:27

Rispondi
Silvestro

ore 20:50
PROTESTE AGRICOLTORI
E’ una questione complicata che mi fa incazzare e spiego perche:

>>> Situazione storica: Il settore agricolo è il più finanziato da sempre.
Fin dalla 1962 col trattato di Roma i Paesi fondatori stabilivano un aiuto economico all’agricoltura per garantire la sicurezza alimentare. Finanziamenti che non sono mai mancati e che ancora oggi impegnano il 30% del bilancio UE.

>>> questi finanziamenti coprono anche la promozione in ambiti internazionali della produzione europea di eccellenza che vanta grandi successi, con esportazioni diffuse nel mondo.

>>>Importazioni: L’Italia importa migliaia di tonnellate di olive, pomodori, da Turchia, Siria, Marocco, Tunisia su cui c’è una lamentela continua perché i prezzi non sono sostenibili. Un import comunque in calo per le mutazioni climatiche. Da sempre importiamo anche migliaia di tonnellate di latte sfuso, mentre, causa embargo, non importiamo più mangimi e fertilizzanti dalla Russia.

Domanda UNO: Oltre al confezionamento quanto c’è di italiano nei consumi nazionali e in quello che esportiamo. In quale percentuale è presente l’eccellenza italiana e quanti sono i consumatori che sanno apprezzarne la qualità.

Domanda DUE: Se per per tutelare la qualità dei prodotti italiani limitassimo l’importazione ci sarebbe una riduzione dei prezzi?

Domanda TRE: riguarda le proteste. Se alcuni giovani ambientalisti bloccano la strada si scatena l’iradiddio con richeste di punizioni esemplari e carcerazioni, mentre se centinaia di trattori (acquistati tutti con le agevolazione di Bruxelles) bloccano strade incendiano balle di paglia, spargono letame trovano subito comprensione ed appoggio di alcune parti politiche.
E’ pur vero che in campagna elettorale non bisogna deludere nessuno; ma è una questione di destra-sinistra oppure c’entra anche la ragionevolezza, l’ideologia ed il populismo.

Rispondi
Mario56

Gli agricoltori e gli allevatori lamentano che sui mercati i loro prodotti costano tantissimo ma a loro vanno pochi centesimi e non “ci stanno più dentro “.
Dopo essere stati presi per il culo da Salvini sul latte, rivolte in Sardegna e latte versato nei campi, ora se la prendono col la UE e governi nazionali.
Ma è anche vero che la UE a fronte di politiche green e per sostenere l’agricoltura in generale spende il 30% dell’intero bilancio UE per il settore.
Quindi o il governo Meloni non fa arrivare queste risorse oppure PIANGONO IL MORTO come da sempre. Io però ho sempre visto coltivatori prendersi trattori nuovi, macchine agricole, acquistare terre, fare capannoni nuovi, fare agriturismo, il che mi fa anche pensarne che proprio tanto male non vada a questa categoria coccolata da Meloni Salvini e per la quale tutte le proteste sono consentite, dal versare tonnellate di latte per le strade a bloccare la A 1 ad Orte, spargere letame e bruciare pneumatici a Bruxelles .
Azioni di protesta consentite ad altri??
Interessante anche il discorso di bloccare l’importazione di olive o pomodori dall’estero: quanto arriverebbe a costare in più l’olio d’oliva e i sughi ??
Comunque sono degli ingrati a questo governo che si è svenato per aiutarli A PAROLE. Potrebbe essere l’inizio del malessere degli elettori di destra delusi da Meloni. Non a caso scalpita Salvini, secondo me senza alcuna chance: da quelle parti non lo vogliano più vedere.
Ne vedremo di belle!
09:08

Rispondi
Gatón

Al di là delle modalità dei fatti e dell’età della vittima , se gli avvocati degli imputati ne invocheranno la consenzienza …
.
Altre parti politiche invece strizzano l’occhio a chi imbratta i monumenti e le opere d’arte. Ma loro sono sempre stati i soli paladini della cultura.

Rispondi
Mario56

Intanto GATON, metti l’ora e se stai rispondendo a qualcuno lo dovresti citare.
Tralasciando i fatti di Catania per i quali se sono stranieri bisogna fare la castrazione chimica e se sono italiani o bianchi no,
la sinistra NON STRIZZA NESSUN OCCHIO A CHI IMBRATTA I MONUMENTI TANTO CHE NARDELLA ( PD) andò con risolutezza a fermarli mentre sporcavano monumenti.
Quindi racconti COME AL SOLITO, balle, bugie, luoghi comuni della destra fake.
Comunque se ULTIMA GENERAZIONE blocca il traffico vengono presi a manganellate, se il traffico lo bloccano gli agricoltori gli portano il salame con la polenta!
10:16

Rispondi
Gatón

Ci mancherebbe altro, che un sindaco incoraggi il degrado…
Comunque ho capito che gli agricoltori ti sono antipatici, propongono prodotti tradizionali mentre tu preferisci il progresso delle farine di insetti vari, allevano animali in luogo della carne coltivata in laboratorio e, orrore massimo, producono vino, bevanda prediletta da quei patriarchi sessisti violentatori asociali che sono gli alpini…
Non hanno ormai più nulla a che vedere col primo componente del simbolo che tanto ami…
È rimasto solo il Martello, ma anche lui si è stancato di commentare i tuoi brillanti post…

Rispondi
marco.com

ore 10

nel suo intervento, Gaton usa l’espressione ‘carne coltivata’ e non ‘carne sintetica’
è già un indicatore, per lo meno di furbizia, perché chi usa il termine ‘carne sintetica’ può essere immediatamente qualificato come ignorante oppure in malafede (cose che connotano l’ignoranza o la malafede dei politici di certa destra becera, che in questo modo portano a casa voti alle elezioni).

Ma il resto dell’intervento connota cocciutaggine nel vedere la falce e martello in qualsiasi posizione caratterizzata anche solo dai colori rosa, rosso o verde.

Ho presente uno chef che, a Telenuovo, non a “La7”, dalla Gruber, ha affermato di non aver saputo distinguere le tagliatelle fatte con farina classica da quelle fatte con una significatica componente di farina di grilli.

Ora: se la produzione della farina di grilli, ha un costo inferiore a quella dell’importazione del grano dal Canada, ha un apporto proteico eccezionale confrontato con altri prodotti, consente di limitare gli allevamenti intensivi, ha un impatto positivo sulla sostenibilità ambientale, perché demonizzarla come se fosse opera del demonio con la falce e martello?
Ce lo dici, Gaton?

Che il vino faccia male, è indiscutibile. Come fa male il tabacco e le droghe, naturali o sintetiche che siano. Se poi i vigneti, anche in pianura, hanno soppiantato i campi di grano, ha come conseguenza che dobbiamo importare grano dal Canada, non si può dirlo? Senza per questo essere accusati di odiare gli agricoltori?

E’ strano, perché un conservatore vero, che ha a cuore le tradizioni, dovrebbe sapere molto bene che ciò che ha cancellato il mondo di 60 anni fa è statche ha spao il boom economico, che avendo portato benessere come mai in precedenza nella storia umana, ha favorito la cultura del ‘paradiso qui ed ora’ contro ‘il paradiso dell’aldilà’ e da qui ribellione all’autorità spirituale, rivoluzione sessuale che ha liberato energie inimmaginabili e che di fatto rende impossibile un ritorno al passato. Anche se , chi oggi vince le elezioni reca nel simbolo la fiamma tricolore e l’opposizione ha abbandonato la falce e martello, perché Gaton invece che ragionare preferisce vedere la falce e martello nella testa di Mario56?

P.S. Amo e mi gusto il vino, in particolare il nostro vino della Valpolicella

Rispondi
Mario56

Gaton, purtroppo è prigioniero di se stesso. Non vive nella realtà odierna ma nell’Italia del 48, quella di DIO TI VEDE, BAFFONE NO, oppure VOTA LIBERTAS PER NON TROVARE I COSACCHI CHE ABBEVERANO I CAVALLI ALLA FONTANA DI SAN PIETRO.
E’ un anticomunista in un Paese che non ha mai avuto il comunismo né al governo né all’opposizione.
Però non si è mai proclamato antifascista e liquida il contributo dei partigiani nella guerra di liberazione, come totalmente ininfluente per la storia.
Invece i partigiani hanno permesso poi a De Gasperi di trattare la pace non proprio da Paese sconfitto, come la Germania. Infatti non abbiamo nemmeno avuto l’occupazione dei vincitori e nemmeno il processo di Norimberga ( CHE INVECE SAREBBE STATO UTILE PER QUEI QUATTRO LAZZARONI FASCISTI, INVECE DI FARLA FRANCA E COSTITUIRE IL MSI)
Gaton purtroppo è indietro come la COA del porco.
10:47

Rispondi
Mario56

Ps
Amo il lugana, le tagliatelle con l’anatra ed i bigoli con l’asino.
Ma se si commercia farina di grillo o carne coltivata ne sarei contento.
10:53

Rispondi
Mario56

Certo che prima c’era la crisi finanziaria del 2008, poi il covid ed ora le proteste degli agricoltori,
MA IL GREEN DAYLE
inizieremmo dopo che siamo asfissiati tutti?
l’Europa nella figura della Preside della UE non mi è piaciuta per niente. Piuttosto avrei fatto più protezionismo!
17:56

Rispondi
Mario56

Prendono dalla UE il 30% come sussidi, del pil della UE,
ma contribuiscono solo a formare il 1,5% del pil e inquinano per il 10% l’ambiente.
Se volessero aiuti per produrre alimenti sani e biologici sarebbe anche da ascoltarli
MA VOGLIONO I NOSTRI SOLDI PER CONTINUARE A DARE PESTICIDI, ANZI PER DARLI ANCORA, perché la UE stava bloccando questi prodotti.
Dicono che muoiono di fame ma si presentano con trattori giganteschi da 200/300 mila euro.
Mettono a ferro e fuoco l’ Italia: blocchi autostradali, bloccano città, pretendono di andare a parlare a Sanremo con la mucca Ercolina, minacciano il governo amico, che ha calato subito le braghe NONOSTANTE GIORGETTI ABBIA FATTO NOTARE CHE I SOLDI NON CI SONO.
Per Salvini e Meloni se una strada la blocca l’agricoltore col suo bel trattorone VA BENE, E’ UNA PROTESTA SACROSANTA, SE INVECE LA BLOCCANO I GIOVANI PER PROTESTARE SULL’AMBIENTE O I LAVORATORI DEI TRASPORTI, allora bisogna reprimere, bisogna precettare, proibire …
Un peso e due misure.
Oggi si commemorano le Foibe:
Mattarella: LA DESTRA DI GOVERNO NON STRUMENTALIZZI QUESTA GIORNATA. Ma a dirgli di fare questo e’ come invitarli a nozze e difatti sgomitano per essere i primi nelle varie cerimonie. Fanno a gara per rendere omaggio al feretro del EX PRINCIPE DI SAVOIA a Torino, la Rai ha prodotto ROSA D’ISTRIA per ricordare gli esuli istriano – dalmati e tra loro c’erano molti antifascisti e partigiani.
Ora non vorrei che Meloni e La Russa promettessero ancora di negoziare con la Slovenia e la Croazia perché restituiscano almeno il valore economico, delle ex terre degli italiani profughi, come fece Berlusconi in passato.
Insomma salario minimo NO, pesticidi SI, IRPEF AGRICOLA NO,
Avanti Meloni!
09:03

Rispondi
 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

code