Torna al blog

RIAPRIAMO I MANICOMI

Dopo l’omicidio di Sharon l’unica vera soluzione è riaprire i manicomi. Magari chiamiamoli con un nome più gentile, centri per il recupero dell’umanità, ma la questione non cambia. Come ha spiegato la criminologa Roberta Bruzzone: “Tutti possono fare la fine di Sharon. Anche per un motivo banale. Un soggetto come quello arrestato, borderline è pericoloso, si salva solo tenendolo controllato”. Per il bene della comunità e anche dei potenziali omicidi.

Che senso ha fare il test psichiatrico all’assassino che era stato già denunciato da sorella e madre senza che succedesse nulla? Senza che magistrati e forze dell’ordine ordinassero di intervenire. Gli stessi centri antiviolenza rischiano di essere superflui se non c’è un intervento immediato sui violenti denunciati.

Pensiamo al ragazzo che nel milanese ha massacrato padre, madre e fratellino. Non aveva dato segni di demenza? Gli squilibrati non mancano di sicuro. Come spiega sempre la Bruzzone le Rems, gestite dai dipartimenti di salute mentale, non sono sufficienti.

Quindi o riapriamo i manicomi o prepariamoci a convivere con violenze e omicidi che capitano a casaccio.

13 commenti - 661 visite Commenta

Dark Angel

Molto comodo citare la Bruzzone così come fosse un oracolo e dimenticarsi di quello che diceva sull’omicidio fino a qualche giorno prima, quando affermava che Sharon conosceva sicuramente la vittima e non si trattava di un’aggressione casuale.
Zwriner, come al solito, si dedica al cherry picking.

Rispondi
marco.com

Cherry picking?
Diciamo shit picking….
Cmq, a chi è rivolto questo topic?
Chi è al governo?
Avrà qualche effetto?
Nessuno.
Classico piagnisteo

Rispondi
Mario56

E poi durante l’era dei manicomi non c’erano omicidi di squilibrati?
La questione è delicata e non si risolve semplicemente con soluzioni da bar sport.
Zwirner come giornalista dovrebbe conoscere tutta la riforma Basaglia sui manicomi, veri lager di poveretti.
14:17

Rispondi
martello carlo

Se riaprono i manicomi, il primo che ci mettono dentro è colui il quale ha riproposto l’idea.
Non scherziamo, oggi i CSM ( centri di salute mentale da non confondere con Consiglio superiore della Magistratura ) per quanto mi è dato di sapere funzionano egregiamente, come pure gli ausili terapeutici a disposizione, mentre i manicomi sono i classici strumenti dei regimi totalitari. Già c’è la discrezionalità dei giudici, ci manca solo quella degli PSIGHIATRI.
I giornalisti, non solo in questo caso, sono spesso responsabili di creare ed ingigantire dei casi tanto da farli diventare psicosi di massa.
Ma non mancano la anime belle, soprattutto donne, strenui difensori della loro libertà di agire a loro piacimento: guai ad azzardarsi a dire che andare in giro a mezzanotte da sole in luoghi dove lo spaccio è una routine è un rischio che dovrebbero evitare.
Questa, la droga, è la causa prima di ceri accadimenti, tra l’altro intimamente connessa per un verso o per l’altro con l’immigrazione, ma finché i piazzali delle stazioni sono piene di spacciatori 24/24 e nessuno fa niente, mi sembra da manicomio invocarne la riapertura. 😎
18:30

Rispondi
martello carlo

L’esempio di ciò che ho scritto ieri sui media, si può vedere dal romanzo politico/psichiatrico che si sta scrivendo sulla strage di PADERNO DUGNANO: interpretazioni chilometriche, di tutti i tipi, per la voglia di tirarla lunga e magari di trarne qualche vantaggio politico, fuorché quella che salta subito agli occhi: di GELOSIA nei confronti del fratello più piccolo trattasi con vendetta enei confronti dei responsabili: i genitori. 😎
9:45

Rispondi
Gatón

Vista la loro conclamata inutilità dal punto di vista del ricupero sociale dei detenuti, quello che dovrebbe esserne lo scopo costituzionale, anziché riaprire i manicomi, meglio chiudere le carceri.

Rispondi
Mario56

Ma la lega non dice niente?
Con l’altro omicidio si erano scatenati sulla nazionalità, sul colore della pelle …
… ora silenzio tombale.
10.52

Rispondi
Stefano

Si bisogna aprire case do cura per queste persone
Manicomi meglio allora ucciderli erano lagher
Ma tu destroide non sai di cosa parli

Rispondi
Mario56

Perché, salvini e vannacci le capiscono?
Tu le capisci?
Spiega per bene e poi sottoporremo a marco. com il tuo elaborato
16.39

Rispondi
El grinta

Intervengo stancamente e in surplace…..
Non esistono certezze in nessun manicomio, CSM o altro. Il controllo della psiche secondo uno studio di alcuni anni fa, è ancora oggi impossibile. Non si conosce oltre il 20% del cervello umano. Necessitano ancora diversi decenni.

Rispondi
martello carlo

L’OPPOSIZIONE DEL CARCIOFO.
Richiesta di dimissioni dopo richiesta di dimissioni, la sinistra sta cercando di distruggere il Governo e la ricostruzione del Paese con tutti i mezzi che puzzano di marcio in stile mafioso o anti mafioso: non erano sufficienti le mega intercettazioni/dossieraggi non autorizzati di LAUDATI e STRIANO, le inchieste giornalistiche collegate, l’insider spionaggio alla FAN PAGE, ora si mettono in pista le INFLUENCER in quota rosa con i RAY BAN TELEVISIVI che oltre tutto, ma forse PRIMA DI TUTTO mira a screditare all’estero ( G7 ) il Governo di CDX, come ha sempre fatto la sinistra, col risultato di immiserire il PAESE.
Premesso che il ministro SANGIULIANO ( per mia colpevole antipatia personale ) meriterebbe epiteti da querela, penso che il rifiuto alle continue richieste di dimissioni debba essere esercitato fino al terzo grado di giudizio proprio per dare degli SCHIAFFI IN FACCIA ad un’opposizione che già era DISTRUTTIVA DI SUO, ma che ora dopo aver imbarcato pure RENZI è diventata ESPLOSIVA.
Mi chiedo cosa aspetti la magistratura ad inviare alla BOCCIA un avviso di garanzia o di mandarla direttamente ai DOMICILIARI .
Strano che queste foglie di carciofo vengano estratte sempre dopo i successi economici del GOVERNO, in contrasto con le crisi dei vecchi amici, FRANCIA e GERMANIA che in UE ci hanno sempre BASTONATO.
OPPOSIZIONE VERGOGNOSA CHE DOVREBBE TROVARE UN ALTRO SFOGO CON LO IUS LUPANARIS ( maschile e femminile ). 😎.
11:35

Rispondi
 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

code