Torna al blog

I DUE VOLTI DELLO STESSO SILVIO

 Riuscendo a superare sia l’antiberlusconismo che l’adorazione acritica, si arriva forse a comprendere che i due volti – sia quello criticabile che quello apprezzabile – sono i due volti dello stesso Silvio. E portano ad una prima conclusione: Berlusconi di certo non è un democristiano. Non è cioè grigio e compito nei suoi comportamenti pubblici, ma nemmeno privo di creatività com’erano i vecchi notabili dello scudocrociato.

Di Gronchi al Quirinale si sussurravano avventure, riservate, da mille e una notte; ma mai si sarebbe fatto fotografare, non dico con cinque pin up sulle ginocchia, neppure con cinque Pie Madri della Nigrizia. Era lo stile democristiano che tutti seguivano: Moro lo ruppe solo da prigioniero delle Br, Cossiga due giorni prima di lasciare il Colle, Andreotti lo adotterà fino alla tomba. In compenso i diccì erano altrettanto “riservati” nel governare. Cioè non lasciarono traccia. Nessuno di loro avrebbe osato e neppure concepito il colpo d’ala e d’ingegno di spostare in tre mesi il G8 da La Maddalena a L’Aquila.

Restiamo al volto discutibile e criticabile del premier. Questa sua passione per l’altro sesso; troppo spesso circondato da veline, escort, semplici belle ragazze o un intreccio delle tre cose. Non riesco ad accodarmi alle critiche moralistiche. Il problema non è cosa faccia il premier: se se le porti a letto oppure, come sostengono alcuni, se si limiti al piacere della loro compagnia perchè altro non potrebbe fare dopo l’operazione alla prostata. Diamo pure per scontato che sia un “toro scatenato”. Ma il problema e la critica vera resta un altro: lui dovrebbe dedicarsi a faccende più interessanti e consone ad uomo della sua età ed intelligenza. Perchè circondarsi di escort e di pin up è, tutto sommato, una cosa da sfigati; nel senso che possono permettersi di farlo tutte le centinaia di migliaia di italiani che hanno una buona disponibilità economica; ma che non riuscirebbero mai a diventare, non dico presidente del consiglio, nemmeno leader di un sindacato, sindaco di una città, presidente di una associazione di categoria.

Chiariamo fino in fondo questo concetto. Chi ha in mano il potere, chi governa, amministra, dirige, progetta, ha qualcosa di infinitamente più interessante da fare che non sia andare a donne. E’ quindi comprensibile che ci vada chi non ha di meglio. Non che lo faccia uno che potrebbe passare le serate a palazzo Grazioli a progettare il futuro dell’Italia. E non perchè è riprovevole dedicarsi al sesso, ma perchè è infinitamente più stimolante l’altra attività. Ed è quindi sconcertante l’idea che un Berlusconi possa comportarsi come un artigianotto veneto in in missione in Romania con la camera di commercio. C’è il vecchio detto dei mafiosi: meglio comandare che fottere. Potremmo dire che Berlusconi, oltre a non essere democristiano, non è nemmeno mafioso…dal momento che dedica troppo tempo alla seconda attività. Oppure, rispolverando Freud, potremmo ricordare che una personalità adulta e matura impara che la libido puoi solo sublimarla nel lavoro, mentre una personalità immatura si illude di poter dare una soddisfazione concreta e diretta al desiderio sessuale.

Questa mi pare dunque la vera critica da fare a Berlusconi: per certi versi resta un adolescente, ha più di settant’anni e conserva le fantasie e i comportamenti di un ragazzone. Senza dimenticare pero che, senza questo volto criticabile, non esisterebbe nemmeno l’altro volto: la creatività sorprendente di chi ha saputo prima rivoluzionare la televisione (cioè la prima industria culturale del Paese) e poi la politica molto più di quanto avessero fatto generazioni di democristiani, comunisti e socialisti. E senza dimenticare anche un’altra cosa: che se dovessimo liberarci di questo adolescente pazzo, giocherellone e geniale, non sarebbe sostituito qui in Italia da un Barak Obama in maniche di camicia ma da un qualche neo democristiano grigio e compito (quale è e resta lo stesso Massimo D’Alema).

 

54 commenti - 3.340 visite Commenta

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

code